CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 dicembre 2012
749.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 5 dicembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Filippo Milone.

  La seduta comincia alle 14.

7-00793 Ascierto: Sull'attuazione dell'articolo 402 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 90, con riguardo al rilascio e alla durata delle concessioni per la realizzazione di alloggi di servizio della Difesa, nonché alla determinazione dei canoni per gli alloggi realizzati o ristrutturati.
7-00999 De Angelis: Sul programma pluriennale di acquisizione di alloggi della Difesa e sulla modalità di gestione e alienazione del patrimonio alloggiativo.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che l'attività conoscitiva sulla risoluzione 7-00793, svolta congiuntamente alla risoluzione n. 7-00999 De Angelis, sul programma pluriennale di acquisizione di alloggi della Difesa e sulla modalità di gestione e alienazione del patrimonio alloggiativo, si è conclusa nella seduta del 6 novembre 2012. Pag. 87
  Propone, quindi, di proseguire congiuntamente la discussione delle risoluzioni in titolo.

  La Commissione concorda.

  Il sottosegretario Filippo MILONE, nel ricordare di avere già espresso le proprie valutazioni in relazione alla risoluzione presentata dall'onorevole Ascierto, si sofferma sui contenuti della risoluzione n. 7-00999, a firma degli onorevoli De Angelis e Rugghia, giudicandone condivisibili le premesse.
  Tuttavia, fa presente – con riferimento al piano di dismissione degli alloggi della Difesa e ai numerosi ostacoli che ne rallentano l'attuazione – che, per la prima volta, con la normativa citata nell'atto, un'amministrazione pubblica ha dovuto affrontare un complesso processo di vendita diretta di alloggi. Finora, infatti, tali vendite sono state realizzate mediante cartolarizzazioni o mediante ricorso a una società «veicolo».
  Ricorda, quindi, che l'effettivo avvio delle procedure di vendita ha richiesto i seguenti numerosi passaggi: approvazione della normativa regolamentare; individuazione di alloggi con le caratteristiche richieste dalla normativa di riferimento da parte della componente tecnico-operativa; adozione del decreto di individuazione degli alloggi da alienare, avvenuta nel marzo 2011. Infine, si sono svolte complesse attività prodromiche da parte della competente direzione generale tecnica: stipula di una convenzione con l'Ordine dei Geometri per le procedure inventariali e con il Consiglio del Notariato per la successiva attività di rogito, attività preparatoria delle regolarizzazioni catastali di tutti gli immobili, relazioni tecniche propedeutiche alla stima, determinazione del prezzo di vendita, acquisizione della congruità da parte dell'Agenzia del Demanio e, da ultimo, classificazione degli immobili.
  Segnala che la possibilità di stipula del rogito è stata condizionata dalla necessità della registrazione del singolo contratto da parte della Corte dei Conti, condizione di efficacia del contratto, in assenza della quale non era possibile per gli acquirenti accedere ai finanziamenti. A ciò si è ovviato solo con un'apposita modifica normativa che ha escluso il controllo preventivo della Corte, ma che ha comportato, in via preliminare, la predisposizione di un decreto ministeriale, sottoposto al controllo preventivo della Corte, per la definizione dei contenuti essenziali dei contratti. Allo stato, dunque, sono 180 gli alloggi le cui procedure sono mature per il rogito.
  Dopo aver fatto questa premessa, si sofferma analiticamente sulla parte dispositiva dell'atto di indirizzo.
  In primo luogo, ritiene che possa essere accolto il primo impegno formulato nella risoluzione in oggetto.
  Non ritiene, invece, che possa essere accolto integralmente il secondo impegno. Al riguardo fa presente che le recenti sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali, cui si fa indiretto riferimento, hanno invece confermato appieno la legittimità delle procedure poste in essere dall'Amministrazione della difesa, e non hanno rilevato alcunché sulla presunta lentezza delle stesse, limitandosi a censurare uno specifico difetto di istruttoria nelle procedure di accatastamento (peraltro di competenza dell'Agenzia del Territorio) e ad affermare la spettanza degli oneri di regolarizzazione catastale (comunque anticipati dalla Difesa) all'amministrazione e non agli acquirenti.
  Osserva, dunque, che di tale impegno può comunque essere accolta la parte sub lettera a) relativa al prezzo di vendita degli alloggi, essendo questo già decurtato del 30 per cento in favore degli occupanti in base alla normativa vigente ed essendo previste ulteriori decurtazioni in base al reddito virtuale degli stessi.
  Non ritiene, invece, che possa essere accolta la parte sub lettera b). Infatti, ai sensi dell'articolo 6, comma 21-quater, del decreto-legge n. 78 del 2010, la rideterminazione del canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio della Difesa deve basarsi sui prezzi di mercato.
  Con riferimento alla parte dell'impegno relativa alla lettera c), osserva che l'istituto dell'acquisto dell'usufrutto in solido non è Pag. 88previsto dal nostro ordinamento giuridico. Inoltre, in tale ambito, risulta già approvata, in data 29 maggio 2012, dalla IV Commissione Difesa della Camera, la risoluzione 8-00177 Rugghia. Pertanto propone di riformulare tale parte riproducendo integralmente l'impegno già approvato nel citato atto di indirizzo.
  Non può essere, invece, accolta la parte dell'impegno sub lettera d), poiché quanto contemplato in essa non trova fondamento nella legge e potrebbe ampliare eccessivamente il numero degli alloggi occupati da porre in vendita rispetto a quelli liberi.
  Passando al terzo degli impegni osserva che non esistono controindicazioni al suo pieno accoglimento. Al riguardo, giova però precisare che presupposti per l'utilizzo dello strumento sono: la realizzazione degli alloggi nelle località individuate dalla Difesa; il prioritario soddisfacimento delle esigenze allocative del personale in servizio della Difesa; la definizione delle graduatorie sul singolo intervento da parte della componente tecnico-operativa; il rispetto delle regole di trasparenza e pubblicità delle procedure concessorie. In proposito desidera richiamare all'attenzione della Commissione il fatto che è attualmente all'esame dei competenti organi tecnici del Dicastero un progetto pilota nel comune di Sesto Fiorentino, dove, a seguito di istanza di una cooperativa edilizia di appartenenti alle Forze armate, lo stato maggiore della Difesa ha avviato un'indagine volta ad accertare il numero del personale interessato all'iniziativa e a definire criteri condivisi per la formazione delle graduatoria ai sensi dell'articolo 402, comma 7. Inoltre l'esigenza è stata inserita nel programma infrastrutturale dello stato maggiore dell'Esercito. Infine, la Direzione generale dei lavori e del demanio ha definito un iter procedurale da seguire, elaborato uno studio di prefattibilità sugli alloggi da realizzare, interessato il Comune con riferimento all'area prescelta, avviato i contatti con l'Agenzia del Demanio per il calcolo del valore del diritto di superficie, proposto gli elementi fondamentali per l'elaborazione delle direttive tecniche per la procedura di riscatto ai sensi del comma 11 del citato articolo 402.
  Il quarto e il quinto degli impegni non presentano profili problematici e pertanto possono essere accolti.
  Con riferimento all'ultimo impegno, fa presente che esso non presenta aspetti problematici, purché sia precisato che le graduatorie possono essere stabilite in relazione all'individuazione di singoli interventi. In tal senso, è auspicabile che, in base alle esigenze individuate dall'amministrazione, vengano raccolte le iniziative di cooperative interessate.

