CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 febbraio 2012
607.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 15 febbraio 2012.

Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata.
Esame emendamenti nuovo testo C. 4240-A Lanzarin.

Il Comitato dei Nove si è riunito dalle 10.45 alle 11.30.

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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 15 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

La seduta comincia alle 11.30.

Proposta di nomina dell'avvocato Stefano Francesco Sabino Pecorella a presidente dell'Ente parco nazionale del Gargano.
Nomina n. 134.

Proposta di nomina del dottor Fausto Giovanelli a presidente dell'ente parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano.
Nomina n. 135.

Proposta di nomina del signor Cesare Veronico a presidente dell'ente parco nazionale dell'Alta Murgia.
Nomina n. 136.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Pareri favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame delle proposte di nomina in oggetto, rinviato nella seduta del 14 febbraio 2012.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) ritiene che la discussione sulle proposte di nomina in titolo costituisca un'occasione importante per ribadire le due esigenze fondamentali, provenienti dalle popolazioni che vivono nei territori ricompresi nei parchi nazionali, le quali dovrebbero presiedere alla scelta delle presidenti di tali enti: la salvaguardia dell'ambiente e, soprattutto, la tutela e la valorizzazione delle condizioni di vita delle comunità locali. Aggiunge che, se davvero si vuole tenere al centro queste due esigenze, è indispensabile scegliere e/o poter contare su persone che siano in grado di garantire un impegno completo, «a tempo pieno», nella conduzione degli enti parco. Sotto questo profilo, ritiene che la persona proposta alla carica di presidente del Parco nazionale del Gargano, che attualmente ricopre la carica di assessore provinciale all'ambiente e che potrebbe diventare senatore della Repubblica in questa legislatura, non possieda, al di là dei profili tecnico-giuridici relativi alla compatibilità fra la carica politica che già ricopre e quella amministrativa per la quale viene proposto, quelle caratteristiche che sono indispensabili a svolgere bene il ruolo di presidente di un ente importante, come è un Parco nazionale. Conclude, quindi, denunciando il carattere politico delle proposte di nomina in esame - particolarmente evidente nel caso sopra evidenziato -, a conferma di una cattiva politica che appare sempre più impegnata a tutelare se stessa e i propri privilegi anziché a fare gli interessi delle collettività e dei territori.

Gabriella MONDELLO (UdCpTP), preliminarmente, ricorda di essere membro ormai da tre legislature della VIII Commissione e che già in altre occasioni l'esame delle proposte di nomina dei presidenti dei parchi nazionali è stata l'occasione per approfondire, tenendo presente i curricula delle persone designate, le tematiche generali relative ai profili ed ai requisiti necessari per ben operare da parte di chi è chiamato a ricoprire tale incarico. In tal senso, ritiene che almeno due delle tre proposte di nomina in esame siano opinabili, essendo riferite a persone che hanno ricoperto in passato o, peggio, che attualmente ricoprono cariche politiche che fanno dubitare delle vere ragioni che sono alla base delle relative proposte di nomina. In quest'ultimo caso, poi, la sovrapposizione di carica politica e carica amministrativa appare oltremodo inopportuna, anche in considerazione della particolare sensibilità che l'opinione pubblica riserva alle decisioni ed ai comportamenti della politica e dell'assoluta necessità che un Governo come quello in carica, che fa del proprio profilo «tecnico» un carattere ed un elemento fondamentale, conformi la propria azione ed i propri atti al riconoscimento del merito

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e delle competenze e non a quello delle appartenenze politiche.

Gianpiero BOCCI (PD), vista la delicatezza ed il rilievo dei temi emersi nel corso del dibattito, chiede che per ognuna delle proposte nomine in esame, i rispettivi relatori rinnovino la loro proposta di parere.

Angelo ALESSANDRI, presidente, con riferimento alla richiesta avanzata dal deputato Bocci, precisa anzitutto che i relatori avevano già formulato nella seduta di avvio dell'esame delle proposte di nomina in titolo proposte di parere favorevole. Chiede, comunque, ai relatori se intendano confermare tali proposte di parere.

Ugo LISI (PdL) conferma la proposta di parere favorevole alla nomina dell'avvocato Stefano Francesco Sabino Pecorella a presidente dell'Ente parco nazionale del Gargano.

Tommaso FOTI (PdL) conferma la proposta di parere favorevole alla nomina del dottor Fausto Giovanelli a presidente dell'ente parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano.

