CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 febbraio 2012
606.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

Martedì 14 febbraio 2012.

Audizioni informali, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica recante integrazioni e modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2002, n. 314, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Atto n. 435.

Audizione del Capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Prefetto Francesco Paolo Tronca.

L'audizione informale è stata svolta dalle 10.55 alle 11.35.

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Audizione di rappresentanti di organizzazioni sindacali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.35 alle 13.

ATTI DEL GOVERNO

Martedì 14 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Zoppini.

La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di organizzazione del Ministero della giustizia.
Atto n. 438.

(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Pierluigi MANTINI (UdCpTP), relatore, illustra il contenuto del provvedimento in titolo, che è volto ad adeguare la struttura del ministero della giustizia alle disposizioni contenute nella legge finanziaria 2007 e nel decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, nonché alle misure per il decentramento dei servizi della giustizia, di cui al decreto legislativo n. 240 del 2006.
Ricorda quindi che, in attuazione di quanto prescritto dall'articolo 110 della Costituzione, che attribuisce al Ministro della giustizia l'organizzazione ed il funzionamento dei servizi ad essa relativi, il provvedimento in esame è diretto a prevedere la razionalizzazione e la redistribuzione delle competenze del ministero, anche sulla base del citato decentramento, prevedendo le conseguenti rideterminazioni delle articolazioni periferiche del ministero stesso.
Rileva altresì che, alle misure del decreto-legge n. 112 del 2008 in materia di contenimento e razionalizzazione delle spese, sono seguite anche le misure dell'articolo 1, commi 3-5, del decreto-legge n. 138 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148 del 2011, in base al quale le amministrazioni pubbliche, già interessate da analoghi provvedimenti del biennio 2008-2009, devono effettuare ulteriori riduzioni delle dotazioni organiche. Sottolinea pertanto come, considerato che il termine per adeguarsi alle previsioni del decreto-legge n. 138 del 2011 viene a scadenza il 31 marzo prossimo, questa poteva essere l'occasione per procedere al recepimento anche di tali disposizioni, visto che occorrerà comunque modificare nuovamente il testo entro un breve lasso temporale.
Fa presente quindi che lo schema di regolamento in esame sostituisce integralmente il contenuto del precedente regolamento di organizzazione adottato con il decreto del Presidente della Repubblica n. 55 del 2001, espressamente abrogato dall'articolo 18 dello schema in esame.
Per quanto riguarda le disposizioni sul decentramento, recate dal Titolo III dello schema, ricorda che le stesse non riguardano il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, già oggetto di decentramento mediante la legge n. 395 del 1990.
Passando all'illustrazione del provvedimento, rileva che l'articolo 1 - rispetto al corrispondente articolo del decreto del Presidente della Repubblica n. 55 - aggiunge le definizioni di direzione e di direttore regionale e interregionale.
L'articolo 2, relativo all'articolazione in quattro dipartimenti, non innova il decreto del Presidente della Repubblica vigente. L'articolo 3 definisce quali «organi periferici di livello dirigenziale generale» le direzioni regionali e interregionali dell'organizzazione giudiziarie ed i provveditorati regionali dell'amministrazione penitenziaria. Rispetto alle 16 previste dall'articolo 6 del decreto legislativo n. 240 ed individuate dalla tabella A allegata allo

