CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 giugno 2012
660.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 5 giugno 2012.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.30 alle 12.45.

SEDE REFERENTE

  Martedì 5 giugno 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il Ministro della giustizia Paola Severino Di Benedetto e il sottosegretario di Stato per la giustizia, Salvatore Mazzamuto.

  La seduta comincia alle 12.45.

Delega al Governo in materia di depenalizzazione, pene detentive non carcerarie, sospensione del procedimento per messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.
C. 5019 Governo, C. 879 Pecorella, C. 4824 Ferranti, C. 92 Stucchi, C. 2641 Bernardini, C. 3291-ter Governo e C. 2798 Bernardini.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 19 aprile 2012.

  Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che il Ministro ha chiesto di intervenire in merito al provvedimento in esame.

  Il Ministro Paola SEVERINO DI BENEDETTO interviene per rappresentare Pag. 74alla Commissione l'intenzione del Governo di non insistere sulla parte del disegno di legge relativo alla depenalizzazione dei reati minori al fine di evitare che l'esame di tale parte, che merita sicuramente un approfondimento, possa rallentare l’iter legislativo dell'intero provvedimento ed in particolare l'approvazione di disposizioni particolarmente urgenti, considerata l'emergenza carceraria, quali quelle relative alla messa alla prova nonché alle misure alternative al carcere, che si ispirano al principio secondo cui il carcere deve essere una extrema ratio. Ritiene che le disposizioni in materia di depenalizzazione possano essere stralciate e quindi esaminate separatamente. Conclude chiedendo alla Commissione di riservare una corsia preferenziale al provvedimento in esame affinché, dopo un adeguato approfondimento, possa essere esaminato quanto prima dall'Assemblea.

  Donatella FERRANTI (PD), relatore, dopo aver preso atto dell'intervento del Ministro, si riserva di esprimere la sua posizione in merito, ricordando che la Commissione ha deliberato di svolgere una indagine conoscitiva per approfondire le questioni relative alla messa alla prova e alle misure alternative alla detenzione in carcere, senza che ciò debba comportare un rallentamento dell’iter legislativo. Proprio per tale ragione le audizioni saranno concentrate nella prossima settimana.

  Enrico COSTA (PdL), relatore, dichiara di riservarsi di esprimere le sue osservazioni in merito all'intervento del Ministro.

  Rita BERNARDINI (PD) dopo aver dichiarato di considerare con favore la richiesta del Ministro in merito ad una particolare attenzione da parte della Commissione sul provvedimento in esame affinché questo possa essere esaminato senza quelle pause che hanno caratterizzato finora l’iter legislativo, esprime la propria sorpresa per la scelta del Governo di rinunciare alla fondamentale parte del disegno di legge relativa alla depenalizzazione e quindi diretta a ridurre i procedimenti pendenti, che per la loro entità paralizzano la giustizia. A tale proposito ricorda che i deputati della delegazione radicale hanno presentato una proposta di legge diretta a depenalizzare la coltivazione domestica di alcune piante dalle quali possono essere estratte sostanze stupefacenti o psicotrope, quale ad esempio, la cannabis, che è stata abbinata al disegno di legge in esame. Auspica pertanto che la Commissione esamini con la dovuta attenzione, senza per questo rallentare l'iter del provvedimento, anche la parte relativa alla depenalizzazione.

  Il Ministro Paola SEVERINO DI BENEDETTO dichiara di condividere le considerazioni dell'onorevole Bernardini circa l'esigenza di procedere quanto prima ad una efficace depenalizzazione di reati che possono essere sanzionati con strumenti diversi da quello penale, ritenendo che tale obiettivo possa essere raggiunto a condizione che si approvi una disposizione ben più incisiva di quella contenuta nel disegno di legge del Governo. Proprio per tale ragione è in corso da parte sua un approfondimento sulla materia della depenalizzazione finalizzata anche ad una eventuale riformulazione dei principi e criteri direttivi contenuti nell'articolo 2 del disegno di legge.

  Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
C. 3900, approvato dal Senato, C. 420 Contento, C. 1004 Pecorella, C. 1447 Cavallaro, C. 1494 Capano, C. 1545 Barbieri, C. 1837 Mantini, C. 2246 Frassinetti, C. 2419 Cassinelli, C. 4505 Razzi, C. 4614 Cavallaro e C. 2512 Monai.
(Seguito dell'esame e rinvio – Costituzione di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 29 maggio 2012.

