CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 novembre 2012
747.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 62

COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 29 novembre 2012.

Disposizioni in materia di temporanea insequestrabilità delle opere d'arte.
C. 4432-A Senatori Malan ed altri, approvata dal Senato, e abbinate.

  Il Comitato si è riunito dalle 9.05 alle 9.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.30 alle 9.40.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 29 novembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. — Intervengono il sottosegretario di Stato per i Pag. 63beni e le attività culturali, Roberto Cecchi, e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Elena Ugolini.

  La seduta comincia alle 13.05.

Valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
C. 4822 sen. Asciutti, approvata dal Senato, e abbinate C. 814 Angela Napoli e C. 3808 Carlucci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 novembre 2012.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che sono stati presentati ulteriori emendamenti e articoli aggiuntivi del relatore alla proposta di legge in esame (vedi allegato 1).

  Paola GOISIS (LNP) avverte che dovrà assentarsi dalla seduta odierna, chiede pertanto che non si proceda al voto degli emendamenti presentati dal suo gruppo, per evitare che essi decadano.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV), intervenendo sul complesso degli emendamenti, osserva come il sistema dell'alta formazione artistica e musicale sia diretta espressione dei valori culturali tutelati dalla Costituzione, per cui occorre valorizzare tale patrimonio del Paese. Rileva, invece, come i governi che si sono succeduti non hanno valorizzato per nulla tale risorsa culturale ed educativa, anzi, il recente disegno di legge di stabilità ha addirittura apportato tagli consistenti a tale settore. Ricorda come negli altri Paesi dell'Unione europea vi siano piani di investimenti molto consistenti per il settore, che servirebbero anche in Italia a realizzare l'auspicata confluenza del sistema dell'alta formazione del sistema artistico e musicale nel sistema universitario. A riguardo, sottolinea come i due ostacoli principali a tale progetto siano la mancanza di risorse e la ristrettezza dei tempi a disposizione del Parlamento, considerata la imminente fine della legislatura. Rileva, quindi, come vi siano numerosi problemi che non sono stati affrontati nel testo approvato dal Senato; dati i tempi ristretti di esame, occorre quindi individuare alcune priorità su cui intervenire, dando modo al prossimo Governo di decidere se stanziare le opportune risorse finanziarie e procedere ad una riforma complessiva della legge n. 508 del 1999. Ribadisce, quindi, l'opportunità che il sistema delle accademie venga riconosciuto parte del sistema universitario, anche se è consapevole che un tale disegno comporta adeguati investimenti in risorse finanziarie, circa la disponibilità delle quali chiede chiarimenti al rappresentante del Governo. Segnala, quindi, che a risolvere le molte emergenze che il Senato non ha risolto sono previsti appositi rimedi negli emendamenti presentati. Segnala, in ogni caso, la disponibilità del suo gruppo all'approvazione del provvedimento, eventualmente anche ritirando emendamenti presentati, per dare risposte immediate alle più urgenti problematiche. Precisa, in particolare, come la Commissione, dopo aver risolto il problema dell'equipollenza dei titoli, dovrebbe dare risposta su almeno tre emergenze, in ordine alle quali chiede di esprimersi anche al rappresentante del Governo. In primo luogo, ricorda il problema dei docenti precari, pur segnalando che il rappresentante del Governo aveva già espresso la sua disponibilità al riguardo. In secondo luogo, sottolinea il problema degli istituti pareggiati, finora finanziati con risorse degli enti locali che a breve cesseranno di esservi, anche in questo caso chiedendo chiarimenti sul punto al rappresentante del Governo. Segnala quindi, in terzo luogo, il problema degli studenti privatisti, a cui deve essere riconosciuto il diritto a conseguire il titolo per il quale hanno svolto gli studi. Aggiunge quindi che una riforma complessiva del settore dovrebbe avere luogo con una riforma più articolata e organica che ritiene possa essere fatta nel Pag. 64corso della prossima legislatura con un Governo politico e non tecnico.

  Gabriella CARLUCCI (UdCpTP) ritiene che l'obiettivo di far confluire il sistema dell'alta formazione artistica e musicale nel sistema musicale rappresenti una visione minimalista, quando invece i problemi sono ben altri. Osserva, al riguardo, come il punto fondamentale sia quello dell'equipollenza dei titoli di studio, questione che pare abbia trovato un'idonea soluzione con gli emendamenti presentati dal suo gruppo e dal gruppo del Pd. Ricorda quindi che il problema dei docenti precari è risolto da alcuni emendamenti presentati all'articolo 7 del provvedimento in esame, consentendo l'accesso alle graduatorie a esaurimento. Rileva, d'altra parte, come il provvedimento in esame risenta della mancanza di una adeguata copertura finanziaria, in presenza della quale avrebbe potuto invece porsi obiettivi molto più ambiziosi, auspicati da tutti. Condivide, infine, le soluzioni che sono state proposte in via emendativa con riguardo al problema degli studenti privatisti e del finanziamento degli istituti pareggiati.

