CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 marzo 2012
630.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 28 marzo 2012. - Presidenza del vicepresidente Luigi BOBBA.

La seduta comincia alle 9.45.

Sull'ordine dei lavori.

Luigi BOBBA, presidente, propone - se non vi sono obiezioni - di procedere ad una inversione dell'ordine del giorno, nel senso di prevedere che l'odierna riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentati dei gruppi, abbia luogo dopo la seduta della Commissione in sede consultiva, prospettando altresì l'opportunità di passare immediatamente al seguito dell'esame delle proposte di legge C. 278-799-977-ter-1552-1942-2146-2355-2529-2693-2909/A.

La Commissione conviene.

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Princìpi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche per una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale.
Ulteriore nuovo testo unificato C. 278-799-977-ter-1552-1942-2146-2355-2529-2693-2909/A.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con condizioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

Amalia SCHIRRU (PD), pur esprimendo una condivisione di fondo sull'impianto complessivo del provvedimento in esame - di cui apprezza le finalità, tese ad introdurre un nuovo modello di funzionalità delle aziende sanitarie - ritiene opportuno svolgere talune considerazioni in ordine a determinati aspetti del testo che, a suo avviso, andrebbero migliorati. Fa riferimento, in particolare, all'articolo 5, in materia di incarichi di natura professionale e di direzione di struttura, e all'articolo 8, sui limiti di età dei dirigenti medici e sanitari. Con riferimento al primo punto, ritiene opportuno che la Commissione di merito valuti una maggiore semplificazione delle procedure di conferimento degli incarichi, nel rispetto di criteri di trasparenza e imparzialità sottesi ai meccanismi di selezione della commissione di cui al comma 1, lettera a), del richiamato articolo 5. Passando alla seconda questione, relativa all'articolo 8, evidenzia l'esigenza di adeguare le norme sui limiti di età dei dirigenti medici e sanitari ai criteri fissati nella recente riforma pensionistica, di cui al decreto-legge cosiddetto «Salva Italia», giudicando eccessivo il prolungamento, a regime, sino a 70 anni di età previsto dal testo in esame, soprattutto in relazione alla delicatezza delle mansioni svolte da talune categorie di lavoratori del comparto sanitario. Auspica, in conclusione, che il relatore possa accogliere tali suggerimenti nella sua proposta di parere.

Massimiliano FEDRIGA (LNP) esprime perplessità sul testo in esame, soprattutto laddove esso omette di affermare il carattere accessorio e cedevole delle norme statali e, pertanto, non fa salva la possibilità per le regioni di intervenire - nell'ambito dei principi generali dettati dal provvedimento - con proprie disposizioni destinate a sostituirsi alla potestà legislativa dello Stato.

Luigi BOBBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, auspica che il relatore possa presentare una proposta di parere che tenga in considerazione gli elementi emersi dal dibattito. Osserva, peraltro, che le considerazioni svolte dal deputato Fedriga, riguardando materie non rientranti nella diretta competenza della Commissione, potrebbero eventualmente trovare un sufficiente spazio nelle premesse di tale proposta di parere, senza che vi sia la necessità di tradurle in specifiche condizioni o osservazioni.

Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni sul provvedimento in esame (vedi allegato), sottolineando come queste ultime riprendano sostanzialmente le considerazioni svolte dal deputato Schirru sull'articolo 8, chiedendo alla Commissione di merito di riconsiderare la formulazione di tale articolo alla luce della recente riforma pensionistica adottata su iniziativa del Governo e di specificare quali figure rientrino tra il «personale universitario medico e sanitario delle analoghe professionalità della dirigenza del Servizio sanitario nazionale convenzionato con il Servizio sanitario nazionale». Fa notare, inoltre, che la proposta di parere, nelle premesse, richiama sia la questione della semplificazione delle procedure di conferimento degli incarichi, prospettata dal deputato Schirru, sia l'esigenza di prevedere un riferimento alla cedevolezza delle norme statali di dettaglio e procedurali rispetto a quelle della legislazione regionale, così come sottolineato dal deputato Fedriga.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), pur ringraziando il relatore per aver tenuto conto

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delle sue considerazioni, giudica ancora insufficiente la proposta di parere favorevole con condizioni, sulla quale preannuncia il voto contrario del suo gruppo, atteso che permangono forti elementi di criticità sul complesso del provvedimento, soprattutto in relazione alla parte riguardante i limiti di età dei dirigenti medici e sanitari.

