CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 novembre 2011
556.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Alessandro NACCARATO.

La seduta comincia alle 10.45.

Ratifica ed esecuzione dello Statuto dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), fatto a Bonn il 26 gennaio 2009.
Emendamenti C. 4624-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

La Commissione inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO, presidente, sostituendo il relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese.
Emendamenti C. 98-B La Loggia e abb., approvata in un testo unificato dalla Camera e modificata dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione - Parere).

La Commissione inizia l'esame degli emendamenti.

Alessandro NACCARATO, presidente, sostituendo il relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta, rileva che gli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1 non presentano profili critici per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative di cui all'articolo 117 della Costituzione e propone pertanto di esprimere su di essi il parere di nulla osta.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del presidente.

La seduta termina alle 10.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Giovedì 3 novembre 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.20 alle 15.45.

SEDE REFERENTE

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Intervengono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Francesco Belsito e il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 15.45.

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Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani.
C. 1720 Giulietti, C. 1918 Maran e C. 4534 Governo, approvata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 novembre 2011.

Raffaele VOLPI (LNP), relatore, propone di adottare come testo base per il seguito dell'esame il disegno di legge C. 4534 Governo, approvato dal Senato.

La Commissione delibera di adottare come testo base per il seguito dell'esame il disegno di legge C. 4534 Governo, approvato dal Senato.

Donato BRUNO, presidente, comunica che, secondo quanto convenuto nell'ambito dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, il termine per la presentazione di emendamenti al testo base è fissato alle ore 14 di lunedì 7 novembre prossimo. Quindi, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4517 Governo, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 ottobre 2011.

Donato BRUNO, presidente, comunica che sul provvedimento sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni II, IV, VI, VII, VIII, IX e XI, il parere favorevole con una condizione della V Commissione e il parere di nulla osta della XII Commissione. La X Commissione ha comunicato che non esprimerà il parere.
Avverte inoltre che i relatori hanno predisposto un emendamento (vedi allegato 1) per recepire la condizione posta nel proprio parere dalla V Commissione, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione.

Roberto ZACCARIA (PD), relatore, ricorda che, oltre alle tre intese già all'esame della Commissione (C. 4517, C. 4518 e C. 4569), è stata sottoposta dal Governo al Parlamento l'intesa per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni (C. 4716, approvato dal Senato).
Esprime l'auspicio che l'esame dei disegni di legge ricordati proceda celermente, trattandosi di provvedimenti attesi dagli aderenti alle diverse confessioni religiose interessate, che nel complesso sono, in Italia, diverse decine di migliaia di persone. Ricorda infatti che, in mancanza di una disciplina generale sulla libertà religiosa, il ricorso allo strumento dell'intesa con lo Stato italiano è sempre più utilizzato dalle confessioni non cattoliche. Aggiunge che la modifica richiesta dalla Commissione bilancio è necessaria in quanto la norma di copertura deve essere ormai riferita al 2012, ma d'altra parte provoca un ulteriore rallentamento dell'iter in quanto comporta una nuova deliberazione del Senato.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento dei relatori e delibera di conferire ai medesimi, deputati Distaso e Zaccaria, mandato a riferire all'Assemblea sul provvedimento in esame in senso favorevole. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che tutti i rappresentanti dei gruppi hanno richiesto il trasferimento dell'esame alla sede legislativa e che si è in attesa che il Governo comunichi la propria posizione al riguardo. Ove i presupposti per il trasferimento dell'esame alla sede legislativa

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non si perfezionassero, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa apostolica in Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4518 Governo, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 ottobre 2011.

Donato BRUNO, presidente, comunica che sul provvedimento sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni II, IV, VI, VII, VIII, IX e XI, il parere favorevole con una condizione della V Commissione e il parere di nulla osta della XII Commissione. La X Commissione ha comunicato che non esprimerà il parere.
Avverte inoltre che i relatori hanno predisposto un emendamento (vedi allegato 2) per recepire la condizione posta nel proprio parere dalla V Commissione, ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione.

Roberto ZACCARIA (PD) si richiama alle considerazioni generali da lui espresse con riferimento al disegno di legge C. 4517.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento dei relatori e delibera di conferire ai medesimi, deputati Distaso e Zaccaria, mandato a riferire all'Assemblea sul provvedimento in esame in senso favorevole. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che tutti i rappresentanti dei gruppi hanno richiesto il trasferimento dell'esame alla sede legislativa e che si è in attesa che il Governo comunichi la propria posizione al riguardo. Ove i presupposti per il trasferimento dell'esame alla sede legislativa non si perfezionassero, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4569 Governo, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del ottobre 2011.

