CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 ottobre 2012
712.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

  La seduta comincia alle 13.50.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
Emendamenti C. 3900-A ed abb., approvata dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

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  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Isabella BERTOLINI (PdL), presidente e relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 7 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Modifica dell'articolo 1 della legge 31 luglio 2002, n. 186, concernente l'istituzione della Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare.
C. 5428, approvata dalla 4a Commissione permanente del Senato.
(Parere alla IV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Alessandro NACCARATO (PD) relatore, illustra il provvedimento in esame, approvato in sede deliberante dalla IV Commissione difesa del Senato, volto a modificare la data della ricorrenza della «Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare», la quale è attualmente stabilita per il 12 novembre (anniversario della firma apposta dall'ammiraglio Paolo Thaon di Revel al Bollettino della Vittoria sul mare nel 1918).
  La ricorrenza coincide peraltro con l'anniversario degli attentati di Nassiriya, nei quali nel 2003 persero la vita diciannove italiani e rimasero feriti venti carabinieri, giorno nel quale, a partire dal 2009, ogni anno a Roma viene celebrata la «Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace», ai sensi della legge n. 162 del 2009.
  Rileva quindi che, come precisato nella relazione illustrativa del progetto di legge presentato al Senato (S. 3157), la modifica della data della ricorrenza della «Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare», ha lo scopo di evitare la coincidenza delle due cerimonie, in quanto impedisce alle massime autorità dello Stato di intervenire alla giornata di Brindisi, ricorrenza la quale ha così perso il suo carattere nazionale, diventando dal 2009 una manifestazione esclusivamente della Marina.
  Evidenzia che l'articolo unico della proposta di legge contempla quindi la modifica dell'articolo 1, comma 1, della legge n. 186 del 2002, stabilendo che la data della citata ricorrenza sia il 9 settembre, anziché il 12 novembre. La scelta del 9 settembre è motivata dal fatto che tale data corrisponde al giorno dell'affondamento, nel 1943, della nave ammiraglia «Roma» da parte di uno stormo di bombardieri tedeschi. A seguito del tragico evento morirono 1362 marinai, compreso l'ammiraglio Bergamini, medaglia d'oro al valor militare, e rimasero feriti 622 naufraghi, di cui molti ustionati gravemente.
  Ricorda che la «Giornata della memoria dei marinai scomparsi in mare», venne istituita con la richiamata legge n. 186 per ricordare il sacrificio dei marinai militari e civili deceduti e sepolti in mare. La relativa ricorrenza è commemorata ogni anno a Brindisi presso il Monumento al marinaio d'Italia, realizzato nel 1933 su iniziativa della Lega navale italiana, in occasione del conferimento dell'onorificenza della Croce di guerra alla città pugliese, la quale ebbe una posizione strategica favorevole alle forze navali della Triplice Alleanza in qualità di base navale del Basso Adriatico.
  Tale ricorrenza è considerata una solennità civile, ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 260 del 1949, richiamato dal comma 2 della citata legge 186. Tale comma, precisa, altresì, che la ricorrenza in esame «non determina riduzione dell'orario di lavoro negli uffici pubblici né, qualora cada nei giorni feriali, costituisce giorno di vacanza o comporta riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado ai sensi degli articoli 2 e 3 della legge n. 54 del 1977.Pag. 14
  In conclusione, considerato che disposizioni recate dal provvedimento sono riconducibili alla materia «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato» e «difesa e forze armate» che le lettere g) e d) del secondo comma dell'articolo 117 della Costituzione attribuiscono alla competenza legislativa esclusiva dello Stato e rilevato che non sussistono motivi di rilievo sugli aspetti di legittimità costituzionale, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali.
Emendamenti testo unificato C. 953 Aprea ed abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con una condizione e osservazioni).

  Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

  Giorgio Clelio STRACQUADANIO (Misto), relatore, illustra gli emendamenti approvati, in linea di principio, dalla Commissione di merito, nel corso dell'esame in sede legislativa del provvedimento in titolo.
  Tenuto conto della necessità di rivedere il riferimento all'articolo 25-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001 e richiamati alcuni profili riguardo alla formulazione di taluni emendamenti, propone di esprimere parere favorevole sugli emendamenti approvati, in linea di principio, dalla Commissione di merito, con una condizione riferita all'emendamento 5.3 del relatore e con una serie di osservazioni riferite, rispettivamente, agli emendamenti 1.17, 1.18, 3.12, 3.11, 9.4, 13.1 del relatore (vedi allegato 2).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.05.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. – Intervengono i sottosegretari di Stato per l'interno Carlo De Stefano e Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-07530 Iannuzzi: Ordine pubblico e sicurezza nel comune di Fisciano.

