CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 marzo 2012
616.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e X)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 7 MARZO 2012

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SEDE REFERENTE

Martedì 6 marzo 2012. - Presidenza del presidente della I Commissione Donato BRUNO, indi del presidente della X Commissione Manuela DAL LAGO. - Intervengono il ministro per la pubblica amministrazione e per la semplificazione Filippo Patroni Griffi e i sottosegretari di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cecilia Maria Guerra, per lo sviluppo economico Claudio De Vincenti, per l'istruzione, l'università e la ricerca Marco Rossi Doria, per le infrastrutture e i trasporti Guido Improta e Massimo Vari e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giampaolo D'Andrea.

La seduta comincia alle 9.30.

DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
C. 4940 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1o marzo 2012.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i relatori hanno presentato gli emendamenti 12.32, 20.53, 35.29, 46.4 e 62.15, nonché l'articolo aggiuntivo 43.04 (vedi allegati).
Comunica peraltro che, alla luce dei criteri già esposti nelle precedenti sedute, sono da ritenersi inammissibili i seguenti emendamenti ed articoli aggiuntivi presentati dai relatori:
20.53 che reca, alla lettera a), una norma di interpretazione autentica con la quale si chiarisce che le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, sono di immediata applicazione ai contratti di lavori anche in corso di esecuzione e reca precisazioni in merito

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ai contratti di servizi e forniture; alla lettera b), modifica le soglie massime applicabili, da una parte, per le acquisizioni in economia per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria e, dall'altra parte, per lo svolgimento della procedura di cottimo fiduciario per l'affidamento in economia, prevedendo altresì disposizioni in materia di norme applicabili all'esecuzione di servizi e forniture, nonché in materia di direzione tecnica per la realizzazione dei lavori;
43.04 che reca misure inerenti le procedure di estinzione dei mutui per le cooperazioni edilizie, prevedendo, in particolare, che il ministero delle infrastrutture e dei trasporti sia autorizzato a provvedere al pagamento dei conguagli dei contributi sulla base della certificazione fornita dalle banche relativamente ai singoli interventi agevolativi e delle autocertificazioni dei singoli mutuatari in ordine alla sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa vigente;
46.4 che reca una norma di interpretazione autentica con la quale si chiarisce che la disposizione di cui all'articolo 9, comma 1-ter, del decreto-legge n. 63 del 2002 - ai sensi della quale il ministero dell'economia e delle finanze individua le liquidazioni gravemente deficitarie per le quali si fa luogo alla liquidazione coatta amministrativa e quelle per le quali è opportuno che la gestione liquidatoria resti distinta - si applica anche alle gestioni fuori bilancio di cui all'articolo 8, commi 4 e 5, del decreto-legge n. 65 del 1989, relative agli enti di diritto pubblico soppressi e messi in liquidazione ai sensi della legge n. 1404 del 1956;

Avverte altresì che:
l'articolo aggiuntivo 30.02 è stato presentato dal deputato Fava e non dal deputato Lulli come erroneamente riportato nel resoconto del 29 febbraio 2012, nella parte relativa alle dichiarazioni di inammissibilità. In considerazione del fatto che il deputato Fava non ha potuto, a causa di tale errore, valutare adeguatamente la possibilità di presentare richiesta di riesame della dichiarazione di inammissibilità, le Presidenze hanno ritenuto di riesaminare l'articolo aggiuntivo Fava 30.02 e ne confermano l'inammissibilità;
gli articoli aggiuntivi Meta 56.06 e 56.07 recanti ambedue modifiche alla legge n. 84 del 1994 concernenti disposizioni sulle autorità portuali per un errore materiale non sono stati riportati nella dichiarazione di inammissibilità. Le Presidenze pertanto hanno ritenuto di riesaminarli e ne confermano l'inammissibilità;
l'articolo aggiuntivo Montagnoli 58.02 è stato citato nel resoconto del 29 febbraio 2012, nella parte relativa alle dichiarazioni di inammissibilità, come Montagnoli 58.07.

Avverte che nell'edizione provvisoria dell'allegato al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni permanenti, l'emendamento Caparini 49.10 - riportato correttamente come tale nel fascicolo cartaceo in distribuzione - è stato erroneamente numerato come Caparini 49.6.
Comunica infine che il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti dei relatori dichiarati ammissibili è fissato alle ore 10 di oggi.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI sottolinea che, considerato che sono stati presentati numerosi emendamenti in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC), il Governo ha intenzione di adottare una circolare che chiarisca l'ambito applicativo delle norme.

Pierguido VANALLI (LNP) ringrazia il ministro per l'attenzione al tema, considerato che l'attuale interpretazione delle norme appare troppo rigorosa.

Giovanni FAVA (LNP) segnala che alcuni emendamenti dei relatori sono simili ad altri già presentati e giudicati inammissibili, per cui invita a controllare puntualmente l'applicazione dei criteri di ammissibilità.

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Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) rileva che non è stato presentato alcun emendamento sul limite agli stipendi dei dirigenti pubblici, mentre - come emerso nel corso del dibattito svolto nelle Commissioni riunite I e XI sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio attuativo dell'articolo 23-ter del decreto-legge n. 201 del 2011 - occorre un rafforzamento delle norme contenute su questa materia in quel decreto, con un'estensione, tra l'altro, dell'ambito di applicazione delle stesse anche alle regioni, agli enti locali e alle autorità indipendenti.

Donato BRUNO, presidente, conferma che non è stato presentato alcun emendamento in materia.

Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) chiede quindi al Governo quando abbia intenzione di presentare le relative proposte emendative.

Renato BRUNETTA (PdL), dopo aver ricordato che le Commissioni riunite I e XI hanno di recente approvato il parere sullo schema di decreto attuativo delle norme in materia recate dal decreto-legge n. 201 del 2011, si associa alla collega Lanzillotta nel chiedere al Governo come intenda procedere in riferimento alla materia degli stipendi dei dirigenti pubblici, anche in considerazione del fatto che eventuali proposte emendative presentate a decreti-legge incontrerebbero il limite del rispetto dei criteri di ammissibilità, come indicati anche nella relativa lettera del Presidente della Repubblica.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI osserva, al riguardo, come il parere delle Commissioni riunite I e XI sia stato reso solo qualche giorno fa, per cui è necessario condurre ancora un'istruttoria in merito.

Renato BRUNETTA (PdL) ritiene che i criteri di ammissibilità degli emendamenti indicati nella lettera del Presidente della Repubblica debbano essere applicati senza alcuna deroga. Con riguardo al problema del limite al tetto degli stipendi pubblici, auspica tuttavia che le modifiche normative delle quali il dibattito nelle Commissioni riunite I e XI ha evidenziato la necessità e su cui si registra un diffuso consenso siano adottate quanto prima.

Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI), associandosi alle considerazione dell'onorevole Brunetta, ritiene che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri richieda un rapido intervento normativo di modifica.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, in relazione all'emendamento Borghesi 20.11, approvato nelle precedenti sedute, propone un coordinamento del testo, ripristinando la locuzione «ferme restando la natura e le condizioni essenziali», allo scopo di salvaguardare le finalità di semplificazione proprie della proposta normativa che, altrimenti, sarebbero del tutto vanificate con l'introduzione di un indesiderabile irrigidimento procedurale. Propone inoltre, sempre per coordinamento sostanziale, di riferire la modifica, erroneamente riferita al «capoverso comma 3», al «capoverso comma 2».

Antonio BORGHESI (IdV) concorda con la proposta di coordinamento del relatore.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere favorevole sulla proposta di coordinamento del relatore.

Le Commissioni approvano, quindi, la proposta di coordinamento del relatore.

Antonio BORGHESI (IdV), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti alla presidenza in ordine alla modifica di coordinamento testé avvenuta, che ha inciso su una votazione già avvenuta.

Donato BRUNO, presidente, rammenta che, nel corso dell'esame in sede referente, le Commissioni hanno la possibilità di rivedere una precedente votazione e di modificarne gli effetti.

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Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 34.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 34.

Il Ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che sono state ritirate dai presentatori tutte le proposte emendative riferite all'articolo 34.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 35.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Lorenzin 35.2, De Micheli 35.14, Corsaro 35.12, Tassone 35.23, Stasi 35.21 e Raisi 35.26, esprimendo parere contrario sulle restanti proposte emendative presentate all'articolo 35.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Donato BRUNO, presidente, rileva che sugli emendamenti in esame la V Commissione potrebbe sollevare eccezione attinenti alla copertura finanziaria.

Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Lorenzin 35.2, De Micheli 35.14, Corsaro 35.12, Tassone 35.23, Stasi 35.21 e Raisi 35.26.

Alberto TORAZZI (LNP) chiede ai relatori di riconsiderare il parere contrario espresso sul proprio emendamento 35.9, volto ad ampliare da tre a cinque anni i termini previsti per il trasferimento dei magistrati, al fine di disincentivarne la mobilità.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI conferma il parere contrario sull'emendamento Torazzi 35.9 e rileva che la norma del decreto-legge cui si riferisce l'emendamento non incide sui profili temporali, ma apporta modifiche di carattere procedurale.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i relatori hanno presentato gli ulteriori nuovi emendamenti 24.38, 45.5 e 46.5 e che il Governo ha presentato l'articolo aggiuntivo 31.01 (vedi allegati).
Comunica che, alla luce dei criteri già esposti nelle precedenti sedute, l'emendamento 46.5 dei relatori è da ritenersi inammissibile, limitatamente ai commi 3, 4, 5, 6 e 7, che intervengono in materia di personale da trasferire all'ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane; di disciplina in materia di interventi urgenti nelle situazioni a più elevato rischio idrogeologico di cui al decreto-legge n. 195 del 2009; di riorganizzazione del ministero dell'ambiente e degli enti parco; di computo della componente compensativa relativa ai regimi tariffari agevolati per l'energia elettrica; e di competenze dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas in materia di reclami contro i gestori. I commi 1 e 2 del medesimo emendamento 46 riproducono invece letteralmente il testo vigente dell'articolo 46.
Comunica che il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti ammessi è fissato alle ore 10.30.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 37.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Formisano 37.7, Lulli 37.6 e Vignali 37.2. Esprime quindi parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 37.

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Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Donato BRUNO, presidente, segnala che sussistono profili di criticità sulla copertura finanziaria degli identici emendamenti Formisano 37.7, Lulli 37.6 e Vignali 37.2.

Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Formisano 37.7, Lulli 37.6 e Vignali 37.2.

Matteo BRAGANTINI (LNP) chiede la motivazione del parere contrario espresso sul proprio emendamento 37.1, volto a semplificare la comunicazione al registro delle imprese della posta elettronica certificata da parte delle imprese mediante l'attivazione di una casella di posta.

Donato BRUNO, presidente, chiarisce che l'emendamento Bragantini 37.1 è precluso dall'approvazione degli identici emendamenti Formisano 37.7, Lulli 37.6 e Vignali 37.2.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 40.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate all'articolo 40.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che le proposte emendative riferite all'articolo 40 sono state ritirate dai presentatori.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 41.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Formisano 41.6, Torazzi 41.2 e Servodio 41.3. Esprime parere contrario su tutte le restanti proposte emendative all'articolo 41.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Laura FRONER (PD) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Formisano 41.6.

Antonio BORGHESI (IdV) chiede al Governo di riconsiderare il parere contrario espresso sull'emendamento Cimadoro 41.1, ritenendo incongruo che una condanna per i reati richiamati non possa essere considerata elemento ostativo per l'esercizio delle attività contemplate dall'articolo 41.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI conferma il parere contrario sull'emendamento Cimadoro 41.1, rilevando che il carattere temporaneo delle manifestazioni cui si riferisce la disposizione ha indotto il Governo a prevedere la semplificazione prevista dalla norma.

Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Formisano 41.6, Torazzi 41.2 e Servodio 41.3.

Donato BRUNO, presidente, avverte che l'emendamento Cimadoro 41.1 è stato ritirato.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 42.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate all'articolo 42.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che le proposte emendative riferite all'articolo 42 sono state ritirate dai presentatori.

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Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 43.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 43.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Roberto ZACCARIA (PD), intervenendo sul proprio emendamento 43.2, esprime forti perplessità sulla possibilità di richiamare decreti aventi natura non regolamentare, rammentando che su questo profilo la Corte costituzionale ha manifestato esplicite censure.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI assicura che i contenuti dell'emendamento Zaccaria 43.2 potranno essere rivalutati nel corso dell'esame in Assemblea.

Donato BRUNO, presidente, avverte che le proposte emendative riferite all'articolo 43 sono state ritirate dai presentatori.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 44.

Stefano SAGLIA, relatore per la X Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 44.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che le proposte emendative riferite all'articolo 44 sono state ritirate dai presentatori.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 45.

Stefano SAGLIA, relatore per la X Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 45.3 dei relatori.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Le Commissioni approvano l'emendamento 45.3 dei relatori. Passano quindi all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 46.

Stefano SAGLIA, relatore per la X Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 46.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che sono state ritirate tutte le proposte emendative presentate all'articolo 46.

Paolo ROMANI (PdL), intervenendo sull'emendamento 46.5 dei relatori, dichiarato inammissibile per la parte relativa ai commi da 3 a 7, ravvisa l'esigenza che lo stesso sia sottoposto ad una rivalutazione da parte della presidenza con specifico riferimento alle previsioni relative alla possibilità di semplificare le modalità di determinazione della componente compensativa di cui all'articolo 20, comma 4, della legge n. 9 del 1991 e di assicurare che i clienti passati al mercato libero non siano penalizzati per effetto di tale passaggio. Sottolinea che questa disposizione è assolutamente necessaria per risolvere la gravissima situazione di Alcoa.

Andrea LULLI (PD) si associa alle osservazioni dell'onorevole Romani.

Giovanni FAVA (LNP), pur condividendo la richiesta avanzata dall'onorevole Romani, sottolinea che la rivalutazione dell'ammissibilità del comma 6 dell'emendamento 46.5 dei relatori non potrebbe avere carattere esclusivo e pertanto dovrebbero

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essere riconsiderate anche altre dichiarazioni di inammissibilità relative ad ulteriori proposte emendative.

Renato BRUNETTA (PdL) fa notare che, sotto il profilo giuridico, se si considera legittima la presentazione alla Camere di un decreto-legge omnibus caratterizzato da una notevole complessità e disomogeneità delle norme recate, è assolutamente ammissibile la presentazione di proposte emendative che ne amplino i contenuti e la portata. Si delinea, pertanto, una questione che investe la dignità del Parlamento e che andrebbe sottoposta alle presidenze delle Camere, considerata l'incongruenza di prevedere rigidi parametri di ammissibilità delle proposte emendative rispetto ad un provvedimento del tutto disomogeneo e frammentario nell'articolato.

Mario TASSONE (UdCpTP) sottolinea che la dichiarazione di inammissibilità sull'emendamento 46.5 dei relatori deriva da una valutazione di carattere oggettivo; tuttavia, osserva, i contenuti della proposta emendativa potrebbero essere recepiti in un diverso provvedimento. Aggiunge che l'ammissibilità degli emendamenti non può essere derogata attraverso la negoziazione con i relatori ed il Governo e che anche il suo gruppo ha manifesto talune perplessità sulla dichiarazione di inammissibilità riferite ai propri emendamenti.

Antonio BORGHESI (IdV), in considerazione dei criteri adottati per il giudizio di ammissibilità delle proposte emendative presentate al provvedimento d'urgenza in esame, sottolinea che non possono essere prese in considerazione questioni che non siano strettamente attinenti al contenuto del testo. Sollecita, pertanto, il Governo a presentare uno specifico provvedimento sulla questione Alcoa.

Ludovico VICO (PD) rileva che da più di un mese il Governo ha assicurato, in sede parlamentare, che si farà carico della questione Alcoa, che riguarda sia la Sardegna sia Venezia. L'emergenza determinatasi giustificherebbe, anche in questa sede, un intervento immediato a favore di una rilevante realtà produttiva del Paese.

Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI osserva che l'emendamento 46.5 dei relatori, pone, al comma 6, un tema di grande rilievo e di assoluta urgenza. Nel prendere atto che ne è stata dichiarata in questa circostanza l'inammissibilità, confida che il contenuto del comma 6 possa essere riproposto in altra sede.

Antonio BORGHESI (IdV) precisa che è d'accordo sul merito dell'emendamento in esame, ma non comprende perché si debba procedere all'intervento con un decreto-legge.

Giovanni FAVA (LNP) concorda con le osservazioni del deputato Borghesi.

