CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 febbraio 2012
603.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.35 alle 12.40.

SEDE CONSULTIVA

Martedì 7 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 12.40.

DL 211/2011: Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri.
C. 4909 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 1o febbraio 2012.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, tenuto conto dell'ampio dibattito svoltosi

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nella seduta dello scorso 1o febbraio, ritiene opportuno che il parere della XIV Commissione riprenda le argomentazioni avanzate dai colleghi in quella sede. Ritiene che in tal modo la XIV Commissione assolva al proprio compito - senza entrare nel merito delle questioni che saranno affrontate in sede di esame di merito del provvedimento da parte della II Commissione Giustizia - di richiamare le criticità e la necessità per l'Italia di adempiere alle indicazioni e agli indirizzi formulati dall'Unione europea.
Formula quindi una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato 1).

Sandro GOZI (PD) ringrazia il relatore per il parere formulato, che condivide, e che tiene conto di tutte le questioni emerse nella discussione già svolta in XIV Commissione, auspicando che possa essere tenuto in debito conto dalla Commissione di merito e dal Governo. Chiede quindi al relatore se non ritenga opportuno precisare, richiamando la sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo del 21 dicembre 2010, quali siano i casi più rilevanti, dei 475 richiamati, nei quali si sia registrata la violazione della Convenzione Europea da parte dello Stato italiano per i ritardi nella corresponsione dell'indennizzo. Riterrebbe inoltre opportuno, ove siano già disponibili, dare conto dei risultati della consultazione avviata dalla Commissione europea sul Libro verde sull'applicazione della normativa UE sulla giustizia penale nel settore della detenzione.

Marco MAGGIONI (LNP) a nome della Lega sottolinea la totale contrarietà al provvedimento in oggetto. Quello del sovraffollamento delle carceri è un problema reale, che non si può però risolvere con le misure previste dal decreto-legge in esame, che anzi interviene in senso del tutto opposto a quanto sarebbe necessario e a quanto auspicato dai cittadini, ovvero la costruzione di nuovi penitenziari.
Per tali motivi preannuncia sin d'ora il parere contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

Nicola FORMICHELLA (PdL) ringrazia il relatore per il lavoro svolto, e preannuncia il voto favorevole del PdL sulla proposta di parere formulata. Il decreto-legge in esame rappresenta un intervento importante e urgente a fronte della difficile situazione delle carceri italiane, anche riconducibile ad un abuso dell'istituto della carcerazione preventiva, alla eccessiva lentezza dei processi, e al numero elevato di detenuti in attesa di giudizio. Si tratta di questioni rispetto alle quali il provvedimento non è certo risolutivo, ma rappresenta in ogni caso un primo intervento utile.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, rispondendo alle osservazioni formulate dal collega Gozi, precisa in primo luogo che non sono ancora disponibili dati riguardanti l'esito delle consultazioni avviate dalla Commissione europea sul Libro verde, e non è dunque possibile aggiungere al parere elementi conoscitivi sul punto. Quanto invece ai 475 casi di violazione della Convenzione europea da parte dello Stato italiano per i ritardi nella corresponsione dell'indennizzo, citati nella sentenza della Corte europea dei diritti dell'Uomo del 21 dicembre 2010, ritiene opportuno fare esplicito riferimento, nel parere, alla Relazione del Governo sullo stato di esecuzione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti dello Stato italiano (anno 2010) trasmessa al Parlamento il 28 giugno 2011, nella quale tali casi sono richiamati in dettaglio.
Formula pertanto una nuova proposta di parere con osservazione (vedi allegato 2), in tal senso integrata.

Sandro GOZI (PD) condivide la proposta di integrazione del relatore e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova proposta di parere.

Antonio GAGLIONE (Misto) chiede al relatore alcune precisazioni in ordine ai 475 casi di tardivo indennizzo richiamati dalla sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo.

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Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, precisa che si tratta di casi tra loro distinti, rispetto ai quali vi è stata una sentenza di condanna della Corte europea dei diritti dell'Uomo per violazione dell'articolo 6, paragrafo 1, della Convenzione europea, relativo al diritto ad un equo processo, sotto il profilo della ragionevole durata, censurando anche il profilo dell'insufficienza delle somme corrisposte a titolo di equa riparazione, nonché quello di ritardo nell'erogazione dell'equa riparazione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la nuova proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati, nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata.
Nuovo testo C. 4240 Lanzarin.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 1o febbraio 2012.

Mario PESCANTE, presidente, intervenendo a nome del relatore, onorevole Castiello, impossibilitata a partecipare ai lavori odierni, sottolinea che la XIV Commissione è chiamata ad esprimere il parere alla VIII Commissione Ambiente entro la mattina di domani, tenuto conto del fatto che l'esame del provvedimento in Assemblea avrà inizio già a partire dal prossimo lunedì 13 febbraio.
Osserva che sulla base delle indicazioni avute dall'onorevole Castiello e delle questioni già evidenziate in sede di relazione, il parere dovrebbe concentrarsi sulla corrispondenza tra l'articolo 2 della proposta di legge e gli articoli 18 e 21 della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, formulando in proposito una apposita osservazione.

Sandro GOZI (PD) riterrebbe opportuno un ulteriore approfondimento del provvedimento, anche in presenza del relatore. Sottolinea che, ove vi siano profili problematici in ordine alla conformità della proposta di legge ai contenuti della direttiva rifiuti, questi dovrebbero essere formulati nella forma di una condizione.

Mario PESCANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata alle ore 13.45 di domani, mercoledì 8 febbraio.

La seduta termina alle 13.05.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Martedì 7 febbraio 2012. - Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

La seduta comincia alle 13.05.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (parti I, II e III).
COM(2011)452 def.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale degli enti creditizi e delle imprese di investimento e che modifica la direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento appartenenti ad un conglomerato finanziario.
COM(2011)453 def.
(Parere alla VI Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 1o febbraio 2012.

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Massimo POMPILI (PD), relatore, formula una bozza di parere con condizioni e osservazioni (vedi allegato 3), nella quale ha tenuto conto delle indicazioni pervenute da parte di alcuni colleghi per le vie brevi.
Invita quindi i deputati della Commissione a far pervenire in forma scritta le proprie eventuali osservazioni e integrazioni alla proposta di parere, affinché si possa pervenire alla definizione e approvazione di un testo quanto più possibile condiviso.

Mario PESCANTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.10.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 600 del 1o febbraio, a pagina 107, venticinquesima riga, dopo la parola «conclusione.», aggiungere le seguenti «- Parere favorevole».
A pagina 107, trentaseiesima riga, prima delle parole «Esame congiunto» inserire le seguenti: «Seguito dell'».
A pagina 116, prima colonna, diciassettesima riga, dopo la parola «conclusione.», aggiungere le seguenti «- Parere favorevole».
A pagina 117, prima colonna, diciassettesima riga, prima delle parole «Esame congiunto» inserire le seguenti: «Seguito dell'».