CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 novembre 2011
558.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 9 novembre 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.05.

Proposta di nomina del dottor Sergio Trevisanato a presidente dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).
Nomina n. 129.

(Esame e rinvio).

Silvano MOFFA, presidente e relatore, osserva che la Commissione è chiamata ad esprimere il prescritto parere parlamentare sulla proposta di nomina del dottor Sergio Trevisanato a presidente dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), ente pubblico di ricerca scientifica che svolge e promuove attività di studio, sperimentazione e assistenza tecnica per lo sviluppo della formazione professionale, delle politiche sociali e del lavoro, contribuendo al miglioramento delle risorse umane, alla

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crescita dell'occupazione e all'inclusione sociale. Ricorda, in proposito, che l'ISFOL, istituito con decreto del Presidente della Repubblica n. 478 del 30 giugno 1973, è nato per accompagnare la prima fase di decentramento regionale delle competenze in materia di formazione professionale, codificata nella legge n. 845 del 1978; incluso sin dal 1999 negli enti di ricerca a livello nazionale, l'Istituto opera in collaborazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, la Presidenza del Consiglio dei ministri, le Regioni, le parti sociali, l'Unione europea e altri organismi internazionali specializzati in materia di lavoro e formazione. Fa, altresì, presente che l'attuale Statuto dell'ISFOL (adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 gennaio 2011) amplia le competenze dell'Istituto nel campo delle politiche formative e le orienta anche alle politiche del lavoro e a quelle sociali; l'ente, in questo contesto, opera anche per l'attuazione di una parte rilevante dei Programmi operativi nazionali a titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, cofinanziati dalla Programmazione 2007-2013 dei fondi strutturali.
Per quanto riguarda, poi, la situazione organizzativa dell'Istituto, segnala che dal 18 luglio 2011 gli organi collegiali dell'ISFOL sono decaduti, ai sensi dell'articolo 16, comma 1, del nuovo Statuto: pertanto, lo stesso dottor Trevisanato, una volta decaduti gli organi collegiali, è stato nominato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali (a decorrere dal 18 luglio 2011 e fino alla data di insediamento dei nuovi organi, comunque non oltre il 31 dicembre 2011) Commissario Straordinario - assumendo poteri già attribuiti dalle norme vigenti al Presidente e al Consiglio di Amministrazione - con il compito di assicurare l'ordinaria gestione e di adottare gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Osserva, dunque, che - proprio per portare a conclusione tale temporanea situazione di gestione commissariale e ripristinare il normale e ordinario assetto organizzativo dell'Istituto - il Governo ha deciso di proporre al Parlamento la definitiva nomina a presidente del citato Istituto di una personalità, il dottor Trevisanato, che presenta un curriculum di profilo adeguato, sia sotto l'aspetto tecnico-professionale sia dal punto di vista della precedente esperienza scientifica e organizzativa. In proposito, peraltro, ricorda che la stessa XI Commissione ha avuto modo di verificare la significativa professionalità e la assoluta competenza del candidato, in occasione dell'audizione di rappresentanti dell'ISFOL, che è stata svolta di recente nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo.
Rilevato, per tali ragioni, come sia giunto il momento di porre fine alla gestione commissariale dell'Istituto e nominarne conseguentemente i nuovi organi, anche a livello collegiale, ritiene che sussistano i presupposti per un orientamento positivo della Commissione sulla proposta di nomina in esame.

Donella MATTESINI (PD), pur non intendendo mettere in discussione la professionalità della candidatura proposta dal Governo, manifesta la propria insoddisfazione per il fatto che, ancora una volta, nelle nomine di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, non sia stato applicato il criterio della rappresentanza di genere, che aveva costituito oggetto di una risoluzione approvata, sin dalle prime battute della legislatura, in modo sostanzialmente unanime dalla Commissione. Auspica, pertanto, che il Governo rimedi a tale inadempienza, sottoponendo alla Commissione una nomina femminile, eventualmente anche attraverso la presentazione di una rosa di candidati.

