CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 dicembre 2011
579.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
Pag. 9

SEDE REFERENTE

  Martedì 13 dicembre 2011. — Presidenza del presidente della II Commissione Giulia BONGIORNO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Andrea Zoppini.

  La seduta comincia alle 13.05.

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
Testo base C. 4434 Governo, approvato dal Senato, C. 3380 Di Pietro, C. 3850 Ferranti, C. 4382 Giovanelli, C. 4501 Torrisi e C. 4516 Garavini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'8 novembre 2011.

  Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che le Commissioni hanno sinora esaminato gli emendamenti ed articoli aggiuntivi riferiti ai primi otto articoli del testo base, ad eccezione degli articoli aggiuntivi Giachetti 8.011, in materia di collocamento fuori ruolo dei magistrati e degli avvocati e procuratori dello Stato, nonché Di Pietro 8.04, 8.015 del relatore per la II Commissione, Contento 8.013 e 8.014, in materia penale, che saranno esaminati insieme agli emendamenti all'articolo 9 e agli articoli premissivi del relatore per la II Commissione 01.1, 01.2 e 01.3 anch'essi in materia penale.

  Il Sottosegretario Andrea ZOPPINI rappresenta l'esigenza del Governo di non procedere oggi all'esame degli emendamenti per poterli approfondire ulteriormente in vista dell'espressione del parere di competenza.

  Angela NAPOLI (FLpTP), relatore per la II Commissione, ringrazia il rappresentante del Governo ritenendo che la richiesta di rinvio dell'esame degli emendamenti evidenzi la sensibilità e la disponibilità del Governo ad esaminare un provvedimento estremamente importante nella lotta contro il fenomeno della corruzione, senza alcun pregiudizio in merito ad eventuali modifiche della disciplina dei reati contro la pubblica amministrazione.

  Mario TASSONE (UdCpTP) prende atto che il Governo chiede di soprassedere per Pag. 10il momento al prosieguo dell'esame degli emendamenti, nonostante il precedente Governo si fosse già pronunciato su di essi, e chiede quindi se tale richiesta sia dovuta a una diversa valutazione degli emendamenti stessi e del lavoro fin qui svolto dalle Commissioni.

  Giulia BONGIORNO, presidente, precisa che il lavoro sin qui svolto dalle Commissioni rimane fermo e che la seduta di oggi dovrebbe riguardare l'esame degli emendamenti non ancora posti in votazione. Per quanto attiene ai pareri già espressi dal Governo ed, in particolare, dal Governo precedentemente in carica, osserva che questi si riferiscono ad emendamenti già votati dalle Commissioni, ad eccezione dell'articolo aggiuntivo 8.011, che deve essere ancora votato e sul quale è stato espresso parere contrario.

  Il sottosegretario Andrea ZOPPINI dopo avere premesso come il Governo sia particolarmente attento al lavoro parlamentare, sottolinea come la richiesta di rinviare ad altra seduta l'esame degli emendamenti rappresenti un atto di rispetto nei confronti del Parlamento, avendo lo scopo di consentire al Governo una valutazione approfondita delle proposte emendative.

  Pierguido VANALLI (LNP), considerato che in queste ultime settimane il rallentamento dei lavori del Parlamento è dovuto alla ripetuta richiesta del nuovo Governo di avere il tempo di conoscere i provvedimenti all'esame delle Camere, esprime l'auspicio che l'Esecutivo renda edotta l'opinione pubblica di questo, in modo che sia chiaro che la sospensione dell’iter parlamentare di provvedimenti che le Commissioni hanno approfonditamente discusso come quello in titolo non è da ascriversi alla negligenza dei parlamentari.

  Donatella FERRANTI (PD) ricorda che le Commissioni non hanno ancora esaminato le proposte emendative riferite all'articolo 9 e, più in generale, quelle relative alla parte penalistica del provvedimento. Ritiene quindi che, anche tenendo conto della richiesta del Governo, la seduta odierna potrebbe essere dedicata all'illustrazione degli emendamenti che ancora non sono stati esaminati.