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stesso decreto - ora sostituita dall'articolo 18 -, fa presente che le direzioni regionali e interregionali sono ridotte a 9.
L'articolo 4 reca disposizioni riguardanti il Capo del Dipartimento ed il suo ufficio. L'articolo 5 riguarda il Dipartimento Affari di giustizia (cosiddetto DAG) e le sue funzioni.
La disposizione conferma nell'ambito del Dipartimento tre uffici dirigenziali generali; in particolare, oltre alla Direzione generale della giustizia civile e a quella della giustizia penale, viene istituita la Direzione generale degli affari giuridici e legali, in luogo della Direzione generale del contenzioso e dei diritti umani. Nella nuova direzione generale viene quindi accentrato tutto il contenzioso in cui è parte il ministero della giustizia.
Nell'ambito di competenza della Direzione generale della giustizia civile, si prevede la competenza in materia di contributo unificato, per il riconoscimento delle qualifiche professionali, per i rapporti con Equitalia Giustizia s.p.a., per gli organismi di conciliazione e per le associazioni professionali.
Rileva che è inoltre rafforzata la funzione di vigilanza sull'amministrazione degli Archivi notarili da parte del Capo Dipartimento, che è competente anche per le procedure per l'osservanza di obblighi internazionali relativi ai diritti dell'uomo e per l'adeguamento alle discipline internazionali in materia di diritti umani, le traduzioni di leggi e atti stranieri; per la pubblicazione degli atti sul Bollettino Ufficiale del Ministero, finora di competenza della Direzione dell'organizzazione giudiziaria.
L'articolo 6 reca disposizioni riguardanti il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria (cd. DOG). Sono individuate le competenze dell'ufficio che rimangono in capo all'amministrazione centrale dopo il decentramento territoriale. Nell'ambito del DOG sono confermate le 5 Direzioni generali (del Personale e della formazione; delle risorse materiali, dei beni e dei servizi; del bilancio e della contabilità; magistrati; statistica) ma le funzioni di gestione delle risorse umane e strumentali solo ora solo quelle non decentrate, in quanto tipiche della struttura centrale del ministero (quali le competenze per gli uffici giudiziari a competenza nazionale, come Cassazione, DNA, eccetera).
Si prevede poi l'istituzione del centro di gestione unitaria del personale e delle risorse, destinato a volgere i propri compiti anche a favore degli altri dipartimenti del Ministero (escluso il DAP). Tra gli specifici compiti del Capo del DOG, l'articolo 6 richiama quelli in materia di pianificazione organizzativa.
L'articolo 7 reca le disposizioni inerenti i compiti del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (DAP) le cui funzioni sono già state oggetto di decentramento con la legge n. 395 del 1990. Rileva che il Dipartimento - ad eccezione delle nuove funzioni derivanti dall'istituzione dell'autonomo centro unitario di gestioneriguardante il personale dirigenziale penitenziario e il Corpo della polizia penitenziaria del Dipartimento per la giustizia minorile e le relative risorse strumentali - conserva nel complesso i compiti già previsti dalla normativa vigente. Tra le misure innovative recate dal testo si ricordano: la nomina di due vice capi dipartimento (di cui uno vicario) e l'esplicita previsione dell'Istituto superiore di studi penitenziari avente compiti di formazione del personale del DAP.
L'articolo 8 concerne i compiti del Dipartimento per la giustizia minorile. La riorganizzazione del Dipartimento comporta la perdita delle competenze su personale e risorse, trasferite, rispettivamente, al citato centro servizi unitario presso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ed a quello presso l'organizzazione giudiziaria. Di conseguenza, il Dipartimento perde due Direzioni generali (personale e formazione; risorse materiali, beni e servizi) acquisendone, tuttavia, una (Direzione generale per le attività internazionali) funzionale allo svolgimento dei compiti connessi alla qualità di autorità centrale convenzionale (compiti relativi al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia di affidamento e ristabilimento dell'affidamento di minori, di sottrazione

