CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 ottobre 2012
712.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 26

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Salvatore Mazzamuto.

  La seduta comincia alle 14.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2012.
Doc. LVII, n. 5-bis.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 2 ottobre 2012.

  Maurizio PANIZ (PdL) relatore, presenta una proposta di parere (vedi allegato 1) che è stata formulata sulla base della relazione svolta ieri.

  Manlio CONTENTO (PdL) ritiene che la Commissione Giustizia non possa non tenere conto che nell'allegato 1 alla nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2012 viene sottolineato che il Ministero della Giustizia ha fornito una Pag. 27dettagliata descrizione dei programmi di spesa afferenti alle proprie missioni senza, tuttavia – e questo è grave – senza dare dimostrazione della coerenza della compatibilità tra le risorse necessarie alla realizzazione delle singole missioni e le risorse scritte a legislazione vigente del bilancio pluriennale. Queste considerazioni determinano necessariamente una forte diffidenza sulla relazione programmatica per missioni di spesa fatte dal Ministero della giustizia e riportata nel predetto allegato. A tale proposito evidenzia come dalla relazione non emerga in alcun modo un fatto estremamente grave quale il trasferimento solo parziale delle riserve stanziate dal CIPE a favore del Commissario delegato per il superamento della situazione conseguente al sovrappopolamento degli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale. Tutto ciò determina un rallentamento dell'attuazione del Piano carceri che rischia di tradursi in un vero e proprio fallimento dello stesso, nonostante che il CIPE abbia stanziato i fondi necessari. Chiede pertanto al relatore di integrare la proposta di parere facendo riferimento alla questione da lui appena evidenziata.

  Maurizio PANIZ (PdL) relatore, concordando pienamente con l'onorevole Contento evidenzia come la sua proposta di parere affronti la questione da lui sollevata laddove in premessa viene sottolineata l'esigenza di utilizzare tutte le risorse disponibili per attuare il Piano carceri. Tuttavia, accoglie la richiesta dell'onorevole Contento e riformula la sua proposta di parere in maniera tale che l'esigenza già evidenziata risulti meglio specificata attraverso un diretto riferimento al mancato trasferimento integrale delle risorse stanziate dal CIPE in relazione al Piano carceri (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere come riformulata (vedi allegato 2).

Istituzione del Sistema nazionale delle agenzie ambientali e disciplina dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici.
Testo unificato C. 55 Realacci e C. 3271 Bratti.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 2 ottobre 2012.

  Marilena SAMPERI (PD) relatore, presenta una proposta di parere che si incentra sulla questione dell'attribuzione ad alcuni soggetti della qualifica di polizia giudiziaria, ritenendo che sarebbe opportuno sopprimere la disposizione relativa inserita nel comma 5 dell'articolo 12 (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 14.15.

COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 3 ottobre 2012.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
Emendamenti C. 3900-A.

  Il Comitato dei nove si è riunito dalle 14.15 alle 15 e dalle 20.30 alle 21.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Salvatore Mazzamuto e Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 15.15.

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Delega al Governo in materia di depenalizzazione, pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
C. 5019 Governo, C. 879 Pecorella, C. 4824 Ferranti, C. 92 Stucchi, C. 2641 Bernardini, C. 3291-ter Governo, C. 2798 Bernardini, C. 3009 Vitali e C. 5330 Ferranti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 2 ottobre 2012.

  Donatella FERRANTI (PD), relatore, ribadisce l'intenzione dei relatori di presentare domani una proposta di testo base nella quale le disposizioni di delega del disegno di legge C. 5019 del Governo vengono trasformate in disposizioni direttamente precettive per quanto attiene alle materie della messa alla prova e della contumacia. Rimane aperta la questione della delega in materia di depenalizzazione che, come è emerso nel corso del dibattito, sarebbe opportuno stralciare al fine di poterla meglio approfondire nonché quella della delega sulle pene detentive non carcerarie che necessita di essere meglio specificata se non addirittura trasformata anch'essa in disposizione direttamente precettiva.

  Enrico COSTA (PdL), relatore, concorda con quanto appena affermato dalla correlatrice, ritenendo che nel caso in cui non si riuscissero a formulare nei tempi richiesti delle discipline adeguate in materia di depenalizzazione e di pene detentive non carcerarie sarebbe opportuno soffermarsi unicamente sulle altre materie oggetto del disegno di legge per pervenire ad una rapida approvazione dello stesso.

  Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali.
C. 2519 ed abb./B.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 26 settembre 2012.

  Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti al testo in esame (vedi allegato 4).

  Alessandra MUSSOLINI (PdL) relatore, rileva come gli emendamenti tocchino temi molto rilevanti e, in particolare, quello del riconoscimento dei figli nati da incesto e quello del giudice competente in materia. Sottolinea la grande rilevanza del provvedimento e ricorda come esso abbia lo scopo di affermare un principio di civiltà, creando un unico status per tutti i figli. Ritiene quindi che ciascuno debba decidere secondo coscienza e auspica che, come accaduto nel corso della prima lettura, si possa continuare a lavorare con spirito di collaborazione e senza pregiudizi. Preso atto che comunque da parte di più di un gruppo sono stati presentati emendamenti e che quindi vi è la possibilità che il testo venga modificato e quindi trasmesso nuovamente al Senato, dichiara di essere pronta a prendere contatto con il relatore presso il Senato al fine di verificare se le eventuali modifiche che potrebbero essere apportate al testo in esame possano pregiudicare l'approvazione finale del provvedimento nonostante che questo risponda ad un'esigenza, quale quella di tutelare i figli nati fuori dal matrimonio, la cui soddisfazione non può più essere differita.