  Paola GOISIS (LNP) si dichiara molto pessimista sulle aspettative di inserimento del sistema dell'alta formazione artistica e musicale nel sistema universitario, considerata la mancanza di adeguate risorse finanziarie. Chiede, al riguardo, chiarimenti al relatore e al rappresentante del Governo sulle disponibilità finanziarie eventualmente destinate a tale scopo. Osserva, poi, come anche per risolvere il problema del finanziamento degli istituti pareggiati siano necessari adeguati investimenti pubblici. Non ritiene condivisibile, tra l'altro, l'inserimento nel sistema universitario delle sole accademie, mentre ritiene opportuno l'inserimento nel sistema dell'università anche dei conservatori. Concorda sulla necessità di risolvere l'annosa questione dei precari del settore e degli studenti privatisti, che hanno diritto a conseguire il titolo conclusivo del loro percorso di studi. Osserva, in conclusione, come la Lega Nord voglia pervenire alla realizzazione di una riforma efficace del sistema del sistema dell'alta formazione artistica e musicale, sulla base tuttavia di buone risposte ai vari quesiti posti, soprattutto in materia di disponibilità delle necessarie risorse finanziarie.

  Giuseppe SCALERA (PdL) relatore, ringrazia i colleghi per l'attenzione prestata al provvedimento in esame, che si manifesta carico di attese. Ricordando che tale provvedimento è stato approvato dal Senato senza includere i punti nodali del dibattito in materia, osserva che proprio a causa di tali mancanze sul lavoro della Commissione cultura si sono quindi scaricate una serie di tensioni e aspettative di tipo ministeriale, sindacale, del mondo della cultura. Ricorda in particolare che la legge n. 508 del 1999 è rimasta di fatto inattuata a causa della mancata adozione dei decreti ministeriali da parte del Governo. Vi sono d'altra parte numerosi intellettuali, tra i quali Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Cesare Romiti e Massimiliano Fulsas che hanno pubblicamente espresso il proprio auspicio sull'approvazione del provvedimento in esame. Osserva, in particolare, come si attendano risposte sul destino degli istituti musicali pareggiati, considerato che i tradizionali finanziamenti degli enti locali stanno venendo meno. Tiene poi a precisare che, con riguardo al tema della confluenza del sistema dell'alta formazione artistica e musicale nel sistema universitario, non si vuole prevedere un passaggio automatico, bensì attribuire ad accademie e conservatori solo una facoltà, ove trovino delle università disponibili ad accoglierli. Osserva, in questo senso, che si sta cercando di sviluppare una potenzialità in tal senso, tenendo conto che l'Italia è l'unico Paese dell'Unione europea a tenere le accademie fuori dall'università, con un grande danno di immagine e di riconoscimento del lavoro svolto da docenti aventi un'alta qualificazione nel loro settore. Aggiunge che l'attesa manifestata da parte di tutti i direttori delle Accademie delle belle arti d'Italia dimostra l'interesse per un provvedimento Pag. 65che auspica possa essere condiviso e concordato fra tutte le forze politiche. Dichiara, in conclusione, la propria disponibilità a definire un testo del provvedimento, che sia approvato rapidamente anche con l'ausilio del Governo, che recuperi le priorità più urgenti, per rispondere a ben tredici anni di attese inevase. Ritira, quindi, gli articoli aggiuntivi 7.016 e 7.020, che si intendono sostituiti nel contenuto dai nuovi emendamenti presentati.

  Manuela GHIZZONI, presidente, auspica che tutti i colleghi possano cooperare alla definizione in tempi brevi di un provvedimento atteso. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 29 novembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Elena Ugolini.

  La seduta comincia alle 14.

5-07126 Maurizio Turco: Sul bilancio della società ARCUS – Pontificia università gregoriana.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Matteo MECACCI (PD), replicando in qualità di firmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-07129 Maurizio Turco: Sul bilancio della società ARCUS – Abbazia di Montecassino.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Matteo MECACCI (PD), replicando in qualità di firmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

5-07234 Siragusa: Iniziative da assumere per la spesa relativa alla revisione biennale degli impianti di terra degli edifici scolastici.

  Il sottosegretario Elena UGOLINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, auspicando che il decreto indicato in risposta possa essere pubblicato al più presto, in modo da consentire alle scuole di rapportarsi su tale base con gli enti locali.

5-07589 Bobba: Sulla necessità di riformare il programma degli istituti professionali di Stato per i servizi alberghieri e di ristorazione.

  Il sottosegretario Elena UGOLINI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Luigi BOBBA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, auspicando che si intervenga con un nuovo regolamento per modificare i programmi e aumentare le ore di insegnamento di materie pratiche. Ricorda infatti che il numero degli alunni è aumentato, mentre le ore di insegnamento pratico, come cucina, è stato notevolmente ridotto; con lo svolgimento di lezioni, per esempio di trenta alunni Pag. 66che in due ore devono svolgere tirocinio culinario. Auspica quindi che l'Esecutivo risolva al più presto una situazione insostenibile.

  Manuela GHIZZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 29 novembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sulla proposta di legge C. 2367 Argentin, in materia di norme per l'inserimento dello studio della tecnica e della tecnologia atte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati nei programmi didattici.
Audizione di esperti del settore.
(Svolgimento e conclusione).

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

  Graziella ANESI, presidente della Cooperativa HandiCREA, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene per formulare domande e osservazioni la deputata Ileana ARGENTIN (PD).

  Interviene quindi sui temi oggetto dell'audizione l'architetto Elena BRUSA PASQUÉ.

  Interviene per formulare domande e osservazioni il deputato Carmelo PORCU (PdL).

  L'avvocato Giuseppe RUSCONI svolge quindi una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare domande e osservazioni, le deputate Maria Letizia DE TORRE (PD) e Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP).

  Rispondono, fornendo ulteriori elementi di valutazione e osservazione, Graziella ANESI, Elena BRUSA PASQUÉ e Giuseppe RUSCONI.

  Manuela GHIZZONI, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della Società italiana degli autori ed editori.
Nuovo testo Doc. XXII, n. 32.

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