CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 maggio 2012
649.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 86

COMITATO RISTRETTO

Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici.
C. 4041, approvata dal Senato, C. 541 Vitali, C. 2514 Galati, C. 2608 Torrisi, C. 3682 Duilio, C. 4139 Maggioni e C. 4168 Giammanco.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 10.30 alle 11.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Zoppini.

  La seduta comincia alle 11.30.

Disposizioni in materia di insequestrabilità delle opere d'arte prestate da uno Stato, da un ente o da un'istituzione culturale stranieri, durante la permanenza in Italia per l'esposizione al pubblico.
Ulteriore nuovo testo C. 4432, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Parere contrario).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 26 aprile 2012.

  Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che nella scorsa seduta il relatore, onorevole Ria, ha presentato una proposta di parere sull'ulteriore nuovo testo della proposta di legge in esame, con il quale si ribadiva il parere contrario già espresso sul precedente testo in data 24 gennaio 2012.
  In particolare nella proposta di parere si evidenzia l'irragionevolezza della nuova disciplina laddove si esclude che possano essere sottoposti a sequestro giudiziario nell'ambito di procedimenti civili davanti al giudice italiano i beni culturali pubblici stranieri e quelli appartenenti a istituzioni di Stati che non siano Parti della Convenzione UNIDROIT sul ritorno internazionale dei beni culturali rubati o illecitamente esportati nel caso in cui i predetti beni siano di rilevante interesse culturale o scientifico e destinati a manifestazioni e mostre presso musei o altre istituzioni culturali.
  In sostanza la finalità di promuovere lo sviluppo della cultura attraverso l'esposizione di opere d'arte e di altri beni di rilevante interesse culturale giustificherebbe, secondo il nuovo testo in esame, una deroga ai principi generali di valenza costituzionale dell'ordinamento italiano, in quanto vi sarebbero dei beni sottratti a tutela giuridica civile.
  Non si è proceduto all'espressione del parere in quanto l'onorevole Costa ha chiesto di acquisire preventivamente la documentazione relativa al diritto comparato su tale materia.

  Manlio CONTENTO (PdL) ritiene che sarebbe opportuno effettuare un approfondimento di diritto comparato, come richiesto dall'onorevole Costa. In ogni caso, con riferimento alle disposizioni del provvedimento di competenza della Commissione giustizia, ritiene che le eventuali soluzioni alla questione della insequestrabilità di specifici beni culturali non siano facilmente praticabili e che, comunque, dovrebbero passare attraverso una modifica delle norme del codice di procedura civile relative alla impignorabilità di determinati beni. A suo giudizio, inoltre, si potrebbe ipotizzare che il sequestro, conservativo o giudiziario, si trasferisca dal bene ad una somma di denaro corrispondente al valore del bene, qualora quest'ultima sia offerta o depositata secondo procedure predefinite.

  Giulia BONGIORNO, presidente, ritiene che, indipendentemente da ogni eventuale approfondimento di diritto comparato, sia difficile percorrere strade alternative, atteso che sembra mancare una qualsiasi ratio giustificatrice della deroga Pag. 87al regime del sequestro. Ritiene pertanto che si debba confermare il parere contrario.

  Lorenzo RIA (UdCpTP), relatore, alla luce di quanto emerso dal dibattito, ritiene che non sussistano ragioni per non confermare la proposta di parere contrario già presentata.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 Santelli e abb.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 26 aprile 2012.

  Marilena SAMPERI (PD), relatore, dopo avere sottolineato la particolare complessità del provvedimento per gli aspetti di competenza della Commissione giustizia, esprime perplessità e preoccupazione in relazione all'articolo 30, laddove è prevista una discutibile estensione dei soggetti titolari delle funzioni di polizia giudiziaria.

  Fulvio FOLLEGOT (LNP) ritiene necessaria un'attenta analisi delle disposizioni sanzionatorie previste, per verificarne non solo la proporzionalità ed adeguatezza, ma anche l'interferenza con la normativa sanzionatoria vigente.

  Manlio CONTENTO (PdL) ritiene che l'articolo 30 debba essere esaminato con attenzione, poiché mentre l'attribuzione di funzioni di polizia giudiziaria potrebbe considerarsi giustificata con riferimento ai medici veterinari, l'attribuzione delle medesime funzioni ad altri soggetti, che pur farebbero parte del servizio veterinario pubblico, potrebbe risultare problematica.
  Sottolinea inoltre come, tenendo conto che in genere i possessori di animali di affezione sono anziani o bambini, il provvedimento in esame sembri prevedere un eccessivo appesantimento sia sotto il profilo burocratico, con la previsione di numerosi obblighi amministrativi, sia sotto il profilo sanzionatorio, come conseguenza della eventuale violazione dei predetti obblighi. Esprime l'auspicio che una siffatta normativa non finisca per disincentivare i cittadini a tenere presso di sé e curare gli animali di affezione.