Cesare DAMIANO (PD), nell'evidenziare l'insensibilità del Governo rispetto ai criteri di genere nelle nomine di propria competenza, fa presente che il suo gruppo ritiene opportuno svolgere ulteriori approfondimenti sulla proposta in esame. Pur confidando nelle capacità professionale del soggetto in questione, che ha avuto modo

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di apprezzare personalmente nel corso della passata legislatura, giudica infatti necessario svolgere una verifica sull'attuale situazione dell'ISFOL, al fine di compiere una valutazione complessiva sull'efficienza della relativa gestione amministrativa. Nel chiedere, pertanto, alla presidenza di concedere al suo gruppo un tempo congruo per svolgere tale riflessione ulteriore, rinviando il seguito dell'esame del provvedimento, si riserva di definire un orientamento preciso sull'argomento proprio in occasione della prossima seduta, che auspica possa essere fissata per la prossima settimana.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, dopo avere dichiarato che non esistono difficoltà a rinviare il seguito dell'esame ad altra seduta, al fine di consentire ai gruppi di svolgere gli approfondimenti necessari, si sofferma sulle considerazioni sollevate dai deputati intervenuti in ordine alla presunta mancanza di rispetto dei criteri di genere da parte del Governo in fase di scelta delle nomine di competenza. In proposito, pur giudicando comprensibile e legittimo, sotto un profilo politico, rivendicare una rappresentanza femminile nella nomine ministeriali, rileva che, dal punto di vista procedurale, esisterebbero oggettive difficoltà a conseguire tale obiettivo attraverso la presentazione di una rosa di nomi, atteso che la normativa vigente in materia di parere parlamentare su proposte di nomina impone alle Commissioni parlamentari di pronunciarsi a favore o contro l'indicazione di un unico candidato espresso dal Governo.
Augurandosi, in tal senso, che si possa avviare quanto prima una riflessione sulla modifica normativa delle attuali modalità di proposta delle nomine governative sottoposte al parere del Parlamento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.15.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 9 novembre 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.15.

Trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro.
C. 3391 Nicola Molteni, C. 3392 Volontè, C. 3616 Narducci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 26 ottobre 2011.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che non sono state presentate proposte emendative riferite al testo unificato dei progetti di legge in titolo, adottato come testo base, che sarà conseguentemente trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione del prescritto parere.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni concernenti la disciplina degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
C. 2715 Damiano e C. 3522 Di Biagio.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 25 gennaio 2011.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che, in esito ai lavori del Comitato ristretto, è stata elaborata una proposta di testo unificato dei progetti di legge in esame (vedi allegato), che il relatore prospetta di adottare come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

Cesare DAMIANO (PD) giudica in termini positivi il testo in esame, ferma restando la possibilità di apportare - attraverso la presentazione di appositi emendamenti - talune modifiche rispetto

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a questioni di maggiore dettaglio. Ritiene che il provvedimento in esame, così come elaborato in sede di Comitato ristretto, riprenda sostanzialmente i principali elementi contenuti nel memorandum sottoscritto dal precedente Governo con i rappresentanti della Casse dei professionisti, sviluppando adeguatamente i principi di autonomia e responsabilità, a cui deve attenersi la gestione delle medesime Casse previdenziali. Ritiene pertanto opportuno adottare sin dalla seduta odierna il testo in questione come testo base per il prosieguo dell'esame, auspicando una sollecita conclusione dell'iter.

Giuliano CAZZOLA (PdL), pur condividendo la scelta di adottare il testo unificato elaborato dal Comitato ristretto come testo base per il prosieguo dell'esame, si riserva di presentare taluni emendamenti volti a intervenire su alcune specifiche questioni, soprattutto con riferimento al tema dell'accorpamento degli enti, comunque parzialmente affrontato dall'articolo 7 del provvedimento, nonché del regime previdenziale delle professioni non regolamentate, con proposte emendative non onerose dal punto di vista finanziario, anche al fine di non disperdere il contenuto di una proposta di legge, il cui esame da parte della XI Commissione risulta ancora in fase di stallo.

Silvano MOFFA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, propone - secondo quanto prospettato anche dal relatore - di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 2715 e 3522, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

La Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 2715 e 3522, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

Silvano MOFFA, presidente, considerato che taluni gruppi hanno chiesto di poter disporre di un tempo sufficiente alla predisposizione di eventuali proposte di modifica, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, appena adottato come testo base, per le ore 12 di venerdì 18 novembre.

La Commissione concorda.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 9 novembre 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.25.

Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse.
C. 4568, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato, e abb.

(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione - Nulla osta).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Paola PELINO (PdL), relatore, osserva che la XI Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per quanto di propria competenza, sulla proposta di legge n. 4568, recante disposizioni per la ricerca delle persone scomparse. Al riguardo, segnala che il testo della proposta n. 4568 è frutto di un iter iniziato presso il Senato, con l'esame congiunto di più proposte legislative d'iniziativa parlamentare, che ha condotto all'elaborazione di un testo unificato, approvato all'unanimità in sede deliberante dalla Commissione Affari costituzionali di quel ramo del Parlamento; tale testo è stato quindi trasmesso alla Camera dei deputati e assegnato alla I Commissione, presso la quale è stato disposto l'abbinamento di altri provvedimenti di iniziativa parlamentare di analogo