Ermete REALACCI (PD) conferma la proposta di parere favorevole alla nomina del signor Cesare Veronico a presidente dell'ente parco nazionale dell'Alta Murgia.

Angelo ALESSANDRI, presidente, propone, quindi, di procedere contestualmente alle votazioni su ciascuna delle proposte di parere formulate.

La Commissione consente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nell'avvertire che le votazioni avranno luogo a scrutinio segreto mediante il sistema delle palline bianche e nere, fa presente che le proposte di parere favorevole risulteranno approvate ove esse conseguano la maggioranza dei voti espressi e che, in caso contrario, le proposte di parere risulteranno respinte e si intenderà che la Commissione abbia espresso parere contrario.

La Commissione procede quindi contestualmente alle distinte votazioni per scrutinio segreto sulle proposte di parere favorevole formulate dai relatori su ciascuna delle proposte di nomina in esame.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica il risultato della votazione relativa alla proposta di nomina dell'avvocato Stefano Francesco Sabino Pecorella a presidente dell'Ente parco nazionale del Gargano.

Presenti: 38
Votanti: 38
Maggioranza: 20
Hanno votato 28
Hanno votato no 10
(La Commissione approva).

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alessandri, Aracri, Benamati, Bocci, Bonciani, Braga, Bratti, Cosenza, Di Cagno Abbrescia, Dionisi, Guido Dussin, Esposito, Tommaso Foti, Germanà, Ghiglia, Ginoble, Iannarilli, Iannuzzi, Lanzarin, Lisi, Marantelli, Margiotta, Mariani, Misiti, Mondello, Morassut, Motta, Nucara, Piffari, Pizzolante, Realacci, Scilipoti, Stradella, Togni, Tortoli, Vella, Viola e Zamparutti.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica il risultato della votazione relativa alla proposta di nomina del dottor Fausto Giovanelli a presidente dell'ente parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano.

Presenti: 38
Votanti: 38
Maggioranza: 20
Hanno votato 21
Hanno votato no 17
(La Commissione approva).

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alessandri, Aracri, Benamati, Bocci, Bonciani, Braga, Bratti, Cosenza, Di

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Cagno Abbrescia, Dionisi, Guido Dussin, Esposito, Tommaso Foti, Germanà, Ghiglia, Ginoble, Iannarilli, Iannuzzi, Lanzarin, Lisi, Marantelli, Margiotta, Mariani, Misiti, Mondello, Morassut, Motta, Nucara, Piffari, Pizzolante, Realacci, Scilipoti, Stradella, Togni, Tortoli, Vella, Viola e Zamparutti.

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica il risultato della votazione relativa alla proposta di nomina del signor Cesare Veronico a presidente dell'ente parco nazionale dell'Alta Murgia.

Presenti: 38
Votanti: 38
Maggioranza: 20
Hanno votato 25
Hanno votato no 13
(La Commissione approva).

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alessandri, Aracri, Benamati, Bocci, Bonciani, Braga, Bratti, Cosenza, Di Cagno Abbrescia, Dionisi, Guido Dussin, Esposito, Tommaso Foti, Germanà, Ghiglia, Ginoble, Iannarilli, Iannuzzi, Lanzarin, Lisi, Marantelli, Margiotta, Mariani, Misiti, Mondello, Morassut, Motta, Nucara, Piffari, Pizzolante, Realacci, Scilipoti, Stradella, Togni, Tortoli, Vella, Viola e Zamparutti.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che comunicherà i pareri favorevoli testé espressi alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

La seduta termina alle 12.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 15 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Tullio Fanelli.

La seduta comincia alle 12.

Modifica all'articolo 14-bis del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, in materia di termini di operatività del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
C. 3885 Anna Teresa Formisano, C. 3989 Lanzarin, C. 4370 Anna Teresa Formisano e C. 4653 Guido Dussin.

(Seguito dell'esame e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).

La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 18 ottobre 2011.

Renato Walter TOGNI (LNP), relatore, fa presente l'opportunità di costituire un Comitato ristretto, nell'ambito del quale potrebbero essere svolti i necessari approfondimenti istruttori, al fine di addivenire in tempi brevi alla definizione di un testo unificato delle proposte di legge in esame.

