CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 giugno 2012
661.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 6 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Staffan de Mistura.

  La seduta comincia alle 9.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Stefano STEFANI, presidente, comunica che l'onorevole Maurizio GRASSANO, componente del Gruppo Misto, ha cessato di far parte della Commissione.

  La Commissione prende atto.

5-06118 Rigoni: Sulla convenzione tra il Ministero degli Esteri e ENIT.

  Il sottosegretario Staffan de MISTURA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1)

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  Andrea RIGONI (PD), pur apprezzando alcuni chiarimenti ricevuti, si dichiara insoddisfatto della risposta illustrata dal rappresentante del Governo. Ricordando la recente nomina del nuovo presidente dell'ENIT, che attesta una propensione all'investimento in questo ente da parte dell'Esecutivo, invita il Governo a favorire il reperimento di risorse adeguate alla valorizzazione delle sue funzioni. Osserva che sarebbe auspicabile utilizzare a tale scopo le ingenti e crescenti somme derivanti dal servizio di concessione dei visti, attualmente in molti casi affidati a soggetti privati esterni, anche tenendo conto dell'aumento del flusso turistico verso il nostro Paese, come confermano ad esempio i dati relativi al consistente numero di visti rilasciati nell'ultimo anno in Russia.
  Conclude ribadendo l'importanza di una agenzia nazionale di promozione del turismo dotata di un fondo ad hoc, anche alla luce del quadro comparativo con gli altri Paesi europei, con cui avviene un costante scambio di esperienze, anche nella sede della delegazione italiana all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, di cui è membro.

5-06680 Renato Farina: Sulla libertà religiosa in Cina in relazione al movimento Falun Gong.

  Il sottosegretario Staffan de MISTURA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Renato FARINA (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto per il ribadito impegno a basare la politica estera italiana sulla promozione dei diritti umani e in particolare sulla difesa della libertà religiosa che ne rappresenta un aspetto essenziale. Lamenta però una carenza nella risposta in merito alla disponibilità ad incontrare rappresentanti del movimento Falun Gong.
  Dichiara di comprendere la delicatezza dell'attuale situazione politica cinese in ragione dell'imminente avvicendamento nelle più alte cariche istituzionali, ricordando che in ogni caso le maggiori responsabilità in merito alle pesanti repressioni a cui sono stati sottoposti gli aderenti al movimento Falun Gong sono da addebitare alla cosiddetta «banda delle mani insanguinate» e in particolare all'ex segretario del Partito Comunista cinese Jiang Zemin. Ritiene in ogni caso che vada evitata una condanna indiscriminata delle autorità cinesi e invita a monitorare con attenzione la situazione e a cogliere anche alcuni segnali positivi, quali una certa politica di tolleranza adottata al livello di singole realtà locali. Preannuncia, infine, la presentazione di una risoluzione sull'argomento.

5-06847 Menia: Sulla disciplina del personale a contratto presso uffici all'estero ed il relativo contenzioso.

  Il sottosegretario Staffan de MISTURA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Aldo DI BIAGIO (FLpTP) ringraziando il rappresentante del Governo per i chiarimenti ottenuti, sottolinea che il personale a contratto presso gli uffici all'estero non ha ricevuto sinora la dovuta attenzione. Giudica in proposito un'anomalia ingiustificata l'affidamento alla giurisdizione locale del contenzioso tra lo Stato italiano e suoi lavoratori.
  Ricorda che in molti Paesi non si procede a un adeguamento delle retribuzioni da oltre un decennio e che in altri casi si è proceduto ad un incremento irrisorio e non omogeneo. Stigmatizza, inoltre, il fatto che il Ministero degli affari esteri disapplica la normativa vigente adottando criteri «prudenziali» di adeguamento e effettua una discriminazione di fatto, destinando come retribuzione accessoria 13,5 milioni di euro al personale di ruolo e 3,5 milioni a quello a contratto di diritto italiano.
  Esprime, infine, l'auspicio che il Ministero possa affrontare in tempi brevi queste tematiche in maniera equa e risolutiva.

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5-06964 Tempestini: Sulle relazioni dell'Unione europea con la Libia in relazione ai flussi migratori.

  Il sottosegretario Staffan de MISTURA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4), sottolineando la necessità di monitorare la preoccupante situazione libica in connessione con quella di Paesi quali il Mali e la Mauritania, dove non è da escludere una ripresa di attività da parte di Al Qaeda. In linea con quanto convenuto dal Ministro Terzi con il Ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, di recente in visita a Roma, segnala che anche per queste ragioni la Farnesina assicura priorità alla politica mediterranea.