  Giulia BONGIORNO, presidente, esprime una forte contrarietà sull'opportunità, in linea generale, di attribuire funzioni di polizia giudiziaria a persone che potrebbero non essere dotate di una specifica preparazione al loro esercizio. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
  Sospende quindi la seduta in sede consultiva, che riprenderà al termine della seduta in sede referente convocata per oggi alle ore 14.

  La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 14.20.

Legge comunitaria 2012.
C. 4925 Governo.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato l'8 maggio 2012.

  Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti al disegno di legge comunitaria.

  Cinzia CAPANO (PD), relatore, presenta ed illustra una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 2).

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  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole della relatrice e nomina l'onorevole Capano relatrice per riferire presso la XIV Commissione politiche dell'Unione europea.

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2011.
Doc. LXXXVII, n. 5.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione. – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato l'8 maggio 2012.

  Cinzia CAPANO (PD), relatore, presenta ed illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

DL 29/2012: Disposizioni urgenti recanti integrazioni al decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, e al decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201.
C. 5178 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VI Commissione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Giulia BONGIORNO, presidente, in sostituzione del relatore, onorevole Scelli, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, illustra il contenuto del provvedimento.
  Osserva che il provvedimento in esame si compone di due articoli.
  L'articolo 1 al comma 1 reca modifiche all'articolo 27-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (cosiddetto «decreto liberalizzazioni»). In sostanza, la norma dispone che la nullità delle clausole che prevedono commissioni per le banche per la concessione di linee di credito, anche nel caso di sconfinamenti, si applichi solo a quelle stipulate in violazione delle disposizioni adottate dal CICR in applicazione dell'articolo 117-bis del TUB. Con riferimento alla commissione di istruttoria veloce, si è inoltre stabilito che essa non si applica alle famiglie consumatrici titolari di conto corrente, nel caso di sconfinamenti pari o inferiori a 500 euro in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido, per un solo periodo, per ciascun trimestre bancario, non superiore a sette giorni consecutivi.
  La relazione illustrativa del disegno di legge di conversione chiarisce che l'intervento con decretazione d'urgenza si rende necessario ed urgente allo scopo di completare e rendere funzionale la disciplina in materia di nullità delle clausole bancarie contenuta nel citato decreto-legge.
  Poiché il decreto-legge in esame è entrato in vigore contemporaneamente (il giorno 25 marzo 2012) alla legge di conversione del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, che va a modificare, il testo della norma in esame appare tale da evitare l'entrata in vigore della norma oggetto di modifica nel testo approvato con la legge di conversione.
  L'articolo 1, comma 1, lettera b), aggiunge all'articolo 27-bis del decreto-legge n. 1 del 2012 quattro commi (1-bis, 1-ter, 1-quater e 1-quinquies) con cui viene disciplinata la costituzione e l'attività dell'Osservatorio sull'erogazione del credito e sulle relative condizioni da parte delle banche alla clientela, con particolare riferimento alle imprese micro, piccole, medie e a quelle giovanili e femminili, nonché sull'attuazione degli accordi o protocolli volti a sostenere l'accesso al credito dei medesimi soggetti.
  Segnala, inoltre, il comma 1-quinquies dell'articolo 1 che modifica la norma che ha introdotto la disciplina del rating di legalità delle imprese, prevedendone l'attribuzione su richiesta di parte e solo ad imprese che operano nel territorio nazionale con un fatturato minimo di due milioni.
  L'articolo 1, comma 2-bis, introdotto nel corso dell'esame al Senato, interviene Pag. 89sui criteri di composizione e di nomina dei commissari dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM).
  L'articolo 2 dispone in ordine all'entrata in vigore del decreto-legge, fissata per il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale (25 marzo 2012).
  Avverte quindi che, all'esito del dibattito, il relatore presenterà una proposta di parere sugli aspetti del provvedimento di competenza della Commissione giustizia,

  Manlio CONTENTO (PdL) esprime forti perplessità sulla formulazione del provvedimento laddove sembra prevedere che la nullità delle clausole in questione possa conseguire alla sola violazione delle disposizioni adottate dal CICR e non anche alla violazione di norme poste da fonti primarie, come quelle del codice civile. Sottolinea come una simile previsione, attribuendo a fonti subprimarie una discutibile forza invalidante delle clausole contrattuali e costituendo una evidente deroga alla disciplina civilistica della nullità, difficilmente appaia compatibile con i principi generali del nostro ordinamento. Auspica quindi che si possa trovare una soluzione per risolvere il problema alla base del provvedimento senza che ne risulti stravolto l'ordinamento.

  Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani entro la quale la Commissione dovrà comunque esprimere il parere.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 9 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia, Andrea Zoppini.

  La seduta comincia alle 14.

Disposizioni in materia di unioni di fatto.
C. 1065 Bernardini, C. 1631 Concia, C. 1637 Concia, C. 1756 Barani, C. 1858 Lucà, C. 1862 Mantini, C. 1932 Naccarato e C. 3841 Di Pietro.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 26 aprile 2012.

