CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 maggio 2012
655.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 23 maggio 2012. — Presidenza del vicepresidente Angelo ZUCCHI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Franco Braga.

  La seduta comincia alle 13.40.

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5-05302 Brandolini: Interventi in tema di danni all'agricoltura causati dalla fauna selvatica, con particolare riferimento al prelievo venatorio in deroga e all'inserimento dello storno tra le specie cacciabili.

  Il sottosegretario Franco BRAGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sandro BRANDOLINI (PD) replicando, pur ringraziando il Governo per l'ampia e articolata risposta, non può dichiararsi soddisfatto per il tenore della stessa.
  Fa presente infatti che, allo stato attuale, la caccia allo storno sarà possibile solo in deroga per quantitativi limitatissimi, mentre tale specie si rende colpevole di ingenti danni alle colture agricole, danni destinati ad aumentare per effetto del mancato abbattimento di esemplari nello scorso anno. Ricorda inoltre che l'anno passato non si è potuto cacciare in deroga lo storno per la mancanza delle prescritte linee guida e che, avvicinandosi l'apertura della nuova stagione di caccia, è probabile che tale mancanza perdurerà anche nell'attuale, visto che le disposizioni preannunciate dal Governo per l'abolizione delle linee guida stesse, che dovranno essere inserite nella nuova legge comunitaria, difficilmente entreranno in vigore in tempo utile.
  Ad aggravare ulteriormente il quadro della situazione vi è poi la questione dei pareri dell'ISPRA, che l'istituto si rifiuta di esprimere, adducendo la mancanza dei dati relativi alla quantità di volatili presenti sul territorio nazionale, dimenticando che quando aveva avallato la richiesta di rendere la specie dello storno cacciabile ne aveva accertata la consistenza sui cieli nazionali. Osserva pertanto che se le modifiche normative illustrate dal sottosegretario potrebbero in realtà consentire di superare il problema delle linee guida, potrebbe in ogni caso permanere l'impossibilità ad agire qualora l'ISPRA si dovesse rifiutare di esprimere il parere che, pur non essendo vincolante, è obbligatorio acquisire.
  Rivolge pertanto un appello al Governo affinché voglia agire nella direzione di superare tali ostacoli, per evitare gli immani danni che si produrranno al settore agricolo, già duramente provato dalla crisi, perdurando il divieto di caccia di tale specie.

5-05401 Delfino: Per il rafforzamento dei controlli sui prodotti agroalimentari e la tutela dei prodotti italiani, con particolare riferimento ai prodotti lattiero-caseari.

  Il sottosegretario Franco BRAGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Teresio DELFINO (UdCpTP) replicando, ringrazia il Governo per l'articolata risposta che tocca le questioni della contraffazione e della pirateria riguardanti i prodotti agroalimentari.
  Pur essendo a conoscenza della notevole attività di contrasto al fenomeno che è svolta dal Ministero attraverso l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), come ribadito nella risposta del Governo, non comprende se tale azione sia stata svolta attraverso un forte coordinamento con le associazioni e con i consorzi di produzione, poiché è da tali settori, in particolare da quello lattiero-caseario, che giungono forti sollecitazioni, viste anche le stime sull'entità del fenomeno della contraffazione che investe il settore stesso. Ritiene pertanto necessario che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali si attivi in tal senso sulle questioni poste nell'interrogazione.
  In particolare, pur apprezzando l'iniziativa dell'istituzione di un osservatorio permanente antifrode, che giudica uno strumento capace di rafforzare l'azione dell'Ispettorato, ritiene necessario che l'azione del Governo si svolga soprattutto con riferimento all'Unione europea, promuovendo un'attività sovranazionale per la lotta alla pirateria alimentare e la tutela dei prodotti agricoli e agroalimentari italiani in Europa e nel mondo.

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5-06526 Di Giuseppe: Sul miglioramento dei controlli sui prodotti alimentari di importazione e per l'introduzione a livello europeo dell'etichettatura di origine obbligatoria.

