CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 aprile 2012
637.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 12 aprile 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 9.35.

Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare.
Nuovo testo unificato C. 2744 Cenni e abb.

(Parere alla XIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

Giuseppe PALUMBO, presidente, comunica che, poiché la Commissione bilancio ha richiesto la relazione tecnica al Governo sul provvedimento in oggetto, la Commissione di merito (Agricoltura) ne chiederà il rinvio dell'esame in Assemblea, già previsto a partire da lunedì 16 aprile.
Ravvisa pertanto l'opportunità di rinviare la deliberazione del prescritto parere.

Anna Margherita MIOTTO (PD), concordando con la valutazione fatta dal presidente Palumbo in merito al rinvio dell'adozione del parere, nonché con quanto preannunciato dal relatore nella seduta di ieri circa la presentazione di una proposta di parere favorevole, ritiene tuttavia che occorrerebbe segnalare alla

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Commissione competente l'opportunità di prevedere in tutte le disposizioni del provvedimento concernenti l'adozione di decreti da parte del Ministro delle politiche agricole e forestali, che tali decreti vengano approvati congiuntamente anche dal Ministro per la salute. Si tratta, in particolare, delle disposizioni di cui agli articoli 4 e 13 del testo unificato.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, convenendo con l'opportunità di rinviare l'adozione del parere, dichiara che terrà conto delle considerazioni effettuate dall'onorevole Miotto nella predisposizioni della proposta di parere, condividendo l'esigenza di ribadire nel testo del provvedimento la sinergia tra la tutela della biodiversità agraria e la tutela della salute, con particolare riferimento alla prevenzione delle patologie.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.40.

SEDE REFERENTE

Giovedì 12 aprile 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Cecilia Guerra.

La seduta comincia alle 9.40.

Disposizioni per consentire l'impianto degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione medicalmente assistita.
C. 2058 Palagiano, C. 4308 Farina Coscioni, C. 4800 Bocciardo e C. 4831 Laura Molteni.

(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 18 gennaio 2012.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in data 26 gennaio 2012, è stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge C. 4831, d'iniziativa del deputato Laura Molteni «Disposizioni concernenti l'adozione degli embrioni residuali crioconservati in stato di abbandono».
Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia analoga a quella delle proposte di legge all'ordine del giorno, la presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del regolamento.
Ricorda, poi, che sul provvedimento in esame era stata adottata come testo base la proposta di legge C. 2058 Palagiano ed era stato fissato un termine per gli emendamenti.
A seguito di contatti informali intercorsi tra i rappresentanti dei gruppi in Commissione e il relatore, è stata ravvisata l'opportunità di procedere alla nomina di un Comitato ristretto per l'elaborazione di un nuovo testo base sul quale si possa raggiungere un'ampia convergenza.
La Commissione delibera quindi di nominare un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di designarne i componenti sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Princìpi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche per una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale.
Ulteriore nuovo testo unificato C. 278-799-977-ter-1552-1942-2146-2355-2529-2693-2909/A.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 aprile 2012.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che sull'ulteriore testo unificato in esame, il 4 aprile scorso la V Commissione (Bilancio) ha deliberato la richiesta di

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relazione tecnica al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, entro il termine di venti giorni.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), relatore, ricorda che, come è stato comunicato dal presidente Palumbo nella precedente seduta, sono pervenuti i pareri di tutte le altre Commissioni competenti e che questi non presentano aspetti particolarmente problematici. Auspica, quindi, che si possa procedere celermente anche all'acquisizione del parere della Commissione bilancio, in modo da poter concludere l'esame del provvedimento in Commissione, considerata la sua rilevanza.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta, sospesa alle 9.50, è ripresa alle 10.10.

Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare.
Testo unificato C. 2024 Livia Turco, C. 3381 Barani e C. 3463 Dal Lago.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 aprile 2011.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che l'esame in Commissione del provvedimento in oggetto, iniziato il 30 marzo 2010, si è interrotto il 6 aprile 2011, data in cui l'ufficio di presidenza ha ritenuto di procedere all'audizione formale dell'allora Ministro Sacconi sulle iniziative che il Governo intendeva adottare a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Ricorda che tale audizione, ripetutamente sollecitata, non si è mai svolta.
Fa altresì presente che, poiché l'ufficio di presidenza della Commissione il 4 aprile scorso ha convenuto sull'opportunità di reintrodurre il provvedimento all'ordine del giorno della Commissione stessa, vi è un vivo interesse a conoscere la posizione del Governo in materia.