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  Giulia BONGIORNO, presidente, dopo aver ricordato che il relatore ha espresso il parere di competenza sugli emendamenti presentati ripubblicati oggi in un unico fascicolo (vedi allegato) avverte che gli emendamenti 2.201, 16.200, 22.250, 54.200, 56.200 e 59.200, non sono stati inseriti nel fascicolo in quanto risultati identici, rispettivamente, agli emendamenti 2.22, 16.7, 22.4, 54.2, 56.1 e 59.1, sottoscritti dal medesimo firmatario. Non sono stati inseriti inoltre quegli emendamenti presentati da deputati che sono risultati cofirmatari di identici emendamenti precedentemente presentati. Si tratta, in questo caso, degli emendamenti 27.200, 41.200, 41.201, 45.200, 47.200, 48.200, 51.200 e 64.200, identici, rispettivamente, agli emendamenti 27.8, 41.1, 41.3, 45.10, 47.1, 48.1, 51.1 e 64.3.
  Prima di dare la parola al rappresentante del Governo per l'espressione dei pareri ricordo che la proposta di legge C. 3900 è iscritta nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì prossimo. Al fine di rispettare la programmazione dei lavori dell'Assemblea è stato convocato oggi l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per stabilire le modalità di esame dei circa 700 emendamenti presentati.
  All'esito della riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è stabilito di procedere all'esame degli emendamenti segnalati dai gruppi senza tuttavia fissare alcun limite numerico alle segnalazioni, rinviando tale compito ad momento successivo all'espressione dei pareri da parte del governo.
  Dà quindi la parola al Ministro che ha chiesto di intervenire prima che il sottosegretario dia il parere sugli emendamenti.

  Il Ministro Paola SEVERINO DI BENEDETTO dichiara di intervenire per illustrare i criteri ai quali il Governo si è attenuto nel formulare i pareri agli emendamenti presentati. Dichiara, in particolare, che i predetti pareri tengono conto che molte delle disposizioni contenute nel provvedimento in esame vertono su materie oggetto della delega di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto legge 13 agosto del 2011, n. 138, convertito con modificazioni in legge dall'articolo 1, comma 1, della legge 14 settembre 2011, n. 148, relativa agli ordinamenti professionali. Considerato che il Governo intende esercitare la predetta delega, anche al fine di scongiurare il rischio che, ai sensi del comma 5-bis, le norme vigenti sugli ordinamenti professionali in contrasto con i princìpi di cui al comma 5, lettere da a) a g), siano abrogate in ogni caso dalla data del 13 agosto 2012, cioè anche in assenza delle nuove disposizioni regolamentari volte a riformare la disciplina degli ordini professionali, preannuncia che verrà espresso parere contrario su ogni emendamento in contrasto con i principi di delega. Per quanto attiene agli emendamenti relativi a disposizioni del testo in contrasto con la delega, si porrà la questione del mantenimento delle predette disposizioni.

  Il sottosegretario Salvatore MAZZAMUTO esprime parere favorevole sugli emendamenti Beltrandi 1.1, Di Pietro 1.2, Beltrandi 1.4; si rimette sull'emendamento Beltrandi 1.10; esprime parere favorevole sugli emendamenti Cavallaro 1.252, Beltrandi 1.12, Cilluffo 2.200; Beltrandi 2.3; si rimette sull'emendamento Cavallaro 2.250; esprime parere favorevole sugli emendamenti Cavallaro 2.16, Rao 2.28 e Beltrandi 3.1.
  Si riserva di esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 4, che appare in contrasto con l'articolo 10 della legge n. 183 del 2011.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Beltrandi 5.2 e 5.3 e sull'emendamento Beltrandi 6.1 ove riformulato nel senso si sopprimere la parte consequenziale; si rimette sugli emendamenti Beltrandi 6.2, Cavallaro 7.1 e Bernardini 7.2; esprime parere favorevole sugli emendamenti Palomba 7.3, Beltrandi 8.7, sugli identici emendamenti Bernardini 8.12 e Beltrandi 8.13, sugli emendamenti Raisi 8.15, Beltrandi 8.1 e 8.25.Pag. 76
  Rileva che gli articoli 9, 10 e 11 appaiono in contrasto con i principi di delega di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto legge n. 138 del 2011, convertito con legge n. 148 del 2011, riservandosi quindi di esprimere i pareri sulle proposte emendative ad essi riferite. Si riserva inoltre di esprimere il parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 12, che appare in contrasto con l'articolo 9 del decreto legge n. 1 del 2012, convertito con legge n. 27 del 2012.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Beltrandi 13.5 e Rao 14.2; si rimette sugli emendamenti Beltrandi 14.3 e Cavallaro 16.4; esprime parere favorevole sugli emendamenti Rao 16.5, Cavallaro 16.7 e Beltrandi 16.16; si rimette sull'emendamento Beltrandi 16.17.
  Rileva che gli articoli 17, 18 e 19 appaiono in contrasto con i principi di delega di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto legge n. 138 del 2011, convertito con legge n. 148 del 2011, riservandosi quindi di esprimere i pareri sulle proposte emendative ad essi riferite.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Cavallaro 20.250, Beltrandi 21.6, Cilluffo 24.200, Cavallaro 24.4 e 24.5; si rimette sugli emendamenti Di Pietro 27.4, Samperi 27.5, Cavallaro 27.8, Beltrandi 27.9 e Schirru 27.10; esprime parere favorevole sull'emendamento Cilluffo 27.201; si rimette sull'emendamento Beltrandi 28.4; esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Di Pietro 28.01 e sull'emendamento Cilluffo 29.200; si rimette sugli emendamenti Samperi 32.4 e Cavallaro 32.5; esprime parere favorevole sull'emendamento Cilluffo 35.200, ove riformulato nel senso che sia disposta la soppressione del solo comma 4 dell'articolo; parere favorevole sull'emendamento Contento 36.150.
  Rileva che gli articoli 38, 39, 40, 41, 42 e 43 appaiono in contrasto con i principi di delega di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto legge n. 138 del 2011, convertito con legge n. 148 del 2011, riservandosi quindi di esprimere i pareri sulle proposte emendative ad essi riferite.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Beltrandi 45.102 e Cavallaro 45.10; si rimette sull'emendamento Torrisi 46.2; esprime parere favorevole sull'emendamento 47.100, ove riformulato nel senso di precisare il concetto di vigenza ivi previsto; esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Capano 49.1 e Contento 49.155, sull'emendamento Cavallaro 64.3 e sugli identici emendamenti Cavallaro 64.4 e Beltrandi 64.5.

  Giulia BONGIORNO, presidente, secondo quanto stabilito all'esito della riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi antecedentemente alla seduta in sede referente, propone di costituire un Comitato ristretto al fine di esaminare gli emendamenti presentati in vista di una segnalazione di alcuni di questi da parte dei gruppi.

  La Commissione approva la proposta del Presidente e costituisce un Comitato ristretto.

  Giulia BONGIORNO, presidente, rinvia il seguito dell'esame alla seduta convocata per domani, avvertendo che è convocato il Comitato ristretto al termine delle votazioni che si svolgeranno nel corso della seduta pomeridiana odierna dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 14.20.

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 5 giugno 2012.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
C. 3900, approvato dal Senato, C. 420 Contento, C. 1004 Pecorella, C. 1447 Cavallaro, C. 1494 Capano, C. 1545 Barbieri, C. 1837 Mantini, C. 2246 Frassinetti, C. 2419 Cassinelli, C. 4505 Razzi, C. 4614 Cavallaro e C. 2512 Monai.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 19 alle 20.10

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AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Legge comunitaria 2012.
Emendamenti C. 4925 Governo.

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante nuova distribuzione sul territorio degli uffici del giudice di pace.
Atto n. 455.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 657 del 29 maggio 2012, le parole da: «Roberto CASSINELLI (PdL), relatore, esprime» (a pagina 40, prima colonna, undicesima riga) fino a: «Esprime parere contrario su tutte le altre proposte emendative.» (a pagina 41, prima colonna, trentanovesima riga), sono sostituite dalle seguenti:
  «Roberto CASSINELLI (PdL), relatore, esprime parere favorevole sulle seguenti proposte emendative: Beltrandi 1.1; Cavallaro 1.250, 1.3 e 1.251; Beltrandi 1.4; Rao 1.7; Beltrandi 1.10; Cavallaro 1.252; Beltrandi 1.12, 1.13 e 2.3; Raisi 2.4; Cavallaro 2.250; Beltrandi 2.5; Bernardini 2.11; Beltrandi 2.12, 2.13 e 2.15; Cavallaro 2.16; Torrisi 2.17; identici emendamenti Contento 2.34 e Vitali 2.35; Lussana 2.36 e 2.39; Beltrandi 3.1; Cavallaro 4.250; Vitali 4.100, 4.101 e 4.102; Beltrandi 4.3; Vitali 4.103, 4.104 e 4.105; identici emendamenti Beltrandi 4.7 e Vitali 4.106; Vitali 4.107 e 4.108; Beltrandi 4.8; Vitali 4.109, 4.110 e 4.0100; Beltrandi 5.2, 5.3, 6.1 e 6.2; Cavallaro 7.1; Bernardini 7.2; Palomba 7.3; Contento 8.150; Beltrandi 8.7; Bernardini 8.11; identici emendamenti Bernardini 8.12 e Beltrandi 8.13; Torrisi 8.14; Raisi 8.15 e 8.16; Beltrandi 8.19 e 8.25; identici emendamenti Cavallaro 10.2 e Beltrandi 10.3; identici emendamenti Beltrandi 10.1 e Raisi 10.6; Rao 10.7; Beltrandi 10.8; Raisi 10.9; Rao 10.11; Bernardini 10.12; Beltrandi 10.15; identici emendamenti Bernardini 10.16 e Beltrandi 10.17; identici emendamenti Bernardini 10.18 e Beltrandi 10.19; Rao 10.20 e 