La Commissione approva, quindi, la proposta di parere favorevole con condizioni formulata dal relatore.

Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino e abb.

(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta di ieri.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), soffermandosi su taluni aspetti del provvedimento - anche se non rientranti pienamente nella competenza della XI Commissione - esprime perplessità su quelle disposizioni che attribuiscono responsabilità e compiti rilevanti agli enti locali, senza prevedere un'adeguata copertura dei relativi oneri finanziari, derivanti sostanzialmente dal conferimento di tali nuove funzioni (cita, in particolare, le norme contenute all'articolo 14, sui compiti dei comuni, nonché quelle recate dall'articolo 5, in materia di soccorso di animali).
Evidenzia, peraltro, che il testo in esame appare problematico e di difficile attuazione, dal momento che prevede l'espletamento di una serie di procedure complesse e articolate - come quelle previste per l'autopsia in caso di morte degli animali - che appesantirebbero le normali attività dei possessori degli animali e degli stessi enti locali. Segnala, inoltre, che il provvedimento interviene addirittura sulla sfera di libertà dei cittadini, limitandola gravemente attraverso la previsione di taluni obblighi o divieti - che giudica inconcepibili - come quello di portare un cane al guinzaglio mentre si circola con una bicicletta: tali norme, peraltro, non appaiono in grado di accrescere la tutela della salute pubblica o della sicurezza.
In conclusione, auspica che il relatore sappia opportunamente cogliere tali aspetti problematici del testo unificato, per porre con forza i relativi rilievi nei confronti della Commissione di merito.

Luigi FABBRI (Misto-ApI) si riserva di valutare con attenzione il testo in esame, al fine di svolgere una riflessione ponderata sul tema in discussione, alla luce della delicatezza delle questioni testé sollevate dal deputato Fedriga.

Teresa BELLANOVA (PD) auspica un serio approfondimento sul contenuto del provvedimento, al fine di fare chiarezza sugli aspetti di criticità appena descritti: prospetta, pertanto, l'opportunità di rinviare la deliberazione di competenza della Commissione ad altra seduta.

Giulio SANTAGATA (PD) fa notare che il provvedimento in esame sembra intervenire su materie che sono già regolamentate a livello regionale (cita, in proposito, le disposizioni in tema di anagrafe), sollevando, dunque, una questione di coordinamento tra le fonti normative, che andrebbe affrontata seriamente. Richiama, quindi, la necessità di svolgere una riflessione circa la portata dell'intervento complessivo, facendo presente che, qualora l'intenzione del legislatore fosse quella di introdurre un testo unico sulla materia, andrebbero indicate con precisione le norme da abrogare o modificare. Segnala, infine, che - prima di pensare a qualsiasi ipotesi di riordino della materia - sarebbe auspicabile consultare adeguatamente gli enti locali, dal momento che il testo unificato in esame sembrerebbe incidere con forza su ambiti di loro stretta competenza, coinvolgendo funzioni delicate per le quali, peraltro, risultano già stanziate ingenti risorse finanziarie.

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Gabriella GIAMMANCO (PdL), relatore, sottolinea che - al di là di talune facili ironie che sono state espresse inopportunamente nel corso del dibattito - il provvedimento è molto importante e delicato, atteso che esso interviene su una materia complessa che merita un'adeguata regolamentazione, dato che, tra l'altro, la «legge quadro» del 1991 appare obsoleta e negli anni non ha dato i risultati sperati nella lotta al randagismo, rivelandosi quindi inefficace. Spiega, inoltre, che è necessario coinvolgere e responsabilizzare maggiormente gli enti locali, in particolare i comuni.
Invita, pertanto, i membri della Commissione a non sottovalutare il testo unificato in esame, dal momento che esso non è stato pensato solo per tutelare gli animali d'affezione, ma si propone di assicurare condizioni di sicurezza pubblica e igiene a favore della collettività, prevenendo fenomeni di randagismo che hanno assunto dimensioni allarmanti, come testimoniato dai sempre più frequenti e gravi fatti di cronaca nei quali sono rimasti coinvolti anche alcuni bambini.