Il sottosegretario Cecilia GUERRA, pur riconoscendo il grande rilievo del tema affrontato dal provvedimento in esame, ritiene che, tuttavia, non sia stato seguito il metodo giusto per risolvere il drammatico problema dell'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
In particolare, mostra delle perplessità circa la previsione dell'istituzione del Fondo ad hoc, punto su cui chiede alla Commissione un ripensamento, ritenendo che si tratti di un tema molto importante, da affrontare però nell'ambito di una politica di programmazione più generale.

Livia TURCO (PD), relatore, dichiara di essere sorpresa dalle argomentazioni addotte dal sottosegretario Guerra, evidenziando come il Fondo di cui si prevede l'istituzione non costituisca un intervento frammentario, ma che, al contrario, esso si colloca nell'ambito dei LEA. Fa presente, quindi, che i LEA si costruiscono proprio a partire dalle emergenze sociali più drammatiche. Pur comprendendo che il Paese sta attraversando una fase economica particolarmente difficile, ritiene tuttavia che non si possano legittimare inversioni di tendenza rispetto alla costruzione dei LEA.
Rileva altresì che nella fase attuale si discute tanto dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, non considerando, invece, situazioni assolutamente drammatiche ma più «silenziose».

Francesca MARTINI (LNP), ringraziando il sottosegretario per la sua presenza in Commissione, ritiene tuttavia che ella abbia svolto un intervento piuttosto scontato mentre avrebbe dovuto addurre, a suo giudizio, argomentazioni più approfondite e meno di facciata.
Rileva poi come i rappresentanti del Governo in carica contestino spesso il

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metodo che viene seguito per realizzare certi obiettivi senza però che vengano presentate soluzioni alternative.
Ricorda altresì l'ordine del giorno approvato alla Camera con una larghissima maggioranza, nell'ambito dell'esame del decreto-legge in materia di semplificazioni, con il quale si impegna il Governo a «considerare la necessità di integrare le detrazioni ora previste dalla vigente normativa sull'IMU per la prima abitazione prevedendo, per gli anni 2012 e 2013 e con risorse a valere sul gettito spettante allo Stato, la riduzione del 50 per cento, e fino alla completa concorrenza, dell'imposta municipale sulla prima abitazione per ciascun figlio disabile grave non autosufficiente».
Ribadisce, infine, come non sia accettabile l'inerzia e la mancanza di risposte da parte del Governo rispetto a temi di tale gravità.

Ileana ARGENTIN (PD) ritiene che l'intervento del sottosegretario sia assolutamente inadeguato, evidenziando come spesso il Governo utilizzi le politiche sociali per finalità demagogiche ma poi, quando si devono affrontare questioni pratiche, mancano le risposte. Ricorda quanto già rilevato dall'onorevole Martini a proposito dell'opportunità di modificare la normativa sull'IMU, prevedendo riduzioni per coloro che hanno figli disabili gravi.
A seguito della «non risposta» fornita dal sottosegretario, rileva come non resti altra via che fare un comunicato con il quale si renda noto che non ci sono risorse sufficienti per garantire ai genitori di persone non autosufficienti il diritto di morire.
Osserva poi che, quando si parla di disabili, si tende ad accomunarli tutti, a considerarli come una categoria unitaria mentre vi sono tante differenze, in quanto esistono disabili gravi e meno gravi, ricchi e poveri.
Rileva altresì che, a fronte dei falsi invalidi, che sicuramente esistono, vi sono però migliaia di invalidi veri, le cui ragioni devono trovare riconoscimento, se si vuole evitare che si ripetano episodi come quello accaduto nella giornata di ieri, in cui 514 invalidi hanno restituito la propria scheda elettorale.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) si associa agli interventi dei deputati che l'hanno preceduto, dai quali è emersa delusione per la risposta data dal sottosegretario. Chiede, pertanto, a quest'ultimo un ripensamento circa la posizione assunta dal Governo su questo tema.

Anna Margherita MIOTTO (PD) osserva che le dichiarazioni effettuate dal sottosegretario presentano un pregio, in quanto finalmente un rappresentante del Governo non ha rinviato la risposta su questo tema, diversamente da quanto era accaduto in passato. Nonostante tale riconoscimento, avrebbe preferito, tuttavia, una maggiore chiarezza, che ci sarebbe stata se il sottosegretario avesse detto semplicemente che non ci sono risorse sufficienti. Invece, sono state addotte delle motivazioni che, a suo avviso, sono assolutamente non condivisibili. A tal proposito, rivendica il fatto che la previsione del Fondo di cui all'articolo 2 del testo unificato in esame costituisce un intervento strutturale.
Richiamando una recente sentenza della Corte di cassazione, la n. 4558 del 2012, nella quale viene sancito che le prestazioni socio assistenziali sono a carico del Sistema sanitario nazionale, osserva che, se così fosse, salterebbe l'intero sistema. In quest'ottica, non si può non comprendere, a suo avviso, che i 150 milioni di euro assegnati al suddetto Fondo a decorrere dall'anno 2011 servono a far risparmiare soldi al SSN.
Pertanto, poiché anche dal punto di vista economico la soluzione prevista dal provvedimento in esame è conveniente, ritiene che sarebbe opportuno un ripensamento da parte del Governo, che dovrebbe tornare in Commissione con una proposta adeguata.

