CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 dicembre 2012
759.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 20 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 8.35.

DL 223/2012: Disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell'anno 2013.
C. 5657 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

  Donato BRUNO, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Gianclaudio BRESSA (PD), relatore, preso atto che, rispetto alla giornata di ieri, non sono intervenuti elementi nuovi, invita i presentatori – per quanto di sua Pag. 12competenza – a ritirare tutti gli emendamenti presentati, ad eccezione delle due proposte emendative del Governo e di quello da lui presentato per recepire la condizione contenuta nel parere della V Commissione.

  Donato BRUNO, presidente, chiede se i presentatori degli emendamenti intendano aderire alla proposta testé formulata dal presidente.

  Maurizio TURCO (PD) fa presente che valuterà se ritirare gli emendamenti presentati una volta preso atto dei parere dei relatori su tutte le proposte emendative presentate.

  Raffaele VOLPI (LNP) ritiene preliminare che il Governo chiarisca se vi è l'intenzione di porre la questione di fiducia sul provvedimento in esame e solo dopo il suo gruppo valuterà come procedere rispetto agli emendamenti presentati.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO fa presente che, allo stato, non ci sono indicazioni sul fatto che il Governo intenda porre la questione di fiducia.

  Silvano MOFFA (PT) evidenzia anch'egli l'esigenza che, come di norma avviene, i relatori esprimano i pareri di competenza sulle proposte emendative prima di procedere alla discussione degli stessi.

  Pierguido VANALLI (LNP) concorda anch'egli sull'esigenza che i relatori esprimano i pareri di competenza sulle proposte emendative prima di procedere alla discussione degli stessi, così da poter verificare se vi sono dei pareri favorevoli.

  Gianclaudio BRESSA (PD), relatore, fa presente che in questa fase – considerato che non è stato raggiunto alcun tipo di accordo rispetto alle proposte di alcuni gruppi – è a suo avviso opportuno che la Commissione non modifichi il testo del Governo. Sarebbe, infatti, viste le circostanze, un'inutile prova di forza o di debolezza: è più opportuno invece lasciare che l'Assemblea – che rappresenta il luogo più idoneo dove ciascuno può fare le proprie battaglie – sia sovrana, lasciandole esprimere l'ultima parola. Ritiene infatti che tutte le forze politiche abbiano il diritto di vedere mettere in votazione i propri emendamenti in Assemblea.

  Raffaele VOLPI (LNP) esige chiarezza da parte dei relatori riguardo ai pareri sugli emendamenti presentati al provvedimento in esame.

  Giuseppe CALDERISI (PdL), relatore, rileva come, alla luce di quanto testé evidenziato dal collega Bressa, vi siano a questo punto due possibili strade da seguire: la prima, che siano ritirati in Commissione tutti gli emendamenti presentati, inclusi i due del Governo di carattere tecnico e quello del relatore Bressa di recepimento della condizione contenuta nel parere espresso dalla Commissione bilancio; la seconda strada è quella di esaminare in questa sede ciascuna proposta emendativa presentata.
  Ritiene peraltro che, vista la situazione, sia opportuno seguire la prima ipotesi ed invita quindi i presentatori di tutti gli emendamenti a ritirarli.

  Carmelo BRIGUGLIO (FLpTP) rileva come il testo del decreto-legge sia, con ogni evidenza, scritto male, soprattutto per quanto attiene al generico riferimento, contenuto alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 1, alle «componenti politiche all'interno dei gruppi parlamentari» per le quali è previsto l'esonero totale dalla raccolta delle sottoscrizioni, con ciò denotando una scarsa conoscenza dei regolamenti parlamentari.
  Auspica quindi che il Governo si faccia carico di prevedere un allargamento della platea dei beneficiari delle disposizioni di cui all'articolo 1 in favore di quei soggetti che sono ormai un'area consolidata del Parlamento.
  Fa dunque appello a tutti i gruppi affinché si faccia il possibile per giungere ad un'intesa.

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  Pierguido VANALLI (LNP) non vorrebbe che, alla fine, i due emendamenti del Governo di carattere tecnico e quello del relatore Bressa di recepimento della condizione contenuta nel parere espresso dalla Commissione bilancio fossero approvati come correzione di forma.

  Donato BRUNO, presidente, fa presente al deputato Vanalli che i due emendamenti del Governo di carattere tecnico e quello del relatore Bressa di recepimento della condizione contenuta nel parere espresso dalla Commissione bilancio non potranno in alcun modo essere formulati come correzione di forma.