  Francesco TEMPESTINI (PD) fa presente che l'instabilità nella regione del Maghreb rappresenta una nuova preoccupazione, che si aggiunge a quelle di natura economica, considerato che la stessa definizione dei confini della Libia costituisce adesso oggetto di controversia. Nel dare risalto all'incidenza della questione a livello europeo ed internazionale, sottolinea il nuovo equilibrio delle relazioni italo-francesi, a differenza di quanto avveniva a suo avviso sotto la presidenza Sarkozy, e segnala l'esigenza di mettere a frutto il nuovo partenariato tra Roma e Parigi per trattare in modo organico e non episodico o casuale questioni come l'immigrazione o la sicurezza. A tal proposito invita il Governo italiano a stimolare presso i partner europei una visione strategica sui temi del Mediterraneo, che sappia vincere le note resistenze degli Stati centroeuropei, e a porre la propria azione in una prospettiva di continuità rispetto al passato.
  Sottolinea, infine, l'assenza di elementi di risposta sulla presenza e sull'autonomia operativa di organizzazioni, come l'UNHCR, che seguono in modo specifico la condizione dei rifugiati.

  Franco NARDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.45.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 6 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Staffan de Mistura.

  La seduta comincia alle 9.45.

  Franco NARDUCCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-06988 Tempestini: Sulla crisi alimentare nel Sahel.

  Francesco TEMPESTINI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Staffan de MISTURA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Francesco TEMPESTINI (PD), in sede di replica, si dichiara parzialmente soddisfatto dalla risposta illustrata dal sottosegretario de Mistura. Data la complessiva riduzione di risorse disponibili, sottolinea che sia a livello nazionale che di organizzazioni multilaterali, nel fare fronte alla crisi alimentare, è del tutto carente una strategia ordinata ed una conseguente programmazione degli interventi. Per quanto riguarda l'Italia, ritiene che la disorganicità delle politiche sia aggravata dalla compresenza di due distinti referenti istituzionali, ovvero il Ministro degli affari esteri e il Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione. Nel caso delle Nazioni Unite, dà risalto al noto squilibrio tra quota di risorse da destinare agli interventi e quota destinata a coprire le spese correnti, connesse al mantenimento degli apparati amministrativi.

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  Franco NARDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni in titolo.

  La seduta termina alle 9.55.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 6 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Franco NARDUCCI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Staffan de Mistura.

  La seduta comincia alle 9.55.

Sulla missione a Berlino svolta il 23 maggio 2012.

  Franco NARDUCCI, presidente, nel ricordare che la missione in titolo si è tenuta in conformità con le intese intercorse tra il Parlamento italiano e quello tedesco per lo svolgimento di uno scambio di visite in occasione della ratifica dei Trattati sulla governance economica dell'Unione europea, segnala che ad essa hanno preso parte gli onorevoli Enrico Pianetta e Francesco Tempestini. Avverte quindi che i deputati partecipanti alla missione hanno predisposto una relazione (vedi allegato 6). Fa altresì presente che per il Senato si sono recati a Berlino il Presidente Lamberto Dini e il senatore Enrico Morando, relatori sui provvedimenti all'esame della 3o Commissione dell'altro ramo del Parlamento.
  Sottolinea quindi che si è trattato, come è evidente, di una missione di particolare rilevanza politica, svolta nel quadro delle complesse trattative in corso a livello europeo volte ad adottare misure che consentano di conciliare stabilità finanziaria e crescita economica. Il dibattito odierno rappresenta dunque un'utile occasione di confronto in vista dell'esame da parte della Camera del pacchetto di provvedimenti noto come Fiscal Compact, come pure in vista della visita di una delegazione della Commissione per gli affari europei del Bundestag che sarà prossimamente a Roma.

  Mario BARBI (PD), considerato l'imminente inizio delle votazioni presso l'Assemblea, segnala l'opportunità di potere disporre di tempi di discussione adeguati alla rilevanza della missione in titolo.

  Franco NARDUCCI, presidente, condividendo l'osservazione del collega Barbi, propone che le comunicazioni in titolo possano proseguire in un'ulteriore seduta, da tenere presumibilmente la prossima settimana.

  Mario BARBI (PD) fa presente che al Senato il dibattito sulla missione a Berlino si è già svolto lo scorso 31 maggio e segnala, pertanto, l'esigenza di non procrastinare oltre il confronto di merito, alla luce della rapida evoluzione degli eventi e degli imminenti appuntamenti a livelli europeo sui temi della governance economica.

  Franco NARDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito delle comunicazioni in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 23 maggio 2012. — Presidenza del presidente Stefano STEFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Staffan de Mistura.

  La seduta comincia alle 15.30.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea, dall'altra, fatto a Bruxelles il 10 maggio 2010.
C. 5076 Governo.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato da ultimo nella seduta del 23 maggio scorso.

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  Giorgio LA MALFA (Misto-LD-MAIE), relatore, esprime soddisfazione per i chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo nella precedente seduta, in cui è emerso il favore dell'Esecutivo all'entrata in vigore dell'Accordo in titolo, anche a sostegno delle esportazioni italiane. Quanto alle preoccupazioni espresse da segmenti rilevanti dell'industria automobilistica italiana, sottolinea che l'Accordo prevede un periodo transitorio di cinque anni in cui operano talune misure di salvaguardia, volte a non pregiudicare la produzione nazionale.

  La Commissione delibera quindi di conferire il mandato al relatore, onorevole La Malfa, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Stefano STEFANI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'Ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.10.

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