CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 maggio 2012
651.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 15 maggio 2012. — Presidenza del vicepresidente Gero GRASSI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Adelfio Elio Cardinale.

  La seduta comincia alle 13.50.

5-06524 Bucchino: Iniziative in merito al disturbo da acufeni.
5-06550 Laura Molteni: Inserimento dei disturbi da acufeni tra le malattie rare.

  Gero GRASSI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

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  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gino BUCCHINO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, evidenziando la necessità di adoperarsi affinché si possa pervenire ad una maggiore conoscenza del fenomeno dell'acufene che, nella percezione comune, viene spesso considerato alla stregua di una malattia minore mentre si tratta, invece, di una patologia fortemente invalidante che, nei casi più gravi, produce effetti devastanti sulle vite di coloro che ne sono affetti. Per queste ragioni, auspica che il Governo possa avviare programmi di ricerca in merito a tale patologia, al fine di individuarne le possibili cure, e che valuti l'inserimento dell'acufene nei livelli essenziali di assistenza, ai sensi del decreto ministeriale n. 329 del 1999 e successive modifiche, come malattia cronica invalidante.

  Laura MOLTENI (LNP), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. In particolare, apprezza quanto preannunciato dal sottosegretario Cardinale circa la stesura di un documento recante le linee guida in materia di prevenzione dell'ipoacusia e della sordità, da presentare in sede di Conferenza Stato-regioni. D'altra parte, auspica che venga compiuto da parte del Governo uno sforzo sempre maggiore al fine di stimolare, promuovere e coordinare l'attività di ricerca scientifica a livello nazionale su questa patologia.
  Rileva, in particolare, come l'obiettivo finale sia l'inserimento dell'acufene tra le cosiddette malattie rare, tenuto conto anche del fatto che il Governo ha annunciato di voler aggiornare l'elenco delle malattie rare, al fine di dare concreta attuazione all'impegno contenuto in una mozione unitaria approvata all'unanimità dall'Assemblea della Camera il 17 gennaio 2012.

5-06366 Pedoto: Prevenzione dell'obesità e del sovrappeso negli adulti e nei bambini.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luciana PEDOTO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta, specificando che la soddisfazione afferisce alla sensibilità dimostrata dal Governo nel rispondere all'interrogazione in oggetto con assoluta tempestività. Le perplessità attengono, invece, al contenuto della risposta in quanto, a suo avviso, il sottosegretario Cardinale ha fatto riferimento ad interventi già noti ai più e, soprattutto, poco efficaci nell'ottica di un'attività di prevenzione complessiva. A questo proposito, richiamando anche l'ipotesi annunciata dal ministro della salute di introdurre una tassa di tre centesimi sulle bevande gassate al fine di promuovere una sana e corretta alimentazione, ribadisce l'auspicio per cui il Governo emetta proprie linee guida di riferimento per il trattamento e la prevenzione dell'obesità e del sovrappeso negli adulti e nei bambini.

5-06441 Farina Coscioni: Iniziative per rilanciare la campagna vaccinale contro il virus HPV.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta, sollecitando altresì il Governo a dare risposta agli altri atti di sindacato ispettivo già presentati su questo tema. Auspica, infine, che il Governo possa continuare e rafforzare l'azione compiuta in materia di campagna vaccinale contro il virus HPV.

  Gero GRASSI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 15 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Adelfio Elio Cardinale.

  La seduta comincia alle 14.30.