Angelo ALESSANDRI, presidente, propone, quindi, alla luce della richiesta avanzata dal relatore, di nominare un Comitato ristretto per procedere alla definizione di un testo unificato delle proposte di legge in esame.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di costituire un Comitato ristretto, riservandosi il presidente di nominarne i componenti sulla base della designazione dei gruppi.

Angelo ALESSANDRI, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 12.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 15 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 12.10.

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Indagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
(Deliberazione di una proroga del termine).

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che è stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144 del Regolamento, ai fini di una proroga, fino al 30 marzo 2012, del termine per la conclusione dell'indagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili, secondo quanto concordato nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 25 gennaio 2012.
Propone, quindi, di prorogare il termine dell'indagine conoscitiva sopra richiamata al 30 marzo 2012.

La Commissione approva.

La seduta termina alle 12.15.

RISOLUZIONI

Mercoledì 15 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Intervengono il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Guido Improta e il viceministro del lavoro e delle politiche sociali, Michel Martone.

La seduta comincia alle 14.

7-00764 Alessandri: sull'istituzione di un gruppo di lavoro italiano allo scopo di scrivere la guida tecnica (GT) per la progettazione antisismica degli stabilimenti RIR.
(Discussione).

La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

Angelo ALESSANDRI (LNP), illustrando l'atto di indirizzo a sua firma, preliminarmente, osserva che in Italia sono presenti oltre 1000 stabilimenti industriali cosiddetti «RIR» (a Rischio di Incidente Rilevante). Si tratta, in particolare, di impianti chimici in cui sono presenti sostanze tossiche o infiammabili in elevate quantità. Tali impianti sono costituiti, tra l'altro, da serbatoi di stoccaggio di notevoli dimensioni e anche da grandi serbatoi di gas naturale liquefatto (Liquefied Natural Gas o LNG).
Sottolinea, quindi, che se non sono dotati di sistemi di protezione antisismici, questi serbatoi sono assai vulnerabili ai terremoti e ciò vale soprattutto per i serbatoi di LNG. L'elevata vulnerabilità sismica dei serbatoi RIR è stata dimostrata anche da numerosi gravi incidenti che si sono verificati in vari Paesi durante terremoti violenti. In alcuni di tali incidenti si sono verificati violenti incendi, che si sono propagati da un serbatoio all'altro, distruggendo buona parte degli stabilimenti e causando l'emissione (nell'aria e nel terreno) di grandi quantità di sostanze nocive.
Riferisce, inoltre, che gli stabilimenti RIR italiani, purtroppo, sono ubicati anche in aree ad elevato rischio sismico e da maremoto, come quelle di Milazzo e, soprattutto di Priolo-Gargallo, dove è anche prevista la costruzione di un rigassificatore, contenente serbatoi di LNG (ricordo che, nel 1693, la Piana di Catania fu rasa al suolo da un sisma di magnitudo stimata pari a 7,4, probabilmente maggiore di quella del terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908, e si stima che le onde del conseguente maremoto avessero raggiunto altezze massime di 15 m).
Fa quindi presente che oggi, tuttavia, contrariamente a quanto avviene per le strutture civili da una parte e per gli impianti nucleari dall'altra, non esistono disposizioni legislative che disciplinano in modo sistematico ed esaustivo il tema della progettazione sismicadegli impianti e dei componenti RIR nel settore dell'industria chimica.
Ricorda, peraltro, che studi effettuati dall'ENEA, dall'attuale ISPRA (allora APAT) e dall'Università di Roma «La Sapienza» all'inizio degli anni 2000 per

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uno delle centinaia di serbatoi sferici esistenti a Priolo-Gargallo, ne dimostrarono l'elevata vulnerabilità sismica. Tali studi e successive ricerche finanziate dalla Commissione Europea dimostrarono, altresì, l'efficacia delle tecniche d'isolamento sismico e di dissipazione d'energia per rendere i serbatoi chimici capaci di resistere a terremoti estremamente violenti e l'utilizzabilità di tali tecniche per proteggere serbatoi sia di nuova costruzione e sia quelli esistenti. Per quanto attiene alle difese dal maremoto, invece, esse sono agevolmente attuabili realizzando barriere di altezza adeguata: nessuna barriera, però, risulta esistere, ad esempio, né a Milazzo né a Priolo-Gargallo.
Per ovviare a questa situazione, propone, quindi, come primo passo, di istituire quanto prima una commissione tecnica ad hoc, con i compiti di sviluppare una normativa sismica specifica e di controllare la vulnerabilità degli impianti esistenti, nonché l'adeguata progettazione sismica e la conseguente costruzione sia delle nuove realizzazioni sia degli interventi di adeguamento. Tale Commissione potrà essere istituita, ad esempio, presso il Ministero dell'ambiente dove potrebbe affiancare la Commissione AIA.
Propone, inoltre, di utilizzare le vaste competenze disponibili presso l'ENEA, sia in materia di sistemi antisismici sia, più in generale, di impiantistica. Nel definire la normativa applicabile, sottolinea che particolare attenzione dovrà essere dedicata alla corretta definizione della pericolosità sismica. Infine, sottolinea la necessità di favorire una vasta utilizzazione delle moderne tecniche d'isolamento sismico e dissipazione d'energia, in considerazione della loro dimostrata grande efficacia.