  Giulia BONGIORNO, presidente e relatore, ricorda che gli onorevoli Concia e Bernardini hanno posto la questione relativa all'abbinamento delle proposte di legge in materia di matrimonio tra persone dello stesso sesso. Si tratta in particolare delle proposte di legge C. 1630 Concia e C. 1064 Bernardini volte a modificare la disciplina civilistica al fine di garantire l'uguaglianza nell'accesso al matrimonio. Invita pertanto i componenti della Commissione ad esprimersi in merito alla proposta degli onorevoli Concia e Bernardini.

  Enrico COSTA (PdL) ritiene che non sia opportuno procedere all'abbinamento proposto dalle colleghe Concia e Bernardini non per questioni di merito ma di metodo, in quanto considera l'ampliamento della materia in esame a questioni estremamente delicate un ostacolo ad una eventuale approvazione di un testo volto a disciplinare le unioni di fatto. Ricorda a tale proposito la scelta della Commissione di delimitare a particolari questioni le modifiche da apportare alla disciplina della separazione dei coniugi, ritenendo che un ampliamento dell'intervento legislativo avrebbe pregiudicato l'esito dell'esame in sede referente delle proposte di legge dirette a ridurre i tempi della separazione. Ritiene pertanto che le citate proposte di abbinamento, per quanto legittime sotto il profilo regolamentare, debbano essere respinte al fine di consentire alla Commissione di concentrarsi unicamente sulla delicata questione della disciplina delle unioni di fatto.

  Rita BERNARDINI (PD) dichiara di non comprendere assolutamente l'intervento Pag. 90dell'onorevole Costa, in quanto anche in questo caso, come già avvenuto in merito al mancato abbinamento al disegno di legge del Governo sulla depenalizzazione delle proposte di legge di riforma della disciplina della custodia cautelare, si preferisce non affrontare temi delicati che sono invece dibattuti in seno alla società civile. Ricorda a tale proposito che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è disciplinato da gran parte delle legislazioni straniere. Preso atto della contrarietà ad abbinare già in questo momento le proposte di legge in materia di matrimonio tra persone dello stesso sesso, propone di posticipare la questione dell'abbinamento ad un momento successivo allo svolgimento delle audizioni, ritenendo che da queste si potranno trarre utili elementi ai fini della decisione.

  Anna Paola CONCIA (PD) dichiara di condividere l'intervento dell'onorevole Bernardini considerato che dalle audizioni sicuramente emergeranno elementi a favore dell'abbinamento della sua proposta di legge nonché di quella dell'onorevole Bernardini.

  Donatella FERRANTI (PD) ritiene che la proposta dell'onorevole Bernardini, già avanzata dall'onorevole Capano in altre occasioni, possa essere accolta.

  Enrico COSTA (PdL) ritiene che le audizioni non potranno che avere ad oggetto le proposte di legge in esame e che pertanto non potranno essere estese a proposte di legge non abbinate.

  Giulia BONGIORNO, presidente, replica all'onorevole Costa che le audizioni avranno ad oggetto unicamente le proposte di legge abbinate nonché tutte le questioni ad esse connesse che saranno evidenziate nel corso delle audizioni.

  Fulvio FOLLEGOT (LNP) ricorda che il suo gruppo ha già manifestato la propria contrarietà all'abbinamento proposto dalle onorevoli Concia e Bernardini, tuttavia dichiara di essere favorevole a che la decisione sull'abbinamento sia presa solo dopo che si siano svolte le audizioni.

  Giulia BONGIORNO, presidente, preso atto di quanto è emerso nel corso della seduta ritiene che la questione dell'abbinamento delle proposte di legge in materia di matrimonio tra persone dello stesso sesso debba essere affrontata successivamente allo svolgimento delle audizioni. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per assicurare la libertà della circolazione nonché la libertà di accesso agli edifici pubblici, alle sedi di lavoro e agli impianti produttivi.
C. 1455 Lehner e C. 3475 Cirielli.

(Seguito dell'esame e rinvio. – Adozione del testo base).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 18 aprile 2012.

  Manlio CONTENTO (PdL), relatore, propone di adottare come testo base per il prosieguo dell'esame la proposta di legge C. 1455 Lehner, preannunciando la presentazione di alcuni emendamenti volti a meglio definire la fattispecie penale prevista.

  La Commissione approva la proposta del relatore ed adotta come testo base la proposta di legge C. 1455 Lehner.

  Giulia BONGIORNO, presidente, fissa il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 14 di martedì 22 maggio prossimo. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Mercoledì 9 maggio 2012. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulle proposta di legge C. 3900, recante «Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense».

  Giulia BONGIORNO, presidente, comunica che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, appena conclusasi, si è ribadito che la proposta di legge di riforma dell'ordinamento forense sarà esaminata, alla luce dei nuovi emendamenti, nella prossima settimana.

  La seduta termine alle 14.35

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati (regolamento generale sulla protezione dei dati).
COM(2012)11 final.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da parte delle autorità competenti ai fini della prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, e la libera circolazione di tali dati.
COM(2012)10 final.

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