CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 novembre 2012
746.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 28 novembre 2012.

Delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
Emendamenti C. 5019-bis ed abb./A.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 9.15 alle 9.45.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 28 novembre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO.

  La seduta comincia alle 14.05.

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Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 5019 Governo, recante la delega al Governo in materia di depenalizzazione, pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili, e degli abbinati progetti di legge C. 879 Pecorella, C. 4824 Ferranti, C. 92 Stucchi, C. 2641 Bernardini, C. 3291-ter Governo e C. 2798 Bernardini.
Audizione del professore di diritto penale presso l'Università degli studi di Milano, Carlo Enrico Paliero, e del professore di diritto penale presso l'Università degli studi di Torino, Carlo Federico Grosso.
(Svolgimento e rinvio).

  Giulia BONGIORNO, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che prosegue oggi il ciclo di audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva avviata in merito all'esame del disegno di legge del Governo C. 5019 e delle abbinate proposte. Ricorda che l'Assemblea ha deliberato lo stralcio dell'articolo 2 del disegno di legge C. 5019, in materia di depenalizzazione e che, pertanto, si procederà a delle audizioni che avranno per oggetto la materia della depenalizzazione e, in particolare, i progetti di legge C. 92 Stucchi, C. 2641 Bernardini e C. 5019-ter Governo.

  Svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione Carlo Federico GROSSO, professore di diritto penale presso l'Università degli studi di Torino.

  Intervengono per formulare quesiti i deputati Donatella FERRANTI (PD) e Rita BERNARDINI (PD).

  Risponde ai quesiti posti Carlo Federico GROSSO, professore di diritto penale presso l'Università degli studi di Torino.

  Giulia BONGIORNO, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14.40, è ripresa alle 14.50.

  Svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione Carlo Enrico PALIERO, professore di diritto penale presso l'Università degli studi di Milano.

  Giulia BONGIORNO, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 28 novembre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 14.40.

Disposizioni in materia di professioni non organizzate.
C. 1934 ed abb./B Froner, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Roberto RAO (UdCpTP), relatore, osserva come il provvedimento in esame, in attuazione dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione e nel rispetto dei princìpi dell'Unione europea in materia di concorrenza e di libertà di circolazione, disciplini le professioni non organizzate in ordini o collegi (articolo 1, comma 1).Pag. 24
  Per «professione non organizzata in ordini o collegi» si intende l'attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell'articolo 2229 del codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinati da specifiche normative (articolo 1, comma 2).
  Ricordo che la Commissione giustizia, in prima lettura, nella seduta del 6 dicembre 2011 ha espresso sul provvedimento un parere favorevole e che l'oggetto dell'odierno esame in sede consultiva è rappresentato dalle sole disposizioni modificate dal Senato.
  A tale riguardo segnala, in primo luogo, che il Senato ha introdotto nell'articolo 1 un nuovo comma 3, secondo il quale: «Chiunque svolga una delle professioni di cui al comma 2 contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l'espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge. L'inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al titolo III della parte II del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo codice.»
  Il comma 5 (già comma 4) dell'articolo 1 prevede che la professione è esercitata in forma individuale, in forma associata, societaria, cooperativa o nella forma del lavoro dipendente. Il Senato ha quindi soppresso il secondo periodo della disposizione, nel quale si disponeva che nell'ipotesi di lavoro dipendente, i contratti di lavoro collettivi e individuali contenessero apposite garanzie per assicurare l'autonomia e l'indipendenza di giudizio del professionista, nonché l'assenza di conflitti di interessi, anche in caso di rapporto di lavoro a tempo parziale.
  Un'ulteriore modifica è stata apportata all'articolo 4, al quale è stato aggiunto un nuovo comma 3, in base al quale: «Le singole associazioni professionali possono promuovere la costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione e rilascio dei sistemi di qualificazione e competenza professionali. Ai suddetti comitati partecipano, previo accordo tra le parti, le associazioni dei lavoratori, degli imprenditori e dei consumatori maggiormente rappresentative sul piano nazionale. Tutti gli oneri per la costituzione e il funzionamento dei comitati sono posti a carico delle associazioni rappresentate nei comitati stessi».

  Maria Grazia SILIQUINI (PT) esprime fortissime perplessità sul provvedimento in esame che continua, anche dopo l'esame da parte del Senato, a confondere le professioni intellettuali con mestieri di diversa natura che nulla hanno a che vedere con ciò che il codice civile qualifica espressamente come professione intellettuale. Ritiene che sia estremamente grave che una legge dello Stato possa generare tale confusione considerando espressamente come professione intellettuale delle professioni che non presentano in alcun modo i requisiti richiesti dal codice civile. Ricorda che è sempre stata d'accordo a che siano disciplinate attraverso leggi regionali le cosiddette professioni non regolamentate, senza che ciò debba poi tradursi in una sorta di parificazione tra tutte le professioni.

