CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 settembre 2012
704.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 25

SEDE REFERENTE

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 13.10.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.
C. 5324 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.
C. 5325 Governo.

(Seguito dell'esame congiunto e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 12 settembre 2012.

  Giulio CALVISI (PD), relatore, rinuncia alla replica.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO, replicando, rileva come il giudizio complessivo che emerge sull'operato del Governo sia sostanzialmente nel senso di riconoscere che il medesimo sia riuscito a mantenere i propri impegni programmatici sul contenimento della spesa pubblica. In proposito, osserva come sia tuttavia corretto affermare che le maggiori riduzioni si sono registrate in relazione alla spesa per investimenti. Fa presente come tale circostanza, che conferma una tendenza in atto dalla fine degli anni ’90, deriva principalmente dalla natura stessa della spesa per investimenti, essenzialmente discrezionale, rispetto ad altre componenti della spesa corrente connotate da maggiore rigidità, senza con ciò volere negare tutte le conseguenze negative derivanti da una contrazione della spesa per investimenti. Con riferimento alle criticità richiamate nel corso del dibattito relative alle disposizioni del patto di stabilità interno, osserva come esso è stato costruito e rafforzato in una situazione emergenziale ed auspica che la stabilizzazione dei conti pubblici possa consentire una sua ridefinizione in senso più razionale, evitando le maggiori contraddizioni oggi presenti. In proposito, evidenzia come l'attuale disciplina finisca per premiare in modo insufficiente i comuni virtuosi rispetto a quelli che non riescono a centrare gli obiettivi, avendosi come riferimento l'equilibrio complessivo assegnato al singolo sottosettore. Sottolinea, quindi, come la situazione emergenziale non possa considerarsi completamente superata e come permanga l'esigenza di rigore nella gestione dei conti pubblici.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, dopo aver dichiarato concluso l'esame preliminare congiunto dei disegni di legge in discussione, avverte che tutte le Commissioni assegnatarie hanno trasmesso le relazioni di rispettiva competenza. Fa presente, inoltre, che si procederà in primo luogo all'esame delle proposte emendative riferite al disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato, per poi passare alla discussione sul seguito dell'esame del disegno di legge di rendiconto per il 2011, sul quale non sono state presentate proposte emendative. Invita, quindi, il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative riferite al disegno di legge n. 5325.

  Giulio CALVISI (PD), relatore, chiede al presidente di sospendere brevemente la seduta per poter definire i pareri di propria competenza.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, accedendo la Commissione alla richiesta del relatore sospende la seduta per 10 minuti.

  La seduta, sospesa alle 13.15, riprende alle 13.25.

  Giulio CALVISI (PD), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Ciccanti Pag. 26Tab. 2.3 e sull'emendamento Ciccanti Tab. 14.1, mentre invita il presentatore a ritirare l'emendamento Alberto Giorgetti Tab. 2.2, esprimendo in mancanza parere contrario. Esprime parere favorevole sulle restanti proposte emendative.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO esprime parere conforme a quello del relatore ad eccezione dell'emendamento della III Commissione 3.1, sul quale esprime parere contrario, evidenziando come l'eventuale approvazione della proposta emendativa violerebbe la vigente normativa contabile in quanto comporterebbe l'utilizzo di somme da riportare in economia. Ricorda, infatti, che l'articolo 10, comma 10, del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, ha disposto l'abrogazione, a decorrere dal 1o gennaio 2012, di tutte le disposizioni che prevedono la conservazione nel conto dei residui, per l'utilizzo nell'esercizio successivo, di somme iscritte nei diversi stati di previsione, non impegnate al termine dell'esercizio precedente, con la sola esclusione delle norme relative ai fondi del personale, al fondo per l'occupazione, al fondo per le opere strategiche e al fondo per le aree sottoutilizzate. In riferimento all'emendamento Alberto Giorgetti Tab. 2.2, concordando con l'invito al ritiro espresso dal relatore, assicura che la questione sarà affrontata e risolta nel prossimo bilancio di previsione.

  Alberto GIORGETTI (PdL) ritira il suo emendamento Tab. 2.2.

  Amedeo CICCANTI (UdCpTP) ritira il suo emendamento Tab. 2.3.

  La Commissione approva l'emendamento del Governo 2.1 (vedi allegato 1).

