INTERROGAZIONI

  Giovedì 31 maggio 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Roberto Cecchi.

  La seduta comincia alle 13.40.

5-06247 De Pasquale: Sulla difficoltà delle scuole a reperire le risorse finanziarie per l'indennità di reggenza.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Rosa DE PASQUALE (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che considera superficiale, in quanto si limita ad elencare ed esplicare la ben nota normativa vigente in materia. In particolare, stigmatizza l'esiguità e l'assoluta inadeguatezza delle risorse inserite all'interno del fondo d'istituto per far fronte alle retribuzioni dei docenti vicari, i quali, tuttavia, continuano a svolgere il loro ruolo con profondo spirito di sacrificio e di responsabilità. Considera superficiale e non inerente al testo dell'interrogazione anche la risposta fornita dal rappresentante del Governo al secondo quesito da lei posto, in merito alla necessità di promuovere, soprattutto nelle istituzioni scolastiche dirette da un dirigente reggente, una modifica della norma di cui al decreto-legge n. 98 del 2011, che ha aumentato il numero di classi che necessariamente devono essere presenti in una scuola affinché il vicario possa usufruire dell'esonero o del semiesonero.

5-06290 Scalera: Iniziative per l'area archeologica di Pompei.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giuseppe SCALERA (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta molto puntuale fornita dal rappresentante del Governo. Ricorda, al riguardo, l'impegno del Governo nella gestione del cosiddetto «Grande Progetto Pompei», presentato alla stampa nella sede di prefettura di Napoli il 5 aprile scorso alla presenza del Presidente del Consiglio dei ministri Monti e dei ministri Barca e Cancellieri che dovrà essere attuato con la massima trasparenza amministrativa, pure in un territorio ad alto rischio di infiltrazioni mafiose. Sottolinea positivamente, fra l'altro, come il Ministero per i beni e le attività culturali sia stato parte attiva nella definizione del processo di rafforzamento di vigilanza sugli appalti pubblici e sulla realizzazione degli interventi nell'area di Pompei: infatti l'intesa interistituzionale per Pompei, sottoscritta dal ministro il 20 gennaio scorso con i ministri Barca, Cancellieri, Profumo e con l'Autorità di vigilanza sugli appalti pubblici persegue l'obiettivo di assicurare legalità e trasparenza nella gestione delle risorse fornite dall'Unione europea, che ammontano a ben 105 milioni di euro. Evidenzia, quindi, la grande importanza della possibilità di finanziamento degli interventi medianti sponsor privati, in applicazione della procedura semplificata prevista dal decreto-legge n. 34 del 2011, tendente a valorizzare l'apporto economico dei soggetti privati. Auspica, in conclusione, che per il sito archeologico di Pompei possa quindi partire una fase nuova, ricca di prospettive di valorizzazione culturale ed economica.

5-06478 Siragusa: Sulla circolare Miur recante «dottorato di ricerca e problematiche connesse».

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, lamentando l'assenza del sottosegretario competente in materia di istruzione. In particolare, stigmatizza il mancato mantenimento del trattamento economico in favore del personale a tempo determinato durante la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca, mantenimento che, ad avviso del Governo, presupporrebbe un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, considerato il disposto di cui all'articolo 52, comma 57, della legge n. 448 del 2001.

5-06532 Pedoto: Sul blocco dei bandi di ammissione alle scuole di specializzazione universitarie per biologi.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luciana PEDOTO (PD), replicando, si dichiara profondamente insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo. In particolare, sottolinea la gravità del blocco dei bandi delle scuole che consentono l'ammissione ai biologi, che, a suo avviso, costituisce un grave vulnus al diritto di accesso alle scuole di specializzazione per tale categoria professionale. Ritiene, inoltre, profondamente lesivo del diritto allo studio aver rimesso all'autonomia di ciascun ateneo o raggruppamento di atenei la scelta di bandire o meno posti per l'accesso alle scuole di specializzazione di area medica da parte dei laureati non medici. Auspica, pertanto, che nel più breve tempo possibile il Governo intervenga al fine di consentire ai biologi di accedere liberamente ai concorsi di ammissione alle scuole di specializzazione, evitando un ingiustificato ed irreparabile danno nei confronti di tale categoria professionale.

5-06560 Naccarato: Sulla gestione dell'Istituto tecnico industriale statale «Guglielmo Marconi» di Padova.

  Il sottosegretario Roberto CECCHI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Alessandro NACCARATO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, ciò in quanto viene data risposta soltanto al primo quesito, illustrandosi l'esito dell'indagine ispettiva disposta dall'ufficio scolastico regionale per il Veneto. Rileva, invece, come il rappresentante del Governo non chiarisca quali concrete misure intenda attuare al fine di favorire la soluzione della grave situazione dell'istituto scolastico «Guglielmo Marconi» di Padova, mediante l'adozione di quei provvedimenti che si rendono necessari per svolgere con efficacia le funzioni educative in un clima trasparente di relazioni costruttive e serene tra gli allievi, gli insegnanti e il dirigente scolastico.