Il sottosegretario Guido IMPROTA, nel sottolineare la rilevanza del tema oggetto della risoluzione in esame, propone una riformulazione della stessa nel senso di sostituire i due impegni previsti nel testo con il seguente: «a) a finalizzare, entro il corrente anno, l'iter amministrativo per la compiuta disciplina antisismica riferita agli stabilimenti soggetti a rischio di incidente rilevante (RIR), da incardinarsi all'interno della più generale attività di aggiornamento della normativa tecnica afferente alla progettazione, al collaudo e agli interventi sulle costruzioni esistenti e, in tale contesto, in accordo con i Ministeri e gli enti a vario titolo competenti per la tematica in rassegna, e con particolare riferimento anche agli aspetti di protezione civile, a introdurre specifiche previsioni di carattere tecnico relative alla progettazione di impianti chimici RIR, alla verifica di adeguatezza antisismica degli impianti esistenti, nonché alla predisposizione di interventi di protezione, miglioramento e adeguamento degli impianti stessi».

Angelo ALESSANDRI, presidente, nel ringraziare il sottosegretario Improta per la sollecitudine con cui il Governo ha preso in esame la problematica oggetto del proprio atto d'indirizzo, si riserva di esprimere un giudizio sulla proposta di riformulazione della stessa, dopo averne esaminato attentamente il contenuto.

7-00691 Morassut: sulla reimmissione in possesso agli enti previdenziali pubblici degli immobili conferiti alla società di cartolarizzazione degli immobili pubblici (SCIP).
(Seguito della discussione e rinvio).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 9 febbraio 2012.

Il viceministro Michel MARTONE, tenendo conto delle osservazioni svolte nella seduta del 9 febbraio scorso dai deputati Morassutt e Motta ed allo scopo di venire incontro alle loro richieste riguardo alla necessità di salvaguardare la posizione delle famiglie che vivono negli immobili reimmessi nel possesso degli enti previdenziali pubblici, presenta una nuova proposta di riformulazione del testo della risoluzione in esame (vedi allegato).

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Roberto MORASSUT (PD) dichiara di apprezzare lo sforzo del viceministro Martone per addivenire alla predisposizione di un testo che rappresenti un punto di equilibrio e una risposta positiva alla questione rappresentata nel proprio atto di indirizzo. Riservandosi in ogni caso di approfondire meglio il testo della nuova riformulazione appena prospettata dallo stesso viceministro, rileva, tuttavia, fin d'ora, che la prospettata piena discrezionalità che il Governo riserva a se stesso in ordine all'applicazione o meno, in fase di alienazione degli immobili, delle tutele e delle garanzie sociali di cui alla legge n. 410 del 2001 rischia di depotenziare oltremisura la portata e l'efficacia dell'atto di indirizzo in esame e di sacrificare, più del consentito, alle esigenze di valorizzazione economica del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali, i diritti e i bisogni degli famiglie che vivono negli immobili da alienare. Conclude, quindi, chiedendo un breve rinvio dell'esame del proprio atto di indirizzo.

Il viceministro Michel MARTONE si dichiara d'accordo con la richiesta di rinvio avanzata dal deputato Morassut.

Angelo ALESSANDRI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione.

La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.30.

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione di rappresentanti di Fare Ambiente, di Assoecoplast, di Unionchimica Apibags, di Federazione Gomma Plastica e del Consorzio PolieCo, sulle problematiche connesse all'applicazione del divieto di commercializzazione di sacchetti non biodegradabili per l'asporto.

Le audizioni informali sono state svolte dalle 14.30 alle 16.