  Lino DUILIO (PD) invita il rappresentante del Governo a voler riconsiderare il parere espresso sull'emendamento della III Commissione 3.1, osservando come l'emendamento si limiti a ripristinare una disposizione contenuta nelle leggi di bilancio degli ultimi anni, al fine di consentire di spendere effettivamente le modeste risorse destinate dal nostro Paese alla cooperazione allo sviluppo internazionale, che nella scorsa legislatura si era cercato di ripristinare e che sono state oggetto di drastiche riduzioni negli ultimi anni.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO, precisando che la decisione non deve costituire un precedente per la conservazione di ulteriori risorse nel conto dei residui, si rimette alla Commissione sull'emendamento della III Commissione 3.1.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento della III Commissione 3.1, l'articolo aggiuntivo del Governo 4.01, nonché gli emendamenti Tab. 2.1 del Governo, gli identici emendamenti Tab. 6.1 del Governo e Pianetta Tab. 6.2, gli identici Ciccanti Tab. 8.1 e Marinello Tab. 8.3, nonché gli identici Ciccanti Tab.8.2 e Marinello Tab. 8.4, volti, rispettivamente, ad incrementare i capitoli 2309 e 2310 dello stato di previsione del Ministero dell'interno, mentre respinge l'emendamento Ciccanti Tab. 14.1.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire pone in votazione la proposta di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole sul disegno di legge n. 5324, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di legge n. 5324, recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire pone in votazione la proposta di conferire il mandato al relatore a riferire in senso favorevole sul disegno di Pag. 27legge n. 5325, recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di n. 5325, recante rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, comunica che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 13.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.15 alle 13.25.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 13.40.

Ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, fatta a Strasburgo il 5 novembre 1992.
Nuovo testo C. 5118 Governo e abb.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  Giulio CALVISI (PD), relatore, fa presente che il disegno di legge autorizza la ratifica e l'esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, fatta a Strasburgo il 5 novembre 1992 e che il provvedimento non è corredato di relazione tecnica. Con riferimento agli articoli 3 e 4 del disegno di legge di ratifica, volti a disciplinare l'ambito di applicazione e programmazione radiotelevisiva, fa presente che andrebbe chiarito se, in corrispondenza dell'ampliamento del contenuto del contratto di servizio, possa determinarsi un incremento dell'onere di servizio a carico dello Stato, tenuto conto anche dell'inserimento di ulteriori due lingue a seguito delle modifiche introdotte nel corso dell'esame in Commissione. Con riferimento alle disposizioni della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie, recanti misure a favore dell'uso delle lingue regionali o minoritarie nella vita pubblica, evidenzia che le disposizioni contenute nella Carta, applicabili alle lingue regionali e/o minoritarie secondo le specifiche contenute nell'Allegato, assicurando determinate forme di tutela alle lingue suddette, implicano una serie di adempimenti ed incombenze a carico di determinate amministrazioni pubbliche, specialmente laddove vengano previste attività di traduzione ed interpretariato. Pertanto, nonostante quanto affermato dalla relazione illustrativa circa la riconducibilità della nuova disciplina alle misure già previste dalla vigente normativa, in assenza di una relazione tecnica occorrerebbe acquisire dati ed elementi volti a suffragare la predetta ipotesi di neutralità finanziaria. Fa presente, in particolare, che tali elementi appaiono necessari al fine di escludere che a fronte delle modifiche introdotte dalla Commissione di merito nel corso dell'esame in sede referente – che ha determinato l'inserimento di ulteriori due lingue minoritarie – si determinino aggravi di spesa per le amministrazioni interessate all'applicazione delle disposizioni di cui all'Allegato al provvedimento in esame. A tale riguardo rileva, in particolare, che la garanzia di un'educazione scolastica in lingua, prevista dall'articolo 8 della parte III della Carta, appare suscettibile di determinare effetti finanziari, difficilmente quantificabili in assenza di dati e parametri valutativi. In ogni caso, una verifica della congruità delle risorse disponibili a legislazione vigente Pag. 28si rende necessaria anche alla luce di quanto asserito dalla relazione illustrativa in merito alla necessità «che eventuali ulteriori riconoscimenti a favore di altre minoranze linguistiche, effettuati dopo la ratifica della medesima Carta, dovranno trovare copertura attraverso provvedimenti ad hoc». Con riferimento, infine, al comitato di esperti di cui all'articolo 17, andrebbe chiarito se dalla partecipazione a tale comitato di un membro italiano possano derivare oneri relativi a compensi ovvero a spese di missione, di viaggio e di soggiorno.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO, premettendo che le attività relative alla tutela delle minoranze linguistiche contemplate nella legge n. 482 del 1999 sono effettuate utilizzando le risorse a ciò destinate dalla predetta legge, rileva la necessità di richiedere una relazione tecnica nella quale si dia conto della eventuale invarianza finanziaria della estensione della tutela prevista dalla Carta europea alle minoranze Rom e Sinti, non ricomprese nella disciplina di cui alla legge n. 482 del 1992. Quanto alla richiesta di chiarimenti sugli oneri eventualmente derivanti con riferimento al comitato di esperti di cui all'articolo 17, conferma che tale disposizione non determina oneri aggiuntivi per la finanza pubblica essendo i relativi oneri a carico del bilancio del Segretariato generale del Consiglio d'Europa.

