CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 dicembre 2011
579.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 83

SEDE REFERENTE

  Martedì 13 dicembre 2011. — Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Zoppini.

  La seduta comincia alle 13.40.

Definizione del processo penale nei casi di particolare tenuità del fatto.
C. 2094 Tenaglia.

(Seguito dell'esame e rinvio – Costituzione di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 6 dicembre 2011.

  Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che sono stati presentati emendamenti ed articoli aggiuntivi al testo in esame (vedi allegato al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni del 6 dicembre 2011).

  Lanfranco TENAGLIA (PD), relatore, ritiene che sia stato opportuno rinviare l'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea, previsto inizialmente a partire da oggi, in quanto, come risulta anche dal tenore degli emendamenti soppressivi presentati da deputati dei gruppi PdL e Lega, vi sarebbe stato il rischio di compromettere la possibilità di approvare in Commissione un testo conforme ai principi generali volto ad introdurre in via generale nel processo penale, in conformità con i principi dell'ordinamento, l'istituto della tenuità del fatto. Gli emendamenti presentati dall'onorevole Ria, pur non essendo diretti a sopprimere il testo quanto piuttosto a conformarne la disciplina a quella già prevista per i procedimenti innanzi al giudice di pace, dimostrano comunque come sia sentita dal gruppo dell'UdC l'esigenza di modificare il testo originario della proposta di legge. Egli stesso ha presentato una serie di emendamenti che riprendono le osservazioni formulate dal professore Francesco Caprioli, ordinario di diritto processuale penale, e dal dottor Giuseppe Santalucia, magistrato addetto all'ufficio del massimario e del ruolo della Corte di cassazione, auditi dalla Commissione quali componenti della Commissione ministeriale per la riforma del codice di procedura penale presieduta dal professor Riccio ed esperti proprio della materia oggetto del provvedimento in esame. Ritiene che vi siano tre Pag. 84questioni che debbano essere approfondite dalla Commissione prima di passare alla votazione degli emendamenti. In particolare occorrerebbe soffermarsi sull'ambito della tutela della parte civile, sulle prerogative della difesa e sulla rilevanza della cosiddetta occasionalità in merito alla commissione di un reato di particolare tenuità. Ritiene che attraverso un lavoro condiviso da parte di tutti i gruppi e del Governo volto ad approfondire le predette questioni sia possibile pervenire all'approvazione di un testo condiviso, superando quindi tutte quelle perplessità che hanno portato alcuni gruppi a presentare emendamenti meramente soppressivi del testo . Per tale ragione propone la costituzione di un Comitato ristretto, senza escludere la possibilità di nominare un ulteriore relatore appartenente ad un gruppo diverso dal proprio, al fine non soltanto di esaminare gli emendamenti ma anche di formulare un testo condiviso e conforme ai principi dell'ordinamento.

  Giulia BONGIORNO, presidente, prendendo atto della proposta del relatore e nessuno chiedendo di intervenire pone in votazione la proposta di costituire un Comitato ristretto.

  La Commissione approva la proposta del relatore e costituisce un Comitato ristretto.

  Giulia BONGIORNO, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI