CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 novembre 2012
745.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Martedì 27 novembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Franco Braga.

  La seduta comincia alle 13.40.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Paolo RUSSO, presidente, comunica che il deputato Ivan ROTA cessa di far parte della Commissione Agricoltura. Augura buon lavoro al collega Rota, divenuto componente della XIV Commissione.

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7-00937 Marco Carra, 7-01008 Rainieri, 7-01014 Beccalossi, 7-01019 Delfino e 7-01030 Di Giuseppe: Iniziative per il risarcimento dei danni arrecati dal terremoto alla filiera dei formaggi DOP.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame della discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 13 novembre.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nelle precedenti sedute era emerso un orientamento favorevole a ricercare una soluzione condivisa, tenendo conto del venir meno delle risorse indicate nelle risoluzioni presentate. Ricorda altresì che il deputato Marco Carra aveva preannunciato una proposta di risoluzione conclusiva.

  Marco CARRA (PD) osserva che nella precedente riunione aveva proposto di formulare una risoluzione conclusiva nel senso di impegnare il Governo ad attivarsi per destinare al risarcimento dei danni arrecati dal sisma alla filiera dei formaggi DOP almeno 15 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate stanziate dall'articolo 2 del decreto-legge n. 74 del 2012, prelevandole prima della ripartizione del medesimo Fondo. Su tale proposta, i gruppi non hanno espresso la loro opinione.
  Al riguardo, deve tuttavia far presente di aver verificato che la regione Emilia-Romagna, con recenti ordinanze del presidente della regione, in qualità di commissario delegato, ha stabilito le modalità per l'assegnazione di contributi per il ristoro dei danni subiti dagli operatori della filiera dei formaggi DOP. Su tali provvedimenti i consorzi di tutela interessati hanno manifestato piena soddisfazione. Pertanto, il problema segnalato delle risoluzioni può considerarsi di fatto risolto per quanto riguarda tale regione, mentre permane per la regione Lombardia, che dovrà quindi attivarsi, recependo quanto di positivo fatto nelle altre regioni colpite dal terremoto e superando una situazione di inerzia che rischia di aggravare la sensazione delle imprese e dei cittadini lombardi di essere discriminati.
  Per questi motivi, anche la nuova risoluzione preannunciata può considerarsi superata. In linea più generale, anzi, salve diverse valutazioni della Commissione, ritiene che la vicenda si sia ormai collocata su un piano che non coinvolge più responsabilità del Parlamento e del Governo, se non una sollecitazione alla regione Lombardia sul piano politico.

  Paolo RUSSO, presidente, ritiene che la Commissione non possa che condividere le considerazioni del deputato Carra.

  Viviana BECCALOSSI (PdL), nel ringraziare il collega Carra, osserva che la gestione del post-terremoto sta effettivamente procedendo in termini diversi nelle regioni interessate, con la conseguenza che imprese poste a piccola distanza finiscono per trovarsi in situazioni molto differenziate. In particolare, la regione Emilia-Romagna ha potuto operare più speditamente anche perché ha una situazione di stabilità dal punto di vista politico-amministrativo, che invece non ha la regione Lombardia. Peraltro, risulta che il subcommissario della regione Lombardia, Massari, ha dato vita, con i presidenti delle regioni, una proposta di intervento basata su un accordo tra le regioni medesime, per una decurtazione «a monte» delle risorse destinate all'agricoltura.

  Paolo RUSSO, presidente, prendendo atto dell'orientamento della Commissione, rinvia ad altra data il seguito della discussione delle risoluzioni.

7-01042 Paolo Russo: Per l'esclusione di alcuni prodotti particolari dall'ambito di applicazione della disciplina della cessione dei prodotti alimentari di cui all'articolo 62 del decreto-legge n. 1 del 2012.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della risoluzione in oggetto.

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  Paolo RUSSO, presidente, illustra la sua risoluzione, facendo presente che da diverse parti è stata sollecitata una riflessione su alcuni problemi concernenti l'applicazione della disciplina della cessione dei prodotti agricoli e alimentari, recata dall'articolo 62 del decreto-legge n. 1 del 2012. In particolare, richiamando l'interrogazione a risposta immediata svolta in Commissione la scorsa settimana, sono stati segnalati i problemi che investono il settore degli integratori alimentari e dei prodotti destinati ad un'alimentazione particolare.
  Proponendo di rinviare il seguito della discussione ad altra seduta, invita i gruppi a riflettere su analoghe questioni, che risulta stiano emergendo, al fine di evitare che la normativa di cui all'articolo 62, nata allo scopo di rafforzare la componente agricola nei rapporti commerciali nell'ambito della filiera agroalimentare, rischi di diventare un fattore di rigidità nei rapporti che interessano soggetti estranei a tale filiera.

