CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 12 ottobre 2012
719.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Venerdì 12 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giampaolo D'Andrea.

  La seduta comincia alle 11.35.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti, fatto a New York il 18 dicembre 2002.
C. 5466, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio – Richiesta di relazione tecnica, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 ottobre 2012.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA rappresenta la necessità, evidenziata Pag. 8dalla Ragioneria generale dello Stato, di acquisire una relazione tecnica predisposta dalle competenti amministrazioni ministeriali che dia in particolare dimostrazione della sostenibilità della clausola d'invarianza prevista dall'articolo 3 della proposta di legge.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, prendendo atto del fatto che il rappresentante del Governo ha reiterato la richiesta di acquisire una relazione tecnica, propone di richiederne la trasmissione, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, entro il prossimo lunedì 15 ottobre, considerando che, nel calendario dei lavori dell'Assemblea, si prevede che l'esame della proposta in discussione abbia inizio a partire dal medesimo giorno, qualora esso sia stato concluso dalla Commissione di merito.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo di attuazione della Convenzione per la protezione delle Alpi del 1991, nell'ambito dei trasporti, fatto a Lucerna il 31 ottobre 2000.
C. 5465, approvata dal Senato, e abb.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio – Richiesta di relazione tecnica, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Renato CAMBURSANO (Misto), relatore, fa presente preliminarmente che la proposta di legge, già approvata dal Senato, prevede la ratifica e l'esecuzione del Protocollo di attuazione della Convenzione per la protezione delle Alpi nell'ambito dei trasporti, fatto a Lucerna il 31 ottobre 2000 e che il testo, di iniziativa parlamentare, non è corredato di relazione tecnica.
  Con riferimento agli effetti finanziari del Protocollo, osserva che la legge n. 50 del 2012, riferita agli altri Protocolli di attuazione della Convenzione delle Alpi, reca uno stanziamento di 445.000 euro per il solo anno 2012. Tale somma, in base alla relazione tecnica riferita al testo iniziale, che comprendeva anche la ratifica del Protocollo nell'ambito dei trasporti, riguardava l'attuazione di progetti pilota in una serie di settori, compreso quello dei trasporti, e l'allestimento di un inventario e di una banca dati. Tenuto conto che la ratifica del Protocollo nell'ambito dei trasporti è stata successivamente stralciata dal predetto provvedimento, ma è rimasta invariata la predetta copertura finanziaria, ritiene che andrebbe chiarito se i suindicati adempimenti siano tuttora necessari in relazione al Protocollo nell'ambito dei trasporti e, in caso affermativo, con quali risorse debbano essere realizzati. A suo avviso, andrebbero acquisiti, inoltre, elementi di valutazione in ordine ai possibili effetti finanziari e alla probabile tempistica di alcune misure previste dal Protocollo. Segnala, in particolare, le seguenti disposizioni: l'articolo 9, relativo alla promozione di sistemi di trasporto pubblico ecocompatibili e orientati agli utenti; l'articolo 10, concernente lo sviluppo di grandi assi transalpini; l'articolo 12, in materia di riduzione dell'impatto ambientale e acustico prodotto dal traffico aereo; l'articolo 14, relativo all'introduzione di sistemi di tassazione volti a coprire i costi reali e ad incentivare la riduzione dell'impatto ecologico; l'articolo 19, in materia di formazione e aggiornamento dell'opinione pubblica in relazione all'attuazione del Protocollo. A suo avviso, infatti, andrebbe precisato se e in quale misura tali attività possano essere esercitate dalle competenti amministrazioni nell'ambito delle risorse già disponibili a legislazione vigente.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA rappresenta la necessità, evidenziata dalla Ragioneria generale dello Stato, di acquisire una relazione tecnica, predisposta dalle competenti amministrazioni Pag. 9ministeriali, che provveda a quantificare puntualmente gli oneri derivanti dalle attività previste dal Protocollo e individuarne idonea copertura finanziaria.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, preso atto di quanto evidenziato dal rappresentante del Governo, propone di richiedere la trasmissione di una relazione tecnica, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, entro il prossimo lunedì 15 ottobre, considerando che, nel calendario dei lavori dell'Assemblea, si prevede che l'esame della proposta in discussione abbia inizio a partire dal medesimo giorno, qualora esso sia stato concluso dalla Commissione di merito.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Concessione di un contributo al Centro Pio Rajna, in Roma, per il sostegno degli studi danteschi e delle attività di ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana.
C. 5309.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco MARSILIO (PdL), relatore, fa presente che la proposta di legge in esame reca la concessione di un contributo statale a favore del Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica Pio Rajna in Roma, per concorrere al suo finanziamento. Rileva, in particolare, che l'articolo 1 dispone che il suddetto contributo, pari a 500.000 euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2021, è destinato a sostenere le attività di ricerca storica, filologica e bibliografica sulla cultura umanistica italiana svolte dal Centro, con particolare attenzione alle iniziative mirate allo sviluppo della ricerca su Dante e la sua opera, in occasione del settimo centenario della morte nonché all'informatizzazione della Bibliografia generale della lingua e della letteratura italiana, al fine di garantirne l'accesso attraverso il sito internet del Centro. Ricorda che l'articolo 2 prevede che il Centro trasmetta al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministro degli affari esteri, entro il 31 gennaio di ciascun anno, una relazione sull'attività svolta nell'anno precedente e sull'utilizzo dei contributi pubblici ricevuti. Tale relazione è trasmessa anche alle Camere. L'articolo 3, recante la clausola di copertura finanziaria, dispone che all'onere derivante dall'attuazione del presente provvedimento, pari a 500.000 euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2021, si provvede, a decorrere dall'anno 2013, mediante corrispondente utilizzo delle proiezioni, per gli anni 2013 e 2014, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Rileva che l'accantonamento utilizzato presenta le necessarie disponibilità, ancorché non rechi una specifica voce programmatica. Reputa, comunque, opportuno, in considerazione dell'imminente presentazione del disegno di legge di stabilità 2013, acquisire l'avviso del Governo in ordine alla sussistenza delle suddette risorse nell'ambito del nuovo quadro dei fondi speciali per il triennio 2013-2015.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA fa presente chele risorse utilizzate, con finalità di copertura, dal provvedimento in esame risultano allo stato disponibili e, pertanto, non sussistono motivi ostativi al suo ulteriore corso.

