CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 gennaio 2012
592.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 76

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 19 gennaio 2012. — Presidenza del presidente Mario PESCANTE.

  La seduta comincia alle 10.40.

Sui lavori della Commissione.

  Mario PESCANTE, presidente, avverte che l'audizione del Ministro per gli affari europei Moavero sulle prospettive dei negoziati tra gli Stati membri dell'Unione europea relativamente al progetto di Trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell'Unione economica e monetaria – avviata questa mattina presso al Senato, dinnanzi alle Commissioni riunite Affari esteri, Bilancio e Politiche dell'Unione europea due rami del Parlamento – non si è conclusa e proseguirà pertanto alle ore 15 della giornata odierna.

  La Commissione prende atto.

  Sandro GOZI (PD) in considerazione della nuova organizzazione dei tempi di lavoro delle Commissioni e dell'Assemblea, che destina alle sedute delle Commissioni tempi definiti, riterrebbe opportuno prevedere, ove possibile, convocazioni ad orario fisso, al fine di pervenire ad una migliore organizzazione dei lavori della Commissione e facilitare l'organizzazione da parte dei deputati, dei tempi di lavoro.

  Mario PESCANTE, presidente, condivide il suggerimento dell'onorevole Gozi e ritiene che l'ufficio di presidenza della Commissione potrà valutare tale proposta.

DL 216/2011: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 4865 Governo.

(Parere alle Commissioni I e V).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 gennaio 2012.

Pag. 77

  Mario PESCANTE, presidente, avverte che poiché le Commissioni riunite I e V non hanno ancora concluso l'esame degli emendamenti, la XIV Commissione dovrà esprimersi sul testo originario del provvedimento.

  Nicola FORMICHELLA (PdL), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Enrico FARINONE (PD) condivide il parere espresso dal relatore e preannuncia il voto favorevole del gruppo del PD.

  Marco MAGGIONI (LNP) sottolinea come il gruppo LNP si riservi una più ampia valutazione del provvedimento in occasione del suo esame in Assemblea, dove potranno intervenire numerose modifiche. Preannuncia pertanto, in questa fase, l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Isidoro GOTTARDO (PdL) dichiara il sostegno convinto del suo gruppo sul provvedimento in esame e preannuncia pertanto il voto favorevole sulla proposta di parere del relatore.

  Antonio RAZZI (PT) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata.

  Gaetano PORCINO (IdV) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 10.55.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 19 gennaio 2012. — Presidenza del presidente Mario PESCANTE. — Interviene il ministro per gli affari europei Enzo Moavero Milanesi.

  La seduta comincia alle 12.50.

Legge comunitaria 2011.
C. 4623 Governo.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 20 dicembre 2012.

  Mario PESCANTE, presidente, ricorda in primo luogo ai colleghi che l'esame in Assemblea del disegno di legge comunitaria 2011 avrà inizio, con la discussione generale, lunedì 23 gennaio.
  Ricorda inoltre che sul testo del provvedimento tutte le Commissioni permanenti hanno espresso parere favorevole, con alcune osservazioni e condizioni. Comunica al riguardo che il Presidente del Comitato per la legislazione, onorevole Lussana, con lettera in data 17 gennaio, ha trasmesso una correzione ad un errore materiale contenuto nel parere espresso dal Comitato per la legislazione lo scorso 6 dicembre.
  Entro la giornata odierna la XIV Commissione è quindi chiamata a concludere l'esame del provvedimento. Si procederà all'esame degli articoli e degli emendamenti ed articoli aggiuntivi ad essi riferiti, votando quindi il mandato al relatore a riferire in Assemblea.
  Avverte che, in particolare, la Commissione sarà chiamata ad esaminare gli emendamenti ed articoli aggiuntivi approvati dalle Commissioni II (Giustizia), VIII (Ambiente), X (Attività produttive), XII (Affari sociali) e XIII (Agricoltura). Ricordo che questi emendamenti potranno essere respinti dalla XIV Commissione solo per motivi di compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
  Avverte inoltre che su tutti gli articoli aggiuntivi presentati direttamente alla XIV Commissione, si sono espresse le Commissioni di merito, e che la XIV Commissione prenderà in esame unicamente gli articoli aggiuntivi sui quali le Commissioni di Pag. 78settore hanno dato parere favorevole. Tali articoli aggiuntivi saranno pertanto posti in votazione e potranno anch'essi essere respinti dalla XIV Commissione solo per motivi di compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale.
  Segnala in particolare che la II Commissione Giustizia ha espresso parere contrario sull'articolo aggiuntivo 5.019 Garavini e che la XII Commissione Affari sociali ha espresso parere contrario sull'articolo aggiuntivo 5.036 del Governo.
  Avverte infine che la scorsa settimana il Governo ha presentato l'articolo aggiuntivo 5.046, ritenuto ammissibile dalla Presidenza e già trasmesso alla II Commissione Giustizia, che si è espressa in senso favorevole. Il relatore ha inoltre presentato l'emendamento 1.5, che recepisce una osservazione formulata dalla VI Commissione Finanze e il subemendamento 0.5.022.1, che – accogliendo una osservazione formulata dalla medesima Commissione Finanze – modifica l'articolo aggiuntivo Buttiglione 5.022.
  Sono stati infine ritirati l'articolo aggiuntivo del Governo 5.027 e gli identici articoli aggiuntivi 5.045 Tortoli e 5.026 Gottardo.
  Avverte altresì che gli emendamenti ed articoli aggiuntivi che la Commissione dovrà votare nella seduta odierna sono raccolti nel fascicolo posto in distribuzione e saranno allegati al resoconto della seduta odierna (vedi allegato 2).
  Invita il relatore, quindi il Governo, a esprimere il parere sugli emendamenti presentati.

