CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 febbraio 2012
606.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

Martedì 14 febbraio 2012.

DL 212/2011: Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile.
Emendamenti C. 4933-A Governo, approvato dal Senato.

Il Comitato dei nove si è riunito dalle 13.25 alle 13.35.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 14 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Zoppini.

La seduta comincia alle 13.35.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Kazakhstan di cooperazione nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, di precursori e sostanze chimiche impiegate per la loro produzione, al terrorismo e ad altre forme di criminalità, fatto a Roma il 5 novembre 2009.
C. 4866 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione. - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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Giulia BONGIORNO, presidente, in sostituzione del relatore, onorevole Scelli, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, illustra il contenuto del provvedimento per le parti di competenza della Commissione giustizia.
Osserva come l'Accordo di cooperazione tra Italia e Kazakhstan, siglato a Roma il 5 novembre 1993, sia finalizzato a prevenire, contrastare e reprimere la criminalità organizzata e i reati ad essa connessi, in particolare quelli relativi al traffico di sostanze stupefacenti, immigrazione clandestina e terrorismo, in conformità alle rispettive legislazioni nazionali e agli accordi internazionali riconosciuti dai due Paesi.
L'Accordo si compone di 14 articoli ed individua e definisce le varie tipologie di reati connessi alla criminalità organizzata come il traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, i crimini riferibili ad attività economiche, il terrorismo, il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, il traffico di esseri umani, i reati contro la proprietà, la falsificazione di documenti, la fabbricazione e la diffusione di denaro e di altri mezzi di pagamento falsi, il traffico di armi e di sostanze nucleari e radioattive, il traffico illecito di opere d'arte, i reati ambientali e quelli informatici (articolo 2).
Gli organismi competenti al contrasto delle varie tipologie di reati previsti nell'Accordo sono, per l'Italia, il Ministero dell'interno - Dipartimento della pubblica sicurezza e, per la Parte kazaka, il Ministero degli affari interni e gli altri organismi preposti alla sicurezza, agli affari internazionali e alla prevenzione dei crimini economici (articolo 3).
La cooperazione tra i due Paesi avviene attraverso uno scambio sistematico di informazioni, atti normativi, esperienze e tecnologie di lavoro, nonché attraverso il costante e reciproco aggiornamento sulle attuali minacce della criminalità (articolo 4).
Le Parti si impegnano ad adottare misure comuni per la lotta contro il traffico illegale di sostanze stupefacenti e psicotrope, di precursori e relativi nuovi tipi, ricorrendo, ove previsto dalla legislazione nazionale delle Parti, alla tecnica delle «consegne controllate» e delle «attività sotto copertura» (articolo 5).
Ai fini del contrasto del terrorismo, gli organi competenti delle Parti, conformemente alle rispettive legislazioni nazionali, scambieranno informazioni, in particolare su atti terroristici pianificati e compiuti, sui relativi preparativi, sulle forme e sui metodi del loro compimento, sui gruppi terroristici nonché sulle persone che, nel territorio dello Stato dell'altra Parte, pianificano, compiono o hanno compiuto reati contro gli interessi dello stesso (articolo 6).
Per il contrasto degli atti terroristici, è previsto lo scambio, esclusivamente fra le unità antiterrorismo dei competenti organi delle Parti, delle informazioni su persone sospettate di appartenere a organizzazioni estremiste limitatamente a casi concreti, qualora sussista la necessità di contrastare gli atti terroristici o di prevenire i reati, che si connotano per la potenziale minaccia alla sicurezza nazionale e pubblica.
Ai fini della lotta contro l'immigrazione clandestina, lo scambio di informazioni avrà per oggetto: fatti relativi sull'attraversamento clandestino dei confini delle Parti, al possesso di falsa documentazione ed alle organizzazioni criminali coinvolte (articolo 7).
Le Parti contraenti si impegnano a intensificare la collaborazione tra gli Uffici centrali nazionali dell'INTERPOL (articolo 8).
Ulteriori disposizioni pattizie disciplinano, tra l'altro, le modalità di utilizzo e di tutela dei dati personali (articolo 9); la possibilità di respingimento delle richieste di assistenza (articolo 10); la risoluzione, per via diplomatica, delle eventuali controversie originate dall'interpretazione o dall'applicazione dell'atto internazionale (articolo 12).
Il disegno di legge di ratifica presenta un contenuto tipico che non pone particolari questioni di competenza di questa Commissione.
Formula quindi una proposta di parere favorevole.

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Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

Disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi.
Testo unificato C. 4116 Damiano e abbinate.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 31 gennaio 2012.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che il relatore nella precedente seduta ha illustrato il contenuto del provvedimento.

Manlio CONTENTO (PdL) pur non volendo mettere in discussione il provvedimento nel suo complesso, osserva come vi siano alcune questioni delle quali non sia possibile non discutere. In primo luogo ritiene che in linea generale le graduatorie dovrebbero avere un periodo di validità limitato perché il trascorrere del tempo può incidere negativamente sulla professionalità di coloro che saranno assunti. Esprime inoltre perplessità sulla rispondenza ai criteri di buona amministrazione della soppressione della disciplina che consente alla pubblica amministrazione di affidare ruoli dirigenziali con contratti di diritto privato.

Donatella FERRANTI (PD) dichiara di non condividere i rilievi dell'onorevole Contento. Rileva, infatti, come la possibilità di attingere alle graduatorie nei termini indicati dal provvedimento consenta di realizzare economie e di concretizzare le aspettative dei vincitori di concorso. Ricorda, a titolo esemplificativo, la situazione dei vincitori del concorso di educatore penitenziario che, nonostante il tempo trascorso, ancora non sono stati assunti. Sottolinea, inoltre, come la disciplina della disciplina che consente alla pubblica amministrazione di affidare ruoli dirigenziali con contratti di diritto privato abbia creato non pochi problemi, ponendosi, tra l'altro, all'origine della lievitazione degli stipendi di alcuni dirigenti pubblici.

