CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 dicembre 2012
757.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 124

SEDE REFERENTE

  Martedì 18 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
C. 4573 Motta.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 ottobre 2012.

  Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che sono pervenuti i seguenti pareri sul testo come modificato a seguito dell'approvazione degli emendamenti: parere del Comitato della legislazione, parere favorevole con condizione e osservazione della I Commissione (Affari costituzionali); parere favorevole con condizione della V Commissione (Bilancio); parere favorevole della VII Commissione (Cultura); parere favorevole della IX Commissione (Trasporti); parere favorevole della XII Commissione (Affari sociali); parere favorevole con osservazione della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

  Chiara BRAGA (PD), relatore, formula, in recepimento delle condizioni recate, rispettivamente, dal parere della I Commissione e dal parere della V Commissione gli emendamenti 1.10 e 1.11 (vedi allegato), di cui raccomanda l'approvazione.

  Il sottosegretario Tullio FANELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti 1.10 e 1.11 del relatore.

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  Carmen MOTTA (PD) ringrazia anzitutto il relatore per il lavoro scrupoloso e puntuale svolto in sede istruttoria e per la capacità dimostrata di saper raccogliere e mettere a frutto le indicazioni e i suggerimenti provenienti da tutti i soggetti coinvolti e, da ultimo, dalle Commissioni parlamentari che hanno espresso il loro parere in sede consultiva.
  Sottolinea, inoltre, che con la seduta odierna la Camera dei deputati giunge ad un passo dal traguardo dell'approvazione di un provvedimento importante, che non produce oneri per la finanza pubblica, ma che, facendo propri le istanze provenienti dal mondo dell'associazionismo ed il lavoro prezioso condotto alcuni anni fa da un'apposita Commissione ministeriale di studio, persegue l'obiettivo giusto e ambizioso di arrivare, attraverso l'emanazione di un unico regolamento, al definitivo superamento dell'attuale frammentazione della normativa relativa alle prescrizioni tecniche per il superamento delle barriere architettoniche.
  Allo stesso tempo, esprime il proprio rammarico per il fatto che la brusca interruzione della legislatura impedisca il completamento dell’iter parlamentare della proposta di legge, nella convinzione che una conclusione ordinata, alla scadenza naturale, avrebbe garantito senz'altro la definitiva approvazione di una legge attesa da lungo tempo da migliaia e migliaia di cittadini.
  Conclude, quindi, formulando l'auspicio che i colleghi che saranno eletti nella prossima legislatura vogliano e sappiano fare tesoro del lavoro fin qui compiuto e completarlo, facendo di questo provvedimento una delle prime leggi approvate dalla nuova Commissione. Sarebbe questo, infatti, a suo avviso, il modo migliore per dare continuità al lavoro parlamentare e, soprattutto, per dare risposta ai bisogni e alle esigenze concrete dei cittadini e delle loro famiglie.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 1.10 e 1.11 del relatore.

  Angelo ALESSANDRI, presidente, considerato che per le vie brevi è stata manifestata la disponibilità al trasferimento alla sede legislativa in relazione al testo del disegno di legge C. 4375, si riserva di trasmettere alla Presidenza della Camera la richiesta di tale trasferimento, una volta verificata la sussistenza dei requisiti prescritti dall'articolo 92, comma 6, del regolamento. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

  La seduta comincia alle 14.25.