  Il sottosegretario Franco BRAGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Anita DI GIUSEPPE (IdV), pur apprezzando gli intenti del Governo, ritiene che l'attività dello stesso dovrebbe essere improntata ad una maggiore concretezza.
  Fa infatti presente che nel caso riferito nell'interrogazione è descritta la circostanza di una frode commerciale, perpetrata attraverso traduzioni approssimative dal cinese all'italiano, relativa a prodotti cinesi spacciati per surgelati, mentre si trattava in realtà di prodotti congelati. Osserva che tali casi non sono isolati, ma sono all'ordine del giorno, nonostante l'attività di contrasto delle autorità a ciò preposte. Si tratta di una situazione di una notevole rilevanza che, per essere efficacemente contrastata, deve essere portata con una certa decisione dal Governo all'attenzione dell'Unione europea.

5-06568 Negro: Iniziative per il rilancio del settore del tabacco, anche con riferimento all'introduzione di norme europee penalizzanti per la produzione italiana.

  Il sottosegretario Franco BRAGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giovanna NEGRO (LNP), replicando, e condividendo la necessità di una regolamentazione equilibrata che persegua l'obiettivo primario della difesa della salute, sulla quale non ha nulla da eccepire, fa presente che gli operatori del settore del tabacco, molti dei quali hanno realizzato grandi investimenti produttivi, hanno la necessità di ricevere, oggi e non nel futuro, chiare indicazioni dallo Stato su ciò che è e sarà consentito fare. La questione investe anche l'imprenditoria giovanile agricola, già rara nel settore, che ha bisogno di disporre di una linea chiara e definitiva per il settore, per poter procedere nella indispensabile programmazione dell'attività o, se ritenuto necessario, alla riconversione della propria azienda.

5-06889 Catanoso: Sull'ampliamento dei limiti di distanza dalla costa relativi alla pesca ravvicinata.

  Il sottosegretario Franco BRAGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Basilio CATANOSO (PdL), replicando, manifesta perplessità perché in assenza di incontri tra il Governo, il Ministero e le associazioni di categoria, dovrebbe essere il Governo ad assumere l'iniziativa di una modifica normativa che eviterebbe alla marineria italiana di essere messa in condizioni di concorrenza imperfetta (a suo sfavore) nei confronti di altre marinerie di paesi dell'Unione europea e del Nordafrica.

  Angelo ZUCCHI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 23 maggio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Franco Braga.

  La seduta comincia alle 14.15

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria.
Testo unificato C. 2744 Cenni, C. 3780 Beccalossi e C. 4309 Callegari.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo unificato, rinviato il 16 maggio 2012.