  Marco MAGGIONI (LNP), relatore, sottolinea innanzitutto il proficuo lavoro svolto in Commissione nel corso dell'esame del disegno di legge comunitaria, che auspica possa condurre, nell'interesse del Paese, ad una rapida approvazione del provvedimento da parte della Camera.
  Con riferimento all'articolo 1, esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti 1.1 e 1.2 dell'VIII Commissione e 1.3 della XII Commissione. Esprime invece, per esigenze di coordinamento generale, parere contrario sull'emendamento 1.4 della XII Commissione, in quanto si tratta di una disposizione già contenuta nell'articolo 20 della Legge comunitaria per il 2010 (legge n. 217 del 2011). Raccomanda infine l'approvazione del proprio emendamento 1.5, che recepisce una osservazione formulata dalla VI Commissione Finanze. L'emendamento sopprime dall'allegato B la direttiva 2010/73/UE del Parlamento europeo e del Consiglio (recante modifica delle direttive 2003/71/CE relativa al prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari e 2004/109/CE sull'armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato), il cui recepimento è già recato dall'articolo 7 della Legge comunitaria per il 2010 (legge n. 217 del 2011).

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Marco MAGGIONI (LNP), relatore, passando agli emendamenti riferiti all'articolo 5 esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 5.01 della XIII Commissione. Segnala tuttavia, nel merito, alcune perplessità sui contenuti dell'articolo aggiuntivo – con specifico riferimento al comma 4 e al comma 6, che prevede il coinvolgimento di soggetti privati – che potranno essere affrontate in sede di esame del provvedimento in Assemblea.
  Esprime quindi parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 5.02 della XIII Commissione, 5.03 della II Commissione e 5.05, 5.09 e 5.06 della VIII Commissione. Sull'articolo aggiuntivo 5.07 della VIII Commissione esprime sempre favorevole, pur manifestando alcune perplessità sui contenuti, che potranno essere affrontate in sede di esame del provvedimento in Assemblea. In particolare, riterrebbe opportuno, al comma 2, laddove si richiama la procedura per l'adozione del decreto legislativo Pag. 79di cui al comma 1, richiamare (invece dell'articolo 12, comma 3 della legge n. 69 del 2009) l'articolo 1, comma 5, della legge n. 308 del 2004, che prevede il doppio parere parlamentare.
  Esprime poi parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 5.08 della VIII Commissione e 5.010 della X Commissione.

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI esprime parere conforme a quello del relatore, fatta eccezione per l'articolo aggiuntivo 5.010 della X Commissione, che recepisce solo parzialmente, limitandosi all'attuazione dell'articolo 3, la direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.

  Marco MAGGIONI (LNP), relatore, conferma il proprio parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 5.010, che corrisponde alla volontà espressa dalla X Commissione Attività produttive.

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI desidera precisare, anche al fine di assicurare la massima trasparenza nei rapporti tra Governo e Parlamento, che nel provvedimento in materia di liberalizzazioni che il Governo si appresta a presentare sarà contenuta una disposizione che recepisce integralmente la citata direttiva.

  Sandro GOZI (PD) osserva come nel corso dell'esame da parte delle Camere di tale provvedimento e del disegno di legge comunitaria per il 2011 potranno intervenire gli opportuni coordinamenti tra le disposizioni ivi contenute.

