CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 marzo 2012
621.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 14 marzo 2012. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.

La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata, oltre che mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Dispone, quindi, l'attivazione del circuito.

Sui recenti fenomeni di protesta organizzata in forma violenta in occasione di manifestazioni e sulle possibili misure da adottare per prevenire e contrastare tali fenomeni.
Audizione del Comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli.
(Svolgimento e conclusione).

Donato BRUNO, presidente, introduce l'audizione.

Il Generale di Corpo d'Armata Leonardo GALLITELLI, Comandante generale dell'Arma dei carabinieri, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Filippo ASCIERTO (PdL), Mario TASSONE (UdCpTP), a più riprese, Emanuele FIANO (PD), Matteo BRAGANTINI (LNP), a più riprese, Gianclaudio BRESSA (PD), Pierluigi MANTINI (UdCpTP), Barbara POLLASTRINI (PD) e Giorgio CONTE (FLpTP).

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Il Generale di Corpo d'Armata Leonardo GALLITELLI, Comandante generale dell'Arma dei carabinieri, risponde ai quesiti posti.

Donato BRUNO, presidente, ringrazia il generale Gallitelli per il contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione.

Sui lavori della Commissione.

Gianclaudio BRESSA (PD) esprime preoccupazione per la compressione dei lavori della Commissione dovuta agli impegni cui quest'ultima ha dovuto fare fronte nell'ultimo periodo per l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 5 del 2012, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo, e, prima, del decreto-legge in materia di proroga dei termini di disposizioni legislative. Sottolinea che tale compressione è destinata, inoltre, ad aumentare nelle prossime settimane a causa dell'esame in Assemblea dei decreti-legge in scadenza e delle presumibili posizioni della questione di fiducia.
La sua preoccupazione riguarda in modo particolare il tema delle province, atteso che l'articolo 23 del decreto-legge n. 201 del 2011 fissa la scadenza per il passaggio delle loro funzioni - dopo le modifiche intervenute in sede parlamentare - del 31 dicembre 2012. Ritiene pertanto urgente proseguire il lavoro del Comitato ristretto costituito per l'esame delle proposte di legge di revisione costituzionale della disciplina sulle province e chiede quindi al presidente di convocare il predetto comitato già nella giornata di domani.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che l'ordine del giorno della Commissione di domani prevede alle ore 13.30 la seduta congiunta con la Commissione giustizia per il seguito dell'esame del disegno di legge «anticorruzione», alla quale parteciperanno per rendere comunicazioni il ministro Severino e il ministro Patroni Griffi. Successivamente, si svolgeranno le audizioni di esperti della materia previste dal programma dell'indagine conoscitiva deliberata nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione.
Aggiunge che l'ordine del giorno di domani è subordinato alle decisioni che la Conferenza dei presidenti di gruppo attualmente in corso assumerà riguardo ai lavori dell'Assemblea di domani e che, se il tempo a disposizione delle Commissioni dovesse risultare eccessivamente ristretto, si riserva di valutare, d'intesa con la presidente della II Commissione, un eventuale rinvio della seduta delle Commissioni riunite I e II.
In ogni caso, accogliendo la richiesta del collega Bressa, avverte che la riunione del comitato ristretto sulle province sarà posta all'ordine del giorno di domani, al termine dell'indagine conoscitiva.

Matteo BRAGANTINI (LNP) ritiene importante mantenere la seduta delle Commissioni riunite I e II, per ascoltare quanto sarà evidenziato dai ministri.

Donato BRUNO, presidente, nel prendere atto di quanto evidenziato dal collega Bragantini, osserva che la sua ipotesi di rinvio nasce dalla considerazione che la seduta delle Commissioni riunite, a suo avviso, ha bisogno di un tempo congruo per svolgersi, tempo che potrebbe non esserci a causa dei lavori dell'Assemblea.

Giuseppe CALDERISI (PdL), chiede che per l'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge in materia di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione sia prevista una ulteriore seduta per audire gli esperti della materia che sono stati chiesti dai gruppi ma che non possono essere presenti domani. Rileva inoltre che su questa materia sono state presentate altre proposte di legge, tra cui quelle a prima firma, rispettivamente, dei

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deputati Casini e Bersani, quest'ultima peraltro non ancora assegnata alla Commissione. Ritiene, quindi, che la Commissione abbia bisogno di un tempo congruo per l'esame di questi provvedimenti in sede referente.

Donato BRUNO, presidente, ritiene che le considerazioni del deputato Calderisi dovranno essere valutate in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Mario TASSONE (UdCpTP), concorda con quanto affermato dal presidente. Sottolinea la rilevanza della questione posta dall'onorevole Bressa. La Commissione si trova a lavorare in tempi ristretti per il susseguirsi della posizione della questione di fiducia. Accanto a ciò, il numero rilevante di decreti-legge da convertire porta, come conseguenza, lo svuotamento del ruolo parlamentare. Il rapporto in essere tra Governo e Parlamento si riflette anche sull'esame del disegno di legge «anticorruzione», per il quale le Commissioni sono da mesi in attesa di conoscere la posizione del ministro della giustizia e le iniziative che intende intraprendere. Quanto infine al tema delle province, concorda sulla necessità di portare avanti e concludere al più presto il lavoro del comitato ristretto.

La seduta termina alle 16.10.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 14 marzo 2012. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 16.10.

DL 1/2012: Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività.
C. 5025 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

Il Comitato prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 marzo 2012.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato), elaborata sulla base delle considerazioni evidenziate nella seduta di ieri.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP), nel concordare con la proposta del relatore, propone di inserire un'ulteriore osservazione, che potrebbe essere formulata nei seguenti termini: «con riguardo all'articolo 9, valutino le Commissioni di merito l'esigenza di coordinare l'abolizione dei riferimenti alle tariffe professionali con la necessità degli enti pubblici di affidare con gara servizi professionali sulla base di una preventiva valutazione delle soglie di valore, in assenza di criteri utili in tal senso».
Ritiene che non si tratti di una valutazione sul merito del provvedimento, ma di un rilievo basato su un'esigenza di coordinamento tra norme: l'assenza di un coordinamento impedisce, infatti, a suo avviso, lo svolgimento delle gare. A suo avviso, è necessario un riferimento alle tariffe professionali che renda possibile lo svolgimento di gare per l'affidamento di servizi professionali.

Doris LO MORO (PD) ritiene che il problema sia complesso, come si può dedurre dal dibattito svolto al Senato. Si tratta, in ogni caso, a suo avviso, di un'osservazione di merito che esula dalle competenze della Commissione affari costituzionali.

Isabella BERTOLINI, presidente, concorda sul fatto che l'osservazione proposta

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dal collega Mantini sembra vertere sul merito del provvedimento. Chiede quindi quale sia l'orientamento del relatore.

Giorgio Clelio STRACQUADANIO (PdL), relatore, ritiene anch'egli che l'osservazione proposta dal collega Mantini non rientri nelle competenze della I Commissione. Osserva inoltre che anche nel merito andrebbe approfondita. Conferma, pertanto, la propria proposta di parere, che pone questioni che investono l'esigenza di una maggiore chiarezza normativa del testo.

Nessun altro chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 16.20.