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internazionale, protezione e rimpatrio di minori) e previsti da ogni legge o strumento internazionale in materia.
L'articolo 9 concerne la Conferenza dei capi dipartimento le cui prerogative vengono potenziate.
Fa presente che il titolo III - articoli da 10 a 19 - riguarda le «Direzioni regionali», organi di decentramento amministrativo. Com'è noto, ricorda che queste sono già istituite dal decreto legislativo n. 240, ma è consentito al regolamento di rivedere la stessa articolazione periferica.
In particolare, con l'esclusione delle articolazioni decentrate dell'amministrazione penitenziaria, l'articolo 10 definisce funzioni e compiti del direttore regionale che opera sotto la vigilanza dei capi dipartimento (DAG, DOG e Giustizia minorile) ed in stretto coordinamento con le strutture centrali. Sono pertanto individuati i compiti del direttore regionale. L'articolo 11 reca una dettagliata descrizione delle attività sia del direttore regionale che dei Capi dei dipartimenti in merito alla gestione, ripartizione e rendicontazione delle risorse finanziarie assegnate a ciascuna direzione regionale o interregionale.
L'articolo 12 precisa i compiti delle direzioni regionali, sempre nelle rispettive circoscrizioni territoriali, in relazione al decentramento dei compiti del Dipartimento per gli affari di giustiziain materia di casellario giudiziale e spese di giustizia.
Gli articoli da 13 a 16 prevedono dettagliate disposizioni sulle attribuzioni delle Direzioni regionali con riferimento alla competenze del DOG in relazione alle quattro diverse aree: personale e formazione; risorse materiali, beni e servizi; statistica e sistemi informativi automatizzati.
L'articolo 17 reca, invece, dettagliate disposizioni volte ad assicurare il decentramento alle direzioni regionali dei compiti del Dipartimento per la giustizia minorile. Le disposizioni ricalcano sostanzialmente quelle previste dai suddetti articoli da 13 a 16 in relazione al decentramento delle competenze del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria.
L'articolo 18 contiene le disposizioni finali attuative del decentramento e della riorganizzazione del Ministero della giustizia, rinviando: a decreti ministeriali di natura non regolamentare per l'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e dei compiti e distribuzione di tali uffici all'interno di quelli di livello dirigenziale generale; a decreti ministeriali la data di entrata in funzione degli uffici dirigenziali generali decentrati.
Ricorda che il termine di adozione è, per entrambe le tipologie di decreto, fissata in 180 giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento in esame. Sono in totale soppressi dodici uffici dirigenziali generali.
L'articolo 19 prevede, infine, la clausola di invarianza finanziaria.
In conclusione, ricorda che allo schema di regolamento sono allegate la relazione illustrativa, la relazione tecnico-normativa, l'analisi di impatto della regolamentazione, la relazione tecnica. È altresì allegato il verbale della riunione sindacale avente ad oggetto la riorganizzazione del Ministero, risalente all'11 dicembre 2008.
Rileva che è inoltre allegato il parere interlocutorio nonché il parere favorevole con osservazioni del Consiglio di Stato, a seguito dei chiarimenti forniti con propria nota dal Ministero della giustizia.
Peraltro, questa ultima nota - che ha consentito di fornire alcune precisazioni sulle questioni poste dal Consiglio di Stato - non è allegata allo schema di regolamento. Sottolinea, tuttavia, come sarebbe importante che il rappresentante del Governo portasse a conoscenza della Commissione i contenuti dei suddetti chiarimenti forniti con nota del ministero, considerato che le questioni poste dal Consiglio di Stato sono di particolare rilievo e che per la Commissione, prima di esprimersi sul provvedimento, è opportuno conoscere le motivazioni fornite dal ministero.
Ricorda, infatti, che nel parere interlocutorio dell'11 febbraio 2011, la Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio

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di Stato aveva chiesto chiarimenti al ministero della giustizia in relazione, in particolare, ai seguenti aspetti: le ragioni organizzative degli accorpamenti delle direzioni interregionali (veniva chiesta espressamente un relazione integrativa); quelle del mantenimento delle sole direzioni regionali in Sicilia e Calabria nonché i dati demografici e del contenzioso di ogni direzione regionale e interregionale; le ragioni del mantenimento dell'attuale struttura centrale del DOG in relazione dell'ampio decentramento delle relative funzioni; chiarimenti sul raccordo tra le funzioni dell'amministrazione centrale e quelle decentrate nonché sui poteri di indirizzo e coordinamento del DOG; le ragioni della soppressione dei Centri per la giustizia minorile.

Donato BRUNO, presidente, nessuno altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Martedì 14 febbraio 2012.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.20 alle 13.35.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 14 febbraio 2012.

Modifica all'articolo 133 della Costituzione, in materia di istituzione, modificazione e soppressione delle province.
C. 1242 cost. Gibelli, C. 4439 cost. Bersani, C. 4493 cost. Pastore, C. 4499 cost. Calderisi, C. 4506 cost. Vassallo, C. 4682 d'iniziativa popolare e C. 4887 cost. Lanzillotta.

Il Comitato si è riunito dalle 13.35 alle 14.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 14 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Donato BRUNO.

La seduta comincia alle 14.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Donato BRUNO, presidente, comunica che a seguito della riunione del 7 febbraio 2012 dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto, ai sensi degli articoli 23, comma 3, e 25, comma 2, del regolamento, il seguente programma dei lavori per il trimestre febbraio-aprile 2012:

PROGRAMMA DEI LAVORI PER IL PERIODO FEBBRAIO-APRILE 2012

Sede legislativa:
C. 4569: «Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione» (approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato).