  Roberto GIACHETTI (PD), assodato che sul lavoro fin qui svolto dalle Commissioni non si può tornare e che sugli emendamenti in materia penale il nuovo Governo ha chiesto di poter riflettere onde esprimere un parere ragionato, si chiede cosa osti alla votazione delle proposte emendative sulle quali il Governo ha già espresso il parere, ma sulle quali le Commissioni non hanno ancora deliberato, come il suo articolo aggiuntivo 8.011. Qualora infatti il nuovo Governo dovesse confermare il proprio avviso su tale proposta, nulla cambierebbe rispetto ad ora; qualora invece dovesse maturare un giudizio favorevole, avrebbe sempre tempo di motivarlo in Assemblea, sia che l'articolo aggiuntivo oggi fosse respinto sia che fosse approvato. Chiede perciò che si proceda alla votazione del suo articolo aggiuntivo 8.011.

  Giulia BONGIORNO, presidente, precisa che l'articolo aggiuntivo 8.011 è in ogni caso l'unica proposta emendativa non ancora votata sulla quale il Governo abbia espresso il parere.

  Jole SANTELLI (PdL), relatore per la I Commissione, giudica segno di serietà la richiesta del Governo di rinviare la discussione degli emendamenti non ancora esaminati per aver modo di approfondirne il contenuto e di formarsi un parere al riguardo. Quanto all'articolo aggiuntivo Giachetti 8.011, non ritiene opportuno procedere alla sua votazione in questo momento, prima che il Governo abbia avuto il tempo di valutarne appieno le implicazioni e la formulazione.

  Raffaele VOLPI (LNP) afferma che il suo gruppo è favorevole a proseguire la discussione degli emendamenti con l'esame dell'articolo aggiuntivo Giachetti 8.011, che reputa particolarmente attuale, Pag. 11dal momento che reca misure di razionalizzazione della spesa pubblica consone alla linea di rigore sostenuta dal Governo.

  Donato BRUNO, presidente della I Commissione, ritiene che, di fronte alla richiesta del nuovo ministro della giustizia di poter disporre di qualche giorno in più per approfondire le questioni sulle quali il Governo è chiamato ad esprimere il proprio parere nelle Commissioni e in Assemblea, sarebbe irriguardoso se le Commissioni procedessero a votazioni, anche perché, con riferimento in particolare all'articolo aggiuntivo Giachetti 8.011, il nuovo Governo potrebbe non solo rivedere in senso favorevole il parere espresso dal precedente Esecutivo, ma anche proporre una più ponderata formulazione del testo.

  Roberto ZACCARIA (PD) reputa condivisibili le osservazioni del presidente Bruno.

  Roberto GIACHETTI (PD) prende atto che sarebbe irriguardoso nei confronti del ministro della giustizia non concedere il tempo richiesto per l'approfondimento e quindi non insiste perché il suo articolo aggiuntivo 8.011 sia votato oggi. Sottolinea tuttavia che l'opinione pubblica attende dal Parlamento risposte rapide su temi come quello toccato dalla sua proposta emendativa.

  Giulia BONGIORNO, presidente, preso atto di quanto emerso dal dibattito, concorde il presidente della I Commissione, on. Donato Bruno, non ritiene opportuno che si proceda nella votazione degli emendamenti. Chiede quindi se per il Governo sia possibile approfondire in tempi brevi l'articolo aggiuntivo Giachetti 8.011 e le ulteriori proposte emendative che sono ancora da porre in votazione.

  Il sottosegretario Andrea ZOPPINI ritiene che sia necessaria almeno una settimana.

  Giulia BONGIORNO, presidente, preannuncia, anche a nome del Presidente della I Commissione, on. Donato Bruno, la fissazione di una seduta per la prossima settimana. Chiede quindi se vi siano deputati che intendano illustrare gli emendamenti.

  Angela NAPOLI (FLpTP), relatore per la II Commissione, ritiene indispensabile conoscere le valutazioni del Governo prima di procedere anche alla semplice illustrazione degli emendamenti. Sottolinea come resti da esaminare la parte penalistica del provvedimento che, a suo giudizio, è la più importante anche alla luce dello sviluppo del fenomeno della corruzione nel Paese.

  Pierluigi MANTINI (UdCpTP) ricorda che il Governo ha la possibilità di rimettersi su una decisione alle Commissioni o all'Assemblea. Anzi, sarebbe, a suo avviso, sorprendente se, su una materia complessa come quella oggetto del provvedimento in esame, sulla quale i componenti le Commissioni hanno lungamente discusso e si sono formati convincimenti maturi, il nuovo Governo intendesse pronunciarsi esprimendo direttamente o indirettamente un giudizio sul lavoro fin qui svolto dalle Commissioni. A suo parere, questo ostacolerebbe il lavoro parlamentare, anziché favorirlo.

  Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.35.