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contenuto. Fa, quindi, presente che la Commissione di merito, nel prosieguo dell'esame - precisamente nella seduta del 18 ottobre 2011 - ha adottato come testo base proprio il testo unificato approvato dalla 1a Commissione del Senato: non essendo stati presentati emendamenti, tale testo è stato quindi trasmesso alle Commissioni chiamate ad esaminarlo in sede consultiva, per l'espressione del prescritto parere.
Passando ad esaminare le finalità più complessive della proposta in esame, osserva che essa persegue l'obiettivo di creare uno spirito di solidarietà e di collaborazione necessario ad aiutare gli scomparsi e le loro famiglie, prevedendo l'obbligo civile per chiunque di segnalare alle autorità competenti le persone che, scomparendo improvvisamente, rischiano la vita, nonché l'obbligo per i pubblici ufficiali e i corpi di polizia di segnalare immediatamente il fatto al prefetto, che ha il compito di coordinare le ricerche, permettendo di far partire immediatamente le indagini. Per quanto concerne i profili di competenza dalla XI Commissione, segnala che non si riscontrano disposizioni di specifico interesse nel testo, ritenendo probabile che l'assegnazione in sede consultiva alla stessa Commissione sia riconducibile al tenore di specifiche norme contenute in talune delle proposte di legge ad esso abbinate: fa riferimento, in particolare, alle proposte di legge C. 705, C. 3214 e C. 3728, che prevedono, ad esempio, la possibilità da parte dei familiari delle persone scomparse di usufruire di permessi retribuiti, qualora le assenze dal lavoro siano motivate da questioni legate alla scomparsa del congiunto, per un periodo non superiore a un anno. Poiché tali disposizioni non sono state ricomprese - verosimilmente per non obbligare le Camere ad una eventuale terza lettura - nel testo già approvato dall'altro ramo del Parlamento e sottoposto all'esame in sede consultiva, il cui contenuto non investe, dunque, le competenze della XI Commissione, ritiene che la Commissione medesima si possa limitare in questa sede ad esprimere un nulla osta all'ulteriore corso del provvedimento, che appare in ogni caso caratterizzato da una delicata funzione sociale.

Lucia CODURELLI (PD) giudica fondamentale concludere l'esame dell'importante provvedimento in titolo, dal momento che esso intende fornire una risposta concreta ed efficace alle famiglie delle persone scomparse, riconoscendo loro essenziali forme di sostegno e di aiuto. Nel preannunciare il proprio orientamento favorevole sul provvedimento in esame, osserva che si porta finalmente a compimento un percorso legislativo che ha avuto origine nella passata legislatura - durante la quale erano state presentate diverse proposte di legge di analogo tenore - realizzando fondamentali obiettivi di giustizia sociale.

Giuseppe BERRETTA (PD), condividendo le finalità del provvedimento, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di esprimere un nulla osta sul progetto di legge in esame.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
C. 4434 Governo, approvato dal Senato, e abb.

(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Rinvio del seguito dell'esame).

Silvano MOFFA, presidente, comunica che le Commissioni riunite I e II - non essendo stato possibile concludere l'esame degli emendamenti - hanno chiesto un nuovo rinvio dell'inizio della discussione in Assemblea del provvedimento in titolo: per tale ragione, avverte che il parere della XI Commissione sarà reso in una prossima seduta, in attesa di poter conoscere il testo risultante dagli emendamenti approvati.
Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.30.

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INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 9 novembre 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.30.

Indagine conoscitiva sul mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo.
(Seguito dell'esame del documento conclusivo e rinvio).

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Ricorda, quindi, che nella seduta di ieri è stata presentata una proposta di documento conclusivo dell'indagine.

Intervengono, per formulare osservazioni sulla proposta di documento conclusivo, i deputati Maria Grazia GATTI (PD), Silvano MOFFA, presidente, a più riprese, Massimiliano FEDRIGA (LNP), Cesare DAMIANO (PD) e Giuliano CAZZOLA (PdL)

Silvano MOFFA, presidente, alla luce degli interventi testé svolti, prospetta possibili modalità di riformulazione della proposta di documento conclusivo.

Intervengono, quindi, per rendere ulteriori precisazioni, a più riprese, i deputati Massimiliano FEDRIGA (LNP), Silvano MOFFA, presidente, Luigi BOBBA (PD), Nedo Lorenzo POLI (UdCpTP), Cesare DAMIANO (PD), nonché i deputati Giuliano CAZZOLA (PdL), Alessia Maria MOSCA (PD), Amalia SCHIRRU (PD), Maria Grazia GATTI (PD), Elisabetta RAMPI (PD) e Donella MATTESINI (PD).

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 9 novembre 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.25.