Legge comunitaria 2012.
C. 4925 Governo.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 maggio 2012.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che nella seduta del 19 aprile scorso il relatore, preso atto dell'apertura manifestata da parte del sottosegretario Cardinale nei confronti dell'articolo aggiuntivo Rondini 6.01, ove riformulato dal presentatore, aveva richiesto al Governo di fornire dati utili al fine di consentire alla Commissione di verificare l'ammontare delle mobilità attive e delle mobilità passive nei confronti degli altri Paesi dell'Unione europea in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE, con riferimento all'articolo aggiuntivo Rondini 6.01, concernente la possibilità di istituire un fondo di garanzia europeo per l'assistenza sanitaria transfrontaliera, fa presente che dagli approfondimenti tecnici effettuati emerge che, nonostante tale iniziativa emendativa possa ritenersi condivisibile in linea di principio, tuttavia essa non appare conferente in occasione del recepimento della direttiva in esame. Pertanto il Governo, riservandosi di valutare la percorribilità della suddetta richiesta in altre occasioni, con il dovuto coinvolgimento degli altri dicasteri competenti ratione materiae (economia e finanze e politiche europee) fa presente che la direttiva in oggetto mira sostanzialmente a rafforzare la libera scelta, di cui gode ciascun paziente, di farsi curare nelle strutture sanitarie che giudica più adeguate allo specifico caso clinico.
  In particolare, gli articoli 7 e 8 della direttiva offrono agli Stati membri la possibilità di contenere il flusso di pazienti che desiderano farsi curare all'estero tramite l'introduzione di un sistema di autorizzazione preventiva. Tale sistema va visto come uno strumento di garanzia per gli Stati, che dovranno farsi carico di rimborsare al paziente – e non più allo Stato membro di cura – soltanto i costi delle prestazioni autorizzate. Nel caso in cui il paziente decida, anche senza autorizzazione preventiva, di farsi curare all'estero, deve essere consapevole del fatto che le spese da lui anticipate non gli verranno in alcun modo rimborsate dallo Stato membro di affiliazione.
  Ritiene, pertanto, che la previsione contenuta nella direttiva, di un diverso meccanismo di rimborso dei costi in base al quale il paziente deve anticipare le spese per le cure sanitarie a cui è stato autorizzato dallo Stato di affiliazione, garantisce che gli Stati non corrano più il rischio di non recuperare gli insoluti.
  Alla luce delle suddette spiegazioni ritiene che le motivazioni che stanno alla base dell'articolo aggiuntivo Rondini 6.01 possano considerarsi superate.
  Per quanto poi attiene alla specifica richiesta formulata dall'onorevole Miotto, di fornire i dati circa la mobilità attiva e passiva dell'Italia nei confronti degli altri Paesi europei, fa presente che dagli elementi acquisiti dalla direzione generale competente del ministero emerge un dato relativo agli anni che vanno dal 1995 al 2009 – per questo ultimo si tratta di dati ancora parziali – che vedono lo Stato italiano in una situazione fortemente debitoria nei confronti degli altri Stati internazionali per servizi sanitari di cui hanno beneficiato i cittadini italiani all'estero rispetto ai servizi sanitari effettuati a favore di pazienti di cittadinanza non italiana.

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  Anna Margherita MIOTTO (PD), relatore, ribadisce il proprio invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Rondini 6.01 specificando che, altrimenti, esprimerebbe parere contrario.
  Fa notare come, da ricerche da lei effettuate, emerge che non c’è praticamente mobilità attiva in quanto il numero di pazienti non aventi la cittadinanza italiana che accedono alle strutture sanitarie nel nostro Paese è veramente molto basso, ad eccezione dei casi d'urgenza che vengono curati al pronto soccorso.
  Rileva altresì come, se la direttiva in oggetto indica una procedura che, di fatto, limita la libera circolazione dei cittadini in Europa a scopo di assistenza sanitaria, ciò è dovuto all'oggettiva esigenza di limitare le spese sanitarie dei Paesi dell'Unione europea. Esprime, quindi, l'auspicio per cui venga potenziata l'offerta dei servizi sanitari per i cittadini italiani, al fine di evitare i cosiddetti «viaggi della speranza».

  Marco RONDINI (LNP) ritira l'articolo aggiuntivo 6.01, di cui è primo firmatario.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), relatore, alla luce delle considerazioni svolte, presenta una proposta di relazione che procede ad illustrare (vedi allegato 4).

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole del relatore e nomina il deputato Miotto relatore per riferire presso la XIV Commissione.

Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nel 2011.
Doc. LXXXVII, n. 7.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 maggio 2012.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), relatore, formula una proposta di parere (vedi allegato 5).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 15 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

  La seduta comincia alle 14.45.

Istituzione della Giornata nazionale della donazione di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche.
C. 4949 Savino.