  Il sottosegretario Carlo DE STEFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Tino IANNUZZI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario della articolata risposta fornita della quale, tuttavia, si dichiara insoddisfatto.
  Rileva come sia indubbia ed estremamente qualificata e positiva l'attività delle forze dell'ordine di controllo del territorio, di prevenzione e repressione della criminalità nel territorio della intera valle dell'Irno. L'attività delle forze dell'ordine e dell'Arma dei carabinieri ha condotto, anche di recente, a risultati di grande significato, con importanti operazioni di polizia che meritano un convinto plauso.
  Non condivide, invece, la valutazione negativa circa la trasformazione dell'attuale posto di polizia, all'interno del Campus universitario di Fisciano, in Commissariato. Una posizione, questa, freddamente burocratica che non tiene conto di una realtà così complessa e variegata. Infatti, come ha riconosciuto lo stesso sottosegretario, il Campus rappresenta una realtà interessata dalla frequentazione quotidiana di circa 50.000 persone, una realtà dinamica, in grande sviluppo ed in costante crescita. Una realtà, quindi, in profonda e positiva evoluzione, che ha già raggiunto tanti risultati di qualità ed eccellenza; una realtà universitaria in incessante trasformazione che esige, in una visione di governo lungimirante ed in una moderna ed attenta politica dell'ordine Pag. 15pubblico e della sicurezza, una presenza delle forze dell'ordine più intensa e diffusa, capace di garantire un controllo ed una vigilanza più penetranti e capillari, anche tenuto conto della molteplicità dei compiti svolti dall'attuale postazione di polizia, assolutamente insufficiente per personale assegnato e per le risorse complessivamente a disposizione.
  Sottolinea, pertanto, come queste siano le ragioni per istituire il Commissariato di polizia nel Campus universitario o, almeno, per potenziare e per rafforzare le unità di personale e le risorse umane, professionali ed organizzative a disposizione dell'attuale posto di polizia nella realtà universitaria, come giustamente hanno deliberato e sollecitato il Comune di Fisciano e l'Università degli studi di Salerno.
  Continuerà, quindi, a sollecitare il Governo affinché giunga ad un traguardo positivo una «battaglia» giusta ed importante che tiene ben conto delle questioni e dei problemi che caratterizzano la vita, le tante attività e la presenza giovanile nel Campus universitario di Fisciano.

5-07655 Bernardini: Sul Centro di identificazione ed espulsione di Restinco.

  Il sottosegretario Saverio RUPERTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Rita BERNARDINI (PD), replicando, afferma di non potersi dichiarare soddisfatta della risposta fornita dal Governo. Non può, infatti, essere sufficiente un impegno vago a fare di tutto per evitare situazioni come quella descritta nell'interrogazione in oggetto, quando ci si trova di fronte a centri dove i diritti umani sono costantemente violati.
  Si tratta di strutture che sono nella totale illegalità – come può testimoniare per averne visitate molte – e dove gli ospiti vivono nel degrado e nella più completa inattività. È una situazione di autentica carcerazione che diventa l'elemento scatenante di atti di rivolta.
  Segnala come inoltre siano presenti nei centri di identificazione ed espulsione soggetti che hanno scontato una pena detentiva e vengono portati lì per la procedura di identificazione. Si chiede perché questa procedura non possa avvenire durante il periodo detentivo.
  Questi centri sono senza esagerare veri e propri lager con, ad esempio, strutture in muratura con materassi sottili che sono simili più a bare che a posti dove riposare.
  Pone anche la questione di come le gare indette dal Ministero dell'interno per i servizi nei centri si ispirino al principio del ribasso. Fa l'esempio di una gara al CIE di Modena vinta con un'offerta al ribasso da un'associazione finita sotto inchiesta in seguito a una sua interrogazione. Se si accettano offerte a un costo molto basso non si possono poi certo rispettare le condizioni umane di decenza e i servizi essenziali richiesti dal Ministero.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE LEGISLATIVA

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Carlo De Stefano.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Donato BRUNO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità delle sedute per la discussione in sede legislativa è assicurata, oltre che con il resoconto stenografico, anche tramite la trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

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Disposizioni per favorire la ricerca delle persone scomparse.
C. 4568 approvata, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato, C. 705 Villecco Calipari, C. 3214 Carlucci, C. 3728 Carlucci e C. 4187 Galati.

(Discussione e rinvio – Adozione del testo base).

  La Commissione inizia la discussione.