  Angelo ZUCCHI (PD) osserva che il Presidente ha individuato un aspetto di obiettiva difficoltà nell'applicazione della recente normativa sulla cessione dei prodotti alimentari e che effettivamente da più parti stanno emergendo questioni analoghe. In proposito, osserva che alcune di tali questioni potranno essere risolte in sede di decreti applicativi, mentre altre richiederanno probabilmente una modifica legislativa.
  Accoglie pertanto l'invito formulato dal Presidente, invitandolo a sua volta a riflettere sugli strumenti più efficaci per sollecitare il Dicastero agricolo a trovare una soluzione ai problemi segnalati. Osserva infatti che emergono indicazioni contrastanti sull'atteggiamento del Ministero e sulla sua disponibilità ad individuare una sede per l'esame di tali problemi.

  Paolo RUSSO, presidente, osserva che nel corso dell'esame al Senato del decreto-legge n. 179 del 2012 (cosiddetto «decreto crescita») sarebbero stati presentati emendamenti, che potrebbero anche incidere in misura maggiore sull'articolo 62. Ciò rafforza l'utilità di un intervento della Commissione.
  Rinvia quindi ad altra seduta il seguito della discussione.

7-01043 Cenni: Interventi a sostegno delle imprese agricole danneggiate dai recenti eventi alluvionali.
(Rinvio della discussione).

  Paolo RUSSO, presidente, constatando l'assenza del deputato Cenni, rinvia ad altra seduta la discussione della risoluzione.

  La seduta termina alle 14.

SEDE REFERENTE

  Martedì 27 novembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.

Disposizioni in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi.
Testo unificato C. 1823 Carlucci, C. 2132 Fiorio, C. 5095 Di Giuseppe e C. 5191 Faenzi.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del testo unificato delle proposte di legge in titolo, rinviato nella seduta del 22 novembre 2012.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ricorda che nella seduta del 13 novembre scorso la Commissione ha deliberato di adottare quale testo base il testo unificato predisposto dal Comitato ristretto. Ricorda altresì che entro il termine per la presentazione degli emendamenti, prorogato alla giornata di ieri, sono state presentate diverse proposte emendative che – come convenuto dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi – Pag. 101dovrebbero essere esaminate nella seduta odierna.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) chiede che l'esame degli emendamenti sia rinviato alla seduta di domani, in considerazione dell'assenza del collega Fiorio.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, avverte che la Commissione dovrà in ogni caso concludere l'esame degli emendamenti entro il prossimo martedì, seduta nella quale sarà opportuna anche la presenza del rappresentante del Governo.

  Giuseppina SERVODIO (PD) osserva che il Presidente, quale relatore, potrebbe oggi esprimere il suo parere sugli emendamenti.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ritiene utile acquisire preliminarmente l'orientamento della Commissione su alcune questioni. Rinvia conclusivamente il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 27 novembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.05.

Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
Nuovo testo C. 3465-4290/B, approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del nuovo testo trasmesso dalla Commissione Ambiente.