  Giulio CALVISI (PD), relatore, alla luce delle osservazioni del sottosegretario, propone di rappresentare, come avvenuto anche in altre circostanze, le rilevate criticità relative ai riflessi finanziari dell'estensione della tutela alle minoranze Rom e Sinti, alla Commissione di merito per un ulteriore approfondimento.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, accedendo la Commissione alla proposta del relatore, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Disposizioni per l'organizzazione e il funzionamento del Museo nazionale dell'emigrazione italiana.
Testo unificato C. 4698 e abb.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e rinvio).

  Maino MARCHI (PD), relatore, fa presente che la proposta di legge in esame reca disposizioni per l'organizzazione ed il funzionamento del Museo nazionale dell'emigrazione italiana, sottolineando come sul piano del merito si tratti di un'iniziativa degna di particolare attenzione.
  Con riferimento ai profili finanziari del provvedimento, evidenzia preliminarmente che esso sembra volto a ricondurre all'interno di una cornice normativa primaria la disciplina relativa all'assetto organizzativo e funzionale del Museo nazionale dell'emigrazione italiana, riproducendo ed integrando il contenuto delle disposizioni di cui al decreto ministeriale del 3 dicembre 2008 che attualmente regolano il suddetto assetto. Fa presente che il provvedimento, in particolare, rispetto al citato decreto ministeriale prevede l'attribuzione all'Istituto di ulteriori competenze, quali l'elaborazione di studi e ricerche e la promozione di incontri internazionali in Italia e all'estero, e al contempo l'individuazione di un meccanismo di finanziamento del medesimo ente per la copertura, a decorrere dal 2012, di oneri permanenti valutati in euro 200.000 annui; ciò al fine di assicurare una piena operatività al Museo. In assenza di una relazione tecnica, reputa opportuno che il Governo fornisca dati ed elementi di valutazione ai fini di una puntuale quantificazione degli oneri del provvedimento. Fa presente che tali elementi appaiono necessari anche in considerazione della formulazione della norma finanziaria, che non configura l'importo di 200.000 euro annui come limite massimo di spesa, né prevede una clausola di monitoraggio e di salvaguardia finanziaria. Nell'ambito di tali elementi risulterebbe altresì, opportuno acquisire dati in merito alla dinamica Pag. 29effettiva della spesa relativa al Museo nazionale dell'emigrazione italiana, con riferimento al triennio 2009-2011.
  In merito ai profili di copertura finanziaria, rileva che l'articolo 5 prevede che all'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in 200.000 euro annui a decorrere dall'anno 2012, per l'esercizio ordinario ed il mantenimento della struttura del Museo, si provvede nell'ambito della missione «L'Italia in Europa e nel mondo» programma «Italiani nel mondo e politiche migratorie» dello stato di previsione del Ministero degli affari esteri per gli anni 2013-2015. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio. Al riguardo, osserva che l'autorizzazione di spesa è formulata in termini di previsione, ma non è corredata, come previsto dalla normativa contabile vigente, della relativa clausola di salvaguardia. Inoltre, considerata la natura degli oneri previsti, relativi all'esercizio ordinario e al mantenimento della struttura museale, ritiene che gli stessi possano essere contenuti nell'ambito di un limite massimo. Per quanto attiene, invece, alla copertura finanziaria prevista, segnala che la stessa – prevedendo l'utilizzo di risorse iscritte in bilancio senza specificarne la natura – non rientra tra le coperture finanziarie previste dalla legge n. 196 del 2009. Inoltre, senza alcuna informazione in merito alla natura degli stanziamenti utilizzati non è possibile verificarne l'allineamento temporale con gli oneri a carattere permanente. Segnala, infine, che la norma di copertura prevede oneri a decorrere dall'anno 2012, ma fa riferimento agli stanziamenti iscritti nello stato di previsione relativo al Ministero degli affari esteri solo dal 2013 al 2015.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO, nel condividere quanto espresso dal relatore, evidenzia che il suddetto provvedimento è sprovvisto della relazione tecnica prevista dalla normativa vigente, che quantifichi analiticamente gli oneri recati dalle singole disposizioni, con particolare riferimento all'elaborazione di studi e ricerche di cui all'articolo 2, comma 2, lettera d), nonché dalla promozione di incontri internazionali in Italia e all'estero di cui al medesimo articolo 2, comma 2, lettera e), al fine di valutare l'idoneità della copertura finanziaria. Quanto ai singoli articoli dello schema, rappresenta quanto segue. In merito all'articolo 4, evidenzia che la proposta di istituzione del Comitato scientifico si pone in contrasto con le disposizioni vigenti finalizzate alla riduzione degli organismi collegiali nelle pubbliche amministrazioni e all'attribuzione, all'interno delle stesse, delle relative attività. Peraltro, ritiene che il funzionamento di detto organo comporti oneri. Circa l'articolo 6, esprime un parere contrario in quanto, oltre alla necessità che l'onere previsto in relazione all'iniziativa in rassegna sia posto quale limite massimo, la clausola di copertura finanziaria non è conforme alle disposizioni recate dall'articolo 17 della legge n. 196 del 2009. Ciò premesso, in merito ai restanti articoli, comunica di non avere, per quanto di competenza, osservazioni da formulare.