  Marco MARSILIO (PdL), relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 5309, recante concessione di un contributo Pag. 10al Centro Pio Rajna, in Roma, per il sostegno degli studi danteschi e delle attività di ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;
   nel presupposto che:
    il disegno di legge di stabilità 2013, nel quadro dei fondi speciali di parte corrente per il triennio 2013-2015, confermi, con riferimento all'accantonamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la disponibilità delle risorse utilizzate per la copertura degli oneri derivanti dal presente provvedimento;
    il provvedimento sia approvato definitivamente entro il 31 dicembre 2012,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  Claudio D'AMICO (LNP) chiede di verificare la sussistenza del numero legale, ai sensi dell'articolo 46, comma 4, del Regolamento.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, effettuata la verifica, comunica che la Commissione è in numero legale per deliberare e pone, quindi, in votazione la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

DL 158/2012: Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute.
Nuovo testo C. 5440 Governo.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e rinvio – Richiesta di relazione tecnica, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco MARSILIO (PdL), relatore, nel rinviare alle osservazioni e alle richieste di approfondimento contenute nella documentazione predisposta dagli uffici, fa presente che, ai fini dell'espressione del parere, in considerazione delle ampie modifiche introdotte dalla Commissione di merito, è necessaria comunque la predisposizione di una relazione tecnica da parte dell'amministrazione competente.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA, a nome del Governo, si dichiara disponibile a trasmettere la relazione tecnica richiesta dal relatore.

  Massimo POLLEDRI (LNP), riservandosi un intervento più approfondito nel prosieguo dell'esame del provvedimento, ritiene che sarebbe opportuno considerare preliminarmente il contenuto del decreto-legge, sia nel testo presentato alla Camera sia in quello risultante a seguito dell'esame in sede referente, al fine di verificare se esso risponda ai requisiti richiesti dall'articolo 77 della Costituzione e dalla giurisprudenza della Corte costituzionale, spesso richiamati anche dal Presidente della Repubblica. Osserva, infatti, che il decreto contiene norme assai eterogenee, molte delle quali non sembrano presentare aspetti di necessità e urgenza, intervenendo in particolare sulla disciplina dell'organizzazione della professione medica, sul governo clinico e sull'esercizio dell'attività libero-professionale. Quanto agli aspetti più strettamente riconducibili alle competenze della Commissione, segnala che già nel corso dell'esame in sede referente ha avuto modo di segnalare che alcune delle proposte emendative approvate presentano profili finanziari problematici. Osserva, inoltre, che occorre evitare che il Governo utilizzi l'esame in sede consultiva per far entrare dalla finestra quanto non è passato dalla porta in occasione dell'esame in sede referente, considerando che il Ministro Balduzzi ha già prospettato l'introduzione di modifiche al provvedimento prima dell'eventuale apposizione della questione di fiducia.

