CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 settembre 2012
703.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 155

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 settembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.05.

Istituzione del sistema nazionale delle agenzie per la protezione dell'ambiente e ordinamento delle funzioni ad esso relative dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Testo unificato C. 55 Realacci e C. 3271 Bratti.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del testo unificato, trasmesso dalla Commissione di merito.

  Vincenzo TADDEI (PT), relatore, ricorda preliminarmente che il decreto-legge n. 112 del 2008, con l'articolo 28, ha provveduto ad accorpare in un unico ente – l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) – l'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT), l'Istituto nazionale per la fauna selvatica (INFS) e l'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM). Pag. 156
  Ricorda, in particolare, che l'Istituto per la fauna selvatica era chiamato a svolgere talune funzioni, richiamate dall'articolo 7 della legge n.152 del 1992, in materia di protezione della fauna selvatica omeoterma e di prelievo venatorio, di competenza della Commissione Agricoltura. Si tratta, in particolare, delle funzioni attinenti allo studio e al censimento del patrimonio ambientale costituito dalla fauna selvatica, all'elaborazione di progetti di intervento ricostitutivo o migliorativo sia delle comunità animali sia degli ambienti al fine della riqualificazione faunistica del territorio nazionale, all'attività di inanellamento a scopo scientifico sull'intero territorio italiano, alla collaborazione con gli organismi degli altri Paesi aventi analoghi compiti e finalità, con le università e gli altri organismi di ricerca nazionali, al controllo e alla valutazione degli interventi faunistici operati dalle regioni e dalle province autonome, all'espressione, infine, di pareri tecnico-scientifici richiesti dallo Stato, dalle regioni e dalle province autonome.
  Illustra quindi il testo unificato elaborato dalla VIII Commissione Ambiente, precisando che l'articolo 1 ne definisce l'oggetto – consistente nell'istituzione del sistema nazionale per la prevenzione e la protezione dell'ambiente, di cui fanno parte l'ISPRA e le agenzie regionali – e le finalità – assicurare omogeneità ed efficacia all'azione di controllo pubblico della qualità dell'ambiente.
  L'articolo 2 contiene le definizioni, tra le quali quella relativa al livello essenziale di prestazione definito come standard qualitativo e quantitativo di attività che deve essere garantito in modo omogeneo a livello nazionale.
  L'articolo 3 delinea le funzioni alle quali è chiamato il sistema nazionale (monitoraggio dello stato dell'ambiente, controllo dei fattori di inquinamento; produzione di informazioni sullo stato dell'ambiente, supporto tecnico-scientifico alle autorità competenti, valutazione degli effetti sull'ambiente conseguenti alla realizzazione di opere infrastrutturali, funzioni di supporto tecnico allo sviluppo e all'applicazione di certificazioni di qualità ecologica dei prodotti).
  L'articolo 4 definisce le funzioni ed i compiti dell'ISPRA (ente pubblico, sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'ambiente, avente il compito di programmare politiche di sostenibilità, operando in una logica di rete).
  L'articolo 5 definisce le funzioni di indirizzo e coordinamento che è chiamato a svolgere l'ISPRA, che riguardano la definizione di procedure per la determinazione dei livelli essenziali di prestazioni tecniche ambientali; lo svolgimento di attività di supporto alle agenzie; la definizione di criteri connessi allo svolgimento dell'attività di controllo e la raccolta e valutazione dei dati ambientali; il coordinamento della rete nazionale dei laboratori; la realizzazione del sistema informativo nazionale ambientale; il coordinamento con l'Agenzia europea per l'ambiente.
  L'articolo 6 definisce la disciplina dello statuto e delle attività delle agenzie regionali.
  L'articolo 7 definisce la procedura per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali.
  L'articolo 8 prevede che l'ISPRA predisponga un programma triennale delle attività del sistema nazionale.
  L'articolo 9 attribuisce all'ISPRA la realizzazione e gestione del sistema informativo nazionale ambientale (SINA) i cui poli territoriali sono costituiti dai punti focali regionali (PFR).
  L'articolo 10 prevede che venga accreditata dal sistema nazionale una rete di laboratori per l'analisi dei dati ambientali in modo da uniformare i sistemi di conoscenza.
  L'articolo 11 istituisce il Consiglio del sistema nazionale chiamato ad esprimere un parere obbligatorio sugli atti del sistema nazionale, incluso il programma triennale.
  L'articolo 12 prevede che con regolamento saranno stabilite le modalità di individuazione del personale incaricato degli interventi ispettivi.Pag. 157
  L'articolo 13 stabilisce che il funzionamento dell'ISPRA è garantito dal contributo dello Stato mentre le agenzie sono finanziate mediante una quota del fondo sanitario regionale.
  Gli articoli 14 e 15 prevedono, infine, talune disposizioni transitorie e l'abrogazione delle norme incompatibili con le disposizioni contenute nel provvedimento.
  In conclusione, propone l'espressione di un parere favorevole.