  Antonio RUGGHIA (PD), alla luce di quanto evidenziato dal rappresentante del Governo, ritiene opportuno predisporre un nuovo testo dell'atto di cui è cofirmatario, riservandosi di presentarlo in una prossima seduta.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 5 dicembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Filippo Milone.

  La seduta comincia alle 14.15.

Autorizzazione di spesa per la bonifica dei poligoni militari di tiro.
C. 5534-duodecies Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 4 dicembre 2012.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che non sono state presentate proposte emendative. Pertanto, il testo sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei prescritti pareri.Pag. 89
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti la vendita, l'usufrutto e i canoni degli alloggi del Ministero della difesa.
C. 5154 Di Biagio, C. 5160 Biancofiore, C. 5400 Rugghia, C. 5491 Bosi C. 5566 Di Stanislao e C. 5581 Laganà Fortugno.

(Seguito dell'esame e rinvio – abbinamento delle proposte C. 5566 Di Stanislao C. 5581 Laganà Fortugno).

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che la presidenza ha disposto l'abbinamento delle proposte C. 5566 Di Stanislao e C. 5581 Laganà Fortugno alle proposte attualmente all'esame del Comitato ristretto, in quanto vertenti su identica materia. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

AUDIZIONI

  Mercoledì 5 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Audizione del Segretario Generale della difesa e Direttore nazionale degli armamenti, Gen. Sq. A. Claudio Debertolis, sullo stato di avanzamento del programma d'armamento Joint Strike Fighter.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Edmondo CIRIELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Claudio DEBERTOLIS, Segretario Generale della difesa e Direttore nazionale degli armamenti, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Augusto DI STANISLAO (IdV), Edmondo CIRIELLI, presidente, Federica MOGHERINI REBESANI (PD), Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), Antonio RUGGHIA (PD).

  Claudio DEBERTOLIS, Segretario Generale della difesa e Direttore nazionale degli armamenti, risponde ai quesiti e alle osservazioni formulati.

  Intervengono per formulare ulteriori quesiti e osservazioni Augusto DI STANISLAO (IdV) e Federica MOGHERINI REBESANI (PD).

  Claudio DEBERTOLIS, Segretario Generale della difesa e Direttore nazionale degli armamenti, risponde agli ulteriori quesiti e osservazioni formulati.

  Edmondo CIRIELLI, presidente, ringrazia tutti gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.25.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.35.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 5 dicembre 2012.

Disposizioni concernenti la vendita, l'usufrutto e i canoni degli alloggi del Ministero della difesa.
C. 5154 Di Biagio, C. 5160 Biancofiore, C. 5400 Rugghia, C. 5491 Bosi e C. 5566 Di Stanislao.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.35 alle 15.40.