  Maino MARCHI (PD), relatore, alla luce delle osservazioni del sottosegretario, propone di rappresentare, come avvenuto anche in altre circostanze, le rilevate criticità alla Commissione di merito per un ulteriore approfondimento, con particolare riferimento alla possibilità di individuare una idonea copertura finanziaria da qualificare nei termini di un limite di spesa al complesso degli oneri derivanti dal provvedimento, auspicando che le criticità evidenziate possano superarsi, anche con la collaborazione del Governo.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, accedendo la Commissione alla proposta del relatore, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Pag. 30

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Nuovo testo unificato C. 4662 e abb.

(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

  Remigio CERONI (PdL), relatore, fa presente che il progetto di legge reca una delega al Governo per la riforma del Codice della strada e che il provvedimento, di iniziativa parlamentare, non è corredato di relazione tecnica. Con riferimento ai profili finanziari del provvedimento, osserva che, in assenza di elementi di dettaglio circa i possibili profili applicativi delle norme in esame, non appare possibile verificare la coerenza degli interventi previsti dal testo rispetto all'obbligo di neutralità finanziaria disposto dall'articolo 3. Ciò sia per quanto riguarda taluni principi e criteri direttivi che potrebbero richiedere investimenti a carico delle pubbliche amministrazioni nei settori interessati dalla nuova disciplina, sia per quanto riguarda una serie di previsioni la cui formulazione generica non consente di escludere l'assenza di effetti finanziari. Su tali aspetti andrebbero acquisiti chiarimenti dal Governo.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO rappresenta la necessità che il provvedimento sia corredato di apposita relazione tecnica idonea a dimostrare la neutralità finanziaria asserita dall'articolo 3, comma 2, ovvero a quantificare gli eventuali effetti finanziari e ad individuare la relativa copertura finanziaria. Anticipa in ogni caso le osservazioni che seguono. In merito all'articolo 2, comma 2, lettera d), rileva come la formulazione della norma concernente la riduzione dell'ammontare delle sanzioni pecuniarie all'atto della contestazione della violazione appaia generica, stante l'assenza di parametri di calcolo di riferimento. Al riguardo, richiama il disposto dell'articolo 16 della legge 24 novembre 1981, n. 689, afferente al pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative, secondo cui le somme dovute sono computate in base agli importi minimi e massimi della sanzione edittale. In merito all'articolo 2, comma 2, lettera n), osserva che andrebbero meglio precisati i termini dell'introduzione di apposite disposizioni volte a favorire la diffusione e l'installazione di sistemi telematici ed elettronici applicati ai trasporti ai fini della sicurezza della circolazione, atteso che potrebbe configurarsi in sede applicativa l'insorgenza di oneri a carico della finanza pubblica, potenzialmente anche per agevolazioni di natura fiscale sull'acquisto di tali sistemi. Circa l'articolo 2, comma 2, lettera q), evidenzia come, in assenza di relazione tecnica, pure da tale norma, riguardante disposizioni tese a favorire l'installazione facoltativa sui veicoli a due ruote dei sistemi di sicurezza e di frenata avanzati, potrebbero determinare effetti finanziari negativi anche connessi ad eventuali incentivi di natura fiscale. Sul punto, fa presente, peraltro, che, al fine di superare le criticità evidenziate, potrebbe ipotizzarsi la soppressione dei criteri direttivi recanti disposizioni di carattere oneroso, mentre riguardo alla problematica delle sanzioni pecuniarie sembrerebbe opportuna una rimodulazione della norma.