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  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 16 maggio la Commissione – a seguito dei rilievi espressi nella relazione tecnica chiesta dalla Commissione Bilancio – ha elaborato un nuovo testo unificato, trasmettendolo alle Commissioni competenti per il parere.
  Fa quindi presente che nella seduta di ieri la Commissione Bilancio ha richiesto al Governo la relazione tecnica anche sul nuovo testo, fissando il termine per la sua presentazione in dieci giorni. Per quanto riguarda gli altri pareri, sono pervenuti quelli della Commissione Affari costituzionali, della Commissione Affari sociali e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) coglie l'occasione della presenza del rappresentante del Governo per esprimere la preoccupazione del suo gruppo e sua personale in merito alle modalità con le quali il Dicastero agricolo ha elaborato la relazione tecnica sul precedente testo. Ritiene infatti che la posizione del Ministero – quanto mai approssimativa, tale da risultare nei fatti ostruzionistica verso l'attività legislativa del Parlamento – abbia contribuito a determinare una totale chiusura della Ragioneria generale dello Stato, che ha risposto alla superficialità della citata relazione tecnica con una propria relazione di estremo rigore, non pienamente giustificabile ed a volte meramente formale.
  La situazione che si è determinata è del tutto incomprensibile perché, come ritiene sia ben presente a tutti, la collaborazione della Commissione Agricoltura con il Governo e le regioni è stata assoluta e costante e ha visto il recepimento nel testo di tutte le indicazioni formulate. Ricorda poi come, nell'intesa recentemente raggiunta in sede di Conferenza Stato-regioni viene fatto riferimento proprio al provvedimento in esame.
  Sottolinea quindi che le poche disposizioni di spesa contenute in quel testo facevano riferimento a risorse di bilancio esistenti e non richiedevano copertura a valere sui programmi di sviluppo rurale, come invece indicato nella relazione tecnica.
  Ritiene inoltre fondamentale chiarire le affermazioni del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, laddove segnala che la relazione tecnica predisposta dal Ministero «non sia esaustiva», limitandosi «in larga parte, alla generica individuazione della copertura finanziaria a carico dei programmi di sviluppo rurale regionali, senza peraltro indicare puntualmente i relativi oneri né la disponibilità delle risorse cui si intenderebbe fare riferimento».
  Poiché la Commissione Bilancio ha chiesto la relazione tecnica sul nuovo testo, si augura che ci sia un atteggiamento positivo e di difesa da parte del Ministero delle politiche agricole nei confronti di un testo che risulta profondamente migliorato e che tiene conto di tutte le osservazioni pervenute, anche di quelle dello stesso Ministero. In un momento in cui la biodiversità è in costante diminuzione sul pianeta, il testo elaborato dalla Commissione dopo quattro anni di lavoro parlamentare è un risultato di alto livello e di profondo valore cui hanno contribuito tutte le forze politiche e sociali del Paese.

  Paolo RUSSO, presidente, osservando che la parte del Governo oggi presente in Commissione ha collaborato alla migliore stesura del testo, si dichiara convinto che la sollecitazione del deputato Oliverio sarà tenuta nella migliore considerazione dal Ministero.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) si dichiara interdetta ascoltando le considerazioni del deputato Oliverio, che sembrano venire da un gruppo di opposizione. Ricordando di essere cofirmataria della proposta di legge a prima firma della collega Cenni e sottolineando l'importanza dei contenuti del provvedimento in esame, invita il Ministero ad affrontare i problemi con concretezza.

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  Paolo RUSSO, presidente, rinvia infine il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Viviana BECCALOSSI (PdL) fa presente che il recente terremoto in Emilia Romagna ha provocato ingenti danni al comparto agroalimentare, non ancora quantificati, ma che per i soli consorzi di tutela del parmigiano reggiano e del grana padano risultano ammontare a circa 250 milioni di euro. Chiede pertanto al Governo quali provvedimenti specifici intenda adottare per il comparto.

  Marco CARRA (PD) condividendo l'intervento della collega Beccalossi, sollecita la Commissione ad esaminare, anche nella giornata di domani, una risoluzione con la quale impegnare il Governo ad assumere misure specifiche per il comparto agroalimentare, a seguito dei gravi danni causati dal recente terremoto.

  Il sottosegretario Franco BRAGA fa presente che il prossimo venerdì si recherà nelle zone terremotate, per verificare la situazione delle strutture delle imprese agroalimentari, anche in forza delle sue competenze di ex professore di costruzioni in zone sismiche. Nell'invitare i commissari che lo ritengono a partecipare alla visita, dichiara la sua disponibilità a riferire successivamente alla Commissione.

  Fabio RAINIERI (LNP), nel preannunciare il suo interesse ad accogliere l'invito del sottosegretario, fa presente che con una sua interrogazione ha chiesto al Governo se non ritenga di esentare del tutto dall'IMU gli immobili delle zone terremotate, senza limitarsi ad una mera sospensione dei termini di pagamento. Chiede altresì al Governo anche di valutare specifiche misure di indennizzo e di sostegno per i gravi danni subiti dai caseifici; in particolare, ricorda che sono state danneggiate circa 400 mila forme di parmigiano, che non potranno completare il processo di stagionatura.

