INCONTRI CON DELEGAZIONI STRANIERE

  Martedì 18 settembre 2012.

Incontro con una delegazione della Commissione per la vigilanza giudiziaria del parlamento della Repubblica dell'Indonesia.

  L'incontro informale si è svolto dalle 12.45 alle 13.30.

SEDE REFERENTE

  Martedì 18 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. — Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Antonino Gullo e Salvatore Mazzamuto.

  La seduta comincia alle 13.30.

Delega al Governo in materia di depenalizzazione, pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
C. 5019 Governo, C. 879 Pecorella, C. 4824 Ferranti, C. 92 Stucchi, C. 2641 Bernardini, C. 3291-ter Governo, C. 2798 Bernardini, C. 3009 Vitali e C. 5330 Ferranti.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 13 settembre 2012.

  Rita BERNARDINI (PD) chiede ai relatori chiarimenti in ordine ai tempi di esame dei provvedimenti in titolo, anche in ordine all'inserimento nel calendario dei lavori dell'Assemblea.

  Donatella FERRANTI (PD), relatore, dopo avere precisato che la calendarizzazione in Assemblea non dipende dai relatori, ricorda come nel corso dell'ultima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, la maggioranza dei gruppi abbia ritenuto di non indicare una data per la suddetta calendarizzazione. Quale rappresentante del PD, peraltro, avrebbe preferito invece che fosse fissata una data certa. Per quanto concerne il procedimento in Commissione, preannuncia, anche a nome del correlatore Costa, che sarà presentata una proposta di nuovo testo del disegno di legge C. 5019 da adottare come testo base. Qualora non sia possibile redigere tale proposta già per la seduta di domani, si riserva di presentare, a titolo personale, nella medesima seduta un articolato relativo alle parti sulla messa alla prova e sulla contumacia che potrà servire come spunto di riflessione in vista della predisposizione della proposta di testo base.

  Nicola MOLTENI (LNP) ricorda come nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, cui ha fatto riferimento l'onorevole Ferranti, il gruppo della Lega Nord abbia manifestato la propria contrarietà ai provvedimenti in titolo, il cui esame dovrebbe essere abbandonato essendovi altre priorità nel settore della giustizia. Chiede quindi al Governo di chiarire se sia vero, come affermato dal Ministro Severino, che sono pronti 11.000 nuovi posti nelle carceri ed ingenti risparmi, pari a circa 260 milioni di euro, che possono essere reinvestiti.

  Il Sottosegretario Antonino GULLO, riservandosi di fornire ove necessario più precise indicazioni nel corso della prossima seduta, ritiene che probabilmente l'onorevole Nicola Molteni si riferisca alla cifra di 260 milioni di euro che è stata sottratta dal CIPE al Piano carceri. Sottolinea come, ciononostante, si sia riusciti a rimodulare il Piano carceri aumentando il numero di posti a regime da 9.000 a circa 11.000.

  Angela NAPOLI (FLpTP) chiede se nell'ambito di questa ristrutturazione del Piano carceri sia solo previsto un aumento del numero dei posti a regime o sia prevista anche la relativa distribuzione in specifici istituti penitenziari,

  Il Sottosegretario Antonino GULLO fa presente come vi sia un cronoprogramma relativo all'attuazione del piano carceri, consultabile si internet. A titolo esemplificativo fa presente come già alla fine di questo mese sia prevista la consegna di parte delle strutture con i relativi posti.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di misure cautelari personali.
C. 255 Bernardini, C. 1846 Cota, C. 4616 Bernardini, C. 5295 Papa e C. 5399 Ferranti.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato l'11 settembre 2012.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, fa presente che nella prossima seduta avrà luogo una integrazione della relazione riferita agli ultimi provvedimento abbinati.

  Donatella FERRANTI (PD) ribadisce l'opportunità di effettuare un ciclo di audizioni sui provvedimenti esame, preannunciando che nella prossima riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, fornirà i nominativi di soggetti che potrebbero essere auditi.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di unioni di fatto.
C. 1065 Bernardini, C. 1631 Concia, C. 1637 Concia, C. 1756 Barani, C. 1858 Lucà, C. 1862 Mantini, C. 1932 Naccarato e C. 3841 Di Pietro.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 9 maggio 2012.

  Anna Paola CONCIA (PD) sottolinea come dopo lo svolgimento della relazione, avvenuto il 19 aprile scorso, non si sia più discusso dei provvedimento in titolo. Ritiene quindi che sia giunto il momento per riprendere l'esame dei provvedimenti, disponendo un ciclo di audizioni, che potranno anche fornire utili indicazioni sulla possibilità di abbinare anche i provvedimenti relativi alla disciplina del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, fa presente che la questione potrà essere affrontata nell'ambito dell'ufficio di presidente, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Donatella FERRANTI (PD) ritiene che sia importante approfondire la materia in esame anche sotto il profilo del diritto comparato.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Antonino Gullo.