Sede referente:
C. 18 cost. Zeller: Distacco dei comuni di Cortina d'Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia dalla regione Veneto e loro aggregazione alla regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione;
C. 23 cost. Zeller: Norme per il riconoscimento della riserva di posti nel consiglio provinciale di Belluno e nel consiglio regionale del Veneto in favore della minoranza linguistica ladina della regione Veneto presente nei territori dei comuni di Cortina d'Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana e Colle Santa Lucia;

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C. 24 Zeller: Norme per la tutela della minoranza linguistica ladina della regione Veneto;
C. 103 Angeli ed abb./A: Norme in materia di cittadinanza;
C. 107 Angeli: «Istituzione della "Festa nazionale dell'amicizia"»;
C. 137 Ascierto ed abb.: Delega al Governo per il riordino delle carriere e altre disposizioni concernenti il personale delle Forze di polizia e delle Forze armate (Commissioni riunite I e IV);
C. 176 cost. Pini: Istituzione della Regione Romagna;
C. 244 Maurizio Turco ed abb.: Attuazione dell'articolo 49 della Costituzione;
C. 284 Sereni ed abb.: «Riconoscimento dell'inno di Mameli "Fratelli d'Italia" quale inno ufficiale della Repubblica»;
C. 441 cost. Amici: Modifica di articoli della parte seconda della Costituzione, concernenti la forma del Governo, la composizione e le funzioni del Parlamento nonché i limiti di età per l'elettorato attivo e passivo per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica;
C. 447 Zaccaria ed altri: Disciplina del diritto di asilo e della protezione sussidiaria;
C. 457 Bressa ed altri: Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza;
C. 494 Capitanio Santolini e Volontè: «Istituzione della "Giornata nazionale della famiglia"»;
C. 588 Tassone: Modifica al testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, in materia di mozione di sfiducia nei confronti degli organi di governo del comune e della provincia;
C. 609 Caparini ed altri: Ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, fatta a Strasburgo il 5 novembre 1992;
C. 610 Caparini ed altri: Modifica all'articolo 2 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle lingue storiche regionali;
C. 650 cost. D'Antona e Vannucci: Modifiche agli articoli 56, 57 e 92 della Costituzione, in materia di composizione della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica e del Governo;
C. 656 D'Antona ed abb.: Istituzione della Giornata della memoria per le vittime della mafia;
C. 895 Consolo: Disposizioni per migliorare la redazione e la comprensibilità dei testi normativi;
C. 962 cost. Gianfranco Conte ed altri: «Modifica all'articolo 53 della Costituzione in materia di principi generali della legislazione tributaria e garanzia dei diritti del contribuente»;
C. 974 Bertolini ed altri: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione della donna di origine extracomunitaria presente in Italia;
C. 1052 Santelli: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla condizione delle donne e dei minori nelle comunità rom presenti in Italia;
C. 1087 Romano e Tassone: Modifica dell'articolo 143 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di scioglimento dei consigli comunali e provinciali e di altri organismi associativi degli enti locali per fenomeni di infiltrazione mafiosa;
C. 1150 Catanoso ed abb.: Norme per la stabilizzazione dei vigili del fuoco volontari discontinui;
C. 1221 Lanzillotta ed altri: Modifica all'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, in materia di istituzione, modificazione e soppressione delle province;
C. 1242 cost. Gibelli ed abb.: Modifica all'articolo 133 della Costituzione, in materia di istituzione, modificazione e soppressione delle province;