  Marco MAGGIONI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 5.011 della X Commissione, 5.012 della XII Commissione, sugli identici articoli aggiuntivi 5.013 Fava e 5.016 Vignali, nonché sull'articolo aggiuntivo 5.014 Fava.

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI esprime parere conforme a quelli del relatore. Con riferimento all'articolo aggiuntivo 5.014 Fava, osserva tuttavia come questo affronti un tema – quello del commercio elettronico – di particolare delicatezza, che incontra sensibilità diverse e che avrebbe meritato di essere affrontato in uno specifico provvedimento. Si rimette, in ogni caso, sul punto, alla valutazione della Commissione.

  Mario PESCANTE, presidente, rileva che il testo della disposizione potrà essere oggetto di affinamento nel corso del successivo iter del provvedimento.

  Marco MAGGIONI (LNP), relatore, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi 5.034 del Governo e 5.015 Vignali, Gottardo.

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Sandro GOZI (PD) sottolinea l'importanza e la delicatezza del tema affrontato dagli articoli aggiuntivi 5.034 del Governo e 5.015 Vignali, Gottardo, che richiede una disciplina certa. Per tale motivo ne riterrebbe opportuna una riformulazione, che sopprima, alla lettera d) del comma 1, l'avverbio «eventualmente».

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI condivide l'osservazione dell'onorevole Gozi e riformula in tal senso l'articolo aggiuntivo 5.034.

  Isidoro GOTTARDO (PdL) condivide anch'egli quanto osservato e riformula a sua volta l'articolo aggiuntivo 5.015.

  Marco MAGGIONI (LNP), relatore, raccomanda l'approvazione del proprio subemendamento 0.5.022.1 all'articolo aggiuntivo 5.022 Buttiglione, che accoglie una condizione espressa dalla VI Commissione Finanze. La riformulazione prevede la soppressione, al comma 3, delle parole «al parere delle competenti commissioni parlamentari e», in quanto non Pag. 80risulta congruo condizionare l'efficacia di una norma di rango legislativo – quale quella di cui al comma 2 – al parere parlamentare. Esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 5.022 Buttiglione.
  Esprime infine parere favorevole sui restanti articoli aggiuntivi 5.025 Gottardo e 5.031, 5.032, 5.033, 5.037, 5.038, 5.039, 5.040, 5.042, 5.046 del Governo.

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Mario PESCANTE, presidente, avverte che si passerà ora alla votazione degli emendamenti e articoli aggiuntivi.

  La Commissione approva l'emendamento 1.1 dell'VIII Commissione.

  Sandro GOZI (PD), con riferimento all'emendamento 1.2 dell'VIII Commissione, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla parte consequenziale dell'emendamento, che inserisce nel provvedimento un nuovo articolo 5-bis, recante disposizioni volte a prorogare la durata in carica dell'organo di amministrazione della Sogin S.p.A. Tale disposizione risulta infatti estranea al contenuto proprio del disegno di legge comunitaria, non essendo volta ad adempiere ad alcun obbligo di adeguamento alla normativa dell'Unione europea. Si dichiara invece favorevole al primo capoverso, che inserisce nell'allegato B la direttiva 2011/70/Euratom.
  Chiede pertanto che si proceda alla votazione sull'emendamento per parti separate.

  Massimo POLLEDRI (LNP) ritiene invece che l'emendamento 1.2, approvato dalla Commissione Ambiente, denoti ragionevolezza politica nella sua interezza. Si tratta infatti di garantire la predisposizione di un quadro nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi. L'eventuale mancata costruzione del deposito nucleare in superficie creerebbe infatti notevoli problemi a livello territoriale. A tal proposito, riferisce che il Governo avrebbe intenzione di inserire, nel prossimo decreto-legge in materia di sviluppo, delle norme tese ad assicurare la messa in sicurezza dei materiali nucleari, ciò che consentirebbe di velocizzare le procedure e, al tempo stesso, di ottenere dei risparmi rilevanti. Aggiunge, poi, che in Spagna si sta realizzando il deposito nucleare in superficie mentre l'Italia è e costretta a trasportare i rifiuti radioattivi in Francia, con costi molto elevati.