  Remigio CERONI (PdL), relatore, alla luce delle osservazioni del sottosegretario, propone di rappresentare, come avvenuto anche in altre circostanze, le rilevate criticità alla Commissione di merito per un ulteriore approfondimento.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, accedendo la Commissione alla proposta del relatore, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Disciplina nel settore delle scienze estetiche.
Nuovo testo C. 3107 e abb.

(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 31 gennaio 2012.

Pag. 31

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, ricorda che in data 6 ottobre 2011 la Commissione ha avviato l'esame in sede consultiva del nuovo testo del provvedimento e ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione della relazione tecnica entro il termine ordinario di trenta giorni. Rileva che, essendo scaduto tale termine il 5 novembre 2011, nella seduta del 31 gennaio 2012, la Commissione ha sollecitato la presentazione della suddetta relazione tecnica, che al momento non risulta ancora pervenuta. Chiede pertanto al rappresentante del Governo se sia disponibile la relazione tecnica sul provvedimento in oggetto, al fine di consentire alla Commissione bilancio di concluderne l'esame in sede consultiva.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che la relazione tecnica non è ancora disponibile.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, auspicando una sollecita trasmissione della relazione tecnica, che consenta alla Commissione di deliberare, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Interventi per il sostegno dell'imprenditoria e dell'occupazione giovanile e femminile e delega al Governo in materia di regime fiscale agevolato.
C. 3696 e abb.