  Manuela GHIZZONI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.55.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 31 maggio 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI.

  La seduta comincia alle 14.

DL 57/2012: Disposizioni urgenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dei trasporti e delle microimprese.
Nuovo testo C. 5194 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite XI e XII).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Bruno MURGIA (PdL), relatore, osserva che il disegno di legge in esame converte in legge il decreto-legge 12 maggio 2012, n. 57, recante disposizioni urgenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore dei trasporti e delle microimprese. Il citato decreto-legge in esame e il relativo disegno di legge di conversione modificano infatti il decreto legislativo n. 81 del 2008, che reca un'organica disciplina in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Ricorda, per quanto concerne le competenze della VII Commissione, che l'articolo 3, comma 2, del decreto legislativo n. 81 del 2008 ne dispone l'applicabilità nell'ambito delle università, negli istituti di istruzione universitaria, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, nonché negli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado. Osserva, nel dettaglio, che nel testo risultante dall'esame degli emendamenti, il comma 01 dell'articolo 1 del decreto-legge sostituisce, all'articolo 3, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Pag. 48il termine finale – da quarantotto mesi a cinquantacinque mesi – per l'adozione dei decreti necessari a consentire il coordinamento con la disciplina in esame della normativa relativa alle attività lavorative a bordo delle navi, di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 271, in ambito portuale, di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 272, e per il settore delle navi da pesca, di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 298, nonché per l'armonizzazione delle disposizioni tecniche di cui ai titoli dal II al XII del medesimo decreto con la disciplina in tema di trasporto ferroviario contenuta nella legge 26 aprile 1974, n. 191. Rileva che, sempre all'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, il decreto-legge fa salve le disposizioni attuative dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, nonché le disposizioni di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 271, al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 272, al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 298, e le disposizioni tecniche del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955, n. 547, e del decreto del Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956, n. 164, richiamate dalla legge 26 aprile 1974, n. 191, e dai relativi decreti di attuazione, non fino alla scadenza del termine di cui al comma 2, bensì fino all'emanazione dei decreti di cui al comma 2. Ricorda che viene inoltre previsto che gli schemi dei decreti di cui al citato comma 2 siano trasmessi alle Camere per l'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti, da rendere entro trenta giorni dalla data di assegnazione. Osserva, infine, che l'articolo 1, comma 2, modificando l'articolo 29, comma 5, del citato decreto legislativo n. 81 del 2008, proroga quindi dal 30 giugno 2012 al 31 dicembre 2012 il termine massimo entro il quale i datori di lavoro che occupano fino a 10 dipendenti possono effettuare l'autocertificazione della valutazione dei rischi nell'ambito di procedure standardizzate. Formula, quindi, una proposta di parere favorevole, che illustra.

  Elena CENTEMERO (PdL) preannuncia, a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  Walter TOCCI (PD) preannuncia, anche a nome del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva, quindi, la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 31 maggio 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sull'applicazione della legge n. 2 del 9 gennaio 2008, recante disposizioni concernenti la Società Italiana degli Autori e degli Editori, con particolare riferimento ad attività, gestione e governance della medesima Società.
Seguito dell'audizione dell'avvocato Giorgio Assumma, già presidente della SIAE, e del dottor Domenico Caridi, già direttore generale della SIAE.
(Seguito dello svolgimento e conclusione).

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, il seguito dell'audizione.

  Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Giuseppe SCALERA (PdL), Emerenzio BARBIERI (PdL), Enzo CARRA (UdCpTP) e Giuseppe GIULIETTI (Misto).

  Rispondono ai quesiti formulati Giorgio ASSUMMA, già presidente della SIAE, e Domenico CARIDI, già direttore generale della SIAE.

  Dopo alcune precisazioni, a più riprese, del deputato Giuseppe SCALERA (PdL), intervengono, quindi, per ulteriori chiarimenti Giorgio ASSUMMA e Domenico CARIDI.

  Manuela GHIZZONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

COMITATO RISTRETTO

  Giovedì 31 maggio 2012.

Disposizioni per l'insegnamento delle specificità culturali.
C. 1428 Goisis.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 16 alle 16.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INDAGINE CONOSCITIVA

Sulla proposta di legge C. 1294 Siliquini recante Ordinamento della professione di statistico e istituzione dell'Ordine e dell'albo degli statistici. Audizione di rappresentanti della Società Italiana di Sociologia (SOIS).