  Paolo RUSSO, presidente, fa presente che nell'imminente riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si potrà valutare l'inserimento nel calendario della prossima settimana di una specifica risoluzione, come proposto dal deputato Carra. Ringrazia infine il sottosegretario per aver informato la Commissione della sua prossima visita nelle zone terremotate e per la disponibilità a riferire successivamente sulle relative risultanze.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 23 maggio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 14.30.

Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 e abbinate.
Parere alla XII Commissione.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del testo unificato trasmesso dalla Commissione di merito, rinviato nella seduta del 22 maggio 2012.

  Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta del 16 maggio il relatore Cuomo ha presentato una proposta di parere, il cui esame è stato rinviato per consentire ai gruppi i necessari approfondimenti. Ricorda altresì che, permanendo tale esigenza, l'esame è stato rinviato anche nella seduta di ieri.

  Antonio CUOMO (PD), relatore, illustra una nuova formulazione della sua proposta di parere favorevole con condizioni e Pag. 284osservazioni (vedi allegato 6), predisposta sulla base dei contatti informali intercorsi tra i gruppi e, in particolare, delle proposte delle colleghe Negro e Beccalossi.

  Viviana BECCALOSSI (PdL), sottolineando l'utilità di un'approfondita riflessione sul testo in esame, ringrazia il relatore per aver saputo portare a sintesi le sensibilità dei diversi componenti della Commissione e per aver accolto la sua proposta di esprimere contrarietà alla tassa di scopo sui proprietari di cani e gatti, di cui in verità si è parlato più sui mezzi di informazione che nel dibattito politico. Sottolinea infine che la Commissione correttamente si occupa anche degli animali di affezione, anche rispetto a visioni distorte del mondo animalista.

  Basilio CATANOSO (PdL), dichiara che si asterrà nella votazione della proposta del relatore.

  La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole con condizioni e un'osservazione, formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.40.

COMITATO RISTRETTO

  Mercoledì 23 maggio 2012.

Disposizioni per il contenimento dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche.
C. 781 Carlucci, C. 2117 Bellotti, C. 2354 Cenni, C. 4414 Nola e C. 4588 Negro.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 14.40 alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.

AUDIZIONI

  Mercoledì 23 maggio 2012. — Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

  La seduta comincia alle 15.

Audizione del Presidente dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), professor Dario Fruscio, sull'assetto e sulla gestione delle società controllate dall'AGEA.
(Seguito dello svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e rinvio).

  Paolo RUSSO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi il seguito dell'audizione, ricordando che la stessa è iniziata nella seduta del 9 maggio scorso, con la relazione del presidente Fruscio, e che nell'odierna seduta avranno luogo gli interventi dei deputati e la replica del presidente dell'audito.

  Interviene il deputato Angelo ZUCCHI (PD).

  Intervengono poi, sull'ordine dei lavori, i deputati Giuseppe RUVOLO (PT) e Fabio RAINIERI (LNP), chiedendo chiarimenti sull'organizzazione del dibattito, ai quali replica Paolo RUSSO, presidente.

  Intervengono quindi, sui temi oggetto dell'audizione, i deputati Teresio DELFINO (UdCpTP), Anita DI GIUSEPPE (IdV), Basilio CATANOSO (PdL), Giuseppe RUVOLO (PT), Giuseppina SERVODIO (PD), Sebastiano FOGLIATO (LNP), Pag. 285Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) e Francesco BIAVA (PdL).

  Paolo RUSSO, presidente, tenuto conto dell'imminente inizio della seduta dell'Assemblea, ritiene opportuno prevederne il seguito in altra seduta della prossima settimana.

  Anita DI GIUSEPPE (IdV) concorda.

  Paolo RUSSO, presidente, rinvia infine il seguito dell'audizione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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