Donato BRUNO, presidente, pur considerando la delicatezza delle questioni evidenziate, ritiene che la presidenza non possa che confermare la dichiarazione di inammissibilità dell'emendamento 46.5 dei relatori.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 47.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Cimadoro 47.8, sugli identici emendamenti Fava 47.016 e Caparini 47.14, nonché sugli articoli aggiuntivi Lulli 47.0.4, purché riformulato nel senso di sopprimere al comma 1 le parole «senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica» e di inserire al comma 2, dopo le parole «decreto della ministro della salute» le parole: «, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica»; esprime altresì parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Brunetta 47.0.18, 47.0.21, 47.0.22 47.0.26, 47.0.27, 47.0.32 e 47.0.34. Invita al ritiro dell'emendamento Servodio 47.16 ed esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 47.

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Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI concorda con il parere espresso dal relatore e propone una riformulazione dell'emendamento Cimadoro 47.8 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Sull'emendamento Lulli 47.11 e sugli articoli aggiuntivi Raisi 47.0.6 e Lulli 47.0.4 si rimette alle Commissioni.
Sull'articolo aggiuntivo 47.016 segnala peraltro che potrebbero esserci problemi di compatibilità comunitaria.

Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Brunetta 47.0.34, rileva che il concetto di invarianza della spesa non può essere acriticamente inserito in qualsiasi disposizione di legge. Nell'utilizzo delle risorse pubbliche si deve piuttosto richiamare un concetto di «invarianza dinamica» quando risorse pubbliche vengono utilizzate per consentire risparmi nel medio e lungo periodo.

Renato BRUNETTA (PdL) ritiene necessario specificare che cosa s'intenda per invarianza e se essa si riferisca a stanziamenti già a bilancio delle singole amministrazioni.

Antonio BORGHESI (IdV) accetta la riformulazione dell'emendamento Cimadoro 47.8, di cui è cofirmatario, proposta dal Governo.

Le Commissioni approvano l'emendamento Cimadoro 47.8 (nuova formulazione) (vedi allegato 1).

Donato BRUNO, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Brunetta 47.018 e 47.034 sono assorbiti a seguito dell'approvazione dell'emendamento Cimadoro 47.8 (nuova formulazione).

Giovanni FAVA (LNP) ritira l'emendamento Caparini 47.14. di cui è cofirmatario.

Le Commissioni approvano l'emendamento Fava 47.0.16.

Andrea LULLI (PD) accetta la riformulazione proposta dal relatore al proprio articolo aggiuntivo 47.0.4, sottolineando che esso non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) sottolinea che gli investimenti destinati a ridurre gli oneri per la finanza pubblica devono essere considerati in chiave diversa sotto il profilo economico.

Raffaele VOLPI (LNP) sottolinea che l'innovazione in ambito sanitario è una competenza regionale e, pertanto, appare incongruo un riferimento ad un decreto del ministro della salute, previsto al comma 2.

Donato BRUNO, presidente, ritiene che la questione sollevata dal deputato Volpi possa essere risolta dall'espressione «si promuove», contenuta nel medesimo comma 2.

Mario TASSONE (UdCpTP), richiamati i severi criteri utilizzati nel giudizio di ammissibilità delle proposte emendative, dichiara di non comprendere per quale ragione sia stato considerato ammissibile l'articolo aggiuntivo Lulli 47.0.4 recante semplificazioni in materia di sanità digitale.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli articoli aggiuntivi Lulli 47.0.4 (nuova formulazione) e Brunetta 47.0.21.

Donato BRUNO, presidente, avverte che è stata presentata dal relatore una riformulazione dell'emendamento Brunetta 47.0.22 volta a sostituire, al capoverso comma 4, le parole «ovvero della» con le parole «ivi inclusa la».

Renato BRUNETTA (PdL) accetta la riformulazione proposta al proprio articolo aggiuntivo 47.0.22.

Raffaele VOLPI (LNP) osserva che in un decreto-legge non dovrebbero essere ammesse deleghe.

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Pierluigi MANTINI (UdCpTP) concorda con le osservazioni del deputato Volpi, e chiede, al riguardo, il parere del Governo.

Mario TASSONE (UdCpTP) chiede ai relatori ed al Governo se nei pareri espressi abbiano tenuto conto del parere del Comitato per la legislazione sul provvedimento in esame.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, sottolinea che l'articolo 47 reca disposizioni sull'agenda digitale e presenta un carattere programmatico per cui si è cercato di accogliere il maggior numero di proposte emendative presentate.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI sottolinea che i lavori per l'Agenda digitale sono già iniziati. Su un piano più generale, vi è nei decreti-legge, in relazione all'urgenza, la necessità di bilanciare ipotesi non di delega ma di delegificazione. Tuttavia, vi sono norme di particolare complessità che richiedono l'immediata adozione di provvedimenti di natura amministrativa.

Mario TASSONE (UdCpTP) ringrazia il ministro per il chiarimento fornito e condivide il merito dell'emendamento. Tuttavia, dichiara di non comprendere perché si debbano inserire in un decreto-legge disposizioni sull'Agenda digitale.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli articoli aggiuntivi Brunetta 47.026, 47.027 e 47.032. Quindi passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 48.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 48.4 dei relatori ed esprime parere contrario sugli altri emendamenti all'articolo 48.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i restanti emendamenti e articoli aggiuntivi all'articolo 48 sono stati ritirati dai presentatori.

Le Commissioni approvano l'emendamento 48.4 dei relatori. Passano quindi all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 49.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 49.31 e 49.32 dei relatori. Esprime quindi parere favorevole sull'emendamento Goisis 49.18 e parere contrario sugli altri emendamenti all'articolo 49.

Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Giovanni FAVA (LNP) ritira tutti gli emendamenti del gruppo della Lega Nord Padania successivi, nell'ordine di votazione, all'emendamento Goisis 49.18.

Donato BRUNO, presidente, avverte che anche gli altri emendamenti sui quali il parere dei relatori e del Governo è contrario sono stati ritirati dai presentatori.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Goisis 49.18 e gli emendamenti 49.31 e 49.32 dei relatori.
Le Commissioni passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 50.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, a seguito di un'ulteriore valutazione, la presidenza ammette alla discussione l'articolo aggiuntivo Pelino 50.01, già dichiarato inammissibile.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 50, salvo che sull'emendamento Ghizzoni 50.10, sul quale, come relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole, a condizione che sia riformulato

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nel senso di prevedere una diversa copertura finanziaria (vedi allegati). I relatori si riservano di esprimere il parere sull'articolo aggiuntivo Pelino 50.01, testé riammesso.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, in dissenso dal relatore per la I Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Ghizzoni 50.10.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) osserva che questo non è un modo ordinato di procedere e che i relatori dovrebbero aver maturato, al momento del voto, un orientamento comune su ciascun emendamento.

Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA si rimette alle Commissioni per quanto riguarda l'emendamento Ghizzoni 50.10 ed esprime parere conforme a quello dei relatori sugli altri emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 50.

Elena CENTEMERO (PdL) dichiara la contrarietà del suo gruppo rispetto all'emendamento Ghizzoni 50.10, che prevede l'immissione in ruolo nel comparto dell'istruzione di cinquemila persone, disponendo la copertura del relativo onere finanziario a valere sul bilancio dello Stato mediante risorse da reperire con nuovi giochi e lotterie. Fa presente che la legislazione vigente già prevede un piano di assunzioni per le scuole per il prossimo triennio con la possibilità di rimodulare annualmente le relative previsioni.

Maria COSCIA (PD), intervenendo sull'emendamento Ghizzoni 50.10, ravvisa la necessità che siano garantiti gli attuali livelli delle prestazioni dei servizi con gli organici a disposizione, soprattutto in una fase di criticità del sistema scolastico. Sostiene che le previsioni del comma 4, richiamato dall'emendamento menzionato, semplificano e consentono di assicurare il fabbisogno di personale.

Jole SANTELLI (PdL) esprime valutazioni critiche in ordine all'orientamento assunto dalla sinistra sulla scuola negli ultimi anni.

Mario TASSONE (UdCpTP) chiede che il Governo fornisca chiarimenti sul profilo della copertura dell'emendamento Ghizzoni 50.10 e valuta negativamente l'espressione di due pareri discordanti da parte dei relatori. Preannuncia, tuttavia, il suo voto favorevole sulla predetta proposta emendativa.

