CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 luglio 2012
686.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Giovedì 19 luglio 2012. — Presidenza del presidente Silvano MOFFA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 14.10.

Sui lavori della Commissione.

  Silvano MOFFA, presidente, per consentire al rappresentante del Governo di assicurare la propria presenza anche in Assemblea, in occasione della prevista seduta per lo svolgimento di atti di sindacato ispettivo, propone di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di svolgere immediatamente la seduta dedicata al seguito della discussione di risoluzioni, per poi proseguire con la seduta in sede referente e passare, infine, alla riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La Commissione conviene.

7-00657 Giammanco: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
7-00659 Fedriga: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
7-00800 Muro: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
7-00825 Mattesini: Sulla ricostruzione delle carriere del personale ATA e ITP.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 22 maggio 2012.

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  Silvano MOFFA, presidente, avverte che è stata presentata una proposta di testo unificato delle risoluzioni in titolo (vedi allegato), sulla quale giudica opportuno acquisire preventivamente l'orientamento del Governo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA dichiara che il Governo ha acquisito con spirito collaborativo la proposta di testo unificato delle risoluzioni in discussione, sulla quale, tuttavia, permangono problemi legati sostanzialmente alla sostenibilità dell'attuale scenario di crisi economica che attraversa il Paese. In particolare, fa notare che la proposta formulata dai presentatori dei diversi atti di indirizzo richiede complessi impegni al Governo in materia di riconoscimento dell'anzianità maturata presso gli enti di provenienza. Per tali ragioni, nel condividere la finalità complessiva dell'intervento richiesto, manifesta la disponibilità a esprimere un orientamento favorevole sulla proposta di testo unificato, soltanto ove il dispositivo fosse riformulato nel senso di impegnare il Governo a «valutare l'opportunità, entro tempi brevi, di una equilibrata e rapida soluzione alla vicenda di cui in premessa, con l'obiettivo di giungere a una definitiva soluzione della questione del personale ITP, che si protrae ormai da molto tempo, al fine di provvedere in via transattiva al riconoscimento dei diritti ai fini giuridici ed economici e di giungere a una definitiva soluzione della questione del personale ATA».

  Donella MATTESINI (PD), preso atto della disponibilità del rappresentante del Governo e giudicato, tuttavia, necessario vincolare l'Esecutivo a impegni più stringenti sotto il profilo temporale, prospetta l'opportunità che – pur mantenendo l'impegno all'interno dei margini testé rappresentati – sia possibile procedere ad una ulteriore riformulazione della proposta di testo unificato, nel senso di individuare, entro e non oltre il 31 dicembre 2012, un percorso che porti a una equilibrata e rapida definizione della vicenda oggetto degli atti di indirizzo in titolo.
  Ritiene, infatti, che tutti i gruppi – ove il Governo, una volta approfondita tale ipotesi, fosse nelle condizioni di condividerla – potrebbero convergere su una simile riformulazione, in vista dell'approvazione di un testo condiviso ed efficace.

  Gabriella GIAMMANCO (PdL), condivisa l'esigenza che il Governo approfondisca ulteriormente il merito delle questioni emerse, prospetta l'opportunità di rinviare il seguito della discussione ad altra seduta. Considerato infatti che, allo stato attuale, la riformulazione proposta dal rappresentante del dicastero competente risulta ancora troppo vaga e generica, auspica che il confronto tra gruppi e Governo possa proseguire positivamente, in vista del raggiungimento di una soluzione di compromesso, che permetta di conciliare gli interventi a favore dei lavoratori in questione – da tempo in attesa del riconoscimento dei loro diritti – con le esigenze di carattere finanziario prospettate dall'Esecutivo.

  Luigi MURO (FLpTP), pur condividendo l'esigenza di svolgere ulteriori accertamenti sull'argomento, invita i gruppi a non soffermarsi in eccessive e complesse attività di negoziazione che, qualora fossero portare all'estremo, finirebbero per condurre a formulazioni di compromesso in grado di configurare soluzioni «al ribasso», che potrebbero complicare ulteriormente la situazione. In quel caso, a suo avviso, sarebbe preferibile suggerire agli interessati di proseguire nei propri contenziosi giudiziari, anche a livello europeo.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA, nel ringraziare i deputati intervenuti per la sensibilità dimostrata, assicura che il Governo ha a cuore la vicenda dei lavoratori ATA e ITP, per i quali appare necessario individuare forme di intervento adeguate ed efficaci, considerata la delicatezza e la complessità della loro situazione. Fa presente, tuttavia, che esistono stringenti vincoli di bilancio, dettati dalla crisi economica in corso, che impongono Pag. 97di svolgere una riflessione attenta circa le conseguenze che potrebbero derivare da eventuali interventi a favore di tali categorie. Si dichiara, in ogni caso, disponibile a farsi interprete di tali esigenze presso il suo Ministero, valutando con attenzione anche l'ipotesi di una ulteriore riformulazione della proposta di testo unificato appena illustrata, affinché il Governo si impegni seriamente in vista della soluzione di tale problematica, nei limiti di quanto risulterà sostenibile dal punto di vista finanziario.