Disposizioni per la celebrazione del centenario della fondazione dell'Istituto nazionale per il dramma antico e per la valorizzazione dei siti e degli edifici storici di interesse culturale ad esso collegati.
Nuovo testo C. 5239 Granata.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Carmen MOTTA (PD), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere sul nuovo testo della proposta di legge n. 5239, adottato dalla Commissione di merito come testo base per il prosieguo dei lavori, recante disposizioni per la celebrazione del centenario della fondazione dell'Istituto nazionale per il dramma antico e per la valorizzazione dei siti e degli edifici storici di interesse culturale ad esso collegati.
  Al riguardo, fa anzitutto presente che il provvedimento ha l'obiettivo di favorire – in vista del centenario, nel 2014, della Pag. 126fondazione del citato Istituto nazionale per il dramma antico (INDA) – la diffusione in Italia e nel mondo della tradizione classica e del teatro antico e di potenziare l'attività del medesimo Istituto. A tal fine, la proposta di legge affida al Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC) il compito di promuovere una serie iniziative che saranno individuate di concerto con la regione Sicilia, che – come è noto – ha competenza esclusiva sul patrimonio culturale dell'isola.
  Nell'anticipare, inoltre, un giudizio favorevole sul provvedimento, osserva che esso non presenta alcun profilo problematico per quanto riguarda le materie di diretta competenza della VIII Commissione.
  Quanto al suo specifico contenuto, rileva che l'articolo 1 attribuisce al MIBAC i citati compiti relativi alla diffusione in Italia e nel mondo della tradizione classica e del teatro antico, nonché al potenziamento dell'attività dell'INDA, attraverso la predisposizione di un programma straordinario di interventi, nonché mediante il recupero e la valorizzazione degli edifici storici di interesse culturale ad esso collegati.
  Ai fini indicati, il successivo articolo 2 prevede, quindi, la concessione di finanziamenti da parte dello Stato, quantificati dall'articolo 6 in un milione di euro all'anno per il triennio 2012-2014. Lo stesso articolo 2 annovera, poi, fra gli interventi meritevoli di finanziamento, quelli relativi: alla promozione e alla conoscenza del patrimonio teatrale, artistico, documentario e musicale legato all'INDA; alla valorizzazione e promozione del Teatro Greco di Siracusa, nonché del locale Teatro comunale e della sede del Liceo classico «Tommaso Gargallo», nonché alla valorizzazione, anche con finalità di promozione turistica, dei luoghi nei quali l'INDA «è stata fondata e ha svolto la sua attività», anche attraverso interventi di manutenzione, restauro e potenziamento delle strutture esistenti.
  Dopo aver ricordato che l'articolo 5 affida al MIBAC, d'intesa con il Presidente della regione siciliana, l'istituzione del Museo nazionale dell'INDA presso il Palazzo Greco di Siracusa, segnala, quindi, che l'ultimo articolo del provvedimento, l'articolo 6, oltre a quantificare – come già detto – gli oneri derivanti dall'attuazione della proposta di legge in esame, individua la relativa copertura finanziaria nella corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del MEF per il 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al MIBAC.
  Conclude, infine, ribadendo il suo giudizio favorevole sulla proposta di legge in esame e formulando l'auspicio che la Commissione possa esprimere un parere favorevole sulla stessa.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Autorizzazione di spesa per la bonifica dei poligoni militari di tiro.
C. 5534-duodecies Governo.
(Parere alla IV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Tommaso FOTI (PdL) relatore, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere il parere sulla proposta di legge n. 5534-duodecies recante autorizzazione di spesa per la bonifica dei poligoni militari di tiro, che trae origine dallo stralcio del comma 19 dell'articolo 8 del disegno di legge n. 5534 (disegno di legge di stabilità per l'anno 2013), disposto dal Presidente della Camera e comunicato all'Assemblea nel corso della seduta dello scorso 16 ottobre 2012.
  La proposta di legge in esame, composta di un unico articolo e di contenuto identico a quello della citata disposizione dell'originario testo della legge di stabilità 2013, autorizza la spesa di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e Pag. 1272015 (per complessiva di 75 milioni di euro nel triennio), al fine di realizzare la bonifica dei poligoni militari di tiro. Al relativo onere si provvede, come espressamente previsto, mediante corrispondente riduzione delle dotazioni finanziarie relative alle spese rimodulabili di conto capitale, riferite al Ministero della difesa.