(Parere alle Commissioni X e XI).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 giugno 2012.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, ricorda che in data 14 giugno 2012 la Commissione ha avviato l'esame in sede consultiva del provvedimento e ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione della relazione tecnica entro il termine ordinario di trenta giorni. Essendo scaduto tale termine il 14 luglio 2012, chiede pertanto al rappresentante del Governo se sia disponibile la relazione tecnica sul provvedimento in oggetto, al fine di consentire alla Commissione bilancio di concluderne l'esame in sede consultiva.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che la relazione tecnica non è ancora disponibile.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, auspicando una sollecita trasmissione della relazione tecnica, che consenta alla Commissione di deliberare, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernenti il sostegno alla maternità e l'introduzione del congedo di paternità obbligatorio.
Testo unificato C. 2618 e abb.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 maggio 2012.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, ricorda che in data 28 marzo 2012 la Commissione ha avviato l'esame in sede consultiva del provvedimento e ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione della relazione tecnica entro il termine di venti giorni. Rileva che, essendo scaduto tale termine il 18 aprile 2012, la Commissione, nella seduta del 17 maggio 2012, ha sollecitato la presentazione della suddetta relazione tecnica, che al momento non risulta ancora pervenuta. Chiede pertanto al rappresentante del Governo se sia disponibile la relazione tecnica sul provvedimento in oggetto, al fine Pag. 32di consentire alla Commissione bilancio di concluderne l'esame in sede consultiva.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che la relazione tecnica non è ancora disponibile.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, auspicando una sollecita trasmissione della relazione tecnica, che consenta alla Commissione di deliberare, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Norme per favorire l'inserimento lavorativo dei detenuti.
Testo unificato C. 124 e abb.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 maggio 2012.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, ricorda che in data 12 aprile 2012 la Commissione ha avviato l'esame in sede consultiva del provvedimento e ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione della relazione tecnica entro il termine di sette giorni. Rileva che essendo scaduto tale termine il 19 aprile 2012, la Commissione, nella seduta del 17 maggio 2012, ha sollecitato la presentazione della suddetta relazione tecnica, che al momento non risulta ancora pervenuta. Chiede pertanto al rappresentante del Governo se sia disponibile la relazione tecnica sul provvedimento in oggetto, al fine di consentire alla Commissione bilancio di concluderne l'esame in sede consultiva.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che la relazione tecnica non è ancora disponibile.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, auspicando una sollecita trasmissione della relazione tecnica, che consenta alla Commissione di deliberare, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Nuove norme in materia di animali d'affezione. Di prevenzione e controllo del randagismo e di tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 e abb.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, ricorda che in data 17 marzo 2012 la Commissione ha avviato l'esame in sede consultiva del provvedimento e ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione della relazione tecnica entro il termine ordinario di trenta giorni. Rileva che, essendo scaduto tale termine il 17 aprile 2012, la Commissione, nella seduta dell'11 luglio 2012, ha sollecitato la presentazione della suddetta relazione tecnica, che al momento non risulta ancora pervenuta. Chiede pertanto al rappresentante del Governo se sia disponibile la relazione tecnica sul provvedimento in oggetto, al fine di consentire alla Commissione bilancio di concluderne l'esame in sede consultiva.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che la relazione tecnica non è ancora disponibile.

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, auspicando una sollecita trasmissione della relazione tecnica, che consenta alla Commissione di deliberare, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

Pag. 33

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 13 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe Francesco Maria MARINELLO. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo.

  La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto legislativo recante riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce rossa.
Atto n. 491.

(Rilievi alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 settembre 2012.

  Il sottosegretario Gianfranco POLILLO deposita agli atti della Commissione due note sul provvedimento in esame relative ai rilievi formulati dal relatore (vedi allegato 2).

  Giuseppe Francesco Maria MARINELLO, presidente, al fine di consentire ai componenti della Commissione di valutare la documentazione depositata dal rappresentante del Governo, rinvia il seguito dell'esame dello schema ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 703 del 12 settembre 2012, apportare le seguenti modificazioni:
   a pagina 71, prima colonna, sostituire le righe dalla prima alla trentatreesima con le seguenti:
  «Allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione: 24. Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche, programma: 24.3. Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza, apportare le seguenti variazioni:
   CP: – 1.000.000;
   CS: – 1.000.000.

  Conseguentemente:
   allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, missione: 4. Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, programma: 4.3. Terzo settore: associazionismo, volontariato, ONLUS e formazioni sociali, apportare le seguenti variazioni:
   CP: + 1.000.000;
   CS: + 1.000.000.

  allo stato di previsione del Ministero degli affari esteri, missione: 1. L'Italia in Europa e nel mondo, programma: 1.10. Coordinamento dell'amministrazione in ambito internazionale, apportare le seguenti variazioni:
   CP: – 1.000.000;
   CS: – 1.000.000.

  allo stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, missione: 3. Ricerca e innovazione, programma: 3.1. Ricerca per la didattica, apportare le seguenti variazioni:
   CP: + 1.000.000;
   CS: + 1.000.000.
Tab. 2.3. Ciccanti, Calgaro»;

Pag. 34

  a pagina 72, prima colonna, sostituire la nona e la decima riga con la seguente: «* Tab. 8.1. Ciccanti, Tassone, Calgaro, Burtone.»;

  a pagina 72, seconda colonna, sostituire la quinta e la sesta riga con la seguente: «** Tab. 8.2. Ciccanti, Tassone, Calgaro, Burtone.»;

  a pagina 72, seconda colonna, sostituire la quarantesima e la quarantunesima riga con la seguente: «Tab. 14.1. Ciccanti, Tassone, Calgaro, Burtone.».

Pag. 35