CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 31 ottobre 2012
729.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 31 ottobre 2012. — Presidenza del presidente della V Commissione Giancarlo GIORGETTI. — Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giampaolo D'Andrea, il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo e il sottosegretario di Stato per l'interno Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 17.10.

DL 174/2012: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012.
C. 5520 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 ottobre 2012.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, comunica che sono pervenuti la valutazione favorevole con condizioni e osservazioni del Comitato per la legislazione, i pareri favorevoli della X e della XIV Commissione, i pareri favorevoli con osservazioni della VI e della XI Commissione, i pareri favorevoli con condizioni e osservazioni della II, VII, VIII e IX Commissione, il parere favorevole con condizione della XII Commissione, e il parere contrario della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Fa presente, inoltre, che sono stati presentati alcuni subemendamenti riferiti alle proposte emendative 3.501, 3.503. 3.504, 3.505, 3.011 e 10.020, che possono considerarsi ammissibili (vedi allegato 1). Avverte, altresì, che il subemendamento presentato dagli onorevoli Borghesi e Favia e due dei subemendamenti presentati dall'onorevole Rubinato riferiti all'emendamento dei relatori 8.32 devono considerarsi irricevibili, in quanto non riferito al contenuto dell'emendamento. Comunica, poi, che i relatori hanno presentato un nuovo emendamento (vedi allegato 2), che può ritenersi ammissibile. Pag. 10Chiede, infine, ai relatori di avanzare proposte di lavoro per completare l'esame in sede referente del provvedimento in titolo entro i tempi necessari al rispetto del calendario dei lavori dell'Assemblea.

  Pierangelo FERRARI, relatore per la I Commissione, fa presente che sono in corso approfondimenti e contatti informali tra i gruppi per la individuazione degli emendamenti da segnalare ai relatori. Evidenzia quindi l'opportunità di una nuova valutazione delle proposte emendative riferite all'articolo 2 in ragione della delicatezza dei nodi politici connessi a tale norma. Anche a nome della collega Moroni, ritiene che vi siano gli estremi per la conclusione di tale fase informale entro le prossime due ore.

  Chiara MORONI (FLpTP), relatore per la V Commissione, ribadisce quanto testé rappresentato dal collega Ferrari circa le segnalazioni pervenute da parte dei gruppi, condividendo la stima sui tempi per concludere la valutazione degli emendamenti, che avverrà secondo una linea di apertura nei confronti delle proposte migliorative del testo.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO esprime la disponibilità del Governo all'espressione dei pareri nei tempi prospettati dai relatori.

  Salvatore VASSALLO (PD) chiede ai relatori di chiarire se i pareri saranno espressi sui soli emendamenti segnalati e non anche su tutti gli emendamenti presentati.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, fa presente che i pareri sono espressi su tutte le proposte presentate.

  Chiara MORONI (FLpTP), relatore per la V Commissione, conferma quanto testé chiarito dal presidente Giorgetti.

  Alfredo MANTOVANO (PdL) rileva che la discussione sugli organici della Corte dei Conti si è conclusa sulla base della lettera del presidente Giampaolino, alla quale ha però fatto seguito una lettera dell'Associazione magistrati della Corte dei conti che, a suo parere, dovrebbe essere resa conoscibile ai colleghi commissari. Quanto ai lavori delle Commissioni, ritiene anomalo la procedura seguita dai relatori, basata sull'informalità ma al di fuori di una sede quale potrebbe essere un comitato ristretto.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, fa presente al collega Mantovano che i gruppi sono organi parlamentari titolari di funzioni proprie nel corso del procedimento legislativo, anche ai sensi del Regolamento, e che non vi è pertanto alcuna anomalia nel percorso in atto.

  Pierguido VANALLI (LNP) osserva che, sulla base delle modalità di lavoro alle quali si sono attenute le Commissioni negli ultimi giorni, appare velleitaria una conclusione dell'esame degli emendamenti nei tempi stimati dai relatori. Fa, inoltre, presente che anche gli emendamenti non segnalati e presentati dal suo gruppo meritano l'espressione del parere da parte dei relatore e del governo in quanto dotati di portata normativa e volti a contribuire all’iter del provvedimento.