  Antonio CUOMO (PD), relatore, fa presente che la Commissione Ambiente ha trasmesso un nuovo testo del progetto di legge C. 3465-4290-B, già approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato.
  Rileva quindi che il progetto di legge reca disposizioni volte a incentivare lo sviluppo degli spazi verdi urbani attraverso una serie di misure tra le quali: l'istituzione della giornata nazionale degli alberi; l'aggiornamento della legge n. 113 del 1992 sull'obbligo per i comuni di porre a dimora un albero per ogni registrazione anagrafica di neonato residente; la possibilità di stipulare contratti di sponsorizzazione per promuovere iniziative finalizzate a favorire l'assorbimento di emissioni di CO2 tramite l'incremento e la valorizzazione del patrimonio arboreo; la promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, prevedendo la possibilità, a livello locale, di adottare misure volte a favorire il risparmio e l'efficienza energetica, l'assorbimento delle polveri sottili anche attraverso l'installazione di strumenti per la ricarica di veicoli elettrici e norme volte alla tutela degli alberi monumentali.
  Rispetto al testo approvato dalla Camera, nel corso dell'esame al Senato sono state introdotte modifiche prevalentemente volte a recepire i rilievi espressi dalla Commissione Bilancio.
  In particolare all'articolo 3, comma 2, lettera c), si prevede che il piano nazionale, che fissa criteri e linee guida per la realizzazione di aree verdi permanenti intorno alle maggiori conurbazioni, dovrà essere predisposto dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, d'intesa con la Conferenza unificata, anziché dopo aver sentito la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, come era previsto nel testo approvato dalla Camera. All'articolo 3, comma 3, si specifica che ai componenti del predetto Comitato non sono, altresì, corrisposti rimborsi spese.
  Con riferimento invece all'articolo 4, il limite del 25 per cento del totale annuo relativo alla destinazione delle maggiori entrate derivanti dai contributi per il rilascio dei permessi di costruire e dalle Pag. 102sanzioni previste dal testo unico dell'edilizia alla realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione, di recupero urbanistico e di manutenzione del patrimonio comunale non viene più considerato come un tetto massimo, come era previsto nel testo approvato dalla Camera, ma quale limite minimo. Inoltre le regioni e i comuni possono prevedere incentivi alla gestione diretta delle aree riservate al verde pubblico urbano e degli immobili di origine rurale, riservati alle attività sociali e culturali di quartiere, da parte dei cittadini costituiti in consorzio anche mediante riduzione dei tributi propri, anziché mediante riduzione del prelievo fiscale, come era previsto nel testo approvato dalla Camera.
  È stato inoltre soppresso l'articolo 6 del testo approvato dalla Camera relativo al rifinanziamento, per 15 milioni di euro, del Fondo per la forestazione e la riforestazione, previsto al fine di favorire l'incremento del patrimonio arboreo e la realizzazione di aree verdi in zone urbane e periurbane per il miglioramento della qualità dell'aria nei comuni a maggiore crisi ambientale.
  Sono state infine apportate modificazioni all'articolo 7 del testo approvato dalla Camera (ora articolo 6), concernente la promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani. In particolare, il Senato ha confermato la parte relativa alle misure per l'incremento degli spazi verdi urbani, mentre ha soppresso le disposizioni in materia di incentivi per misure di risparmio del suolo e salvaguardia delle aree comunali, nonché agevolazioni fiscali per interventi di progettazione, esecuzione e manutenzione di coperture a verde, pareti rinverdite, giardini, pensili (mediante la misura del cosiddetto «55 per cento»). Il Senato ha inoltre introdotto nuove norme per lo sviluppo dei punti di ricarica dei veicoli elettrici negli spazi pubblici e negli edifici privati.
  La Commissione Ambiente ha poi apportato ulteriori modifiche al testo trasmesso dal Senato.
  In particolare, all'articolo 4, comma 3, che disciplina la destinazione delle maggiori entrate derivanti dai contributi per il rilascio dei permessi di costruire e dalle sanzioni in materia edilizia, si stabilisce che esse sono destinate alla realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione, di recupero urbanistico e di manutenzione del patrimonio comunale in misura non inferiore al 50 per cento (laddove il testo della Camera prevedeva il limite massimo del 25 per cento, mentre quello del Senato il limite minimo).
  All'articolo 6, la Commissione Ambiente propone invece di sopprimere le disposizioni relative all'installazione di punti di ricarica dei veicoli elettrici e di reintrodurre il comma che prevedeva che, ai fini del risparmio del suolo e della salvaguardia delle aree comunali non urbanizzate, i comuni possono prevedere misure per favorire il riuso e la riorganizzazione degli insediamenti residenziali e produttivi esistenti, rispetto alla concessione di aree non urbanizzate ai fini dei suddetti insediamenti, nonché prevedere opportuni strumenti e interventi per la conservazione e il ripristino del paesaggio rurale o forestale non urbanizzato di competenza dell'amministrazione comunale. Viene tuttavia confermata la soppressione del contributo finanziario statale per l'attuazione di tali finalità.
  Propone, per quanto esposto, l'espressione di un parere favorevole.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV), precisando che avrebbe ritenuto opportuna una ulteriore riflessione sul testo, preannuncia che il suo gruppo si asterrà nella votazione della proposta di parere, al pari di quanto già fatto nel corso dell'esame al Senato, a causa di talune perplessità sul testo, relativamente al ruolo residuale ritagliato per gli enti locali, in particolare per i comuni. Esprime perplessità anche con riferimento alle agevolazioni per i cittadini, osservando che i comuni non dispongono delle risorse necessarie all'incentivazione delle aree verdi. Analogamente, lamenta la soppressione del rifinanziamento del Fondo per la forestazione e la riforestazione.

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  La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole, formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 27 novembre 2012.

Disposizioni per il contenimento dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche.
C. 781 Carlucci, C. 2117 Bellotti, C. 2354 Cenni, C. 4414 Nola, C. 4588 Negro e C. 5340 Consiglio regionale della Lombardia.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.10 alle 14.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 27 novembre 2012.

Nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 5565 Sen. Mongiello, approvata dal Senato e abb. recanti norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini.
Audizione dei rappresentanti dell'Associazione organizzazioni produttori olivicoli (UNASCO).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 14.55.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

COMITATO RISTRETTO

Norme per la valorizzazione dei prodotti alimentari provenienti da filiera corta a chilometro zero e di qualità.
C. 1481 Realacci, C. 2876 De Girolamo, C. 3022 Cosenza, C. 4544 Dima, C. 5112 Delfino e C. 5237 Fogliato.

Rilancio del comparto ippico per la tutela delle razze equine C. 1481 Realacci, C. 2876 De Girolamo, C. 5133 Brandolini, C. 5182 Marinello, C. 5196 Faenzi, C. 5262 Delfino, e C. 5304 Callegari.