  Donato BRUNO, presidente, ricorda che, nella seduta di oggi, l'Assemblea ha deliberato il trasferimento in sede legislativa delle abbinate proposte di legge C. 4568, approvata in un testo unificato dalla 1a Commissione permanente del Senato, C. 705 Villecco Calipari, C. 3214 Carlucci, C. 3728 Carlucci e C. 4187 Galati, recanti disposizioni per la ricerca delle persone scomparse, di cui la Commissione avvia oggi l'esame in sede legislativa.
  Ricorda che la Commissione, a partire dalla seduta del 22 settembre 2011, ha esaminato le suddette proposte di legge in sede referente.
  Nella seduta del 18 ottobre 2011 la Commissione ha adottato come testo base la proposta di legge C. 4568, approvata in un testo unificato dalla 1a Commissione permanente del Senato, alla quale non sono stati presentati emendamenti.
  Sul testo della proposta di legge C. 4568 sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni V, VII, VIII, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali e il nulla osta della XI Commissione. La II Commissione ha espresso parere contrario. La IV Commissione non ha espresso il parere.
  Nella seduta del 7 giugno 2012 la Commissione, su proposta della relatrice, on. Stasi, ha adottato, come testo base, un nuovo testo della proposta di legge C. 4568, allo scopo di superare il parere contrario della II Commissione.
  Nella seduta del 20 giugno 2012, la Commissione ha approvato l'emendamento Villecco Calipari 1.1.
  Sul testo base, come risultante dagli emendamenti approvati, sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni IV, VII, VIII, XI, XII e Commissione parlamentare per le questioni regionali, il nulla osta della V Commissione e il parere favorevole con una osservazione della II Commissione.
  Nella seduta del 31 luglio 2012 la Commissione ha quindi conferito il mandato alla relatrice a riferire all'Assemblea in senso favorevole sul nuovo testo della proposta di legge C. 4568.

  Maria Elena STASI (PT) relatore, si richiama alla relazione illustrativa svolta nel corso dell'esame in sede referente sulle proposte di legge in esame.

  Donato BRUNO, presidente, preso atto che il rappresentante del Governo non intende intervenire in questa fase e nessuno chiedendo di intervenire, dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.

  Maria Elena STASI (PT) relatore, propone di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame il testo della proposta di legge C. 4568 approvata, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato, come risultante dall'esame in sede referente (vedi allegato 5).

  La Commissione delibera di adottare come testo base per il seguito della discussione il testo della proposta di legge C. 4568, come risultante dall'esame in sede referente.

  Donato BRUNO, presidente, concordando la Commissione, fissa il termine per la presentazione di emendamenti a domani, giovedì 4 ottobre 2012, alle ore 10.
  Rinvia pertanto il seguito della discussione del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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AUDIZIONI

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Donato BRUNO. – Intervengono il ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Filippo Patroni Griffi e il sottosegretario di Stato per l'interno Saverio Ruperto.

  La seduta comincia alle 14.35.

Audizione del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, Filippo Patroni Griffi, sul riordino delle province e sull'attuazione delle disposizioni di legge, recentemente approvate, recanti misure di semplificazione amministrativa.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Donato BRUNO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Ricorda che nella seduta del 26 settembre si è esaurita la trattazione della parte dell'audizione riguardante l'attuazione delle disposizioni di legge, recentemente approvate, recanti misure di semplificazione amministrativa.
  Ricorda altresì che, nella medesima seduta, il ministro Patroni Griffi ha svolto la sua relazione sul tema del riordino delle province, a cui sono seguiti gli interventi di alcuni colleghi e una prima replica del ministro.

  Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Giuseppe CALDERISI (PdL), Paolo FONTANELLI (PD), Linda LANZILLOTTA (Misto), Mauro LIBÈ (UdCpTP), Fabio MERONI (LNP), Mario TASSONE (UdCpTP), Pierguido VANALLI (LNP), Beatrice LORENZIN (PdL), Raffaele VOLPI (LNP), Remigio CERONI (PdL) e Oriano GIOVANELLI (PD).

  Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Donato BRUNO, presidente, ringrazia il ministro PATRONI GRIFFI per il suo intervento. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

  Mercoledì 3 ottobre 2012. — Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

  La seduta comincia 18.10.

Legge comunitaria 2012.
Emendamenti C. 4925-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

  Isabella BERTOLINI, presidente, sostituendo il relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, rileva che gli emendamenti 1.500, 5.500 e l'articolo aggiuntivo 9.0500 del relatore, nonché l'articolo aggiuntivo 9.0700 del Governo non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 18.15.

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AVVERTENZA
  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione Induista italiana, Sanatana Dharma Samgha, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 5457 Governo, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Unione Buddhista Italiana, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 5458 Governo, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Congregazione cristiana dei testimoni di Geova in Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 5473 Governo, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato.

Attuazione dell'articolo 49 della Costituzione.
Testo unificato C. 244 Maurizio Turco, C. 506 Castagnetti, C. 853 Pisicchio, C. 1722 Briguglio, C. 3809 Sposetti, C. 3962 Pisicchio, C. 4194 Veltroni, C. 4950 Galli, C. 4955 Gozi, C. 4956 Casini, C. 4965 Sbrollini, C. 4973 Bersani, C. 5111 Donadi, C. 5119 Rampelli e C. 5177 Iannaccone.

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