Giulio SANTAGATA (PD), intervenendo per una precisazione, invita il relatore a prestare la necessaria attenzione su taluni aspetti del provvedimento, laddove si va ad incidere con forza su materie di competenza degli enti locali, auspicando che tali elementi di criticità siano adeguatamente posti in evidenza nella sua proposta di parere.

Gabriella GIAMMANCO (PdL), relatore, osservato che si tratta di affrontare anche un tema di salute pubblica, che richiede un adeguato e serio approfondimento, si riserva di presentare nel prosieguo dell'iter una proposta di parere, che terrà sicuramente conto delle questioni emerse dal dibattito, in vista di un miglioramento complessivo del testo unificato in esame.

Luigi BOBBA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 10.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 28 marzo 2012.

Predisposizione del programma dei lavori per il periodo aprile-giugno 2012.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.15 alle 10.25.

AUDIZIONI

Mercoledì 28 marzo 2012. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 12.20.

Audizione del Commissario straordinario dell'INAIL, Gian Paolo Sassi, e del Direttore generale dell'INAIL, Giuseppe Lucibello, sullo stato di attuazione degli interventi di riordino dell'Istituto.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione.

Gian Paolo SASSI, Commissario straordinario dell'INAIL, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Antonino FOTI (PdL), Giulio SANTAGATA (PD), Massimiliano FEDRIGA (LNP), Vincenzo Antonio FONTANA (PdL), Giuliano CAZZOLA (PdL), Cesare DAMIANO (PD), Luigi BOBBA (PD) e, a più riprese, Silvano MOFFA, presidente.

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Gian Paolo SASSI, Commissario straordinario dell'INAIL, e Giuseppe LUCIBELLO, Direttore generale dell'INAIL, rendono precisazioni rispetto ai quesiti posti.

Silvano MOFFA, presidente, ringrazia i rappresentanti dell'INAIL e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 13.30.

N.B.: Il resoconto stenografico dell'audizione è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI

Mercoledì 28 marzo 2012. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA indi del vicepresidente Luigi BOBBA indi del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.10.

Audizione del Presidente dell'INPS, Antonio Mastrapasqua, sullo stato delle procedure di accorpamento degli enti previdenziali e sugli effetti delle recenti riforme in materia pensionistica.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione, segnalando al Presidente dell'INPS una preliminare questione di natura metodologica.

Antonio MASTRAPASQUA, Presidente dell'INPS, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Silvano MOFFA, presidente, considerata l'esigenza di consentire lo svolgimento di interventi ai numerosi deputati che ne hanno già fatto richiesta, invita il Presidente dell'INPS a concludere la propria relazione, facendo presente che la presidenza autorizza l'integrale pubblicazione, in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna, della documentazione da questi consegnata, concernente i temi oggetto dell'audizione.

Antonio MASTRAPASQUA, Presidente dell'INPS, conclude, quindi, la propria relazione.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Silvano MOFFA, presidente, a più riprese, Maurizio TURCO (PD), Angelo SANTORI (Misto), Giulio SANTAGATA (PD), Barbara MANNUCCI (PdL), Marialuisa GNECCHI (PD), Cesare DAMIANO (PD), Giuliano CAZZOLA (PdL), Lucia CODURELLI (PD), Fiorella CECCACCI RUBINO (PdL), Massimiliano FEDRIGA (LNP) e Amalia SCHIRRU (PD).

Dopo che Luigi BOBBA, presidente, ha reso talune precisazioni, Antonio MASTRAPASQUA, Presidente dell'INPS, replica ai quesiti posti.

Formulano, quindi, specifiche richieste di chiarimenti i deputati Maurizio TURCO (PD), Giulio SANTAGATA (PD), Marialuisa GNECCHI (PD), a più riprese, Lucia CODURELLI (PD), Donata LENZI (PD), Silvano MOFFA, presidente, a più riprese, e Massimiliano FEDRIGA (LNP).

Antonio MASTRAPASQUA, Presidente dell'INPS, rende ulteriori precisazioni.

Silvano MOFFA, presidente, ringrazia il Presidente dell'INPS e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.45.

N.B.: Il resoconto stenografico dell'audizione è pubblicato in un fascicolo a parte.