(Parere alla I Commissione).
(Deliberazione di un conflitto di competenza).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Giuseppe PALUMBO, presidente e relatore, ricorda che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 9 maggio scorso, è stata unanimemente ravvisata l'opportunità di elevare conflitto di competenza al fine di ottenere l'assegnazione in sede primaria, congiuntamente con la I Commissione, della proposta di legge C. 4949, recante «Istituzione della Giornata nazionale della donazione di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche» – assegnata alla I Commissione (Affari costituzionali) in sede referente il 23 marzo scorso –, in quanto concernente una materia di competenza della XII Commissione.
  Proprio al fine di deliberare in ordine a tale conflitto di competenza, la proposta di legge C. 4949 è stata iscritta all'ordine del giorno della seduta odierna, essendo la Commissione chiamata ad esprimere alla I Pag. 60Commissione il prescritto parere ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento.
  Rileva, quindi, che la proposta di legge in esame investe in maniera diretta e significativa le competenze della XII Commissione, essendo volta ad istituire la Giornata nazionale della donazione di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche al fine – proclamato nella relazione illustrativa – di fare chiarezza e di comunicare l'importanza di un gesto che può rappresentare l'unica salvezza per migliaia di persone, stante il numero inesorabilmente basso dei donatori, verosimilmente dovuto alla disinformazione su questo genere di trapianti e all'idea abbastanza diffusa per cui donare il midollo osseo sia «pericoloso». L'incidenza diretta di tale proposta di legge – che si compone di un articolo unico – sulle competenze della XII Commissione si evince chiaramente dal comma 1 dell'articolo 1, che inquadra la suddetta Giornata nazionale nell'ambito del quadro costituzionale, facendo specifico riferimento all'articolo 2 della Costituzione, il quale contiene il richiamo all’»adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale», e all'articolo 32, primo comma, relativo alla tutela della «salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività».
  Al comma 2 del medesimo articolo sono specificati gli scopi perseguiti attraverso l'istituzione della Giornata nazionale. Il successivo comma 3 prevede che le amministrazioni pubbliche, il registro nazionale dei donatori di midollo osseo, i registri regionali, le organizzazioni di volontariato e gli organismi operanti nel settore sociale promuovano iniziative per la realizzazione degli scopi perseguiti attraverso l'istituzione della Giornata nazionale. In particolare, si fa riferimento all'organizzazione di manifestazioni collettive, cerimonie e incontri finalizzati a diffondere la cultura della donazione volontaria di midollo osseo ed a incentivare l'iscrizione al Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo (noto in campo internazionale come Italian Bone Marrow Donor Registry – IBMDR).
  Il comma 4 dell'articolo 1, infine, dispone che la Giornata nazionale sia considerata solennità civile e, dunque, non comporti né riduzione dell'orario di lavoro negli uffici pubblici o privati né vacanza per gli istituti scolastici.
  Alla luce del quadro sopra descritto, ribadisce l'opportunità che la Commissione, ai sensi dell'articolo 72, comma 4, del regolamento, deliberi di elevare conflitto di competenza, al fine di ottenere l'assegnazione del provvedimento in sede primaria, congiuntamente con la I Commissione.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di elevare conflitto di competenza per l'assegnazione alle Commissioni riunite I e XII della proposta di legge C. 4949.

  La seduta termina alle 14.50.

SEDE REFERENTE

  Martedì 15 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cecilia Guerra.

  La seduta comincia alle 14.50.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 2024 Livia Turco, C. 3381 Barani e C. 3463 Dal Lago.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato, da ultimo, il 12 aprile 2012.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che la Commissione deve procedere al seguito dell'esame degli emendamenti presentati al testo unificato delle proposte di legge in esame, sospeso dalla seduta del Pag. 6119 gennaio 2011, con l'approvazione dell'emendamento 3.10 ed il successivo accantonamento dell'emendamento Miotto 3.11. Ricorda poi che il relatore aveva presentato alcuni nuovi emendamenti, pubblicati nell'allegato al resoconto della seduta del 2 febbraio 2011. Fa altresì presente che l'esame in Commissione del provvedimento in esame si è interrotto il 6 aprile 2011, data in cui l'ufficio di presidenza ha ritenuto di procedere all'audizione formale dell'allora Ministro Sacconi sulle iniziative che il Governo intendeva adottare a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, audizione che, pur se ripetutamente sollecitata, non si è mai svolta.
  Ricorda, infine, che il provvedimento è stato reintrodotto all'ordine del giorno della Commissione nella seduta del 12 aprile scorso, avendo l'ufficio di presidenza convenuto sull'opportunità di conoscere la posizione del Governo in materia.

  Livia TURCO (PD), relatore, invita i presentatori a ritirare l'emendamento 3.11, avendo ella stessa presentato l'emendamento 3.14, di cui raccomanda l'approvazione, che verte sullo stesso tema. Ribadisce, inoltre, il parere favorevole sugli emendamenti 3.13 e 6.1, già espresso nella seduta del 19 gennaio 2011, nonché l'invito al ritiro dell'emendamento 7.1, in quanto risulterebbe precluso dall'approvazione del suo emendamento 7.2, di cui raccomanda l'approvazione.

  Il sottosegretario Cecilia GUERRA si rimette alla Commissione su tutti gli emendamenti presentati.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) ritira l'emendamento 3.11, di cui è prima firmataria.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento 3.14 del relatore, respinge l'emendamento Mura 3.12 ed approva altresì gli emendamenti Mura 3.13 e 6.1, nonché l'emendamento 7.2 del relatore (vedi allegato 6).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che l'emendamento Mura 7.1 risulta precluso dall'approvazione dell'emendamento 7.2 del relatore e, pertanto, non sarà posto in votazione. Avverte altresì che il testo unificato risultante dagli emendamenti approvati sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del prescritto parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Norme per il riconoscimento della sindrome post polio come malattia cronica e invalidante.
C. 3367 Codurelli.

Norme per il riconoscimento della guarigione e per la piena cittadinanza e l'integrazione sociale delle persone affette da epilessia.
C. 2060 Saltamartini e C. 4753 Nunzio Francesco Testa.

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