CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 marzo 2012
631.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il ministro della salute Renato Balduzzi.

La seduta comincia alle 13.25.

5-02399 Fadda: Indennizzo per i danni causati dal talidomide.

Il ministro Renato BALDUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Paolo FADDA (PD), replicando, si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta resa dal Ministro, anche in considerazione del fatto che far fronte alle richieste dei pochi soggetti interessati non comporterebbe un eccessivo onere per il sistema sanitario nazionale. Dopo aver ricordato che il farmaco è entrato in Europa nel 1957 e che, essendo facilmente individuabile la sussistenza di tale patologia, si dovrebbe quanto meno consentire l'ammissione di questi pochi soggetti alle visite delle commissioni mediche, ritiene che sia necessario e giusto riconoscere che anche per i soggetti nati nel 1958 le malformazioni

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riscontrate siano da addebitarsi all'assunzione del farmaco, probabilmente in circolazione anche prima dell'autorizzazione ministeriale.
Nel ringraziare l'attuale Ministro per aver dato finalmente risposta alla sua interrogazione, presentata più di due anni fa, formula l'auspicio che la Commissione possa al più presto inserire nel calendario dei propri lavori l'esame della proposta di legge n. 4332, d'iniziativa del deputato Schirru.

5-05285 Contento: Rischio di carenza di farmaci per la cura del tumore sul territorio nazionale.

Il ministro Renato BALDUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Manlio CONTENTO (PdL), replicando, dichiara di potersi ritenere solo parzialmente soddisfatto. Nel ricordare come la carenza di farmaci antitumorali sia stata denunciata sul New York Times da Michael Link, presidente della società scientifica dei clinici oncologici americani, il quale ha posto in relazione tale situazione anche con il fatto che si tratta di preparati di basso costo, fa presente che altrettanto ha fatto, in Italia, il dottor Tirelli citando il caso della carmustina.
A suo avviso, l'AIFA dovrebbe condurre un'indagine al fine di verificare se si tratti di un caso di «drug shortage», mentre il Governo dovrebbe approfondire il contenuto dei titolari di autorizzazione alla immissione in commercio dei farmaci allo scopo di evitare che eventuali carenze finiscano per danneggiare i pazienti oncologici, soprattutto se tali rischi fossero correlati a ragioni di minor profitto legate al prezzo dei medesimi. Invita, quindi, il Governo a verificare la dimensione di un altro fenomeno conseguente alla vendita all'ingrosso che alcune farmacie sembrano svolgere tramite il conseguimento dell'autorizzazione prevista dal decreto legislativo n. 219/2006. Le differenze di prezzo al pubblico dei farmaci venduti in altri Paesi europei, infatti, sembrano favorire la carenza di farmaci sul mercato nazionale a vantaggio della loro cessione in quei Paesi dove i margini di guadagno risultano più vantaggiosi.
Conclude giustificando la sua solo parziale soddisfazione con la carenza, nella risposta, di indicazioni circa iniziative del Governo sul tema e invitando quest'ultimo ad analizzare ed approfondire l'esperimento avviato dalla regione Lombardia in riferimento al fenomeno di «drug shortage».

La seduta termina alle 13.40.

SEDE REFERENTE

Giovedì 29 marzo 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il ministro della salute Renato Balduzzi.

La seduta comincia alle 13.40.

Istituzione del registro nazionale e dei registri regionali degli impianti protesi mammari, obblighi informativi alle pazienti, nonché divieto di intervento di plastica mammaria alle persone minori.
C. 3703-B Governo, approvato con modificazioni, dalla 12a Commissione permanente del Senato, già approvato dalla XII Commissione permanente della Camera.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 27 marzo 2012.

Mariella BOCCIARDO (PdL), relatore, ringrazia i colleghi intervenuti nel dibattito e, dopo aver ribadito l'auspicio che in fase emendativa il testo non sia modificato, propone che il termine per la presentazione degli emendamenti sia fissato già agli inizi della prossima settimana.

Giuseppe PALUMBO, presidente, essendosi concluso l'esame preliminare con la replica della relatrice, propone, accogliendo

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la richiesta dalla medesima avanzata, di fissare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 18 di lunedì 2 aprile 2012.