  Giulia BONGIORNO, presidente, invita i colleghi a tenere presente che la legislatura volge al termine e che apportare modifiche al testo potrebbe precludere al provvedimento la possibilità di diventare legge. Fa presente, inoltre, che qualora si riuscisse ad approvare il testo proveniente dal Senato, vi sarebbe la disponibilità da Pag. 29parte del Governo a emanare in tempi ristretti i relativi decreti legislativi. Ricorda inoltre che il provvedimento è iscritto nel programma dei lavori dell'Assemblea nel mese di novembre, ma che vi sarebbe anche la possibilità di un inserimento nel calendario in tempi più ravvicinati ove la Commissione ne concludesse l'esame in tempi brevi.

  Federico PALOMBA (IdV) ricorda come la scorsa settimana si sia svolto presso la Corte di cassazione un convegno sulla tematica dei figli naturali e come in quell'occasione siano emerse perplessità sulle modifiche apportate al provvedimento dal Senato, anche in considerazione del fatto che presso quel ramo del Parlamento è in stato avanzato di esame un provvedimento che riguarda l'ordinamento minorile. Si è quindi pensato che la soluzione preferibile fosse la soppressione delle modifiche apportate dal Senato per ripristinare il testo approvato dalla Camera.

  Cinzia CAPANO (PD) ritiene che non sia opportuna la verifica proposta dalla relatrice, perché le risulta che al Senato vi siano delle posizioni rigide e difficilmente superabili. Le sembra evidente che l'unica alternativa praticabile, se si vuole che il provvedimento diventi legge, sia quella di approvare il provvedimento trasmesso dal Senato senza ulteriori modifiche. Quanto al tema del riconoscimento dei figli incestuosi, sottolinea come non si possa in alcun modo affermare che la norma in questione costituisca un incentivo alla violenza nelle famiglie, ponendosi piuttosto su un solco già tracciato dalla Corte costituzionale. Auspica quindi che si possa giungere rapidamente all'approvazione del testo senza ulteriori modificazioni.

  Angela NAPOLI (FLpTP) ricorda come il provvedimento sia stato approvato all'unanimità dalla Camera e sottolinea come invece le modifiche introdotte dal Senato abbiano creato una diversità di valutazioni che sono riconducibili alla sensibilità individuale. Ritiene quindi che la soppressione delle disposizioni introdotte dal Senato costituirebbe il presupposto per ritrovare un orientamento unanime in Commissione.

  Marilena SAMPERI (PD) ritiene che l'obiettivo primario sia l'eliminazione di una inaccettabile discriminazione fra i figli, che invece devono tutti godere di un unico status e di un'unica procedura giurisdizionale, e che questo sia l'unico obiettivo che la Commissione deve perseguire, superando le diversità di veduta. Auspica quindi che possa essere trovata la soluzione più appropriata affinché il provvedimento possa diventare legge il più presto possibile.

  Carolina LUSSANA (LNP) sottolinea come il provvedimento sia atteso e importante. Dichiara quindi la disponibilità del proprio gruppo sia ad approvare il testo proveniente dal Senato senza modifiche sia, eventualmente, ad esperire un tentativo di mediazione con le posizioni espresse dal Senato. L'obiettivo è quello di trasformare in legge quanto prima il provvedimento in esame.

  Donatella FERRANTI (PD) evidenzia come il Senato abbia voluto modificare, in senso peggiorativo, un provvedimento che era stato approvato dalla Camera all'unanimità. Dichiara di condividere l'intervento della collega Capano in ordina al riconoscimento dei figli nati da incesto, sottolineando come l'audizione del Professore Cesare Massimo Bianca dovrebbe dirimere ogni dubbio in proposito. Dichiara inoltre la disponibilità del proprio gruppo a trovare la soluzione più idonea a garantire che il provvedimento diventi legge in questa legislatura.

  Rita BERNARDINI (PD) rileva come se si vuole veramente eliminare una ingiustizia bisogna assumersi delle responsabilità. Ritiene quindi che si possa anche approvare il testo senza modifiche.

  Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, prende atto di come nella Commissione sembri prevalente l'orientamento di chi Pag. 30vuole approvare il testo così com’è, costituendo le eventuali modifiche un grave ostacolo affinché il provvedimento si trasformi in legge. Prende atto inoltre della volontà del Governo comunicata dal Presidente circa una rapida attuazione delle deleghe qualora diventasse legge il provvedimento in esame. Chiede quindi che la seduta sia rinviata a mercoledì della prossima settimana, al fine di poter assumere una decisione finale su come procedere e quindi esprimere il parere sugli emendamenti presentati.

  Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di diffamazione, di diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione, di ingiuria e di condanna del querelante.
C. 881 Pecorella e C. 4714 Genovese.

Disposizioni per assicurare la libertà della circolazione nonché la libertà di accesso agli edifici pubblici, alle sedi di lavoro e agli impianti produttivi.
C. 1455 Lehner e C. 3475 Cirielli.

Modifiche alla legge 13 ottobre 1975, n. 654, e al decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205, per il contrasto dell'omofobia e della transfobia.
C. 2807 Di Pietro e C. 4631 Concia.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati (regolamento generale sulla protezione dei dati).
COM(2012)11 final.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti ai fini della prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, e la libera circolazione di tali dati.
COM(2012)10 final.

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