Giovanni FAVA (LNP) sottolinea che l'orientamento del suo gruppo era favorevole sull'emendamento Ghizzoni 50.10; tuttavia, alla luce della nuova formulazione, sorgono ora perplessità soprattutto in relazione alle modalità di copertura. Chiede pertanto al Governo di riformulare il testo sotto il profilo della copertura finanziaria.

Anna Teresa FORMISANO (UdCpTP) rileva che l'emendamento Ghizzoni 50.10 intende assicurare il tempo pieno che rappresenta una forma di sostegno per le famiglie. Ritiene opportuni ulteriori chiarimenti dal Governo sull'ipotesi di un aumento dell'accisa sui giochi per finanziare la proposta emendativa. Preannuncia quindi il suo voto favorevole sull'emendamento in esame.

Giuseppe CALDERISI (PdL) chiede l'accantonamento dell'esame dell'emendamento Ghizzoni 50.10 affinché possa essere definita più precisamente la formulazione e le modalità della copertura finanziaria che appare non accettabile se riferita alle entrate sui giochi.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI assicura un approfondimento del testo e si dichiara favorevole all'accantonamento dell'emendamento 50.10.

Donato BRUNO, presidente, avverte quindi che l'esame della proposta emendativa è accantonato per consentire al Governo un ulteriore approfondimento dei contenuti.

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Oriano GIOVANELLI, relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pelino 50.01.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI dichiara parere conforme a quello del relatore.

Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Pelino 50.01.

Donato BRUNO, presidente, avverte che le proposte emendative relative all'articolo 50 sulle quali è stato espresso parere contrario sono state ritirate dai presentatori.

Le Commissioni passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 52.

Oriano GIOVANELLI, relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 52.5, 52.6 e 52.7 dei relatori. Esprime quindi parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 52.

Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA esprime parere favorevole sull'emendamento 52.5 dei relatori e invita al ritiro degli emendamenti 52.6 e 52.7 dei relatori.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, ritira gli emendamenti 52.6 e 52.7 dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, in attesa di ulteriori valutazioni da parte del Governo, accantona l'esame dell'emendamento 52.5.

Pierguido VANALLI (LNP) illustra le finalità dell'emendamento 52.3 a sua firma, volto a valorizzare il ruolo delle province mediante il riferimento ad un accordo in sede di Conferenza unificata.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, riconsiderando il precedente avviso, esprime parere favorevole sull'emendamento Vanalli 52.3.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI concorda.

Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Vanalli 52.3 e Osvaldo Napoli 52.1. Quindi passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 53.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 53.14, purché riformulato nel senso di aggiungere in fine al comma 1, primo periodo, le parole «sulla base delle indicazioni fornite dalle regioni, dalle province e dai comuni, tenendo conto di quanto stabilito dagli articoli 3 e 4 della legge 11 gennaio 1996, n. 23» e di inserire dopo il comma 1, il seguente comma: «1-bis. Il piano di cui al comma 1 comprende la verifica dello stato di attuazione degli interventi e la ricognizione sullo stato di utilizzazione delle risorse precedentemente stanziate».
Esprime altresì parere favorevole sugli identici emendamenti Lorenzin 53.11, Mastromauro 53.12, Stradella 53.8 e Libè 53.15. Esprime quindi parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 53.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello del relatore, rimettendosi alle Commissioni sull'emendamento Ghizzoni 53.14.

Manuela GHIZZONI (PD) accetta la riformulazione proposta al proprio emendamento 53.14.

Le Commissioni approvano l'emendamento Ghizzoni 53.14 (nuova formulazione), nonché gli identici emendamenti Lorenzin 53.11, Mastromauro 53.12, Stradella 53.8 e Libè 53.15.

Pierguido VANALLI (LNP) invita i relatori di Governo a rivedere il parere contrario espresso sull'emendamento Bitonci 53.6 di cui è firmatario.

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Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, conferma il parere contrario espresso sull'emendamento Bitonci 53.6.

Matteo BRAGANTINI (LNP), intervenendo sugli identici emendamenti Zazzera 53.3, Bitonci 53.6 e Osvaldo Napoli 53.1, rileva che il sistema di manutenzione delle scuole deve essere attuato senza penalizzare gli enti virtuosi e, pertanto, il CIPE, nel quadro delle sue funzioni decisorie, dovrebbe consentire un'effettiva consultazione degli enti locali interessati.

Alberto TORAZZI (LNP), nel condividere le osservazioni dell'onorevole Bragantini, invita i relatori a riconsiderare il parere contrario espresso sugli identici emendamenti Zazzera 53.3, Bitonci 53.6 e Osvaldo Napoli 53.1.

Raffaele VOLPI (LNP) chiede ai relatori una ulteriore riflessione sull'emendamento Bitonci 53.6, del quale auspica l'approvazione.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, conferma il parere contrario sull'emendamento Bitonci 53.6.

Pierguido VANALLI (LNP) insiste per la votazione dell'emendamento Bitonci 53.6, di cui è cofirmatario.

Le Commissioni respingono l'emendamento Bitonci 53.6. Passano quindi all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi all'articolo 54.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all'articolo 54.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori in relazione alle proposte emendative riferite all'articolo 54.

Manuela DAL LAGO, presidente, avverte che tutti gli emendamenti e articoli aggiuntivi all'articolo 54 sono stati ritirati dai presentatori, ad eccezione dell'emendamento Goisis 54.1.

Pierguido VANALLI (LNP) invita i relatori e il Governo a rivedere il parere espresso sull'emendamento Goisis 54.1, che illustra, sottolineando come, per la figura di tecnologo, il possesso di una qualificazione particolare debba essere previsto necessariamente, e non solo «eventualmente»: diversamente la norma non ha ragione di essere.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI rileva che saranno i singoli bandi di concorso a specificare la particolare qualificazione professionale di volta in volta richiesta ai tecnologi a seconda delle specifiche esigenze della amministrazione procedente.

Pierguido VANALLI (LNP) osserva che, in ogni caso, occorre sempre prevedere il possesso di una qualificazione particolare per i tecnologi. Insiste quindi per la votazione dell'emendamento Goisis 54.1.

Alberto TORAZZI (LNP), associandosi al collega Vanalli, rimarca che l'attuale formulazione del comma 1 dell'articolo 54 potrebbe apparire come un espediente per assumere, mediante concorsi per tecnologi, personale senza il possesso delle qualificazioni professionali proprie di questa figura, e quindi in sostanza per assumere personale di ogni tipo.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI dichiara che sull'emendamento Goisis 54.1, a seguito di una ulteriore riflessione, il Governo intende rimettersi alle Commissioni.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, comunica che, a seguito di una ulteriore riflessione, i relatori rivedono il parere espresso e si pronunciano a favore dell'emendamento Goisis 54.1.

Le Commissioni approvano l'emendamento Goisis 54.1.

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Manuela DAL LAGO, presidente, avverte che i relatori hanno presentato i nuovi emendamenti 49.33 e 12.33 (nuova formulazione) (vedi allegati 1 e 2) e che, sulla base dei criteri di valutazione già esposti, l'emendamento 49.33 dei relatori deve ritenersi inammissibile limitatamente alle lettere a) e c). Comunica quindi che il termine per la presentazione di subemendamenti ai nuovi emendamenti dei relatori è fissato alle ore 12.45.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi relativi all'articolo 56.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 56.17 dei relatori, esprimendo nel contempo parere favorevole sul subemendamento Anna Teresa Formisano 0.56.17.1. Esprime inoltre parere contrario sui restanti emendamenti e articoli aggiuntivi all'articolo 56.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che gli altri emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 56 sono stati ritirati dai presentatori.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano il subemendamento Anna Teresa Formisano 0.56.17.1 e l'emendamento 56.17 dei relatori, come risultante dall'approvazione del subemendamento.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, chiede alla presidenza di ritornare sull'emendamento Ghizzoni 50.10 e presenta una ulteriore proposta di nuova formulazione dello stesso (vedi allegato 1), finalizzata a superare alcune criticità evidenziate nel corso del dibattito.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, conferma che il suo parere rimane contrario all'emendamento Ghizzoni 50.10, anche ove riformulato nel senso da ultimo suggerito dal collega Giovanelli.

Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA si rimette alle Commissioni sull'emendamento Ghizzoni 50.10 (ulteriore nuova formulazione).

Le Commissioni approvano l'emendamento Ghizzoni 50.10 (ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato 1). Passano quindi all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi relativi all'articolo 57.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Lazzari 57.11, sull'emendamento Abrignani 57.18, a condizione che sia riformulato nei termini che saranno precisati dal Governo, e sull'articolo aggiuntivo Quartiani 57.01, a condizione che sia riformulato nei termini che saranno precisati dal Governo. Esprime parere contrario sui restanti emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 57.

Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI esprime parere conforme a quello dei relatori, chiarendo i termini della proposta di riformulazione dell'emendamento Abrignani 57.18 e dell'articolo aggiuntivo Quartiani 57.01.

Donato BRUNO, presidente, accerta che le proposte di riformulazione prospettate dal Governo sono state accettate dai presentatori delle proposte emendative.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Lazzari 57.11 e Abrignani 57.18 (nuova formulazione) e l'articolo aggiuntivo Quartiani 57.01 (nuova formulazione). Passano quindi all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 58.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 58.

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Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che tutti gli emendamenti e articoli aggiuntivi all'articolo 58 sono stati ritirati dai presentatori, ad eccezione dell'emendamento Torazzi 58.2.

Alberto TORAZZI (LNP) insiste per la votazione del suo emendamento 58.2, invitando il Governo a rivedere il parere contrario su di esso.

Mario TASSONE (UdCpTP) si associa alla richiesta di revisione del parere espresso sull'emendamento Torazzi 58.2.

Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI conferma il parere contrario del Governo sull'emendamento Torazzi 58.2.

Le Commissioni respingono l'emendamento Torazzi 58.2. Passano quindi all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 59.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore della I Commissione, esprime parere contrario sull'emendamento Savino 59.3, che è l'unico emendamento ammesso in riferimento all'articolo 59.

Il sottosegretario Claudio DE VINCENTI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, comunica che l'emendamento Savino 59.3 è stato ritirato.

Le Commissioni passano all'esame degli emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 60.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 60.8 e 60.2 dei relatori, quest'ultimo identico agli emendamenti Granata 60.13, Vassallo 60.14 e Livia Turco 60.21, ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Osvaldo Napoli 60.4 e Froner 60.19, nonché sugli identici emendamenti Anna Teresa Formisano 60.17 e Froner 60.18.

Il sottosegretario Cecilia GUERRA esprime parere conforme a quello dei relatori, salvo che sull'emendamento 60.2 dei relatori, identico agli emendamenti Granata 60.13, Vassallo 60.14 e Livia Turco 60.21, che invita i presentatori a ritirare. Sottolinea infatti che l'ordinamento già prevede che i titolari di protezione internazionale godano delle tutele di assistenza sociale previste per i cittadini. Per quanto riguarda invece gli identici emendamenti Anna Teresa Formisano 60.17 e Froner 60.18, si rimette alle Commissioni, esprimendo perplessità sulla modifica da essi prospettata.

Antonio BORGHESI (IdV) fa presente che l'emendamento 60.2 dei relatori è in sostanza una riformulazione dell'emendamento Favia 60.7. A suo avviso, i relatori, anziché presentare un proprio emendamento, avrebbero potuto esprimere parere favorevole sull'emendamento Favia 60.7 con la condizione che fosse riformulato sopprimendo la parte consequenziale.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, avverte che i relatori ritirano l'emendamento 60.2.

Salvatore VASSALLO (PD), intervenendo sul suo emendamento 60.14, invita il Governo a confermare che anche i titolari di protezione internazionale beneficiano del programma sperimentale relativo alla «carta acquisiti», ai sensi del decreto legislativo n. 251 del 2007 (direttiva qualifiche), secondo il quale «I titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria hanno diritto al medesimo trattamento riconosciuto al cittadino italiano in materia di assistenza sociale e sanitaria».

Il sottosegretario Cecilia GUERRA conferma che della «carta acquisiti» beneficiano anche i titolari di protezione internazionale proprio in virtù della norma citata dal deputato Vassallo.

Donato BRUNO, presidente, avverte che gli emendamenti Granata 60.13, Vassallo 60.14 e Livia Turco 60.21 sono stati ritirati dai presentatori.

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Alberto TORAZZI (LNP) sottolinea che il problema fondamentale è che non ci sono controlli adeguati sui conferimenti dello status di protezione internazionale, che viene accordato spesso anche a persone che risultano poi essere criminali.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento 60.8 dei relatori, gli identici emendamenti Osvaldo Napoli 60.4 e Froner 60.19, nonché gli identici emendamenti Osvaldo Napoli 60.5, Anna Teresa Formisano 60.17 e Froner 60.18.

Matteo BRAGANTINI (LNP) chiede ai relatori e al Governo le ragioni del parere contrario espresso sul suo emendamento 60.9, che illustra, ricordando che la carta d'identità elettronica è già oggi abilitata per i pagamenti e che potrebbe quindi utilmente essere utilizzata come supporto per la «carta acquisti», anche per salvaguardare la dignità di chi è in imbarazzo a usare quest'ultima.

Il sottosegretario Cecilia GUERRA ricorda che la «carta acquisti» è stata disegnata in modo tale da essere in tutto e per tutto simile a una qualsiasi carta di pagamento elettronico, così da non esporre ad imbarazzo coloro che la utilizzano. Rilevato inoltre che la disposizione di cui all'articolo 60, comma 2, del decreto in esame prevede la proroga della sperimentazione della «carta acquisiti», esprime l'avviso che in questa fase non sia opportuno introdurre modifiche che potrebbero comportare difficoltà organizzative e ritardi, fermo restando che miglioramenti della disciplina su questa materia potranno essere introdotti quando terminerà la fase sperimentale e si passerà alla fase a regime.

Matteo BRAGANTINI (LNP) ritira il suo emendamento 60.9, riservandosi di valutare l'eventuale presentazione di un ordine del giorno sullo stesso argomento.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i restanti emendamenti e articolo aggiuntivi all'articolo 60 sono stati ritirati dai presentatori.

Le Commissioni passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 61.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate all'articolo 61.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI concorda.

Alberto TORAZZI (LNP) chiede di riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Bragantini 61.8 volto a sopprimere disposizioni che stabiliscono che, in caso di mancato raggiungimento dell'intesa con una regione per l'adozione di un atto amministrativo, il Governo possa ugualmente adottare l'atto medesimo.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, conferma il parere contrario espresso sull'emendamento Bragantini 61.8.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI concorda.

Le Commissioni respingono l'emendamento Bragantini 61.8.

Donato BRUNO, presidente, avverte che sono stati ritirati tutti gli altri emendamenti riferiti all'articolo 61.

Le Commissioni passano all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 62.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 62.8, e 62.14 dei relatori, ed esprime parere favorevole sull'emendamento Calabria 62.1 e sull'articolo aggiuntivo Brugger 62.0.1. Esprime parere contrario sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 62.

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Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere favorevole sull'emendamento 62.8 dei relatori, parere contrario sull'emendamento Calabria 62.1 e si rimette alle Commissioni sull'emendamento 62.14 dei relatori. Concorda con il parere espresso dal relatore sulle restanti proposte emendative riferite all'articolo 62. Precisa che il parere contrario espresso sull'emendamento Calabria 62.1 è dovuto al fatto che esso prevede l'inserimento nella tabella delle abrogazioni della norma che stabilisce la possibilità di rimuovere un dirigente pubblico a determinate condizioni. Si tratta di una questione all'attenzione del Governo perché questa disposizione, introdotta recentemente nella normativa, presenta aspetti problematici sotto il profilo della compatibilità con il sistema dello spoils system. Aggiunge che le abrogazioni contenute nella tabella riguardano norme desuete non più applicabili. Si dichiara pertanto contrario a prevedere l'abrogazione di questa disposizione nel decreto-legge in esame, in quanto essa dovrebbe essere prevista in un provvedimento di carattere generale.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, sottolinea che vi è la possibilità di correggere alcune distorsioni che possono dare adito a situazioni discriminatorie.

Le Commissioni approvano l'emendamento 62.8 dei relatori.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) ritiene che l'emendamento Calabria 62.1 rechi norme non coerenti con le semplificazioni. Concorda quindi con il parere contrario espresso dal Governo.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, riconsiderando il precedente avviso, esprime parere contrario sull'emendamento Calabria 62.1.

Donato BRUNO, presidente, avverte che l'emendamento Calabria 62.1 è stato ritirato.

Le Commissioni approvano l'emendamento 62.14 dei relatori.

Laura FRONER (PD) dichiara di aver sottoscritto l'articolo aggiuntivo Brugger 62.0.1.

Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Brugger 62.0.1. Passano quindi all'esame degli emendamenti accantonati.

Le Commissioni approvano l'emendamento 52.5 dei relatori (nuova formulazione).

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI propone una nuova formulazione degli emendamenti Vignali 3.8, di analogo contenuto agli identici emendamenti De Micheli 3.9 e Peluffo 3.10, in cui si prevede che all'articolo 3, comma 1, capoverso 2, dopo le parole «nel corso dell'anno precedente», siano aggiunte le parole «ivi compresi quelli introdotti con atti di recepimento di direttive comunitarie che determinano livelli di regolazione superiori a quelli minimi richiesti dalle direttive medesime,».

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, concorda con la riformulazione proposta.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti Vignali 3.8, De Micheli 3.9 e Peluffo 3.10 accettano la riformulazione proposta dal Governo. Per effetto della riformulazione, i tre emendamenti diventano identici.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Vignali 3.8 (nuova formulazione), De Micheli 3.9 (nuova formulazione) e Peluffo 3.10 (nuova formulazione).

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Fava 3.0.2 e 3.0.7.

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Giovanni FAVA (LNP) illustra le finalità del proprio articolo aggiuntivo 3.0.2 volto a prevedere una perentorietà dei termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi.

Alberto TORAZZI (LNP) si associa alle considerazioni del collega Fava sottolineando che l'articolo aggiuntivo 3.0.2 reca disposizioni di civiltà ed efficienza.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) sollecita i relatori ed il Governo a riconsiderare il parere espresso con una riformulazione relativa ad un atto di autocertificazione sul possesso dei requisiti di legge.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI conferma il parere contrario espresso sull'articolo aggiuntivo Fava 3.0.2. Precisa che la materia dei termini del procedimento è molto complessa e che generalizzando l'istituto del silenzio-assenso si effettua un'operazione solo apparentemente positiva. Aggiunge che esistono sanzioni per il dirigente inadempiente e che già nel 2009 è stato introdotto il risarcimento del danno da ritardo specifico.

Alberto TORAZZI (LNP) ribadisce che devono essere previste sanzioni quando non vengano rispettati i termini del procedimento.

Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Fava 3.0.2.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, precisa che sull'emendamento appena respinto vi era tra l'altro una posizione contraria del Ministero dell'economia.

Giovanni FAVA (LNP) ritira il proprio articolo aggiuntivo 3.0.7.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, invita al ritiro dell'emendamento Borghesi 8.2 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Borghesi 8.3.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI concorda con il parere espresso dal relatore, proponendo una riformulazione all'emendamento Borghesi 8.3 volta ad inserire dopo le parole «Le domande» le parole «e i relativi allegati».

Antonio BORGHESI (IdV) ritira l'emendamento 8.2 ed accetta la riformulazione proposta al proprio emendamento 8.3.

Le Commissioni approvano l'emendamento Borghesi 8.3 (nuova formulazione).

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sul subemendamento Fava 0.12.32.1, raccomandando l'approvazione dell'emendamento 12.32 dei relatori come riformulato.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano il subemendamento Fava 0.12.32.1, l'emendamento 12.32 dei relatori, come subemendato, e l'emendamento 12.33 dei relatori.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Froner 13.31, Lulli 13.32 e De Micheli 13.37.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI concorda con il parere espresso dal relatore.

Donato BRUNO, presidente, avverte che gli identici emendamenti Froner 13.31, Lulli 13.32 e De Micheli 13.37 sono stati ritirati.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere favorevole sull'emendamento Boccuzzi 14.31, purché sia riformulato nel senso di sostituire le parole «in materia fiscale e finanziaria» con le parole «in materia fiscale, finanziaria e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,», e sull'emendamento 14.54 dei relatori.

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Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere conforme a quello del Governo.

Giuseppe CALDERISI (PdL) ritiene la riformulazione del Governo peggiorativa del testo originario del decreto-legge che prevede criteri precisi per la semplificazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Dichiara di non comprendere perché in questa materia si debbano mantenere controlli che rappresentano spesso duplicazioni non necessarie.

Raffaello VIGNALI (PdL) si associa alle osservazioni del collega Calderisi. Dichiara di non comprendere per quale motivo le Camere continuino a produrre norme che duplicano controlli non necessari e che alla fine non si applicano a nulla.

Antonio BOCCUZZI (PD) sottolinea che l'articolo 14, nonostante l'impegno più volte manifestato dal ministro Fornero sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro, muove in una direzione opposta, molto pericolosa. Rileva che nelle aziende certificate dalla ISO 9001 sono soppressi o ridotti i controlli per la sicurezza. Aggiunge che l'articolo 14 rischia di entrare in contraddizione con l'articolo 4, comma 2, della direttiva 89/391/CEE del Consiglio del 12 giungno 1989 che stabilisce che gli Stati membri assicurano vigilanza e sorveglianza adeguate.

Cesare DAMIANO (PD) osserva che l'emendamento in esame è volto non ad impedire semplificazioni, ma ad evitare di dare un segnale sbagliato al Paese sulla normativa relativa alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro. Ricorda gli incidenti mortali occorsi negli ultimi tre giorni che hanno dimostrato un'assenza di controlli preventivi e un abuso di lavoro nero. Invita, quindi, i relatori e il Governo a leggere la lettera inviata dal senatore Tofani sull'articolo 14. Dichiara infine di essere assolutamente favorevole alla riformulazione proposta dal Governo all'emendamento Boccuzzi 14.31.

Alberto TORAZZI (LNP) ritiene che la riformulazione proposta dal Governo non tenga conto del testo originario del decreto-legge. Sottolinea la necessità di rendere più efficienti i controlli senza duplicare regole già esistenti. I gravi incidenti sul lavoro verificatosi negli ultimi giorni sono dovuti alla mancanza di controlli sull'applicazione di regole già presenti nell'ordinamento. Invita pertanto il Governo a riformulare in maniera più efficace l'emendamento Boccuzzi 14.31.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) ritiene che, fermo restando che la sicurezza sul lavoro è un valore della massima importanza, la proposta emendativa in discussione non è, a suo giudizio, condivisibile. Osserva infatti che non ci sono nell'ordinamento ambiti nei quali non sia possibile realizzare semplificazioni senza per questo sacrificare i livelli di garanzia dei cittadini.

Linda LANZILLOTTA (Misto-ApI) ricorda che la semplificazione normativa è di per sé uno strumento di garanzia del perseguimento di determinati obiettivi normativi, dal momento che, dove le norme sono troppe o troppo farraginose, è come se non ci fosse alcuna norma. A suo avviso occorre rafforzare i controlli in materia di sicurezza sul lavoro, nel contempo però rivedendo e semplificando gli obblighi di certificazione gravanti sulle imprese.

Pierguido VANALLI (LNP), intervenendo sull'emendamento 14.54 dei relatori, ritiene che questo dovrebbe essere riformulato inserendo, dopo le parole: «le amministrazioni pubbliche acquisiscono d'ufficio», le seguenti: «ove richiesto», in modo da chiarire che il documento unico di regolarità contributiva deve essere acquisito solo ove previsto dalla legge.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, non accede alla richiesta di riformulazione dell'emendamento 14.54 dei relatori prospettata dal deputato Vanalli.

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Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Boccuzzi 14.31 (nuova formulazione) e 14.54 dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che gli identici emendamenti Stradella 14.14 e Lulli 14.39, nonché l'emendamento Mastromauro 14.32, risultano assorbiti dall'approvazione dell'emendamento 14.54 dei relatori. Avverte inoltre che i restanti emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 14 sono stati ritirati dai presentatori.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento D'Amico 16.6.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Le Commissioni approvano l'emendamento D'Amico 16.6.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 21.19 dei relatori ed esprime parere contrario su tutti gli altri emendamenti all'articolo 21 accantonati.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori, salvo che sull'emendamento 21.19 dei relatori stessi, rispetto al quale il parere del Governo è favorevole a condizione che l'emendamento sia riformulato nel senso di aggiungere, dopo il penultimo periodo, il seguente periodo: «L'eccezione può essere sollevata anche se l'appaltatore non è stato convenuto in giudizio, ma in tal caso il committente imprenditore o datore di lavoro deve indicare i beni del patrimonio dell'appaltatore sui quali il lavoratore può agevolmente soddisfarsi».

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento 21.19 dei relatori avanzata dal Governo.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i restanti emendamenti all'articolo 21 sono stati ritirati dai presentatori.