  Nell'anticipare il suo giudizio favorevole sulla proposta di legge in esame, fa presente anzitutto che essa da seguito a quanto previsto nella relazione della Commissione monocamerale d'inchiesta sull'uranio impoverito sulla situazione dei poligoni di tiro, approvata all'unanimità il 30 maggio 2012.
  Fa altresì presente, che, secondo quanto acquisito per le vie brevi, presso la Commissione di merito esiste una unanime volontà di approvare il provvedimento e di verificare se, in extremis, sia possibile addivenire addirittura alla definitiva conclusione del suo iter parlamentare.
  Quanto agli aspetti di diretto interesse della VIII Commissione, si limita a ricordare che sul piano normativo siamo davanti ad una fattispecie – quella della bonifica dei poligoni militari di tiro – che rientra pacificamente nelle previsioni di cui all'articolo 359 del Codice dell'ordinamento militare (decreto legislativo n. 66 del 2010), che, a sua volta, richiama espressamente quanto previsto in materia dal Codice ambientale (articolo 184, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 152 del 2006).
  In particolare, ai sensi della richiamata norma del Codice dell'ordinamento militare, i sistemi d'arma, i mezzi, i materiali e le infrastrutture direttamente destinati alla difesa militare e alla sicurezza nazionale, individuati con decreto del Ministero della difesa, nonché la gestione dei materiali e dei rifiuti e la bonifica dei siti ove sono immagazzinati i citati materiali, sono disciplinati dalla parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 con procedure speciali da definirsi con decreto del Ministro della difesa, di concerto con i Ministri dell'ambiente della salute. A sua volta il richiamato comma 5-bis dell'articolo 184 del decreto legislativo n. 152 del 2006 ha demandato ad apposito decreto interministeriale sia l'individuazione dei «sistemi d'arma, i mezzi, i materiali e le infrastrutture direttamente destinati alla difesa militare ed alla sicurezza nazionale», sia la disciplina delle procedure da seguire per «la gestione dei materiali e dei rifiuti e la bonifica dei siti ove vengono immagazzinati i citati materiali».
  Ricorda, inoltre, che, in attuazione di tali disposizioni sono stati emanati due diversi decreti interministeriali, in data 6 marzo 2008 (di individuazione dei sistemi d'arma, dei mezzi, dei materiali e delle infrastrutture direttamente destinati alla difesa militare e alla sicurezza nazionale) e 22 ottobre 2009 (di disciplina delle procedure per la gestione dei materiali e dei rifiuti e la bonifica dei siti e delle infrastrutture direttamente destinati alla difesa militare e alla sicurezza nazionale).
  Ricorda, infine, che il citato comma 5-bis dell'articolo 184 del decreto legislativo n. 152 del 2006 è stato inoltre recentemente novellato dall'articolo 35, comma 2, del decreto-legge n. 83 del 2012, che ha demandato, ad apposito decreto interministeriale (adottato di concerto dai Ministri della difesa, dell'ambiente e della salute), la determinazione dei criteri di individuazione delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) di cui all'Allegato 5 alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006 (vale a dire delle soglie da tenere in considerazione nel processo di bonifica), applicabili ai siti appartenenti al Demanio Militare e alle aree ad uso esclusivo alle Forze Armate, tenuto conto delle attività effettivamente condotte nei siti stessi o nelle diverse porzioni di essi.
  Conclude, quindi, ribadendo il suo giudizio favorevole sulla proposta di legge in esame e formulando l'auspicio che la Commissione possa esprimere un parere favorevole sulla stessa.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.35.

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AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-01021 Alessandri: Sull'elevata concentrazione di arsenico nelle acque potabili.

COMITATO RISTRETTO

Modifica all'articolo 184 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni contro l'inquinamento ambientale e i danni alla salute derivanti dalla dispersione dei mozziconi dei prodotti da fumo nel suolo e nelle acque.
C. 3344 e C. 4761 Di Cagno Abbrescia
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