  Mario PESCANTE, presidente, precisa che la discussione sull'emendamento 1.2 non verte sul merito delle questioni affrontate ma sulla sua congruità o meno con i contenuti del disegno di legge comunitaria.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva il primo capoverso dell'emendamento 1.2 dell'VIII Commissione e respinge la parte consequenziale del medesimo emendamento.
  La Commissione, con distinte votazioni, approva quindi l'emendamento 1.3 della XII Commissione, respinge l'emendamento 1.4 della XII Commissione, approva l'emendamento 1.5 del Relatore.
  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi 5.01 e 5.02 della XIII Commissione, 5.03 della II Commissione, 5.05, 5.09, 5.06, 5.07 e 5.08 della VIII Commissione, 5.010 e 5.011 della X Commissione, 5.012 della XII Commissione, gli identici articoli aggiuntivi 5.013 Fava e 5.016 Vignali, Gottardo, nonché gli articoli aggiuntivi 5.014 Fava e 5.034 (Nuova formulazione) del Governo, risultando conseguentemente assorbiti gli articoli aggiuntivi 5.015 Vignali, Gottardo e 5.015 (Nuova formulazione) Vignali, Gottardo.
  La Commissione approva infine, con distinte votazioni, il subemendamento 0.5.022.1 del Relatore e gli articoli aggiuntivi 5.022 Buttiglione, 5.025 Gottardo, 5.031, 5.032, 5.033, 5.037, 5.038, 5.039, 5.040, 5.042 e 5.046 del Governo.

Pag. 81

  Mario PESCANTE, presidente, comunica che, ai sensi dell'articolo 90, comma 2, del Regolamento, la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo, come risultante dagli emendamenti approvati.

  Il ministro per gli affari europei Enzo MOAVERO MILANESI intende ringraziare la XIV Commissione per l'approvazione in sede referente del disegno di legge comunitaria per il 2011, scusandosi sin d'ora per la propria assenza dai lavori dell'Assemblea dei prossimi 23 e 24 gennaio, dovuta a impegni già assunti. Desidera altresì informare la Commissione che nella giornata odierna la Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole sul disegno di legge comunitaria per l'anno 2012, che potrà pertanto, dopo l'approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri, essere presentato al Parlamento nei termini prescritti dalla legge.
  Segnala infine che il prossimo 27 gennaio sarà a Bruxelles in occasione dell'avvio, in Consiglio Affari Generali, dell'esame del Quadro finanziario pluriennale dell'Unione; si tratta, come è noto, di un tema di particolare rilievo, sul quale terrà naturalmente informato il Parlamento.

  Mario PESCANTE, presidente, ringrazia il Ministro, anche per il significativo impulso dato all'iter dI riforma della Legge n. 11 del 2005, attualmente all'esame del Senato.

  Laura GARAVINI (PD) approfitta della presenza del Ministro per richiamare la sua attenzione sull'esigenza – alla base di un emendamento, a sua prima firma, al disegno di legge comunitaria, respinto dalla II Commissione (Giustizia) – di recepire la decisione quadro 2006/783/GAI relativa all'applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca, la cui attuazione risulterebbe vantaggiosa per l'Italia, anche sotto il profilo economico.
  Segnala altresì la necessità di dare attuazione alla Direttiva 2011/36/UE del Parlamento e del Consiglio del 5 aprile 2011 concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, in relazione alla quale era stato presentato l'articolo aggiuntivo 5.019 a sua prima firma, su cui la II Commissione (Giustizia) ha espresso parere contrario.

  Mario PESCANTE, presidente, osserva come sinora l'iter del disegno di legge comunitaria 2011 sia stato uno dei più rapidi dall'inizio della legislatura. Di ciò si deve attribuire il merito al relatore, onorevole Maggioni, che ha svolto il suo compito con serietà, equilibrio, moderazione e con il particolare garbo che lo contraddistingue. Il suo lavoro è stato coerente con lo stile della sua partecipazione ai lavori della Commissione, e ritiene di interpretare, con le sue parole, i sentimenti di tutti i colleghi presenti. Ricorda peraltro che i lavori della XIV Commissione sono stati contraddistinti da uno spirito di positiva collaborazione tra i gruppi, fatta eccezione per alcuni casi – si riferisce evidentemente al complesso iter della Legge comunitaria per il 2010, della quale, come tutti ricordano, è stato respinto in Aula l'articolo 1. Si è poi riusciti a recuperare la situazione, assicurando l'approvazione del provvedimento in tempi rapidissimi e all'unanimità, e da allora si sta recuperando – grazie al contributo di tutti, ma in particolare del relatore – il tempo perduto con il celere esame della Legge comunitaria per il 2011 e la prossima presentazione di quella per l'anno 2012.
  In vista dell'esame in Assemblea del provvedimento, il prossimo lunedì 23 gennaio, si sente tuttavia in dovere – preso atto delle posizioni assunte dai gruppi, con i quali ha avuto numerosi contatti nelle scorse giornate – di assumere personalmente il ruolo di relatore, anche al fine di temperare eventuali tensioni che potrebbero emergere nel corso dell'esame in Pag. 82Aula e che rischiano di compromettere il buon esito del lavoro sin qui svolto dalla XIV Commissione.
  Per tali motivi porrà quindi in votazione il mandato al relatore – nella persona del Presidente della Commissione – a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di legge comunitaria 2011 (C. 4623 Governo), nonché di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Marco DESIDERATI (LNP) ringrazia il Presidente Pescante per le parole espresse nei confronti dell'onorevole Maggioni, che si asterrà dalla votazione. Personalmente, invece, voterà in senso contrario alla proposta formulata, poiché non valuta sufficienti le motivazioni addotte dal Presidente, né si comprende per quale motivo non si debba attribuire l'incarico di relatore per l'Assemblea ad un collega che ha dimostrato la propria lealtà e serietà. Ritiene inopportuno creare un problema politico solo per anticiparne l'eventualità.

