CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 febbraio 2012
614.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 29 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cecilia Guerra.

La seduta comincia alle 11.10.

DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e di sviluppo.
C. 4940 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 23 febbraio 2012.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che nella seduta precedente si è svolta la relazione sul decreto-legge in materia di semplificazione e di sviluppo ed è stato, quindi, avviato il relativo dibattito. Segnala altresì la presenza, nella seduta odierna, del sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Cecilia Guerra, secondo quanto era stato richiesto in sede di dibattito.

Delia MURER (PD) esprime perplessità su alcune delle norme di competenza della XII Commissione contenute nel decreto-legge

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in esame. In particolare, per quanto riguarda l'articolo 4, ritiene che le disposizioni da esso recate siano poco incisive al fine di realizzare un'efficace semplificazione in materia di documentazione per le persone con disabilità. A suo avviso, dovrebbe essere previsto, ad esempio, l'esonero dalle visite mediche per i soggetti affetti da gravi patologie che siano già stabilizzate e conclamate.
Per quanto concerne, invece, l'articolo 60, invece, segnala che tra i beneficiari della carta acquisti dovrebbero essere inclusi, oltre ai cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, anche i soggetti che godono di protezione internazionale.

Vittoria D'INCECCO (PD), con riferimento all'articolo 4 del decreto-legge, fa notare, innanzitutto, come tale disposizione accorpi due materie - quella della semplificazione della documentazione per le persone con disabilità e quella della partecipazione ai giochi parolimpici -, poco omogenee che, in quanto tali, dovrebbero costituire oggetto di due disposizioni distinte. In secondo luogo, rileva l'assenza di un termine ai fini dell'adozione dei regolamenti governativi volti ad individuare gli ulteriori benefici per l'accesso ai quali i verbali delle commissioni mediche integrate attestano l'esistenza dei requisiti sanitari. Auspica, comunque, che tali regolamenti possano completare la normativa introdotta dall'articolo 4, prevedendo benefici in favore di soggetti che, pur versando in situazioni gravi, al momento risultano esclusi.
Dichiara, poi, di essere favorevole alla disposizione di cui all'articolo 15 del decreto-legge, che introduce misure di semplificazione in relazione all'astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza. Esprime, invece, perplessità con riferimento all'articolo 16, in quanto dubita che attraverso lo scambio di informazioni ivi previsto possano essere concretamente perseguite finalità di gestione, programmazione, monitoraggio della spesa sociale e valutazione dell'efficienza e dell'efficacia degli interventi e per elaborazioni a fini statistici, di ricerca e di studio, secondo quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 16.

Anna Margherita MIOTTO (PD), richiamando la disposizione di cui all'articolo 4 del decreto-legge, critica il fatto che i verbali delle commissioni mediche integrate ASL, riguardanti l'invalidità civile e la disabilità, siano funzionali esclusivamente ai fini del rilascio del contrassegno invalidi e delle agevolazioni fiscali per l'acquisto di autoveicoli o motoveicoli. Ritiene che tali verbali dovrebbero servire anche per ulteriori benefici, quali le agevolazioni previste dalla legge-quadro n. 104 del 1992, in materia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate ovvero dalla legge n. 68 del 1999, sull'introduzione al lavoro dei disabili.
Un'altra questione problematica sollevata è quella concernente la sospensione dell'erogazione della pensione di invalidità nel caso in cui il soggetto, chiamato per il controllo, non si presenti prontamente.
Evidenzia, poi, ulteriori punti problematici in relazione all'articolo 16: a suo avviso, infatti, dovrebbe essere specificato quali siano gli «enti erogatori di interventi e servizi sociali» di cui al comma 1 e quali siano le «prestazioni assistenziali presenti nel Casellario» di cui al comma 2, obiettando, peraltro, che sarebbe opportuno utilizzare un'espressione più appropriata con riferimento a quest'ultimo. Rileva, inoltre, che al comma 2 dell'articolo 16, nella parte in cui si parla di «enti pubblici responsabili della programmazione» con riferimento agli enti ai quali devono essere trasmesse le informazioni, dovrebbero essere aggiunti anche i comuni. Ravvisa, infine, l'opportunità di prevedere l'obbligo per l'INPS di presentare una relazione annuale alle Camere.
Per quanto riguarda, invece, l'articolo 15 del decreto-legge, ritiene che dovrebbe essere prevista l'estensione della norma di cui all'articolo 19 del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione, che vieta l'espulsione delle donne in stato di gravidanza o nei sei mesi

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successivi alla nascita del figlio, anche alle donne nei dodici mesi successivi alla nascita del figlio.