Donato BRUNO, presidente, comunica che sul provvedimento sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni V e VI.

Roberto ZACCARIA (PD) si richiama alle considerazioni generali da lui espresse con riferimento al disegno di legge C. 4517.

La Commissione delibera di conferire ai relatori, deputati Distaso e Zaccaria, mandato a riferire all'Assemblea sul provvedimento in esame in senso favorevole. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che tutti i rappresentanti dei gruppi hanno richiesto il trasferimento dell'esame alla sede legislativa e che si è in attesa che il Governo comunichi la propria posizione al riguardo. Ove i presupposti per il trasferimento dell'esame alla sede legislativa non si perfezionassero, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

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Delega al Governo per l'istituzione e la disciplina della Conferenza permanente dei livelli di governo.
C. 4567 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 novembre 2011.

Mario TASSONE (UdCpTP) e Paolo FONTANELLI (PD) si riservano di intervenire nella fase dell'esame degli emendamenti.

Giuseppe CALDERISI (PdL) ritiene che il disegno di legge in esame dovrebbe costituire l'occasione per una riflessione sui cambiamenti provocati nel sistema istituzionale dalla riforma del titolo V della parte II della Costituzione, che, a suo avviso, sono enormemente diversi da quelli perseguiti dal legislatore costituzionale nel 2001.
Si credeva allora che il conferimento alle regioni di ampie autonomie avrebbe portato ad una dialettica virtuosa tra le regioni, mentre di fatto si è costituita una contrapposizione tra il sistema delle regioni nella sua unità e il Governo nazionale. Quest'ultimo spesso si riduce a svolgere il compito di gendarme che controlla la tenuta del sistema finanziario delle singole regioni.
Ci si è affidati al metodo dell'elencazione delle materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato e concorrente tra lo Stato e le regioni, che si è dimostrato poi inadeguato, al punto che la giurisprudenza della Corte costituzionale ha dovuto integrare in molti punti la disciplina in materia, con specificazioni che sono apparse necessarie ma non erano immaginate nel disegno di revisione costituzionale.
Infine, si è trascurato un punto fondamentale: la costituzione di una sede parlamentare di confronto tra le istanze regionali e quelle nazionali. È mancato cioè il Senato delle regioni. La mancanza di questo organo necessario ha fatto sì che la funzione di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali sia stata assunta dal sistema delle conferenze dei livelli di governo, che, in mancanza di una disciplina della sua attività interna, agisce sulla basi di prassi che spesso non assicurano nemmeno il requisito essenziale della pubblicità e trasparenza delle discussioni e delle decisioni. Si tratta di problemi istituzionali della massima rilevanza, dei quali è necessario prendere coscienza.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle ore 14 di martedì 8 novembre. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.55.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Francesco Belsito.

La seduta comincia alle 15.55.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'articolo 2, commi 8-bis, 8-quater e 8-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25.
Atto n. 407.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 ottobre 2011.

Mario TASSONE (UdCpTP) rileva che quello in esame è l'ennesimo provvedimento di riorganizzazione di ministeri che

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la Commissione esamina dall'inizio della legislatura. Ritiene necessario un chiarimento su alcune questioni e chiede pertanto al presidente di assicurare nella prossima seduta la presenza di un rappresentante del Governo per il Ministero interessato.

Donato BRUNO, presidente, risponde che sarà sua cura informare il Governo della richiesta del deputato Tassone. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2001, n. 303, concernente l'organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali e la disciplina dell'organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'articolo 14 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Atto n. 408.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 ottobre 2011.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Francesco Belsito.

La seduta comincia alle 16.

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un meccanismo di valutazione e monitoraggio per verificare l'applicazione dell'acquis di Schengen.
(COM(2011)559 def.).

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 562/2006 al fine di introdurre norme comuni sul ripristino temporaneo del controllo di frontiera alle frontiere interne in circostanze eccezionali.
(COM(2011)560 def.).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Governance Schengen - Rafforzare lo spazio senza controlli alle frontiere interne.
(COM(2011)561 def.).

(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 ottobre 2011.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.05.