Fulvio FOLLEGOT (LNP) si riserva di presentare una compiuta proposta di parere nel corso della prossima seduta.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.55.

SEDE REFERENTE

Martedì 14 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Zoppini.

La seduta comincia alle 13.55.

Definizione del processo penale nei casi di particolare tenuità del fatto.
C. 2094 Tenaglia.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 2 febbraio 2012.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che sono stati presentati al provvedimento in esame (vedi allegato 1) emendamenti ed articoli aggiuntivi (vedi allegato 2). Comunica che il Governo ha presentato poco prima dell'inizio della seduta alcuni emendamenti (vedi allegato 3), in merito ai quali fissa il termine per la presentazione di subemendamenti alle ore 19 di oggi. Ricorda che il provvedimento è iscritto nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì prossimo.

Lanfranco TENAGLIA (PD), relatore, dopo aver ringraziato i colleghi che hanno

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presentato degli emendamenti volti almeno nella loro intenzione a migliorare il testo, chiede alla Presidenza se si intenda comunque procedere nell'esame degli emendamenti finora presentati, senza naturalmente passare alla loro votazione.

Federico PALOMBA (IdV) dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore che, nel predisporre il nuovo testo della proposta di legge C. 2094, ha tenuto conto di gran parte delle osservazioni dei gruppi sulla predetta proposta di legge, dichiara di essere stupefatto della tempistica del Governo, che senza dare alcun apporto sostanziale ai lavori del Comitato ristretto, presenta solo oggi degli emendamenti che stravolgono alcuni dei punti qualificanti del testo adottato dalla Commissione, senza tenere conto che si tratta di un testo sostanzialmente condiviso tra i gruppi. Chiede che sia comunque fissato un termine più ampio per la presentazione dei subemendamenti, considerato che nella giornata odierna i deputati della Commissione giustizia sono impegnati in prima persona nei lavori dell'Assemblea in relazione all'approvazione di due delicati disegni di legge di conversione di decreti legge.

Giulia BONGIORNO, presidente, a seguito della richiesta dell'onorevole Palomba fissa il termine per la presentazione dei subemendamenti alle ore 10 di domani, 15 febbraio.

Nicola MOLTENI (LNP), ribadendo la totale contrarietà del gruppo della Lega al provvedimento in esame, come risulta evidente anche dagli emendamenti soppressivi di tutti gli articoli presentati dai deputati del gruppo, e associandosi alla richiesta di un termine più ampio per la presentazione dei subemendamenti, auspica che il Governo illustri in maniera esauriente alla Commissione giustizia le ragioni che lo hanno indotto a presentare degli emendamenti che non sembrano tener conto del lavoro del Comitato ristretto, che ha portato all'adozione del nuovo testo della proposta di legge C. 2094. Ritiene che finché il Governo non proceda all'illustrazione dei propri emendamenti sia del tutto inutile proseguire nell'esame del provvedimento.

Manlio CONTENTO (PdL) rilevando come gli emendamenti del Governo rappresentino un passo indietro rispetto allo sforzo compiuto dal relatore nell'oggettivizzare i parametri per valutare l'occasionalità della condotta, così come chiesto dalla maggioranza dei gruppi, auspica che gli emendamenti siano illustrati quanto prima dal Governo.

Donatella FERRANTI (PD) esprime perplessità sulla scelta del Governo di presentare, poco prima della seduta, emendamenti che modificano sostanzialmente alcuni punti essenziali della disciplina oggetto del provvedimento in esame, sui quali si era raggiunto un accordo tra i gruppi nell'ambito del Comitato ristretto. Ritiene ad esempio che sia irrinunciabile l'articolo 5, del quale il Governo chiede la soppressione, essendo volto a prevedere un meccanismo di tutela della parte offesa, in assenza del quale alcuni hanno addirittura prospettato l'incostituzionalità della nuova normativa. Invita quindi il Governo a meglio coordinarsi con i lavori della Commissione.

Lanfranco TENAGLIA (PD), relatore, dopo aver dichiarando di condividere gli interventi precedenti, esprime perplessità sul metodo adottato dal Governo di presentare emendamenti che in alcuni punti stravolgono il lavoro sinora svolto dalla Commissione, senza preliminarmente confrontarsi non tanto con il relatore quanto piuttosto con la Commissione stessa. Sul merito degli emendamenti presentati dal Governo, dichiara di non condividere quelli volti a sopprimere i parametri relativi alla nozione di non occasionalità, di cui all'articolo 3, e le disposizioni a tutela della parte offesa contenute nell'articolo 5. Ricorda che proprio su questi temi si è svolto in Commissione e nel Comitato ristretto un costruttivo confronto tra i gruppi, che ha portato all'adozione del

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nuovo testo della proposta di legge C. 2094, che naturalmente potrà essere ulteriormente migliorato proprio nella fase emendativa. L'approvazione degli emendamenti del Governo 3.100 e 5.100, invece, comporterebbe un vero e proprio stravolgimento del testo.

Lorenzo RIA (UdCpTP), condividendo gli interventi finora svolti, ricorda che l'esigenza di garantire un'ampia tutela dei diritti della parte offesa, come previsto anche dall'articolo 5 del provvedimento in esame, è stata fortemente rappresentata proprio dal suo gruppo.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.25.