  Giulia BONGIORNO, presidente, invita l'onorevole Siliquini ad attenersi alle parti modificate dal Senato ed, in particolare, a quelle di competenza della Commissione giustizia.

  Maria Grazia SILIQUINI (PT) replica che proprio alcune delle modifiche introdotte dal Senato sono il risultato di quella confusione alla quale ha fatto riferimento nel suo intervento. Ad esempio, richiama il nuovo comma 3 dell'articolo 4, secondo cui le singole associazioni professionali possono promuovere la costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione e rilascio dei sistemi Pag. 25di qualificazione e competenza professionali. A suo parere si tratta di una disposizione priva di qualsiasi fondamento logico.

  Manlio CONTENTO (PdL) rileva come gran parte delle modifiche apportate dal Senato non abbiano alcun senso. A tale proposito esprime una fortissima riserva sul nuovo comma 3 dell'articolo 1, che impone degli obblighi insensati come quello previsto a carico di chi svolge le professioni disciplinate dal provvedimento in esame di contraddistinguere la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l'espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge. A ciò si aggiunge la previsione secondo cui l'inosservanza del predetto obbligo deve essere considerata come una pratica commerciale scorretta. Sottolinea come tali disposizioni oltre ad essere inapplicabili nei fatti, siano del tutto incomprensibili essendo altre le condotte dalle quali si possano desumere pratiche scorrette. Ritiene comunque opportuno che la Commissione approfondisca ulteriormente il provvedimento.

  Giulia BONGIORNO, presidente, prendendo atto degli interventi svolti, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
Nuovo testo C. 3465-4290-B Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luca Rodolfo PAOLINI (LNP), relatore, osserva come il provvedimento in titolo, che si compone di 8 articoli, rechi disposizioni volte a incentivare lo sviluppo degli spazi verdi urbani attraverso una serie di misure tra le quali: l'istituzione della Giornata nazionale degli alberi; l'aggiornamento della legge n. 113 del 1992 sull'obbligo per i comuni di porre a dimora un albero per ogni registrazione anagrafica di neonato residente; la possibilità di stipulare contratti di sponsorizzazione per promuovere iniziative finalizzate a favorire l'assorbimento di emissioni di CO2 tramite l'incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo; la promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, prevedendo la possibilità, a livello locale, di adottare misure volte a favorire il risparmio e l'efficienza energetica e norme volte alla tutela degli alberi monumentali.
  Ricorda che in prima lettura, la Commissione giustizia, nella seduta del 13 luglio 2011, ha espresso parere favorevole con una condizione nella quale si chiedeva la soppressione della fattispecie sanzionatoria di cui all'articolo 7, comma 4. La predetta disposizione, che non risulta essere stata modificata nel prosieguo dell'esame, non costituisce oggetto di esame in sede consultiva da parte della Commissione, atteso che sulla stessa si è formata la cosiddetta «doppia conforme».
  Rileva quindi come il testo oggi in esame, nelle parti modificate dal Senato ed in quelle ulteriormente modificate dalla Commissione di merito, non presenti profili rientranti negli ambiti di competenza della Commissione giustizia.
  Propone quindi di esprimere parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 28 novembre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 15.10.

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Abrogazione delle disposizioni concernenti il differimento dei colloqui del difensore con l'imputato sottoposto a custodia cautelare.
C. 5481 Contento.

(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 14 novembre 2012.

  Giulia BONGIORNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 28 novembre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 15.15.

5-08303 Bernardini: Sul suicidio di un detenuto nel carcere di Udine.

  Il sottosegretario Antonino GULLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Rita BERNARDINI (PD) si dichiara insoddisfatta della disposta del Governo, dalla quale emerge come l'amministrazione, anche in questa circostanza, non sia riuscita ad affrontare in modo adeguato ed efficace un caso chiaramente psichiatrico, che richiedeva una particolare attività di cura e sorveglianza.

5-08315 Bernardini: Sul suicidio di un detenuto nel carcere Opera di Milano.

  Il sottosegretario Antonino GULLO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Rita BERNARDINI (PD) si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, dalla quale, come nel caso analogo prospettato nell'interrogazione n. 5-08303, emerge l'incapacità dell'amministrazione ad affrontare la situazione di gravissimo disagio che deriva dal sovraffollamento carcerario, soprattutto per quanto riguarda i casi psichiatrici.

  Giulia BONGIORNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.25.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di riciclaggio e impiego dei proventi di reato da parte dei concorrenti nel medesimo.
C. 3145 Bersani, C. 3872 Naccarato e C. 3986 Torrisi.

Modifica dell'articolo 2947 del codice civile, in materia di prescrizione del diritto al risarcimento del danno.
C. 3070, approvata dal Senato.

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