Le Commissioni approvano l'emendamento 21.19 (nuova formulazione) dei relatori (vedi allegato 1).

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione degli emendamenti 23.15 e 23.14 dei relatori, esprime parere favorevole sul subemendamento Vanalli 0.23.14.1 ed esprime parere contrario sui restanti emendamenti e subemendamenti riferiti all'articolo 23.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento 23.15 dei relatori e il subemendamento Vanalli 0.23.14.1.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) ritira il suo subemendamento 0.23.14.2.

Le Commissioni approvano l'emendamento 23.14 dei relatori, come risultante dall'approvazione del subemendamento Vanalli 0.23.14.1.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 24.38 dei relatori.

Raffaello VIGNALI (PdL) contesta la valutazione di ammissibilità degli emendamenti effettuata dai presidenti osservando che l'emendamento 24.38 dei relatori, che è stato ammesso, presenta profili analoghi a quelli di emendamenti da lui presentati e dichiarati inammissibili dalla presidenza.

Donato BRUNO, presidente, assicura che la valutazione di ammissibilità è stata effettuata dalla presidenza con il massimo rigore e la massima imparzialità.

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Il sottosegretario Guido IMPROTA esprime parere contrario sull'emendamento 24.38 dei relatori, ritenendo che esso rischi di determinare un aggravio considerevole degli oneri ricadenti sulle imprese che effettuano il trasporto transfrontaliero di rifiuti.

Stefano SAGLIA (PdL), relatore per la X Commissione, illustra l'emendamento 24.38 dei relatori, sottolineando come lo stesso tenda a risolvere un problema di enorme rilevanza per alcuni importantissimi settori produttivi del Paese, che impiegano centinaia di migliaia di persone, e nello stesso tempo a garantire la tutela dell'ambiente.

Alberto TORAZZI (LNP) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 24.38 dei relatori, che tenta di evitare un danno economico all'economia italiana e di tutelare l'ambiente.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP) dichiara di comprendere le riserve del Governo sull'emendamento 24.38 dei relatori, che comporta in effetti un forte aggravio burocratico per le imprese di trasporto e per di più consegna di fatto alle autorità di paesi terzi un potere discrezionale di condizionare l'attività delle imprese operanti nel settore.

Andrea LULLI (PD) ritiene per contro che l'approvazione dell'emendamento 24.38 dei relatori sia della massima importanza, in quanto affronta un problema di grande rilievo in termini di politica industriale. Aggiunge che la disposizione potrebbe incorrere nelle obiezioni dell'Unione europea, ma, a suo giudizio, questo è un rischio da correre.

Antonio BORGHESI (IdV) ritiene che il problema sia senza dubbio importante, ma che la soluzione prospettata dai relatori non sia adeguata. Ritiene pertanto, che si dovrebbe soprassedere all'emendamento 24.38, in vista di un'altra soluzione.

Giovanni FAVA (LNP) ritiene che il problema debba essere affrontato quanto prima e conferma che il suo gruppo voterà a favore dell'emendamento 24.38 dei relatori.

Pierguido VANALLI (LNP) si associa al collega Fava.

Stefania PRESTIGIACOMO (PdL) concorda sul fatto che il problema che l'emendamento tende a risolvere è importante, ma ritiene che l'emendamento dei relatori suggerisca una soluzione inapplicabile. Fa presente infatti che in questo campo vige la regola europea della libera circolazione. A suo parere, inoltre, la materia dei rifiuti è troppo complessa per essere affrontata con piccoli interventi di carattere puntuale come quello prospettato dall'emendamento in discussione e dovrebbe invece essere oggetto di un riordino complessivo sulla base di una delega appositamente conferita al Governo. Invita pertanto i relatori a ritirare l'emendamento 24.38 e ad approfondire con il Governo la possibilità di una diversa soluzione del problema.

Il sottosegretario Guido IMPROTA, rivedendo il parere precedentemente espresso, si rimette alle Commissioni sull'emendamento 24.38 dei relatori.

Andrea LULLI (PD) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento 24.38 dei relatori, spiegando che, sebbene la formulazione dello stesso non sia immune da criticità, è importante che il Governo affronti quanto prima il problema che la proposta emendativa mira a risolvere, perché senza una politica incisiva il settore interessato rischia di essere gravemente danneggiato.

Le Commissioni approvano l'emendamento 24.38 dei relatori.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 31.01 del Governo

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e parere contrario sul relativo subemendamento Borghesi 0.31.01.1.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Raffaello VIGNALI (PdL) contesta la valutazione di ammissibilità degli emendamenti effettuata dai presidenti osservando che l'articolo aggiuntivo 31.01 del Governo, che è stato ammesso, interviene su una materia analoga a quella di emendamenti presentati da lui e dichiarati inammissibili.

Donato BRUNO, presidente, ribadisce che la valutazione di ammissibilità è stata effettuata dalla presidenza con il massimo rigore e la massima imparzialità.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP), chiede al Governo di riformulare l'articolo aggiuntivo 31.01, sopprimendone, al comma 6, il primo periodo, che reca una norma non collegata al resto delle disposizioni, che proroga i poteri del Commissario straordinario per la ricostruzione in Abruzzo.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI accede alla richiesta avanzata dal deputato Mantini e riformula l'articolo aggiuntivo 31.01 del Governo (vedi allegato).

Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono il subemendamento Borghesi 0.31.01.1 e approvano l'articolo aggiuntivo 31.01 (nuova formulazione) del Governo (vedi allegati).

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Vignali 32.3 e De Micheli 32.4 e sull'emendamento Froner 32.6, a condizione che siano riformulati con la soppressione della lettera b).

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere conforme a quello dei relatori.

Raffaello VIGNALI (PdL) osserva che l'approvazione della sola lettera a) renderebbe inutile la modifica cui tendono gli emendamenti in esame.

Giovanni FAVA (LNP) sottoscrive l'emendamento Vignali 32.3.

Andrea LULLI (PD) chiede al Governo di riconsiderare la richiesta di riformulazione degli identici emendamenti Vignali 32.3 e De Micheli 32.4. Sottolinea che perfino negli Stati Uniti d'America esiste lo Small Business Innovation Research volto a premiare e finanziare le piccole imprese. Aggiunge che le piccole imprese sono spesso più innovative delle grandi.

Paolo ROMANI (PdL) propone di porre in votazione l'emendamento Froner 32.6, di contenuto analogo agli identici emendamenti Vignali 32.3 e De Micheli 32.4, ma più preciso nel prevedere che il decreto del Ministro dell'Università e delle ricerca deve essere emanato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge.

Mario TASSONE (UdCpTP) concorda con le osservazioni del deputato Vignali.

I deputati Erminio Angelo QUARTIANI (PD) e Alberto TORAZZI (LNP) sottoscrivono l'emendamento Froner 32.6.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI, modificando il parere precedentemente espresso, si rimette alle Commissioni sull'emendamento Froner 32.6, la cui approvazione assorbirebbe gli identici emendamenti Vignali 32.3 e De Micheli 32.4.

Le Commissioni approvano l'emendamento Froner 32.6.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 35.29 dei relatori.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI, esprime parere favorevole sull'emendamento 35.29 dei relatori.

Le Commissioni approvano l'emendamento 35.29 dei relatori.

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Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, ritira l'emendamento 45.5 dei relatori. Raccomanda quindi l'approvazione dell'emendamento 49.33 dei relatori (parte ammissibile).

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere favorevole sull'emendamento 49.33 dei relatori, limitatamente alla parte ammissibile.

Le Commissioni approvano l'emendamento 49.33 dei relatori (parte ammissibile).

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, raccomanda l'approvazione dell'emendamento 62.15 dei relatori.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI si rimette alle Commissioni sull'emendamento 62.15 dei relatori.

Le Commissioni approvano l'emendamento 62.15 dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che il testo, come modificato dalle proposte emendative approvate, sarà inviato alle Commissioni per l'espressione del prescritto parere.
Comunica che le Commissioni torneranno a riunirsi nella giornata odierna, trenta minuti dopo la conclusione delle votazioni in Assemblea. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

Martedì 6 marzo 2012. - Presidenza del presidente della I Commissione, Donato BRUNO. - Intervengono il ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Filippo Patroni Griffi, e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gianfranco Polillo e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giampaolo D'Andrea.

La seduta comincia alle 23.40.

DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
C. 4940 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta odierna.

