CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 6 agosto 2012
695.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 5

COMITATO RISTRETTO

  Lunedì 6 agosto 2012.

Valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
C. 4822 sen. Asciutti, approvata dal Senato, e abbinate C. 814 Angela Napoli e C. 3808 Carlucci.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.30 alle 11.

SEDE LEGISLATIVA

  Lunedì 6 agosto 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 11.10.

Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali.
Testo unificato C. 953 Aprea, C. 806, 808 e C. 813 Angela Napoli, C. 1199 Frassinetti, C. 1262 De Torre, C. 1468 De Pasquale, C. 1710 Cota, C. 4202 Carlucci, C. 4896 Capitanio Santolini e C. 5075 Di Pietro.

(Seguito della discussione e rinvio – Adozione del testo unificato come testo base).

  La Commissione prosegue la discussione dei progetti di legge in esame, rinviata nella seduta del 7 giugno 2012.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, ai sensi dell'articolo 65, comma 2 del regolamento. Così rimane stabilito.

  Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, illustra il contenuto del provvedimento, proponendo di adottare come nuovo testo base per il prosieguo della discussione il testo unificato elaborato nel corso dell'esame in sede referente (vedi allegato 1).

  Pierfelice ZAZZERA (IdV), con riferimento al metodo seguito dalla Commissione, stigmatizza fortemente il fatto che sia stato richiesto il trasferimento in sede legislativa di un provvedimento cruciale per la realtà delle istituzioni scolastiche, nella quale esso introduce significative trasformazioni, senza garantire un opportuno confronto con le istituzioni scolastiche stesse. Nel merito, inoltre, ritiene che il provvedimento demolisca l'istituzione scolastica, dequalificando fortemente l'offerta formativa.

  Maria COSCIA (PD) fornisce alcune precisazioni sul contenuto del provvedimento, che non reca una riforma complessiva del sistema scolastico, bensì contiene norme riferite all'autonomia scolastica ed all'autogoverno delle istituzioni scolastiche, introducendo importanti elementi di innovazione e di cambiamento.

  Gabriella CARLUCCI (UdCpTP) apprezza il modello di governance introdotto dal provvedimento, che considera in grado di competere con i modelli di governance più moderni.

  Paola GOISIS (LNP) ricorda che il suo gruppo aveva votato contro il trasferimento del provvedimento in sede legislativa, alla luce di alcune perplessità, relative soprattutto allo svilimento del ruolo dei docenti, che a suo avviso perdono rappresentatività.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA, intervenendo in sede di replica, accoglie Pag. 6favorevolmente il provvedimento, che contribuisce fortemente alla tenuta del sistema scolastico ed alla relazione dello stesso con le realtà territoriali, ai fini del rilancio della funzione educativa delle istituzioni scolastiche. Assicura, quindi, che riferirà al Ministro Profumo le osservazioni emerse nel corso del dibattito. Si riserva, quindi, di esprimere il parere sulle proposte emendative che saranno presentate.

  Manuela GHIZZONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara conclusa la discussione sulle linee generali. Sulla base di quanto indicato dal relatore, propone quindi di adottare come testo base per il prosieguo della discussione il testo unificato delle proposte di legge nn. 953, 806, 808, 813, 1199, 1262, 1468, 1710, 4202, 4896 e 5075, elaborato nel corso dell'esame in sede referente.

  La Commissione delibera quindi di adottare come testo base per il seguito della discussione il testo unificato delle proposte di legge nn. 953, 806, 808, 813, 1199, 1262, 1468, 1710, 4202, 4896 e 5075, elaborato nel corso dell'esame in sede referente (vedi allegato 1).

  Manuela GHIZZONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi, per lo sviluppo del Festival Verdi, per la valorizzazione dell'Opera verdiana e sulla dichiarazione d'interesse nazionale della Villa Verdi in Sant'Agata di Villanova sull'Arda e della casa natale del musicista in Roncole Verdi.
Testo unificato C. 1373 Motta, C. 1656 Rainieri, C. 2110 Tommaso Foti, C. 2777 Barbieri e C. 4085 Polledri.

(Seguito della discussione e approvazione).

  La Commissione prosegue la discussione dei progetti di legge in esame, rinviata nella seduta del 1o agosto 2012.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento.
  Avverte che le Commissioni competenti, I (Affari Costituzionali), V (Bilancio), VIII (Ambiente) e Parlamentare per le Questioni regionali hanno espresso parere favorevole sugli emendamenti del relatore 1.1, 2.1, 2.3, 2.2, 2.4, 2.5, 3.1, 3.2, 3.3, 5.1, 6.1 e Tit., approvati in linea di principio dalla Commissione il 1o agosto 2012 e pubblicati in allegato al resoconto sommario di quella seduta. Gli emendamenti indicati saranno quindi posti in votazione nella seduta odierna, ai fini della loro approvazione definitiva.