  Silvano MOFFA (PT) si rende conto della particolare delicatezza della situazione. Prende atto di quanto testé evidenziato dal sottosegretario per l'interno, Saverio Ruperto, riguardo al fatto che, allo stato, non ci sono indicazioni sull'intenzione del Governo di porre la questione di fiducia, anche perché si tratterebbe, a suo avviso, di un atto di particolare gravità.
  Prospetta quindi l'opportunità di prevedere un incontro informale tra i gruppi per poter arrivare ad una conclusione positiva, alla quale si potrebbe essere non lontani.

  Maurizio TURCO (PD) concorda sull'opportunità di una breve sospensione così da poter svolgere un incontro per cercare di definire un'intesa tra i gruppi.

  Donato BRUNO, presidente, sospende brevemente la seduta per consentire ai gruppi di valutare come procedere.

  La seduta, sospesa alle 9, riprende alle 9.15.

  Donato BRUNO, presidente, prende atto che tutti gli emendamenti presentati sono stati ritirati con l'intesa che le questioni aperte saranno affrontate nel prosieguo dell’iter parlamentare.

  La Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori, onorevoli Bressa e Calderisi, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Donato BRUNO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 9.20.

COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 20 dicembre 2012.

DL 223/2012: Disposizioni urgenti per lo svolgimento delle elezioni politiche nell'anno 2013.
C. 5657 Governo.

  Il Comitato si è riunito dalle 11.30 alle 11.45 e dalle 14.10 alle 14.45.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 20 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 12.

5-08615 Maurizio Turco: Sul campo di accoglienza dei migranti di Manduria – Oria.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Maurizio TURCO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa. Ringrazia infatti il rappresentante del Governo per i chiarimenti forniti, ma ritiene che la gestione dell'emergenza migranti di cui all'interrogazione in titolo sia criticabile sotto più aspetti: l'afflusso massiccio di migranti poteva non essere un'emergenza, dal momento che era prevedibile; Pag. 14è stata costituita in fretta, al costo di 2 milioni di euro, una struttura per accogliere i migranti, laddove si sarebbero potute utilizzare strutture già esistenti e disponibili, come la ex base militare di Sigonella; il prefetto responsabile era ad Agrigento.

5-08618 Maurizio Turco: Accesso ispettivo antimafia nel comune di Manduria.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Maurizio TURCO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta. Prende atto, infatti, che il Governo non ha ancora deciso la data delle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale del comune di Manduria, che rischia quindi di restare commissariato ancora per molti mesi.

  Donato BRUNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.10.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 20 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 12.20.

Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti, indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale.
C. 324 Stefani, C. 347 Brigandì, C. 5471 Albonetti, C. 4964 Pionati, C. 5105 d'iniziativa popolare, C. 5377 Sbrollini, 5433 Di Pietro, C. 5501 Vassallo e C. 5522 Cambursano.

(Seguito dell'esame e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 13 dicembre.

  Donato BRUNO, presidente, ricorda che i relatori hanno presentato una proposta di testo unificato, da adottare come testo base per il seguito dell'esame, nella seduta del 13 dicembre scorso.

  Roberto ZACCARIA (PD) ritiene che il testo proposto dai relatori consenta di superare alcune delle questioni emerse. Fa quindi presente che, su questa base, si potrà fare un ulteriore e importante passo in avanti. Rileva infatti che giungere all'adozione di un testo base da parte della Commissione costituisce comunque un elemento positivo per riprendere l'esame nella prossima legislatura.

  Pierluigi MANTINI (UdCpTP), relatore, rileva come i progetti di legge in esame siano tra le «incompiute» della legislatura; ritiene tuttavia che, come già evidenziato dal collega Zaccaria, vada dato atto alla Commissione di aver svolto un lavoro molto attento a partire dalla proposta di legge popolare, che pone un tema molto importante. Il testo è focalizzato sul tema dell'indennità dei parlamentari e mira a dare attuazione alle prescrizioni dell'articolo 69 della Costituzione.
  Evidenzia inoltre come, nella convulsa discussione sui privilegi dei parlamentari, un certo grado di confusione negli elementi di informazione vi è stata. Dalle analisi svolte risulta peraltro che i parlamentari di alcuni paesi dell'Unione europea, nel complesso, costano più che in Italia dove tuttavia vi è forse una percezione diversa a causa della scarsa trasparenza delle diverse voci delle indennità.
  Ritiene dunque che con l'adozione del testo in esame si avvii un'operazione di chiarificazione e trasparenza così che ai cittadini sia più facile conoscere qual è la remunerazione effettiva di un parlamentare.

  La Commissione delibera di adottare il testo unificato proposto dai relatori nella Pag. 15seduta del 13 dicembre scorso come testo base per il seguito dell'esame (vedi allegato 3).

  Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.25.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI
Disposizioni per favorire la funzionalità didattica delle scuole nei territori montani e nelle isole.
Testo unificato C. 4093 Siragusa ed abb.

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