  Linda LANZILLOTTA (Misto) si associa alla raccomandazione affinché i relatori e il Governo esprimano il proprio parere su tutte le proposte emendative presentate e non solo su quelle segnalate.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, sulla base di quanto prospettato dai relatori, sospende la seduta, facendo presente che riprenderà alle ore 19 della giornata odierna.

  La seduta, sospesa alle ore 17.15, riprende alle 19.10.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, invita i relatori a comunicare alle Commissioni orientamenti emersi nel corso della riunione informale.

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  Chiara MORONI (FLpTP), relatore per la V Commissione, comunica che, nonostante il lavoro serrato effettuato sulle proposte emendative, non si è ancora raggiunto un accordo politico su alcuni nodi del testo in esame che riguardano specificamente gli articoli 2 e 11. Sussistono a riguardo questioni interne alla maggioranza e aspetti connessi al rapporto con il Governo. Ritiene che sia necessaria un'ulteriore pausa di riflessione che consenta di chiarire le questioni ancora controverse. Per questo motivo ritiene opportuno aggiornare i lavori delle Commissioni al prossimo venerdì 2 novembre in modo che i relatori, la maggioranza e il Governo possano trovare una posizione condivisa per procedere speditamente alla conclusione dell'esame del provvedimento.

  Enrico LA LOGGIA (PdL) osserva che il lavoro è abbastanza avanzato, ma non ancora concluso, restando da affrontare questioni importanti, come evidenziato dalla relatrice. Riterrebbe pertanto opportuno utilizzare tutto il tempo a disposizione per sciogliere i nodi politici ancora presenti, convocando le Commissioni anche nella giornata di domani.

  Raffaele VOLPI (LNP) sottolinea che la maggioranza e il Governo non riescono a trovare una sintesi su punti qualificanti del testo in esame. Chiede pertanto al Governo di avere certezza che il lavoro svolto dalla Commissione non sarà vanificato da un eventuale maxiemendamento del Governo sul quale sarà posta la questione di fiducia. Chiede inoltre al Governo che, nel caso di posizione della questione di fiducia, sia rigorosamente assicurata la legittimità costituzionale del provvedimento.

  Gianclaudio BRESSA (PD), nel comprendere la posizione del collega Volpi, osserva che si tratta di un provvedimento estremamente complesso per questioni sia di costituzionalità sia di merito. Invita i colleghi a tenere conto che una parte consistente del provvedimento è stata modificata dagli emendamenti approvati dalle Commissioni. Rimangono due questioni politicamente rilevanti su cui non è stata ancora raggiunta una sintesi. Ritiene che la responsabilità di non essere riusciti a completare il lavoro sia da attribuire prioritariamente ai gruppi politici e che sia opportuno rinviare i lavori delle Commissioni a venerdì 2 novembre.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO sottolinea che, nel caso in cui il Consiglio dei ministri decida di porre la questione di fiducia, si seguirà la prassi ormai consolidata di votare il testo approvato dalla Commissione. Aggiunge che, per le disposizioni che presentino problemi di copertura potrà essere chiesta la relazione tecnica.

  Roberto SIMONETTI (LNP) sottolinea che la prassi di porre la questione di fiducia sul testo della Commissione è stata recentemente disattesa in occasione della conversione in legge del decreto-legge sulla delega fiscale, con specifico riferimento alle disposizioni approvate all'unanimità dalla Commissione Finanze sulla riorganizzazione delle agenzie fiscali.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO ricorda che, in quell'occasione, il testo modificato dall'emendamento del Governo, sul quale è stata posta la fiducia, ottemperava alle condizioni poste dalla Commissione Bilancio ex articolo 81 quarto comma della Costituzione, alle quali non si era adeguata la Commissione di merito.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, preso atto delle indicazioni dei relatori, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta da convocarsi nella giornata di venerdì 2 novembre 2012, alle ore 11.

  La seduta termina alle ore 19.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.15 alle 17.45 e dalle 19.25 alle 19.45.

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