  Il sottosegretario Marco ROSSI, DORIA ribadisce il parere favorevole del Governo sugli emendamenti in esame.

  Si passa all'esame dell'articolo 1 e dell'emendamento ad esso riferito.

  La Commissione approva in via definitiva l'emendamento 1.1.
  Approva quindi l'articolo 1, come modificato dall'emendamento approvato.
  Si passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
  La Commissione, con distinte votazioni, approva in via definitiva gli emendamenti 2.1, 2.3 recante altresì la soppressione dell'articolo 4, come conseguenza della sua approvazione, 2.2, 2.4 e 2.5.
  Approva quindi l'articolo 2, come modificato dagli emendamenti approvati.
  Si passa all'esame dell'articolo 3 e degli emendamenti ad esso riferiti.
  La Commissione, con distinte votazioni, approva in via definitiva gli emendamenti 3.1, 3.2 e 3.3.
  Approva quindi l'articolo 3, come modificato dagli emendamenti approvati.

Pag. 7

  Manuela GHIZZONI, presidente, ricorda che essendo stato soppresso l'articolo 4, come conseguenza dell'approvazione dell'emendamento 2.3, si passerà all'esame dell'articolo 5 e dell'emendamento ad esso riferito.

  La Commissione approva in via definitiva l'emendamento 5.1.
  Approva quindi l'articolo 5, come modificato dall'emendamento approvato.
  Si passa all'esame dell'articolo 6 e dell'emendamento ad esso riferito.
  La Commissione approva in via definitiva l'emendamento 6.1.
  Approva quindi l'articolo 6, come modificato dall'emendamento approvato.
  Si passa all'esame dell'articolo 7.
  La Commissione approva l'articolo 7.
  Approva quindi in via definitiva l'emendamento Tit. 1.

  Manuela GHIZZONI, presidente, propone di passare, prima del voto finale, all'esame dei provvedimenti previsti in sede referente.

  La Commissione concorda.

  Manuela GHIZZONI, presidente, sospende quindi la seduta.

  La seduta, sospesa alle 13, è ripresa alle 13.45.

  Carmen MOTTA (PD) ringrazia la Commissione ed il relatore per aver contribuito all'elaborazione di un provvedimento finalizzato ad onorare la figura e l'opera di Giuseppe Verdi, che appartengono al patrimonio culturale dell'umanità. Chiede quindi che la Presidenza autorizzi la pubblicazione di considerazioni integrative della sua dichiarazione di voto, in calce al resoconto stenografico della seduta odierna.

  Manuela GHIZZONI, presidente, consente la pubblicazione in calce al resoconto stenografico della seduta odierna di considerazioni integrative della dichiarazione di voto dell'onorevole Motta, sulla base dei criteri costantemente seguiti.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV), pur riconoscendo le ragioni della valorizzazione dell'opera verdiana, preannunzia il voto contrario sul provvedimento in esame, ritenendo che occorra invece evitare che tali celebrazioni diventino occasione per valorizzare una cerchia ristretta di territori, alla luce del fatto che il patrimonio lasciato in eredità da Verdi è nazionale e merita il coinvolgimento dell'intera nazione.

  Antonio PALMIERI (PdL) preannunzia, anche a nome del gruppo al quale appartiene, il voto favorevole sul provvedimento in esame, che rende il giusto onore ad un grandissimo musicista italiano.

  Paola GOISIS (LNP) preannunzia, anche a nome del gruppo al quale appartiene, il voto favorevole sul provvedimento in esame, in merito al quale esprime profonda soddisfazione.

  Enzo CARRA (UdCpTP) preannunzia, anche a nome del gruppo al quale appartiene, il voto favorevole sul provvedimento in esame, associandosi alla soddisfazione espressa dai colleghi.

  Manuela GHIZZONI, presidente, esprime soddisfazione per l'approvazione di un provvedimento lungamente atteso.
  Dopo aver dato conto delle missioni e sostituzioni, avverte che non essendovi obiezioni, la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento.
  Pone quindi in votazione finale, per appello nominale, il nuovo testo unificato C. 1373 Motta, C. 1656 Rainieri, C. 2110 Tommaso Foti, C. 2777 Barbieri e C. 4085 Polledri, elaborato nel corso dell'esame in sede legislativa.