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C. 1246 Gibelli e Cota: Disposizioni concernenti la realizzazione di nuovi edifici destinati all'esercizio dei culti ammessi;
C. 1409 Calabria ed altri: Istituzione della Giornata nazionale della solidarietà sociale;
C. 1456 Paglia: Legge quadro sulla polizia locale;
C. 1475 Giorgio Merlo ed abb.: Modifica dell'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, in materia di soggetti competenti all'autenticazione delle firme per la presentazione di liste elettorali e candidature e per la richiesta di referendum;
C. 1527 Cirielli: Modifiche all'articolo 18 del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e all'articolo 16 della legge 23 agosto 2004, n. 226, e introduzione dell'articolo 7-bis della legge 7 marzo 1986, n. 65, in materia di riserve di posti in favore dei volontari delle Forze armate in ferma prefissata e in ferma breve (Commissioni riunite I e IV);
C. 1709 cost. Mantini ed altri: Modifica all'articolo 117 della Costituzione. Introduzione del turismo nell'elenco delle materie attribuite alla competenza legislativa concorrente dello Stato e delle regioni;
C. 1850 Rondini: Norme in favore dei militari vittime del dovere in tempo di pace;
C. 2053 cost. Calderisi ed altri: Introduzione dell'articolo 107-bis della Costituzione, concernente l'istituzione del procuratore di giustizia;
C. 2136 Biancofiore: Norme per il sostegno della comunità di lingua italiana della provincia di Bolzano;
C. 2375 Pianetta ed altri: Istituzione della Commissione parlamentare per la tutela e la promozione dei diritti umani (Commissioni riunite I e III);
C. 2461 Rivolta ed altri: Nuove norme in materia di Servizio civile nazionale;
C. 2466 Sen. Aderenti: Concessione al comune di Castiglione delle Stiviere della medaglia d'oro al valor civile alla memoria delle sue cittadine che prestarono soccorso ai feriti delle battaglie di Solferino e di San Martino in occasione del 150o anniversario degli eventi» (approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato);
C. 2505 Governo: Norme in materia di riconoscimento e sostegno alle comunità giovanili (Commissioni riunite I e XII) (Provvedimento rinviato alle Commissioni dall'Aula);
C. 2538 Sbai: Modifiche all'articolo 33 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di tutela dei diritti dei minori stranieri;
C. 2669 Calderisi: Modifiche alla disciplina in materia di elezioni dei consigli regionali e dei presidenti delle giunte regionali, nonché in materia di elezione dei consigli comunali e provinciali;
C. 3218 Galletti: Modifica all'articolo 1 della legge 7 giugno 1991, n. 182, in materia di svolgimento delle elezioni dei consigli provinciali e comunali;
C. 3232 Angeli: Modifica all'articolo 8 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, in materia di requisiti per la candidatura alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica nella circoscrizione Estero;
C. 3275 Angeli: Modifiche alla legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero;
C. 3466 Amici ed abb.: Disposizioni per promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte delle regioni e degli enti locali;
C. 3473 Bertolini: Modifiche agli articoli 115 e 134 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, in materia di intermediazione nel settore della vigilanza e dell'investigazione privata;

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C. 3518 Franceschini ed altri: Norme in materia di incompatibilità tra le cariche elettive e di governo appartenenti a diversi livelli territoriali;
C. 3538 Di Virgilio: Istituzione della Commissione parlamentare per la promozione e la tutela dei diritti umani (Commissioni riunite I e III);
C. 3572 Reguzzoni: Disposizioni per il trasferimento a Milano delle sedi della Commissione nazionale per le società e la borsa e dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato;
C. 3608 Gidoni ed altri: «Trasformazione della "provincia di Belluno" in "provincia di Belluno-Dolomiti"»;
C. 3658 Lupi: Istituzione della giornata nazionale del Calendario gregoriano di cui è autore Luigi Lilio;
C. 3663 Franceschini ed altri: Modifiche alla legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante norme per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero;
C. 3672 Cazzola ed altri: «Modifica dell'articolo 39 della Costituzione in materia di rappresentanza e di rappresentatività delle organizzazioni sindacali»;
C. 3736 Lanzillotta ed altri: Abrogazione dell'articolo 7 del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155, concernente limiti all'esercizio e all'uso delle postazioni pubbliche per comunicazioni telematiche e dei punti di accesso ad internet mediante tecnologia senza fili (Commissioni riunite I e IX);
C. 3762 Cirielli ed altri: «Modifica all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 337, in materia di accesso al ruolo degli operatori e collaboratori tecnici della Polizia di Stato da parte dei congiunti di appartenenti alle Forze di polizia vittime del dovere»;
C. 3861 Di Stanislao: Modifica all'articolo 5 del decreto del presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 337, in materia di accesso dei congiunti di appartenenti alle forze di polizia vittime del dovere al ruolo degli operatori e collaboratori tecnici della polizia di Stato;
C. 4063 Bragantini: Modifiche all'articolo 17 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materia di contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza» (Commissioni riunite I e VIII);
C. 4144 Governo ed abb.: Modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Costituzione;
C. 4151 Di Pietro: Sanzioni in materia di candidatura dei soggetti condannati o sottoposti a procedimenti penali per delitti di particolare gravità, ovvero sottoposti a misure di prevenzione, alle elezioni politiche, europee, regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali;
C. 4181 Cavallotto ed altri: Modifica all'articolo 2 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di riconoscimento, tutela e valorizzazione del patrimonio linguistico, risorgimentale, letterario e filologico della lingua regionale piemontese;
C. 4195 Veltroni ed altri: «Istituzione del "Giorno della memoria dei bambini di Bullenhuser Damm" in ricordo dei venti bambini ebrei della scuola di Bullenhuser Damm, utilizzati in esperimenti medici nel campo di sterminio di Neuengamme»;
C. 4228 Luciano Dussin: Modifica all'articolo 136 della Costituzione, concernente il quorum per l'adozione delle sentenze della Corte costituzionale che dichiarano l'illegittimità costituzionale di norme di legge o di atto avente forza di legge;
C. 4229 Luciano Dussin: Modifica all'articolo 3 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, in materia di durata di validità della carta d'identità, nonché disposizioni in materia di iscrizione degli stranieri nell'anagrafe della popolazione residente;