  La seduta comincia alle 14.10.

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Nuovo testo unificato C. 4662 Valducci ed abb.
(Parere alla IX Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo unificato, rinviato nella seduta dell'11 settembre 2012.

  Manlio CONTENTO (PdL), relatore, fa presente di avere predisposto una proposta di parere che, tuttavia, oggi non depositerà, poiché è stata nel frattempo assegnata alla Commissione in sede consultiva la proposta di legge C. 5361 Valducci, che incide anch'essa sul codice della strada. Ritiene pertanto opportuno che oggi si inizi l'esame della citata proposta di legge C. 5361 al fine di coordinarne l'esame con il testo unificato in esame, al fine di redigere proposte di pareri che siano tra loro coerenti.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di veicoli, di pagamento delle sanzioni e di effetti della revoca della patente.
C. 5361 Valducci.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Manlio CONTENTO (PdL), relatore, osserva che il provvedimento è volto ad introdurre alcune modifiche al codice della strada in materia di veicoli, di pagamento delle sanzioni e di effetti della revoca della patente.Pag. 17
  L'articolo 1 introduce una modifica all'articolo 50 del codice della strada al fine di disciplinare una nuova tipologia di mezzo di trasporto, i Segway, mezzi elettrici a due ruote con bilanciamento assistito. L'utilizzo di tali mezzi non è al momento disciplinato normativamente nel Codice della strada. L'articolo 1, quindi, provvede a colmare la lacuna normativa esistente con l'inserimento dei Segway nel comma 1 dell'articolo 50 del codice della strada, equiparandoli ad altri mezzi di locomozione a due ruote, i velocipedi, così come le biciclette a pedalata assistita.
  L'articolo 2 prevede, attraverso una modifica dell'articolo 62 del Codice della strada (decreto legislativo n. 285/1992) che, negli autocaravan, per il calcolo della massa massima non sia considerato il peso di accessori ed attrezzature di bordo, quando questi non superino complessivamente 1,5 tonnellate.
  L'articolo 3 sulla guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti è stato soppresso in Commissione.
  L'articolo 4, comma 1, prevede una riduzione del 20 per cento dell'importo delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della strada nei casi in cui il pagamento sia effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione. Consente inoltre il pagamento delle suddette sanzioni mediante strumenti di pagamento elettronico, anche all'atto della contestazione, nelle mani dell'agente accertatore. Demanda a un successivo decreto ministeriale la definizione di procedure per la notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni mediante posta elettronica certificata e prevede la promozione di convenzioni con banche e operatori finanziari per favorire la diffusione dei pagamenti delle sanzioni mediante strumenti di pagamento elettronici.
  Il comma 2 dell'articolo 4 stabilisce che il Ministro dell'interno, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, debba promuovere convenzioni con banche, Poste italiane SpA e intermediari finanziari per favorire la diffusione dei pagamenti delle sanzioni mediante strumenti di pagamento elettronici, come previsto dal presente articolo 4, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  Il comma 3 dell'articolo 4 in esame demanda a un decreto del Ministro dell'interno, di concerto con i Ministri della giustizia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze e della funzione pubblica, la disciplina delle procedure per la notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni al Codice della strada tramite posta elettronica certificata, nei confronti dei trasgressori abilitati all'utilizzo di tale sistema. La notifica tramite posta elettronica esclude l'addebito delle spese di notificazione carico dei trasgressori. Il decreto dovrà essere emanato entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della proposta di legge in esame e non dovrà comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  L'articolo 5, modifica la disciplina della revoca della patente in caso di omicidio colposo. Si ricorda che attualmente l'articolo 219 prevede come regola generale che la nuova patente non possa essere conseguita se non siano trascorsi almeno due anni dal momento in cui il provvedimento di revoca è divenuto definitivo. Nel caso in cui la revoca sia stata disposta a seguito della violazione degli articoli relativi all'abuso di sostanze alcoliche o all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, devono trascorrere tre anni dalla data di accertamento del reato per poter conseguire una nuova patente.
  Il testo in esame prevede, attraverso modifiche dell'articolo 222 del Codice della strada, che la revoca della patente sia sempre disposta in caso di omicidio colposo (mentre attualmente la revoca è prevista solo in caso di presenza di un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o di assunzione di sostanze psicotrope). Si prevede inoltre, attraverso un'integrazione dell'articolo 219 del Codice, che quando la revoca della patente sia disposta a seguito di un omicidio colposo, una nuova patente non possa essere conseguita prima di cinque anni dall'accertamento del reato, che diventano quindici nel caso in cui vi sia Pag. 18stata anche l'omissione di soccorso, ovvero quando l'omicidio sia stato commesso in presenza di un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o in presenza di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

  Fulvio FOLLEGOT, presidente, nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.