  La Commissione approva quindi, con votazione nominale finale, il nuovo testo unificato C. 1373 Motta, C. 1656 Rainieri, C. 2110 Tommaso Foti, C. 2777 Barbieri e Pag. 8C. 4085 Polledri, elaborato nel corso dell'esame in sede legislativa, recante «Disposizioni per la celebrazione del secondo centenario della nascita di Giuseppe Verdi».

  La seduta termina alle 14.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Lunedì 6 agosto 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 13.

Sui lavori della Commissione.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) chiede chiarimenti in ordine al rinvio del voto finale sul provvedimento n. 1373, soprattutto in riferimento al numero legale.

  Manuela GHIZZONI, presidente, precisa che non è stata richiesta la verifica del numero legale sul provvedimento indicato. Ha ritenuto di proporre invece alla Commissione, che ha concordato, di passare subito all'esame dei provvedimenti in sede referente, da tempo attesi.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della Società italiana degli autori ed editori.
Doc. XXII, n. 32.

(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Paola GOISIS (LNP), relatore, osserva che l'atto Doc. XXII, n. 32 in esame, presentato il 7 marzo 2012, reca la proposta di istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della Società italiana degli autori ed editori (SIAE). Ricorda, al riguardo, che presso la Commissione Cultura è stata conclusa un'indagine conoscitiva sull'applicazione della legge n. 2 del 9 gennaio 2008, recante disposizioni concernenti la SIAE, con particolare riferimento ad attività, gestione e governance della medesima società, nell'ambito della quale sono state già svolte audizioni di rappresentanti del Governo, di rappresentanti della stessa SIAE, di rappresentanti delle organizzazioni e associazioni sindacali del settore, di esperti del settore. Precisa che, nel dettaglio, l'articolo 1 del provvedimento in esame istituisce, ai sensi dell'articolo 82 della Costituzione, una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della SIAE, di seguito denominata «Commissione». La Commissione ha il compito di esaminare, in particolare, l'attività, la gestione e il funzionamento degli organi sociali della SIAE nonché l'esercizio delle funzioni di tutela del diritto d'autore e di accertare eventuali responsabilità politiche e dirigenziali in tale ambito. Evidenzia, quindi, che l'articolo 2 dispone che la Commissione sia composta da venti deputati, nominati dal Presidente della Camera dei deputati in proporzione al numero dei componenti i gruppi parlamentari, comunque assicurando la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo parlamentare. Il Presidente della Camera dei deputati nomina il presidente della Commissione scegliendolo al di fuori dei componenti sopra indicati. Entro dieci giorni dalla sua nomina, il presidente deve convocare la Commissione per la costituzione dell'ufficio di presidenza, che è composto, oltre che dal presidente, da due vicepresidenti e da due segretari eletti dai componenti della Commissione nell'ambito della stessa.
  Ricorda che, secondo l'articolo 3, la Commissione ha il compito di accertare: le modalità di esercizio delle funzioni attribuite Pag. 9dalla legge alla SIAE, nell'ambito della tutela del diritto d'autore e delle tematiche connesse, con particolare riferimento alla gestione dei servizi di accertamento e riscossione di imposte, contributi e diritti, anche in regime di convenzione con pubbliche amministrazioni, regioni, enti locali e altri enti pubblici o privati; l'attuazione, da parte della SIAE, d'intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali, degli studi e iniziative previsti dalla legge per incentivare la creatività di giovani autori italiani e agevolare la fruizione pubblica a fini didattici ed educativi delle opere dell'ingegno diffuse attraverso reti telematiche; la consistenza e la gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare della SIAE, la disciplina concernente il funzionamento e le attività dell'ente, ivi incluse le modalità di gestione dei diritti, nonché l'organizzazione e le procedure di elezione e di funzionamento degli organi sociali; le modalità di adozione, deliberazione e approvazione dello statuto della SIAE, di selezione e retribuzione del personale, di conferimento degli incarichi direttivi, di nomina e revoca degli agenti mandatari; l'esercizio dei poteri governativi di vigilanza sulla SIAE da parte del Ministro per i beni e le attività culturali, congiuntamente con il Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze per le materie di sua specifica competenza. Segnala che l'articolo 4 prevede che la Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria. La Commissione non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione nonché alla libertà personale, fatto salvo l'accompagnamento coattivo di cui all'articolo 133 del codice di procedura penale. La Commissione ha facoltà di acquisire copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organismi inquirenti, nonché copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari, anche se coperti da segreto. La Commissione garantisce il mantenimento del regime di segretezza fino a quando gli atti e i documenti trasmessi in copia siano coperti dal segreto. Per il segreto di Stato nonché per i segreti d'ufficio, professionale e bancario si applicano le norme vigenti. È sempre opponibile il segreto tra difensore e parte processuale nell'ambito del mandato. Inoltre, la Commissione stabilisce quali atti e documenti non devono essere divulgati, anche in relazione a esigenze attinenti ad altre istruttorie o inchieste in corso. Devono in ogni caso essere coperti dal segreto gli atti e i documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini preliminari.
  Evidenzia, altresì, che l'articolo 5 obbliga i componenti la Commissione, il personale addetto alla stessa e ogni altra persona che collabora con la Commissione o compie o concorre a compiere atti di inchiesta oppure ne viene a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio, al segreto per tutto quanto riguarda gli atti e i documenti di cui all'articolo 4, commi 4 e 6. Ricorda, inoltre, che l'articolo 6 prevede che l'attività e il funzionamento della Commissione siano disciplinati da un regolamento interno, approvato dalla Commissione stessa prima dell'inizio dei lavori. Le sedute della Commissione sono pubbliche, salvo che la Commissione disponga diversamente. La Commissione può avvalersi dell'opera di agenti e di ufficiali di polizia giudiziaria e di tutte le collaborazioni che ritiene necessarie. Per l'adempimento delle sue funzioni, la Commissione fruisce di personale, locali e strumenti operativi messi a disposizione dal Presidente della Camera dei deputati. Con riguardo agli oneri derivanti dal funzionamento della Commissione, essi, nel limite massimo di 50.000 euro, sono posti a carico del bilancio della Camera dei deputati. Rileva, infine, che l'articolo 7 pone l'obbligo in capo alla Commissione di conclude i suoi lavori entro sei mesi dalla data dell'elezione dei vice presidenti e dei segretari, dovendo entro i successivi trenta giorni la stessa Commissione presentare alla Camera dei deputati una relazione sulle risultanze delle indagini svolte.