10.21; Beltrandi 10.27; Cavallaro 11.250; Raisi 11.1; Beltrandi 11.2; Contento 11.150 e 11.160; Rao 11.6; Beltrandi 11.7; Contento 12.150; Cavallaro 12.250; Cavallaro 12.251; Baccini 12.500; Vitali 12.101 e 12.102; Beltrandi 12.3; Vitali 12.103; Palomba 12.8; identici emendamenti Beltrandi 12.13 e Vitali 12.104; Vitali 12.105; Beltrandi 12.19; Vitali 12.106, 12.107, 12.108 e 12.100; Beltrandi 13.5; Rao 14.2; Beltrandi 14.3 e 15.1; Frassinetti 15.250; D'Ippolito Vitale 15.251; Beltrandi 15.2; Cavallaro 15.3; Beltrandi 15.4; Bernardini 15.5; Beltrandi 15.6; Rao 16.5; Cavallaro 16.7; Beltrandi 16.16, 16.17, 16.19 e 17.1; Contento 17.150; Rao 18.2.
  Si riserva di esprimere il parere sull'emendamento Rossomando 18.250 e sull'articolo aggiuntivo Rossomando 22.03.
  Esprime quindi parere favorevole sulle seguenti proposte emendative: Beltrandi 19.5, 19.6 e 19.7; Rao 19.8; Cavallaro 20.250; Rao 20.10; Beltrandi 20.11 e 20.14; Rao 20.16; Beltrandi 20.18; Rao 20.19; Beltrandi 20.20, 20.22 e 20.23; Lussana 20.28; Contento 20.29; Beltrandi 21.6 e 22.1; Torrisi 22.3; Beltrandi 23.1, 23.2, 24.1 e 24.2; Cilluffo 24.200; identici emendamenti Cavallaro 25.2 e Vitali 25.100; Beltrandi 26.1; Rao 27.2; Di Pietro 27.4; Beltrandi 27.6; Cavallaro 27.8; Schirru 27.10; Vitali 28.100; Beltrandi 28.4 e 28.8; Di Pietro 28.01; Vitali 29.1; Samperi 32.4; identici emendamenti Vitali 32.100 e Contento 32.150; Contento 32.151; Vitali 32.101; Beltrandi 32.9 e 33.1; Vitali 33.100, 34.100 e 35.100; Cilluffo 35.201; Cavallaro 38.251, 38.250 e 39.250; Contento 39.150; Beltrandi 39.39; Torrisi 39.5; Contento 39.151; Vitali 39.100; Beltrandi 39.10; Raisi 39.13; identici emendamenti 39.14 del Governo e Rao 39.15; Contento 39.152; Pag. 78Cavallaro 39.256; Beltrandi 39.17; Mantini 39.18; Cavallaro 39.19; Rao 39.20; Raisi 39.21; Contento 39.153; Beltrandi 39.24; Torrisi 39.25; Vitali 39.101; Beltrandi 39.26; Rao 39.27; Beltrandi 39.31, 39.32 e 39.33; Rao 39.34; Beltrandi 39.36, 39.37 e 39.38; Contento 41.150; Cavallaro 41.250; Vitali 41.100; Beltrandi 41.9; Rao 41.11; Beltrandi 41.12; Vitali 41.101; Rao 41.15; Beltrandi 42.1 e 42.2; Vitali 43.100; Contento 43.150; Cavallaro 43.250, 44.250 e 45.250; Contento 45.150; Vitali 45.101 e 45.100; Cavallaro 45.1; Beltrandi 45.2; Contento 45.151; Raisi 45.6; Vitali 45.102; identici emendamenti Beltrandi 45.9 e Cavallaro 45.10; Cavallaro 46.250; Torrisi 46.2; Vitali 47.100; Beltrandi 48.2 e 48.3; identici emendamenti Capano 49.1 e Contento 49.155; Vitali 49.100; Cavallaro 49.250; Rao 49.4; Bernardini 49.6 e 49.11; Vitali 50.1; Cavallaro 51.1; Vitali 51.100 e 53.100; Cilluffo 53.200; Vitali 54.100; Cilluffo 54.2; Vitali 55.100; Beltrandi 55.2 e 55.3; Vitali 56.600, 57.1 e 58.1; Cilluffo 59.1; Vitali 60.100, 61.100 e 62.100; Beltrandi 63.1; Cavallaro 64.3; identici emendamenti Cavallaro 64.4 e Beltrandi 64.5; Rao 64.01.
  Esprime parere contrario su tutte le altre proposte emendative».

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