CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 24 maggio 2012
656.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 24 maggio 2012. — Presidenza del presidente della I Commissione Donato BRUNO.

  La seduta comincia alle 18.25.

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
Testo base C. 4434 Governo, approvato dal Senato, C. 3380 Di Pietro, C. 3850 Ferranti, C. 4382 Giovanelli, C. 4501 Torrisi, C. 4516 Garavini e C. 4906 Ferranti.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 maggio 2012.

  Donato BRUNO, presidente, avverte che sul testo delle Commissioni sono stati espressi il parere favorevole della III, della VIII, della XI, della XII, della XIV Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali, il nulla osta della VI Commissione, il parere favorevole con osservazione della X Commissione. La V Commissione esprimerà il proprio parere all'Assemblea.

  Enrico COSTA (PdL) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sul conferimento del mandato ai relatori a riferire in senso favorevole all'Assemblea, tenendo conto del testo complessivo. Ricordando che il gruppo del PdL si è astenuto sulla votazione dell'emendamento 9.500 del Governo, esprime l'auspicio che nel corso dell'esame in Assemblea possano essere superate le criticità che ancora permangono specialmente nelle disposizioni penalistiche del provvedimento.

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  Mario TASSONE (UdCpTP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla votazione relativa al mandato ai relatori a riferire in Assemblea. Prende atto con soddisfazione che, in questa fase, si sono ricomposte le discrasie di vedute che erano emerse, da parte dei diversi gruppi, nel corso dell'esame degli emendamenti. Sottolinea, in tale ambito, il ruolo svolto dal suo gruppo per assicurare la conclusione dell’iter in Commissione del provvedimento in esame.
  Preannuncia infine che nel corso della discussione in Assemblea il suo gruppo darà tutto il contributo possibile, essendo convinto che si tratta di un provvedimento di grande importanza.

  Oriano GIOVANELLI (PD) dichiara il voto favorevole del suo gruppo. Per quanto riguarda la prima parte del provvedimento, recante le misure di prevenzione della corruzione, ribadisce le perplessità già manifestate dalla sua parte politica, che resta in attesa di conoscere le modifiche che il Governo ha preannunciato. Sottolinea altresì l'importanza dei passi avanti compiuti nel corso dell'esame in sede referente sulla seconda parte del provvedimento, recante le misure di repressione penale della corruzione.

  Luca Rodolfo PAOLINI (LNP) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo, che si riserva di presentare emendamenti in Assemblea per il miglioramento del testo.

  Donato BRUNO, presidente, prima di porre in votazione il mandato ai relatori, propone, secondo quanto già previsto nella scorsa seduta che, all'articolo 9, comma 1, lettera m) del testo in esame siano sostituite, ovunque ricorrano, le parole «in relazione all'esercizio» con le seguenti «per l'esercizio».
  Precisa che la modifica è diretta a coordinare il testo dell'articolo 9 agli identici subemendamenti Sisto 0.9.500.113 (nuova formulazione), Contento 0.9.500.121 (nuova formulazione) e Ferranti 0.9.500.75 (nuova formulazione) che hanno modificato la fattispecie del reato di corruzione per l'esercizio della funzione sostituendo le parole «in relazione all'esercizio» con le parole «per l'esercizio».

  Le Commissioni deliberano di conferire ai relatori, deputato Santelli per la I Commissione e deputato Angela Napoli per la II Commissione, il mandato di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Donato BRUNO, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 18.40.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 24 maggio 2012. — Presidenza del presidente della I Commissione Donato BRUNO, indi del vicepresidente Roberto ZACCARIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 18.40.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.
Atto n. 466.

(Seguito dell'esame e conclusione – parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 maggio 2012.

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  Marilena SAMPERI (PD), relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, presenta e illustra una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato).

  Pierluigi MANTINI (UdCpTP) sottolinea l'importanza di prevedere una congrua fase transitoria prima della piena entrata a regime della nuova disciplina. Raccomanda pertanto al Governo il recepimento della condizione n. 2.

  Roberto ZACCARIA, presidente, ricordato che la direttiva contiene norme che non sono state recepite con il provvedimento in esame, sottolinea l'importanza di procedere al tempestivo recepimento della direttiva nella sua interezza, ricordando che le Commissioni, quando esaminano gli schemi di decreti legislativi attuativi di direttive, dovrebbero verificare anche se il Governo ha provveduto all'integrale recepimento di una direttiva ovvero a un recepimento solo parziale.

  Pierguido VANALLI (LNP) ritiene che, data la complessità e la delicatezza del provvedimento in esame, sarebbe preferibile che le Commissioni non procedessero alla votazione nella giornata odierna.

  Roberto ZACCARIA, presidente, fa presente che il termine per l'espressione del parere parlamentare scade domenica 27 maggio e che il termine per il recepimento della direttiva è a sua volta scaduto da molti mesi. Ritiene pertanto necessario che le Commissioni procedano al voto nella seduta di oggi.

  Gianclaudio BRESSA (PD), nel sottolineare l'importanza di un recepimento integrale della direttiva, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

  Il sottosegretario Cecilia GUERRA fa presente che il Governo ha tenuto conto delle audizioni svolte e della documentazione presentata, in cui, in gran parte, si formulano osservazioni riguardo al fatto che le previsioni della direttiva non sarebbero state recepite integralmente. Rileva, al riguardo, di avere verificato che ogni prescrizione obbligatoria della direttiva risulta recepita nell'ordinamento; semmai vi sono alcune misure che la direttiva pone come discrezionali e l'osservazione contenuta nella lettera b) della proposta di parere richiama proprio alcuni di tali profili auspicandone il recepimento.
  Esprime quindi una valutazione favorevole sulla prima condizione contenuta nella proposta di parere, mentre con riguardo alla seconda condizione non può che esprimere una valutazione negativa. Si tratta infatti di una sanatoria su cui il Consiglio dei ministri si è già espresso in senso contrario, sulla base di una serie motivata di ragioni.

  Roberto ZACCARIA, presidente, con riguardo al fatto che le previsioni della direttiva non sarebbero state recepite integralmente, fa presente che rilevano, in particolare, gli articoli 4, 6, 7 e 13 della direttiva. Prende peraltro atto della risposta del rappresentante del Governo sul fatto che sarebbero già contenute nell'ordinamento interno; sottolinea, in ogni modo, che profili come quello della pubblicità e delle ispezioni appaiono di particolare rilievo.

  Marilena SAMPERI (PD), relatore per la II Commissione, anche a nome del relatore per la I Commissione, conferma la proposta di parere presentata.

  Raffaele VOLPI (LNP) dichiara che il suo gruppo nutre perplessità sul provvedimento in esame e avrebbe preferito disporre di più tempo. Aggiunge che alcune considerazioni svolte dal Governo sono condivisibili. Prende atto che la maggioranza non è in sintonia con il Governo e preannuncia il voto contrario del suo gruppo.

  Le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori.

  La seduta termina alle 18.50.

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