Pag. 10

  Manuela GHIZZONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Apprendimento delle specificità antropologiche, culturali e storiche delle comunità territoriali.
Nuovo testo C. 1428 Goisis.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che sul nuovo testo della proposta di legge in esame, anche ai fini del trasferimento alla sede legislativa, la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha espresso un parere favorevole con osservazione e la I Commissione (Affari costituzionali) ha espresso un parere favorevole con osservazioni. Avverte, quindi, che si resta in attesa dell'espressione del parere di competenza delle Commissioni V (Bilancio) e VI (Finanze).
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifica all'articolo 4 della legge 2 agosto 1999, n. 264, per l'introduzione di una riserva di posti nell'accesso ai corsi universitari in favore dei cittadini italiani residenti all'estero.
Nuovo testo C. 121 Angeli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 maggio 2012.

  Manuela GHIZZONI, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore, illustra l'emendamento 1.1 (vedi allegato 2), volto a recepire la condizione della Commissione esteri.

  Il sottosegretario Marco ROSSI, DORIA si rimette alla Commissione sull'emendamento in esame.
  La Commissione approva quindi l'emendamento 1.1 del relatore (vedi allegato 2).

  Manuela GHIZZONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Concessione di un contributo al Centro Pio Rajna, in Roma, per il sostegno degli studi danteschi e delle attività di ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana.
C. 5309 Narducci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Manuela GHIZZONI, presidente, intervenendo in sostituzione del relatore, ricorda che la proposta di legge C. 5309 in esame, presentata il 21 giugno 2012, reca la concessione di un contributo finanziario al Centro Pio Rajna, in Roma, per il sostegno degli studi danteschi e delle attività di ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana. Come è ricordato nella relazione illustrativa del provvedimento, il Centro Pio Rajna, intitolato al filologo che ha rinnovato la filologia italiana e romanza tra l'Ottocento e il Novecento, è stato fondato il 10 novembre 1988 con il fine di promuovere iniziative per lo sviluppo della ricerca scientifica nei settori letterario, linguistico e filologico e per la diffusione della cultura umanistica, anche attraverso scambi socio-culturali in Italia e con l'estero. Nel 1999, al Centro sono stati concessi la personalità giuridica con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali 19 febbraio 1999. Il Centro svolge attività di ricerca, attraverso convegni scientifici internazionali, con la pubblicazione di significativi volumi di atti, con la realizzazione di edizioni di testi e con la promozione di edizioni nazionali dei commenti danteschi, delle opere di Niccolò Machiavelli e di Pietro Aretino. Nel dettaglio, sottolinea che l'articolo 1 della proposta di legge in esame prevede, al Pag. 11comma 1, che lo Stato concorra al finanziamento del Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica Pio Rajna in Roma, mediante la concessione di un contributo di 500.000 euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2021. Ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, il contributo di cui al comma 1 è destinato a sostenere le attività di ricerca storica, filologica e bibliografica sulla cultura umanistica italiana del Centro, con particolare riguardo alle iniziative mirate allo sviluppo della ricerca su Dante e sulla sua opera, in occasione del settimo centenario della morte del poeta, che cadrà nel 2021. Il contributo di cui al comma 1 è destinato anche all'informatizzazione della Bibliografia generale della lingua e della letteratura italiana (BiGLI), pubblicata dal Centro, in modo da garantirne l'accesso attraverso il sito internet del medesimo Centro.
