CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 luglio 2012
685.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 19 LUGLIO 2012

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 luglio 2012. – Presidenza del presidente Silvano MOFFA. – Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Michel Martone.

  La seduta comincia alle 13.40.

Disposizioni in materia di totalizzazione dei periodi assicurativi e di estensione del diritto alla pensione supplementare.
Nuovo testo unificato C. 3871 Gnecchi, C. 4260 Cazzola, C. 4384 Poli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Silvano MOFFA, presidente, avverte che – rispetto alle proposte emendative già pubblicate in occasione della precedente seduta, nella quale è stato differito il relativo termine – sono stati nel frattempo presentati ulteriori emendamenti al nuovo testo unificato delle proposte di legge in titolo, adottato come testo base (vedi allegato 1).

  Paola PELINO (PdL), relatore, fa presente che, da una prima valutazione degli Pag. 152emendamenti presentati, si evince la necessità di compiere una verifica sotto il profilo finanziario di taluni aspetti del testo e delle possibili novità che potrebbero essere in esso introdotte, in caso di approvazione delle diverse proposte emendative. Al riguardo, osserva che è in corso un accertamento di natura tecnica da parte degli organismi competenti, al cui esito sarà necessario rinviare ogni valutazione, per la definizione più puntuale delle questioni in campo. Auspica, pertanto, che il Governo supporti adeguatamente tale importante iniziativa parlamentare, anche mediante un eventuale incontro di natura tecnica, che preceda la prossima seduta dedicata a tale argomento.

  Il viceministro Michel MARTONE fa presente che il Governo prende atto del positivo lavoro svolto dalla Commissione sul nuovo testo unificato, volto ad allineare la disciplina del cumulo dei periodi assicurativi alle novelle introdotte con il decreto-legge cosiddetto «Salva Italia» (e, in particolare, con l'articolo 24 del predetto decreto-legge n. 201 del 2011); al riguardo, peraltro, avverte che il suo dicastero tiene a comunicare che – nonostante alcune interessanti innovazioni apportate e nel condividere le finalità perseguite dalla proposta di legge in questione, compatibilmente con i limiti delle scelte operate dal Governo in materia previdenziale e di contenimento della spesa pubblica – è tuttora in corso di definizione una attenta valutazione dei competenti uffici tecnici, essendo la materia potenzialmente in grado di produrre oneri, che vanno quantificati e valutati con l'ausilio dell'INPS.
  Osserva, dunque, che si tratta di consentire al Ministero, sulla base dei dati finanziari che saranno forniti a breve dall'INPS, di avere una quadro più chiaro sugli aspetti relativi alla copertura finanziaria, atteso anche che la clausola di invarianza degli oneri, di cui all'articolo 4, non è certo che possa considerarsi assolutamente «pacifica». Rileva, tra l'altro, che – considerato che il provvedimento contiene una delega legislativa e non può, quindi, essere approvato in sede legislativa e che risulta del tutto verosimile che esso non possa essere calendarizzato prima del prossimo mese di settembre – appare quanto mai opportuno che l'esame del provvedimento e dei relativi emendamenti venga rinviato ad altra seduta, anche al fine di approfondire i predetti aspetti di natura finanziaria: in tal senso, si dichiara disponibile a prevedere con la Commissione un preliminare confronto di natura tecnica.

  Massimiliano FEDRIGA (LNP) dichiara di non comprendere le ragioni per le quali il Governo non sia ancora in grado di esprimere una posizione precisa sul testo in esame, ricordando che su di esso, già nella scorsa seduta, è stato chiesto un rinvio dell'esame, proprio al fine di consentire all'Esecutivo di svolgere i necessari approfondimenti. Fa notare, quindi, che le uniche novità nel frattempo intervenute sono rappresentate da pochi emendamenti, presentati prevalentemente dal suo gruppo, che ripropongono questioni connesse alla ricongiunzione onerosa di posizioni contributive presso diverse gestioni, ormai note da tempo. Considerato che tali proposte erano contenute in un progetto di legge, a sua prima firma, precedentemente abbinato agli altri provvedimenti in esame, giudica incomprensibile un ulteriore slittamento dell'esame, dichiarandosi stupito che l'INPS non abbia ancora fornito i dati necessari, a distanza di una settimana dalla richiesta da parte del Governo: a tale scopo, peraltro, chiede al rappresentante del Governo di conoscere la data nella quale tale richiesta è stata formulata all'Istituto dal competente dicastero.

  Il viceministro Michel MARTONE fa presente che l'INPS, che è stato tempestivamente sollecitato sul tema da parte del suo dicastero, ha fornito ampie rassicurazioni circa la trasmissione, in tempi brevi, dei dati di carattere finanziario, che saranno necessari anche al fine di definire al meglio la posizione del Governo sul testo e sugli emendamenti presentati.

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  Massimiliano FEDRIGA (LNP), nel confermare il proprio disappunto per la mancata acquisizione – pur a fronte di un ampio margine temporale a disposizione – di una posizione definitiva del Governo sul provvedimento, manifesta l'esigenza di procedere tempestivamente con l'esame del nuovo testo unificato da parte della Commissione, concludendo l'esame degli emendamenti prima della prevista sospensione estiva dei lavori parlamentari, anche al fine di consentirne la trasmissione alle altre Commissioni per l'espressione dei prescritti pareri e favorirne la calendarizzazione in Assemblea per il mese di settembre.