Ileana ARGENTIN (PD) rileva l'opportunità di prevedere tra i beneficiari di cui all'articolo 4 del decreto-legge anche coloro che hanno difficoltà di firma.

Carmine Santo PATARINO (FLpTP), pur condividendo, in generale, la struttura del decreto-legge in esame, in quanto introduce misure di semplificazione volte a realizzare un risparmio in termini sia di denaro che di tempo, obietta tuttavia che il verbale di cui all'articolo 4 dovrebbe costituire una sorta di documento unico, valido per qualsiasi prestazione, e non per talune funzioni, assai limitate, come sono quelle previste dalla disposizione in oggetto.

Maria Antonietta FARINA COSCIONI (PD) richiama la questione, già evidenziata nel corso del dibattito, di evitare le visite ripetute a fronte di patologia gravi ed oramai accertate.
Chiede, poi, al sottosegretario di poter avere dei dati aggiornati concernenti i falsi invalidi.

Daniela SBROLLINI (PD) si associa alle considerazioni fatte dai colleghi a proposito dell'esigenza di evitare la ripetizione delle visite, con particolare riferimento ai minori affetti da patologie e invalidità gravi.

Il sottosegretario Cecilia GUERRA, con riferimento alle osservazioni emerse nel corso del dibattito, fa presente che il problema, a suo avviso, non è ravvisabile tanto nella mancanza di una normativa idonea quanto, invece, in una serie di disfunzioni verificatesi in sede di applicazione della normativa stessa. Segnala, ad esempio, che la normativa vigente - di cui al DM 2 agosto 2007 - già prevede alcuni esoneri dalle visite mediche per soggetti che abbiano certi requisiti, ma vi sono difficoltà applicative. Comunica, quindi, che, proprio al fine di esaminare tali disfunzioni e di cercare di porre rimedio ad esse, la prossima settimana è prevista la riapertura di un tavolo tecnico al quale parteciperanno l'INPS, le regioni ed il Ministero per il lavoro e le politiche sociali. Si dichiara disponibile a riferire, in seguito, circa lo stato di avanzamento dei lavori di questo tavolo tecnico.
Per quanto riguarda, poi, alcune specifiche questioni che sono state poste dai deputati intervenuti, fa presente che la carta acquisti di cui all'articolo 60 del decreto-legge viene già data ai profughi.
A proposito dell'articolo 16 del decreto-legge, segnala che l'intento della norma è di costruire un sistema informativo in materia di interventi e servizi sociali che, pur se previsto dalla legge n. 328 del 2000, nei fatti non si è mai realizzato. A questo proposito, fa presente che allo stato molte ASL trasmettono all'INPS delle relazioni cartacee scritte a mano, per cui si pongono delle vere e proprie difficoltà di lettura.
Infine, con riferimento alla questione dei falsi invalidi, comunica che dai dati disponibili risulta che nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2011 sono stati accertati 1400 casi di falsi invalidi, 300 dei quali sono stati arrestati.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 11.50.

AUDIZIONI INFORMALI

Mercoledì 29 febbraio 2012.

Audizione di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano, nell'ambito dell'esame dell'ulteriore testo unificato delle proposte di legge C. 278-799-977-ter-1552-1942-2146-2355-2529-2693-2909/A, recante «Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche per una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale».

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.55 alle 13.30.

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SEDE REFERENTE

Mercoledì 29 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 13.30.

Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone, C. 2405 Minardo, C. 2665 Mannucci, C. 2659 Nizzi e C. 4717 Savino.
(Seguito dell'esame e rinvio).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che il rappresentante del governo, sott. Cardinale, ha testé comunicato di non poter prendere parte ai lavori della Commissione.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, non conoscendo le ragioni della assenza del sottosegretario, auspica tuttavia che nella prossima seduta dedicata all'esame del provvedimento, possa concludersi l'esame degli emendamenti.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 14.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Istituzione e disciplina dell'indagine farmacogenetica.
C. 4083 Laura Molteni.