  Silvano MOFFA, presidente, preso atto degli orientamenti emersi nel corso del dibattito e valutata l'esigenza di approfondire le ulteriori ipotesi nel frattempo elaborate, si riserva di tornare a convocare la Commissione, su tale argomento, nella prossima settimana, al fine di giungere ad una riformulazione del testo unificato che impegni in misura coerente il Governo.
  Rinvia, quindi, il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 19 luglio 2012. — Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

  La seduta comincia alle 14.20.

Modifiche alla vigente normativa in materia di requisiti per la fruizione delle deroghe in materia di accesso al trattamento pensionistico.
Testo unificato C. 5103 Damiano, C. 5236 Dozzo, C. 5247 Paladini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta – dopo che il testo unificato dei progetti di legge in titolo è stato adottato come testo base per il seguito dell'esame in sede referente – si è convenuto di non fissare un termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, in attesa di svolgere un'apposita attività conoscitiva e istruttoria congiuntamente alla V Commissione (Bilancio), nonché di verificare i profili di sovrapposizione con le disposizioni vertenti sulla medesima materia, inserite nel recente decreto-legge per la razionalizzazione della spesa pubblica, all'esame del Senato. Essendosi nel frattempo conclusa l'attività istruttoria con la V Commissione ed essendo tuttora in corso l'iter al Senato del predetto decreto-legge, prospetta alla Commissione l'esigenza di chiarire le più opportune modalità di prosecuzione dell'esame del testo unificato.

  Luigi MURO (FLpTP), relatore, preso atto di quanto emerso dall'audizione informale svoltasi ieri di fronte alle Commissioni riunite V e XI, ritiene opportuno non fissare – per il momento – un termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato in esame, anche in attesa di conoscere l'esito della discussione in corso al Senato sul decreto-legge relativo alla spending review, nell'ambito del quale si sta ragionando su possibili ipotesi di modifica e integrazione delle norme in favore dei cosiddetti «esodati». Ritiene necessario, infatti, avere un quadro più definito delle misure che l'altro ramo del Parlamento intende promuovere sulla materia rispetto al testo presentato dal Governo, al fine di valutare i margini di intervento che rimarrebbero in capo alla Commissione, nell'ottica dell'individuazione di eventuali disposizioni in grado di tutelare maggiormente i soggetti interessati. A tal fine, prospetta la possibilità di tornare a convocare la Commissione, sul provvedimento in esame, per il prossimo mercoledì 25 luglio.

  Massimiliano FEDRIGA (LNP), pur comprendendo le valutazioni svolte dal relatore, chiede alla presidenza rassicurazioni circa la possibilità di fissare un termine per la presentazione di emendamenti Pag. 98entro una data certa, anche al fine di consentire una conclusione dell'esame degli stessi prima della sospensione dei lavori della Camera, prevista per la pausa estiva.

  Silvano MOFFA, presidente, dichiarata la massima disponibilità ad agevolare una rapida conclusione dell'iter, pur nel rispetto delle legittime esigenze di approfondimento manifestate dai gruppi, auspica che si possa giungere all'approvazione di un testo unificato condiviso, da trasmettere alle Commissioni per l'espressione del prescritto parere, prima della prevista sospensione estiva dei lavori. Invita, peraltro, la Commissione a non ignorare l'esistenza, presso l'altro ramo del Parlamento, di un provvedimento d'urgenza contenente misure – già entrate in vigore – vertenti sulla medesima materia.

  Cesare DAMIANO (PD), pur convenendo sull'assoluta opportunità di attendere gli sviluppi della discussione in corso al Senato, riguardante la questione dei cosiddetti «esodati», auspica che ciò non determini uno slittamento eccessivo dei tempi di esame del testo unificato in titolo, considerata l'urgenza di approvare quelle misure in favore di lavoratori particolarmente in difficoltà che sono in esso contenute. Nel ritenere, dunque, condivisibile che il seguito dell'esame sia rinviato alla prossima settimana, si augura comunque che il termine per la presentazione di eventuali emendamenti al testo unificato non sia procrastinato oltre il corrente mese di luglio.

  Silvano MOFFA, presidente, fa notare che la Commissione potrà concordare un termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato non appena sarà chiarito l'esito dell'esame da parte del Senato del decreto-legge sulla spending review, facendo presente che ciò sarà possibile presumibilmente a partire dalla giornata di mercoledì 25 luglio: laddove, dunque, dovessero verificarsi queste condizioni, non sussisterà alcuno ostacolo a far coincidere con i primi giorni della settimana successiva la scadenza di tale termine.

  Giovanni PALADINI (IdV), pur condividendo l'esigenza di valutare gli sviluppi della discussione in corso preso l'altro ramo del Parlamento, giudica necessario accelerare l'iter di esame del testo unificato, in modo che si possa quanto meno assicurare la trasmissione del testo unificato alle Commissioni competenti, per l'espressione del prescritto parere, prima della prevista sospensione dei lavori per la pausa estiva.

  Silvano MOFFA, presidente, preso atto degli orientamenti emersi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 19 luglio 2012.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 685, del 18 luglio 2012, a pagina 157, seconda colonna, decima riga, le parole «comma 21» devono intendersi sostituite dalle seguenti: «comma 2».

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