CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 marzo 2012
618.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Giovedì 8 marzo 2012. - Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO.

La seduta comincia alle 15.

Variazione nella composizione della Commissione.

Manuela DAL LAGO, presidente, comunica che il deputato Pino PISICCHIO ha cessato di far parte della Commissione.

Decreto-legge 2/2012: Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale.
C. 4999 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 7 marzo 2012.

Andrea LULLI (PD), relatore, comunica che, nella seduta di ieri, la Commissione Ambiente ha in più parti modificato il testo del decreto-legge, sopprimendo l'articolo 1-bis introdotto nel corso dell'esame al Senato, in materia di rifiuti di attività agricole e di materiali vegetali che, al comma 4, prevedeva l'utilizzo di biomasse di origine marina e lacustre per la produzione di energia.
È stato inoltre soppresso l'articolo 1-ter, introdotto dal Senato, sul trattamento di rifiuti da compostaggio aerobico e digestione anaerobica.
È stato modificato l'articolo 2, recante disposizioni in materia di commercializzazione di sacchetti per asporto merci prorogando dal 31 luglio 2012 al 31 dicembre 2012, la data di adozione del decreto interministeriale che potrà individuare ulteriori caratteristiche dei sacchi medesimi e introducendo forme di riconversione degli impianti esistenti. Al comma 4 del medesimo articolo sono state invece prorogate dal 31 luglio 2012 al 31 dicembre 2013 le sanzioni per la commercializzazione di sacchi non conformi.
L'articolo 3 recante disposizioni su materiali da riporto e ulteriori norme che riguardano in prevalenza i rifiuti, è stato ampiamente modificato. Tra gli altri, è stato

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soppresso il comma 13 che prevedeva nella fase di raccolta il raggruppamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) finalizzato al loro trasporto presso i centri di raccolta, effettuato dai distributori presso i locali del proprio punto vendita o dai distributori iscritti all'Albo nazionale Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale n. 65 del 2010).
La Commissione Ambiente ha, infine, soppresso, gli articoli 3-bis (recante modifiche al Codice ambientale in materia di gestione del compost), 3-ter (recante misure per gli acquisti verdi e per lo sviluppo del mercato dei materiali da riciclo e da recupero), 3-quater (in materia di garanzie finanziarie per le imprese in possesso di certificazioni ambientali), 3-quinquies (recante disposizioni di compensazione e riequilibrio ambientale) e 3-sexies (recante quantificazione dei flussi riguardanti contributi su politiche ambientali) introdotti dal Senato.
Formula quindi una proposta di parere favorevole con osservazione in cui si richiede alla Commissione di merito di chiarire il regime giuridico da applicare, nella fase transitoria, alle matrici materiali di riporto collocate nel suolo (vedi allegato 1).

Margherita Angela MASTROMAURO (PD) riterrebbe opportuno inserire nella proposta di parere del relatore, che condivide, un'ulteriore osservazione relativa alla questione degli shopper ampiamente discussa anche nella Commissione di merito. Sottolinea che numerose aziende di piccole dimensioni produttrici di sacchetti di plastica dovranno riconvertire la loro produzione. Sarebbe pertanto opportuno nel testo in esame chiarire meglio che le produzioni non dovranno essere limitate esclusivamente alla bioplastica. Riterrebbe altresì opportuno prevedere all'interno del decreto interministeriale, che dovrebbe essere adottato entro il 31 dicembre 2012, si affronti anche il problema degli additivi verdi utilizzabili e quello dello spessore dei sacchetti di plastica.

Alberto TORAZZI (LNP) esprime un netto dissenso sulla modalità con cui viene affrontata la questione dei sacchetti di plastica nel decreto-legge in esame che favorirà, di fatto, il monopolio di alcune grandi industrie presenti per lo più in Sardegna. Pur condividendo l'esigenza di sostenere le imprese sarde, ritiene necessario intervenire anche a favore delle numerose altre aziende di piccole e medie dimensioni dislocate sul territorio nazionale. Dichiara quindi voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

Raffaello VIGNALI (PdL), nel preannunciare voto favorevole sulla proposta di parere, condivide l'osservazione suggerita dalla deputata Mastromauro e sollecita il relatore ad integrare in tal senso la proposta di parere. Riterrebbe tuttavia preferibile specificare nell'osservazione che il decreto dovrebbe indicare quali additivi sono vietati, piuttosto che elencare quelli consentiti. Sottolinea altresì l'importanza della questione dello spessore dei sacchetti di plastica. Auspica, infine, che nel periodo transitorio previsto per il passaggio all'utilizzo dei sacchetti biodegradabili possa essere individuata una soluzione che contemperi le esigenze di rispetto dell'ambiente e la tutela della produttività delle imprese del settore.

Andrea LULLI (PD), relatore, integra la proposta di parere con un'osservazione che recepisce le sollecitazioni emerse nel dibattito.

La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

La seduta termina alle 15.15.