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C. 4236 Bressa ed altri: Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza dei minori nati da genitori stranieri;
C. 4252 Di Pietro: Introduzione dell'articolo 4-bis della legge 15 febbraio 1953, n. 60, in materia di incompatibilità tra il mandato parlamentare e l'esercizio della professione di avvocato;
C. 4253 Di Pietro: Introduzione dell'articolo 4-bis della legge 15 febbraio 1953, n. 60, in materia di incompatibilità tra il mandato parlamentare e l'esercizio delle professioni intellettuali regolamentate;
C. 4259 Tassone ed altri: Perequazione del trattamento economico e normativo del personale dirigente e direttivo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con quello del corrispondente personale delle Forze armate e di polizia;
C. 4275 cost. Governo ed abb.: «Riforma del Titolo IV della Parte II della Costituzione (Commissioni riunite I e II);
C. 4434 Governo, approvato dal Senato ed abb.: Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (Commissioni riunite I e II);
C. 4448 Galletti e Libè: «Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia Romagna, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione»;
C. 4502 Cassinelli ed altri: «Istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione delle patologie connesse ai disturbi del comportamento alimentare»;
C. 4534, approvata dal Senato ed abb.: Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani;
C. 4567 Governo: Delega al Governo per l'istituzione e la disciplina della Conferenza permanente dei livelli di governo;
C. 4568, approvata dal Senato ed abb.: Disposizioni per favorire la ricerca delle persone scomparse e istituzione del Fondo di solidarietà per i familiari delle persone scomparse;
C. 4659 Paglia: Istituzione della Giornata nazionale per la celebrazione dell'Unità d'Italia;
C. 4940 Governo: Conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (Commissioni riunite I e X);
Proposte di legge costituzionale di modifica della Costituzione;

Indagini conoscitive in corso di svolgimento:
Indagine conoscitiva sui recenti fenomeni di protesta organizzata in forma violenta in occasione di manifestazioni e sulle possibili misure di prevenzione e di contrasto di tali fenomeni
(Scadenza: 31 luglio 2012).

Atti del governo:
Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante integrazioni e modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2002, n. 314, concernente l'individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (Atto n. 435)
(Scadenza: 16 febbraio 2012);

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente la definizione del limite massimo riferito al trattamento economico annuo onnicomprensivo per i pubblici dipendenti indicati nel medesimo articolo 23-ter (Atto n. 439) (Commissioni riunite I e XI)
(Scadenza: 20 febbraio 2012);

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Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di organizzazione del Ministero della giustizia (Atto n. 438)
(Scadenza: 29 febbraio 2012).

Deliberazione di rilievi su atti del governo:
Alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale;
Schema di decreto legislativo recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma capitale (Atto n. 425)
(Scadenza per la Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale: 16 febbraio 2012);
La presidenza si riserva di inserire all'ordine del giorno i progetti di legge assegnati alla Commissione in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere il parere, gli eventuali disegni di legge di conversione di decreti-legge e gli atti dovuti, nonché sedute per lo svolgimento di atti di sindacato ispettivo.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 14.05.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Martedì 14 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 14.55.

DL 212/2011: Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile.
Emendamenti C. 4933-A Governo, approvato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Isabella BERTOLINI, presidente, sostituendo il relatore, impossibilitato a prendere parte alla seduta, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata.
Emendamenti C. 4240-A Lanzarin.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

Il Comitato inizia l'esame degli emendamenti.

Maria Piera PASTORE (LNP), relatore, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.

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AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Ratifica ed esecuzione del Trattato relativo all'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea.
Emendamenti C. 4935 Governo.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare cinese, firmato a Pechino il 4 dicembre 2004, con Nota di interpretazione dell'articolo 10 fatta il 19 marzo 2008 ed il 10 aprile 2008.
Emendamenti C. 4250 Governo, approvato dal Senato.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo di modifica dell'Accordo sui trasporti aerei tra gli Stati Uniti d'America, l'Unione Europea e i suoi Stati membri, firmato il 25 e 30 aprile 2007, con Allegati, fatto a Lussemburgo il 24 giugno 2010.
Emendamenti C. 4878 Governo, approvato dal Senato.