  Marialuisa GNECCHI (PD), pur osservando che il suo gruppo concorda con l'esigenza di procedere celermente lungo l'iter di esame di un provvedimento importante e molto atteso, ritiene comprensibile che il Governo intenda svolgere ulteriori accertamenti di natura tecnica con gli organismi competenti, considerato che spesso, in materia previdenziale, i riscontri sulla sostenibilità finanziaria di taluni interventi normativi sono apparsi contraddittori e discutibili, richiedendo approfondimenti adeguati e complessi. Auspica, in ogni caso, che tale supplemento di istruttoria si concluda entro i primi giorni della prossima settimana, affinché si possa giungere in tempi rapidi all'approvazione del provvedimento da parte della Commissione.

  Silvano MOFFA, presidente, preso atto degli orientamenti sinora emersi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 luglio 2012. — Presidenza del presidente Silvano MOFFA. — Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Michel Martone.

  La seduta comincia alle 13.55.

7-00791 Moffa: Sulle ricadute contributive derivanti dall'interpretazione di un contratto collettivo provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00192).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta dell'11 luglio 2012.

  Silvano MOFFA, presidente, avverte di avere predisposto – alla luce delle novità intervenute nella precedenti sedute e considerato il contenuto della risposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali all'interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-02378, svoltasi lo scorso 11 luglio – una nuova versione della risoluzione in discussione (vedi allegato 2).

  Il viceministro Michel MARTONE esprime l'orientamento favorevole del Governo sulla nuova versione della risoluzione in discussione.

  Giuseppe BERRETTA (PD), condivisa la finalità della nuova versione della risoluzione in titolo, auspica che la sua eventuale approvazione possa costituire un valido precedente da estendere anche ad altre province, in particolare della Sicilia (tra cui cita, ad esempio, quella di Ragusa), in vista dell'assunzione di misure eque a favore delle analoghe categorie interessate, operanti in altre zone del Paese.

  Silvano MOFFA, presidente, si dichiara convinto che il presente atto di indirizzo possa aprire la strada a un chiarimento più generalizzato, riguardante analoghe situazioni presenti nel resto del Paese.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, quindi, la nuova versione della risoluzione in discussione, che assume il numero 8-00192.

  La seduta termina alle 14.

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 luglio 2012. — Presidenza del presidente Silvano MOFFA. — Interviene il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Michel Martone.

  La seduta comincia alle 14.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.
C. 5324 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.
C. 5325 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 12 luglio 2012.

  Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta ha avuto inizio l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo, il cui seguito è stato rinviato alla seduta odierna, anche al fine di consentire lo svolgimento di eventuali interventi di carattere generale. In proposito, fa peraltro presente che la V Commissione (Bilancio), che sta procedendo nell'esame in sede referente di tali provvedimenti, ha convenuto di approfondirne l'istruttoria, prospettando l'opportunità di concludere l'esame per riferire all'Assemblea nella seconda metà del prossimo mese di settembre e deliberando, nel frattempo, un'indagine conoscitiva sul disegno di legge di rendiconto per il 2011, ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento.

  Giulio SANTAGATA (PD), relatore, ritiene opportuno attendere la conclusione degli approfondimenti di natura istruttoria presso la Commissione di merito, al fine di acquisire – anche mediante l'ausilio degli uffici – ulteriori elementi di conoscenza sulla materia, per le parti di competenza della XI Commissione. Auspica, in particolare, che gli accertamenti che la Commissione potrà compiere siano in grado di contribuire a chiarire la questione relativa all'incremento dei residui di competenza e di cassa, registratasi in maniera preoccupante e costante negli ultimi anni, che appare anomala e inspiegabile, soprattutto a fronte dei ripetuti interventi di riduzione della spesa pubblica assunti, di recente, dal Governo.

  Silvano MOFFA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sull'ordine dei lavori.

  Lucia CODURELLI (PD) coglie l'occasione della presenza del rappresentante del Governo per chiedere delucidazioni circa la mancata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale di attuazione dei commi 14 e 15 dell'articolo 24 della decreto-legge n. 201 del 2011, anche in considerazione del fatto che è in corso di esame presso il Senato il provvedimento sulla cosiddetta «spendig review», nell'ambito del quale si sta ragionando circa una possibile soluzione della questione dei cosiddetti «esodati». Auspica, dunque, una sollecita pubblicazione di tale decreto, dal momento che qualsiasi ipotesi di intervento sulla materia – da inserire sotto forma di specifici emendamenti al testo del decreto-legge sulla razionalizzazione della spesa pubblica – non potrà che farvi riferimento, essendo richiamato proprio in quel provvedimento.

  Il viceministro Michel MARTONE fa notare che il decreto ministeriale è stato già adottato e registrato dalla Corte dei Pag. 155conti: per la sua concreta pubblicazione, dunque, sarà necessario attendere soltanto i necessari tempi tecnici.

  Lucia CODURELLI (PD) giudica eccessivo il ritardo relativo alla pubblicazione del richiamato decreto ministeriale, augurandosi che ciò non sottintenda una mancanza di volontà di intervento da parte del Governo: si domanda, dunque, quali iniziative intenda adottare la presidenza al riguardo.

  Silvano MOFFA, presidente, nel far notare che il Governo ha fornito ampie rassicurazioni circa l'assunzione delle misure in questione, rileva altresì che il decreto-legge che interviene sulla cosiddetta «spending review» è attualmente all'esame del Senato: ritiene, pertanto, che la pur comprensibile preoccupazione di esternare il problema nei confronti della Commissione non comporti, a carico della presidenza, alcun altro adempimento che non sia quello di prendere atto delle considerazioni testé svolte dal rappresentante del Governo.

  La seduta termina alle 14.10.

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