Donato BRUNO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri delle Commissioni competenti in sede consultiva. Fa presente che i principali problemi sono sollevati dal parere della Commissione Bilancio con riferimento all'articolo 50: la Commissione ha infatti ritenuto di non esprimere il parere su tale articolo e di invitare le Commissioni di merito a modificarlo, con il concorso del Governo, al fine di superare le criticità in esso contenute, riservandosi di esprimersi al riguardo nel parere che renderà all'Assemblea.

Gianclaudio BRESSA (PD) fa presente che la posizione del suo gruppo è stata chiara sin dall'inizio, quando è stata presentata una proposta emendativa sull'articolo 50. Come è noto il testo è stato ripreso da uno di contenuto analogo che era stato predisposto dal Governo in vista della riunione del Consiglio dei ministri e poi abbandonato.
Rileva come quanto evidenziato dalla Commissione Bilancio nel proprio parere comporti necessariamente un rinvio alla giornata di domani della seduta delle Commissioni riunite I e X, vista l'intenzione di presentare una nuova formulazione dell'articolo 50 con una copertura adeguata.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI manifesta la disponibilità del Governo a trovare una soluzione ampiamente condivisa.

Donato BRUNO, presidente, alla luce di quanto emerso prospetta l'opportunità di scrivere una lettera al Presidente della Camera per richiedere che l'Assemblea

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avvii la discussione del provvedimento in esame nel pomeriggio di domani anziché la mattina.

Le Commissioni concordano

Donato BRUNO, presidente, ritiene che le Commissioni possano utilmente riprendere i lavori non prima delle ore 11 di domani.
Avverte che a seguito dell'approvazione, avvenuta nella seduta di giovedì scorso, degli emendamenti Montagnoli 11.32 e 11.71 dei relatori, si è determinata un'incongruenza nel testo dell'articolo 11. Propone pertanto di considerare nulla la votazione dell'emendamento Montagnoli 11.32.

Giovanni FAVA (LNP) si dichiara favorevole alla soluzione prospettata dal Presidente.

Le Commissioni concordano.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i relatori hanno predisposto, con il concorso del Governo, gli emendamenti 14.100 e 24.101, che recepiscono le condizioni poste dalla Commissione Ambiente (vedi allegato 1). Avverte altresì che, alla luce del parere espresso dalla stessa Commissione, la presidenza ha ritenuto di riammettere gli identici emendamenti Lulli 24.31, Vignali 24.16 e Bratti 24.24.

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Lulli 24.31, Vignali 24.16 e Bratti 24.24 e raccomanda l'approvazione degli emendamenti 14.100 e 24.101 dei relatori.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere favorevole sugli emendamenti 14.100 e 14.101 dei relatori e si rimette alle Commissioni sugli identici emendamenti Lulli 24.31, Vignali 24.16 e Bratti 24.24.

Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti 14.100 e 24.101 dei relatori, nonché gli identici emendamenti Lulli 24.31, Vignali 24.16 e Bratti 24.24.

Donato BRUNO, presidente, avverte che i relatori hanno altresì presentato gli emendamenti 24.100 e 32.100, che recepiscono rilievi del Comitato per legislazione (vedi allegato 1).

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, fa presente che altri rilievi del Comitato per la legislazione sono stati già recepiti con emendamenti approvati nel corso dell'esame e raccomanda l'approvazione degli emendamenti 24.100 e 32.100 dei relatori.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI esprime parere favorevole sugli emendamenti 24.100 e 32.100 dei relatori.

Le Commissioni approvano con distinte votazioni gli emendamenti 24.100 e 32.100 dei relatori.

Donato BRUNO, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Santelli 14.011 era stato erroneamente ritirato, mentre deve intendersi mantenuto e quindi deve essere esaminato dalle Commissioni.

Il ministro Filippo PATRONI GRIFFI si rimette alle Commissioni sull'articolo aggiuntivo Santelli 14.011.

Antonio BORGHESI (IdV) stigmatizza questo modo di procedere ed esprime la sua assoluta contrarietà considerato che l'articolo aggiuntivo Santelli 14.011 doveva essere segnalato ed evidenziato nelle precedenti sedute.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che l'articolo aggiuntivo Santelli 14.011 era tra quelli accantonati da esaminare nella seduta odierna.

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Antonio BORGHESI (IdV) ricorda che l'articolo aggiuntivo Santelli 14.011 era stato ritirato a seguito di un invito da parte dei relatori

Oriano GIOVANELLI (PD), relatore per la I Commissione, considerato che anche da parte del suo gruppo vi è la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti sull'articolo aggiuntivo Santelli 14.011, segnala l'esigenza di esaminarlo nella seduta già prevista per domani.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che la discussione presso la Commissione bilancio è stata molto concitata anche alla luce dei tempi ristretti per procedere al relativo esame. Erroneamente quindi è stata posta una condizione ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, in relazione ai commi 5 e 6 dell'articolo 31-bis. Fa presente come da una riflessione più attenta tale condizione appaia eccessiva. Qualora quindi le Commissioni riunite chiedessero il riesame di tale condizione, preannuncia una valutazione favorevole da parte del Governo.

Raffaele VOLPI (LNP) fa presente come nella giornata odierna di concitato vi è stata solo la confusione che ha creato il Governo sul provvedimento in esame. Stigmatizza quindi il fatto che il ministro Profumo ha già preannunciato l'inaugurazione della Scuola la cui istituzione è prevista dall'articolo aggiuntivo 31-bis, prima che l'Assemblea abbia definitivamente esaminato tale proposta.
Sottolinea inoltre come gli stessi relatori siano stati di fatto costretti a presentare emendamenti inammissibili su sollecitazione del Governo e come sull'articolo 50 sarebbe stato sufficiente più coraggio da parte del Governo nel chiarire che non vi era una copertura finanziaria adeguata.

Giovanni FAVA (LNP) chiede ulteriori chiarimenti sulla copertura relativa all'articolo 31-bis.

Il sottosegretario Gianfranco POLILLO fa presente che l'emendamento votato dalle Commissioni era coperto dal punto di vista finanziario, mentre era la qualità della copertura a destare qualche perplessità. Se la Commissione bilancio rivedrà la propria condizione sui commi 5 e 6 dell'articolo 31-bis rimarrà l'emendamento votato dalle Commissioni con la relativa copertura finanziaria.

Giovanni FAVA (LNP) fa presente che per la copertura in discussione si prevede l'utilizzo dei fondi FAS. In proposito ricorda che quando la Lega era tra i gruppi di maggioranza ha dovuto in più occasioni sentire critiche riguardo al fatto che il ministro Tremonti avrebbe utilizzato i fondi FAS come un bancomat per coprire gli interventi che riteneva necessari.

Mario TASSONE (UdCpTP) sottolinea come la problematica in discussione poteva essere più opportunamente evidenziata nel corso della seduta presso la Commissione bilancio. Chiede quindi alla presidenza quali siano i tempi di esame del provvedimento per la giornata di domani.

Donato BRUNO, presidente, fa presente che le Commissioni si riuniranno nella giornata di domani alle ore 11 per esaminare le questioni poste dalla Commissione bilancio nel proprio parere e l'articolo aggiuntivo Santelli 14.011. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 00.05 di mercoledì 7 marzo 2012.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 614 del 29 febbraio 2012, a pagina 35, prima colonna, quindicesima riga, sostituire le parole: «Lulli 30.02» con le seguenti: «Fava 30.02»; a pagina 44, prima colonna, nona riga, le parole: «56.12 Bitonci e Vanalli» fino alle parole: «personale addetto alla sicurezza» sono soppresse; a pagina 45,

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prima colonna, ventisettesima riga, sostituire le parole: «Montagnoli 58.07» con le seguenti: «Montagnoli 58.02»; a pagina 74, seconda colonna, quindicesima riga, sostituire la parola: «unitariamente» con le seguenti: «unitamente a quelle sulle»; a pagina 78, prima colonna, prima riga, le parole: «relazione illustrativa» fino alle parole: «dello sviluppo economico.» sono soppresse.

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 615 del 1o marzo 2012, a pagina 27, prima colonna, ventitreesima riga, sostituire le parole: «lettera s)» con le seguenti: «lettera f)» e alla prima colonna, venticinquesima riga, sostituire le parole: «s-bis» con le seguenti: «f-bis»; a pagina 35, seconda colonna, terza riga, sostituire le parole: «comma 3» con le parole: «comma 2».