  Aggiunge che l'articolo 2, comma 1, della proposta di legge in esame pone in capo al Centro l'obbligo di trasmettere al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministro degli affari esteri, entro il 31 gennaio di ciascun anno, una relazione sull'attività svolta nell'anno precedente e sull'utilizzo dei contributi pubblici ricevuti, con specifico riferimento ai contributi statali e al perseguimento delle finalità di cui al comma 2 dell'articolo 1. Il comma 2 dell'articolo 2 precisa che entro il 15 febbraio di ciascun anno, il Ministro per i beni e le attività culturali, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministro degli affari esteri devono trasmettere la relazione alle Camere. L'articolo 3, infine, reca la copertura finanziaria del provvedimento, prevedendo, al comma 1, che all'onere derivante dall'attuazione della legge, pari a 500.000 euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2021, si provvede, a decorrere dall'anno 2013, mediante corrispondente utilizzo delle proiezioni, per gli anni 2013 e 2014, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il comma 2 autorizza, quindi, il Ministro dell'economia e delle finanze ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici.
Nuovo testo unificato C. 3461 Realacci e C. 3605 Goisis.

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 luglio 2012.

  Emerenzio BARBIERI (PdL), relatore, illustra un nuovo testo elaborato dal Comitato ristretto che propone di adottare come nuovo testo base (vedi allegato 3), volto a recepire le indicazioni della Commissione bilancio. Auspica quindi che si possa così procedere all'approvazione del provvedimento in sede legislativa.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che il nuovo testo sarà trasmesso alla Commissione bilancio, anche ai fini del trasferimento in sede legislativa.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Maria COSCIA (PD) auspica che la Commissione possa avviare la discussione delle risoluzioni concernenti la vicenda di Cinecittà prima della sospensione dei lavori parlamentari.

  La seduta termina alle 13.25.

Pag. 12

INTERROGAZIONI

  Lunedì 6 agosto 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 14.

5-07090 Coscia: Sulla situazione di alcuni bambini iscritti alla prima elementare presso l'Istituto Giulio Tifoni in Pontremoli (Massa).
5-07093 Goisis: Sulla situazione alcuni bambini iscritti alla prima elementare presso l'Istituto Giulio Tifoni in Pontremoli (Massa).

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Maria COSCIA (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, esprimendo peraltro il suo rammarico per la bocciatura dei cinque bambini menzionati nell'interrogazione, contraria ad ogni principio pedagogico e di buon senso. Pur prendendo atto dell'effettuazione di visite ispettive negli istituti scolastici interessati, invita il Governo a monitorare la situazione concernente il sovraffollamento delle classi, adoperandosi per fare in modo che siano garantite pari opportunità di apprendimento e di successo scolastico a tutti i bambini iscritti alla prima elementare.

  Paola GOISIS (LNP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, continuando a non comprendere le reali motivazioni che hanno comportato la bocciatura dei cinque bambini citati nell'interrogazione. Invita, quindi, il Governo a valutare con maggiore rigore gli insegnamenti ed il programma didattico svolti in particolare nella scuola primaria, al fine di evitare che tali episodi si ripetano.

5-07286 Zazzera: Iniziative da assumere per garantire il diritto agli studenti diversamente abili nella provincia di Reggio Calabria.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Pierfelice ZAZZERA (IdV), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, prendendo atto che i posti di sostegno in organico di diritto sono aumentati da 711 a 1.151. Permangono, però, alcune perplessità relative alla questione della riconversione dei docenti in esubero in docenti di sostegno, tema sul quale sono in discussione presso la VII Commissione alcune risoluzioni, che auspica possano essere approvate in tempi brevi.

  Manuela GHIZZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17 alle 17.30.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 693 del 1o agosto 2012, a pagina 276, seconda colonna, undicesima riga, sostituire dalle parole: «C. 1294», fino alla parola: «statistici», con le seguenti: «C. 2367 Argentin, in materia di norme per l'inserimento dello studio della tecnica e della tecnologia atte al superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati nei programmi didattici».

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