CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 febbraio 2012
613.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

Martedì 28 febbraio 2012.

Trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro.
Testo unificato C. 3391-3392-3616-A.

Il comitato dei nove si è riunito dalle 13.05 alle 13.15.

COMITATO DEI NOVE

Martedì 28 febbraio 2012.

Norme per favorire l'inserimento lavorativo dei detenuti.
Testo unificato C. 124-859-937-3010-A.

Il comitato dei nove si è riunito dalle 13.15 alle 13.25 e dalle 14.55 alle 15.05.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 28 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.20.

DL 5/2012: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
C. 4940 Governo.

(Parere alle Commissioni riunite I e X).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 febbraio 2012.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta ha avuto inizio l'esame del provvedimento in titolo, con lo svolgimento della relazione introduttiva e di una serie di interventi di carattere preliminare. Avverte, pertanto, che oggi proseguirà il dibattito, che dovrebbe concludersi

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nella giornata di domani, con la votazione del parere di competenza.

Antonio BOCCUZZI (PD) ritiene gravi gli interventi di semplificazione recati dall'articolo 14 del testo in esame, suscettibili, a suo avviso, di pregiudicare i necessari controlli sul versante della sicurezza sui luoghi di lavoro, che appaiono fondamentali in vista della tutela della salute dei lavoratori. Osservato, peraltro, che le disposizioni in questione potrebbero favorire la messa in atto di comportamenti negligenti da parte delle imprese, che potrebbero essere tentate di conseguire, a basso costo, forme di certificazione di qualità non rispondenti ad una effettiva affidabilità in tema di sicurezza, preannuncia la presentazione da parte del suo gruppo di emendamenti sul punto, tra cui cita, in particolare, quelli volti a prevenire forme di collaborazioni improprie - che non siano basate su rapporti di lealtà - tra controllati e controllanti.

Giuliano CAZZOLA (PdL) dichiara di avere presentato presso le Commissioni di merito taluni emendamenti al testo, riguardanti la materia previdenziale. Fa notare anzitutto che una proposta di modifica mira ad abrogare le norme introdotte dal precedente Governo in materia di ricongiunzione onerosa dei contributi versati presso diverse gestioni previdenziali, che sarebbero mantenute in vita solamente rispetto a talune specifiche ipotesi, relative alle donne che trasferiscono la propria posizione dall'INPDAP all'INPS: si tratta di un intervento socialmente importante, a lungo atteso da talune categorie di lavoratori, per la cui copertura finanziaria ha previsto di attingere alla contribuzione aggiuntiva versata all'apposita gestione separata dai lavoratori già in pensione, che hanno proseguito l'attività lavorativa sotto forma di collaborazioni coordinate e continuative. Osserva, poi, che l'altra proposta emendativa mira a conferire rilevanza ai rendimenti dei patrimoni delle casse privatizzate nell'ambito del calcolo dell'equilibrio di bilancio cinquantennale, che le stesse casse debbono assicurare - ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011 - per garantire la sostenibilità e l'adeguatezza delle prestazioni pensionistiche.

Maria Grazia GATTI (PD), ricollegandosi alle considerazioni svolte dal deputato Boccuzzi, si domanda la ragione per la quale il relatore, nel suo intervento introduttivo, non abbia affrontato il tema - giudicato di diretto interesse della Commissione - della semplificazione dei controlli sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, contenuto all'articolo 14 del testo in esame, sul quale esprime forti perplessità. Soffermandosi, quindi, sull'articolo 18 del provvedimento, osserva che la semplificazione realizzata in materia di assunzioni e collocamento obbligatorio nel settore dei pubblici servizi appare irragionevole, soprattutto laddove si eliminano adempimenti burocratici, connessi alla comunicazione dell'instaurazione del rapporto di lavoro, che appaiono fondamentali nell'ottica di prevenire gravi violazioni di legge da parte delle imprese, tra cui cita quelle testimoniate, ad esempio, dal fenomeno delle cosiddette «assunzioni post mortem». Esprime perplessità, in conclusione, sull'articolo 19, che andrebbe, a suo avviso, riformulato con maggiore precisione, anche sulla base degli emendamenti presentati sul punto dal suo gruppo presso le Commissioni di merito, al fine di chiarire l'esatta portata di talune disposizioni sanzionatorie in materia di libro unico del lavoro.

Marialuisa GNECCHI (PD), pur apprezzando la ratio dell'emendamento preannunciato dal deputato Cazzola in materia di ricongiunzione onerosa dei contributi, osserva che tale proposta emendativa non è stata sottoscritta dal suo gruppo, in quanto indica precise modalità di copertura finanziaria delle misure introdotte, in tal modo riconoscendo, tra l'altro, la rilevante onerosità dell'intervento da realizzare, implicitamente convenendo con le opinioni esposte in materia - nel corso dello svolgimento di atti di sindacato ispettivo - dal Ministro del lavoro e delle

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politiche sociali, che giudica, al contrario, non condivisibili. Per tali ragioni, apprezzando il tentativo esperito dal deputato Cazzola a vantaggio dei lavoratori coinvolti, auspica una sollecita soluzione della questione del ricongiungimento oneroso dei contributi, che, a suo avviso, non richiederebbe ingenti oneri finanziari di copertura, trattandosi esclusivamente di riconoscere contributi già versati dai lavoratori medesimi.

Silvano MOFFA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.