  Paolo RUSSO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 12 settembre 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria.
Testo unificato C. 2744 Cenni, C. 3780 Beccalossi e C. 4309 Callegari.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo unificato, rinviato il 6 settembre 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 6 settembre scorso è stata ribadita l'esigenza che sia la Commissione sia il Ministero si attivino per una ulteriore interlocuzione con la Ragioneria generale dello Stato, al fine di superare le criticità segnalate in sede di relazione tecnica. Nel ricordare la disponibilità manifestata dal Ministro nel corso dell'audizione dello scorso 25 luglio, assicura che anche da parte sua sono state effettuate le opportune sollecitazioni.
  Rinvia pertanto ad altra seduta il seguito dell'esame.

Rilancio del comparto ippico per la tutela delle razze equine.
C. 5133 Brandolini, C. 5182 Marinello, C. 5196 Faenzi, C. 5262 Delfino e C. 5304 Callegari.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge, rinviato nella seduta del 6 settembre 2012.

  Paolo RUSSO, presidente e relatore, ricordando che nella seduta del 18 luglio si era riservato di formulare una proposta per la definizione di un testo unificato, segnala che il decreto-legge n. 95 del 2012, sulla revisione della spesa pubblica, dispone la soppressione dell'Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (ASSI), ripartendone le funzioni tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e l'Agenzia delle dogane e dei monopoli (che incorpora contestualmente l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato). Ricorda inoltre che il tema ha formato oggetto, con altri argomenti, dell'audizione del Ministro Catania del 25 luglio scorso.
  Nel ribadire che si riserva di proporre uno schema di testo, che potrà essere eventualmente esaminato in sede di Comitato ristretto, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 12 settembre 2012.

Disposizioni in materia di agricoltura sociale.
C. 3905 Nastri, C. 4088 Jannone, C. 4503 Di Giuseppe, C. 5099 Delfino e C. 5306 Fiorio.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.

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Interventi per il settore ittico.
C. 2236 Oliverio, C. 2874 Nastri, C. 5110 Delfino, C. 5129 Di Giuseppe, C. 5192 Catanoso, C. 5199 Paolo Russo e C. 5281 Callegari.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

Disposizioni in materia di raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi.
C. 1823 Carlucci, C. 2132 Fiorio, C. 5095 Di Giuseppe e C. 5191 Faenzi.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.

Disposizioni per il contenimento dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche.
C. 781 Carlucci, C. 2117 Bellotti, C. 2354 Cenni, C. 4414 Nola, C. 4588 Negro e C. 5340 Consiglio regionale della Lombardia.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Norme per la valorizzazione dei prodotti alimentari provenienti da filiera corta a chilometro zero e di qualità.
C. 1481 Realacci, C. 2876 De Girolamo, C. 3022 Cosenza, C. 4544 Dima, C. 5112 Delfino e C. 5237 Fogliato.