  Nicola FORMICHELLA (PdL) si associa alle considerazioni svolte dal Presidente e dalle sue valutazioni sull'operato dell'onorevole Maggioni. Ricorda anch'egli che nel corso della legislatura corrente l'esame del disegno di legge comunitaria ha spesso determinato, sia in Commissione che in Aula, forti conflitti, non solo tra gruppi ma anche all'interno dei gruppi medesimi. Ciò anche per l'abitudine di considerare la legge comunitaria un provvedimento omnibus, nel quale introdurre disposizioni del tutto estranee al suo oggetto proprio. Il disegno di legge comunitaria per il 2010, invece, si è caratterizzato, almeno in questa prima fase, per una sostanziale unanimità tra i gruppi, come dimostrano le votazioni svolte nella seduta odierna, e ciò si deve senz'altro all'azione di mediazione svolta dal relatore. Per tali motivi intende ringraziarlo personalmente e a nome di tutto il gruppo del PdL. Ciò detto, giudica condivisibile la proposta del Presidente Pescante; non è affatto intenzione del suo gruppo creare un caso politico, ma è suo fermo interesse consentire una rapida approvazione del provvedimento. Ritiene infatti che, nell'attuale situazione non ci si possano permettere ritardi o incidenti nel corso dell'esame in Assemblea.

  Gaetano PORCINO (IdV) sebbene riconosca al Presidente particolare garbo nel presentare la sua proposta, non ne condivide i contenuti.
  Ricorda quindi che il suo gruppo ha sempre agito con lealtà quando era all'opposizione, e così continua a fare, senza alcuna opposizione preconcetta al Governo.
  Non condivide la tesi espressa dall'onorevole Formichella, poiché non crede che la scelta del relatore sia così determinante e possa influenzare a tal punto le dinamiche interne all'Assemblea. Ritiene che la questione sia eccessivamente enfatizzata e non intende associarsi a quelli che giudica giochi di palazzo. Per tali motivi, a nome del suo gruppo, si asterrà dalla votazione.

  Sandro GOZI (PD) esprime apprezzamento per la proposta formulata dal Presidente Pescante, come anche per il lavoro svolto dal relatore, che si è dimostrato sensibile alle esigenze dei diversi gruppi e che ha consentito un positivo clima di lavoro in Commissione. È tuttavia evidente che i cambiamenti dello scenario politico e gli sviluppi più recenti rendono opportuna la proposta avanzata dal Presidente Pescante. La figura del Presidente potrà infatti garantire la più ampia convergenza politica nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, on. Pescante, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Mario PESCANTE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Pag. 83

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2010.
Doc. LXXXVII, n. 4.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 26 ottobre 2011.

  Mario PESCANTE, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 26 ottobre 2011 si è concluso l'esame preliminare sul provvedimento.
  Invita quindi il relatore, onorevole FUCCI, a formulare una proposta di relazione per l'Assemblea avente ad oggetto Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2010.

  Benedetto Francesco FUCCI (PdL), relatore, formula una proposta di relazione per l'Assemblea (vedi allegato 3), che auspica possa ricevere consenso unanime da parte della Commissione.

  Enzo MOAVERO MILANESI, ministro per gli affari europei, condivide i contenuti della relazione formulata dal relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione per l'Assemblea formulata dal relatore.

  Mario PESCANTE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.05.

Pag. 84