Vittoria D'INCECCO (PD), associandosi alle considerazioni svolte dai colleghi che l'hanno preceduta a circa l'opportunità di

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un ripensamento da parte del Governo, riporta alcune esperienze personali, che l'hanno coinvolta in quanto medico ed assessore, concernenti situazioni di assoluta drammaticità, di genitori preoccupati del destino dei propri figli non autosufficienti a seguito della loro morte. Ricorda che, grazie all'intervento dell'allora ministro Turco, si riuscì ad ottenere anche nella città di Pescara una casa destinata al progetto «Dopo di noi».
Confidando nella sensibilità e nell'intelligenza del sottosegretario, auspica che il Governo possa mutare la propria posizione sul provvedimento in esame.

Delia MURER (PD) ritiene che un segnale di apertura del Governo sul tema delle persone non autosufficienti sarebbe molto importante in questo momento. Si tratterebbe, infatti, di un intervento normativo di assoluto rilievo, analogo alla legge, già approvata, in materia di cure palliative.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) ricorda l'impegno assunto dal ministro per la salute, Balduzzi, in sede di audizione sulle linee programmatiche del Governo in materia sanitaria, svoltasi presso la XII Commissione nelle sedute del 6 e del 13 dicembre 2011, in cui il ministro riconosceva l'importanza di risolvere problema del completamento dell'iter dei nuovi LEA, chiedendo su di essi il conforto e il confronto in questa Commissione.
Ritiene, dunque, che il Governo dovrebbe rispettare gli impegni assunti.

Gero GRASSI (PD) svolge dei rilievi critici in ordine al fatto che il sottosegretario ha addotto delle argomentazioni di carattere puramente economico, trascurando completamente l'esplosività dei problemi sottesi al provvedimento in esame. Fa presente che alla vicenda sarà dato ampio rilievo, non solo in sede parlamentare, affinché l'opinione pubblica sia informata su quanto sta accadendo.
Rileva, infine, che, se non ci sono abbastanza soldi, il Governo dovrebbe pensare ad adottare altre misure, ad esempio ad introdurre la patrimoniale, a non rifinanziare le missioni internazionali, prima di affossare completamente le politiche sociali.

Antonio PALAGIANO (IdV) auspica che le valutazioni effettuate dai commissari in questa sede verranno poi ripetute alla presenza del ministro per il lavoro e le politiche sociali.
Rileva come il clima venutosi a creare sia assolutamente surreale in quanto il Governo in carica è sostenuto da quasi tutti i gruppi parlamentari, che al tempo stesso ne criticano l'operato.
Ritiene, infine, come il fatto di occuparsi di temi quali i problemi delle persone affette da disabilità grave rappresenti un indice inequivocabile del grado di civiltà di un Paese.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.50 alle 10.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 12 aprile 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 13.40.

Indagine conoscitiva sugli aspetti sociali e sanitari.
Audizione di rappresentanti dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS).
(Svolgimento e conclusione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi

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a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Ricorda che nella seduta odierna è previsto lo svolgimento dell'audizione di rappresentanti dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS).
Introduce, quindi, l'audizione, ringraziando per l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), il dottor Antonio Tagliaferri, direttore delle strategie e dei giochi, il dottor Salvatore Lampone, responsabile per i controlli, l'audit e la sicurezza e il dottor Michele Giannarelli, responsabile dell'Ufficio stampa.
Prima di dare la parola al dottor Antonio Tagliaferri, direttore delle strategie e dei giochi, ricorda, altresì, che il Presidente del Consiglio nazionale degli utenti ha trasmesso una proposta concernente l'introduzione di norme per l'eliminazione della pubblicità televisiva, dei messaggi promozionali, delle sponsorizzazioni e degli spot aventi ad oggetto il gambling nelle fasce protette per la tutela dei minori.

Il dottor Antonio TAGLIAFERRI, direttore delle strategie e dei giochi dell'AAMS, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono Giuseppe PALUMBO, presidente, Luciana PEDOTO (PD), Carmine Santo PATARINO (FLpTP), Anna Margherita MIOTTO (PD), Andrea SARUBBI (PD), Donato Renato MOSELLA (Misto-ApI), Lucio BARANI (PdL),formulando quesiti e osservazioni.

Interviene in replica il dottor Antonio TAGLIAFERRI, direttore delle strategie e dei giochi.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.05.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.