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  Pier Paolo BARETTA (PD), riservandosi di intervenire nel merito finanziario del provvedimento dopo la trasmissione della relazione tecnica, approfittando anche della presenza del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio competente per i rapporti con il Parlamento, richiama quanto già evidenziato in sede di esame della proposta di legge n. 5103 e sottolinea come la Commissione non possa utilizzata per depurare i provvedimenti dalle norme introdotte dalle Commissioni di merito, anche con un atteggiamento non contrario del Governo in quelle sedi. In particolare, sottolinea la necessità, specie nell'avvicinarsi della conclusione della legislatura, di un comportamento del Governo coerente in tutte le sedi e rileva come ad una prima lettura del provvedimento già si possano immaginare molti dei rilievi critici che saranno contenuti nella relazione tecnica. Ribadisce che non si possono avere ammiccamenti nelle Commissioni di merito per poi assumere un atteggiamento rigorista in Commissione bilancio, altrimenti, a suo avviso, si fornirebbe un alibi troppo comodo allo stesso Governo.

  Bruno TABACCI (Misto-ApI), concordando sull'esigenza di un maggior coordinamento tra le Commissioni di merito e la Commissione bilancio, ritiene che non possa trascurarsi la circostanza che il provvedimento in esame interviene in un contesto nel quale sussiste un debito sanitario di circa 110 miliardi di euro, dovuto al peso di un'intermediazione politica che giudica volgare, conseguenza del trasferimento di poteri enormi alle Regioni, in nome di un malinteso riconoscimento dei principi autonomistici. In particolare, evidenzia che quanto sta accadendo in questi giorni nella Regione Lombardia rappresenta probabilmente una spia di un fenomeno assai più grave, che coinvolge anche altre Regioni, dove la situazione potrebbe rivelarsi assai più critica. Ritiene, pertanto, necessario che il Governo vigili sulla salute dei cittadini, ponendo rimedio alle vergognose speculazioni che sono state realizzate in questi anni.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, pone in votazione la proposta del relatore di richiedere la trasmissione, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, di una relazione tecnica sul decreto-legge entro il prossimo lunedì 15 ottobre, considerando che, nel calendario dei lavori dell'Assemblea, si prevede che il suo esame abbia inizio a partire dal medesimo giorno.

  La Commissione approva la proposta del relatore.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle ore 12.

RISOLUZIONI

  Venerdì 12 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giampaolo D'Andrea.

  La seduta comincia alle 12.

7-00997 Bitonci e altri: Differimento del termine per l'applicazione del patto di stabilità interno agli enti locali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
(Rinvio della discussione).

  Giancarlo GIORGETTI (LNP), presidente, su richiesta del primo firmatario, rinvia la discussione della risoluzione.

Sui lavori della Commissione.

  Renato BRUNETTA (PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori stigmatizza il fatto di avere ricevuto il messaggio con il quale si avvisava della convocazione della Commissione solo tre minuti prima del suo inizio. Rileva come occorrerebbe una più precisa programmazione dei lavori al Pag. 12fine di garantire la più ampia partecipazione di parlamentari impegnati anche in altre attività politiche o istituzionali.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda che già da mercoledì scorso l'odierna seduta della Commissione era stata formalmente convocata per 10 minuti dopo il termine delle votazioni in Assemblea e che il messaggio di testo trasmesso dagli uffici non appena terminate tali votazioni era solo un ulteriore avviso informale volto a precisare l'ora di inizio della seduta. Sottolinea, altresì, come spesso la Commissione sia chiamata a riunirsi con scarso preavviso per le sue stesse peculiari competenze.

  Renato BRUNETTA (PdL) ribadisce la necessità di una più precisa programmazione dei lavori della Commissione.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, fa presente che le frequenti modifiche all'ordine del giorno della Commissione sono principalmente riconducibili all'andamento dei lavori dell'Assemblea, la cui programmazione non definisce puntualmente orari e contenuti delle sedute, e al procedere dei lavori nelle altre Commissioni, in considerazione del ruolo ausiliario svolto dalla Commissione bilancio, qualora sia assegnataria di provvedimenti in sede consultiva.

  La seduta termina alle 12.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.05 alle 12.20.