La Commissione concorda.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifica dell'articolo 157 del decreto legislativo n. 219/2006, in materia di raccolta di medicinali inutilizzati o scaduti, e altre disposizioni concernenti la donazione di medicinali e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni senza fini di lucro.
C. 4771 Di Virgilio.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 28 marzo 2012.

Giuseppe PALUMBO, presidente, fa presente che, nessuno chiedendo di intervenire ed essendo già intervenuti nel dibattito diversi deputati, resta inteso che la prossima settimana si concluderà l'esame preliminare con gli interventi in replica del relatore e del Governo.

La Commissione concorda.

Giuseppe PALUMBO, presidente, rinvia pertanto il seguito dell'esame ad altra seduta.

Riconoscimento e disciplina della chiropratica come professione sanitaria primaria e istituzione dell'albo professionale dei chiropratici.
C. 1287 Di Centa.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 27 ottobre 2011.

Anna Margherita MIOTTO (PD), intervenendo sull'ordine dei lavori, esprime perplessità sulla permanenza all'ordine del giorno del provvedimento in titolo, alla luce del fatto che la materia che lo stesso mira a disciplinare è stata già normata dal comma 355 dell'articolo 2 della legge finanziaria n. 244 del 2007. A suo avviso, sarebbe più opportuno che il Governo adotti il regolamento di attuazione previsto da tale comma, anziché procedere con l'approvazione di una nuova legge.

Lucio BARANI (PdL) osserva come la proposta di legge in esame abbia una portata molto più ampia della disposizione richiamata dalla collega Miotto e che comunque spetta all'ufficio di presidenza valutare se proseguire nell'esame del provvedimento.

Francesca MARTINI (LNP), dopo aver ricordato che la proposta di legge in esame riguarda una materia della quale si era personalmente occupata in qualità di sottosegretario, tiene ad evidenziare la rilevanza della professione di chiropratico, al quale competono importanti funzioni di sostegno e supporto alla attività medica vera e propria. A suo avviso, tuttavia, la disciplina di tale professione troverebbe una giusta collocazione nell'ambito di un regolamento ministeriale, come d'altronde prevede la normativa vigente, giudicando conseguentemente inadeguata la previsione dell'istituzione di un Albo, specie in un momento - quale l'attuale - di ricorso crescente a strumenti di semplificazione normativa.
In conclusione, il suo gruppo è favorevole ad una valorizzazione della professione di chiropratico, che non risulti tuttavia di appesantimento dei ruoli sanitari.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ritiene che le osservazioni emerse nel corso della seduta odierna debbano essere sottoposte alla valutazione e all'approfondimento del relatore, oggi assente per motivi personali. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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Sull'ordine dei lavori.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la Commissione era stata convocata - subordinatamente all'effettiva assegnazione - come ultimo punto all'ordine del giorno della giornata odierna, per l'espressione del parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge «semplificazioni e sviluppo», in corso di trasmissione da parte del Senato.
Tuttavia, poiché il provvedimento non è ancora stato assegnato, la Commissione dovrebbe decidere se attendere l'assegnazione del provvedimento e riconvocarsi più tardi nel pomeriggio o nella giornata di domani o non procedere all'espressione del parere, considerando peraltro l'imminente scadenza del decreto-legge.

Anna Margherita MIOTTO (PD), poiché le modifiche che interessano la Commissione riguardano una sola norma - peraltro modificata dal Senato solo per correggere un errore formale -, ritiene che, non sapendo con precisione quando il provvedimento verrà trasmesso ed assegnato, si possa decidere di non esprimere il parere.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) non concorda con la posizione espressa dalla collega Miotto e giudica avvilente che la Commissione non riesca a riconvocarsi oggi stesso o domani per l'espressione del parere.

Lucio BARANI (PdL) concorda con la collega Miotto.

Giuseppe PALUMBO, presidente, alla luce degli orientamenti emersi, fa presente che la Commissione non sarà riconvocata per l'espressione del parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 5 del 2012, iscritto nel calendario dell'Assemblea già a partire dalla giornata di lunedì 2 aprile.

La seduta termina alle 14.10.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo.
C. 4940-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato (subordinatamente all'effettiva assegnazione).