CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 ottobre 2011
553.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 26 ottobre 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luca Bellotti.

La seduta comincia alle 14.15.

Modifiche alla normativa in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici.
C. 389 Volontè, C. 1160 Pittelli, C. 4221 Fedriga.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta dell'11 febbraio 2011.

Silvano MOFFA, presidente, comunica anzitutto che - dopo l'avvio dell'esame, avvenuto nel novembre 2010, dei progetti di legge nn. 389 Volontè e 1160 Pittelli - è stata nel frattempo assegnata alla Commissione anche la proposta di legge n. 4221 Fedriga: vertendo tale proposta su materia analoga a quella recata dai predetti progetti di legge, la presidenza ne ha,

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pertanto, disposto l'abbinamento, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.
Fa presente, peraltro, che nella scorsa settimana la 11a Commissione (Lavoro) del Senato ha, a sua volta, iniziato l'esame di un progetto di legge sulla materia, prospettando anche la realizzazione di una articolata attività istruttoria sul punto. A tal fine, considerata la notevole mole di provvedimenti attualmente all'esame della XI Commissione e preso atto del significativo interesse manifestato, per le vie brevi, dall'omologa Commissione del Senato nell'affrontare tale argomento, propone - se non vi sono obiezioni - di sospendere provvisoriamente l'esame in sede referente dei provvedimenti in titolo, attendendo gli esiti dell'istruttoria in corso presso l'altro ramo del Parlamento.

Lucia CODURELLI (PD) giudica opportuno che tutti i gruppi valutino con la massima attenzione la proposta di sospensione dell'esame dei presenti provvedimenti, che rischia di minare il rispetto delle prerogative della Camera. A conferma del significativo interesse a proseguire la discussione presso l'XI Commissione di questo ramo del Parlamento, fa presente che è imminente la presentazione da parte del suo gruppo di una proposta di legge vertente sul medesimo argomento, che si augura possa contribuire ad arricchire ulteriormente il dibattito. Auspica, pertanto, che un'eventuale sospensione dell'iter in corso non pregiudichi definitivamente la possibilità di giungere all'approvazione di un provvedimento normativo su un argomento di estrema importanza.

Silvano MOFFA, presidente, alla luce delle considerazioni testé svolte, intende anzitutto precisare che la sospensione dell'esame in sede referente dei progetti di legge in titolo, in precedenza prospettata, avrebbe natura provvisoria, non pregiudicando in alcun modo una successiva prosecuzione positiva del dibattito (anche - ma non necessariamente - in abbinamento ad eventuali progetti di legge che dovessero essere approvati dal Senato).
Preso atto, inoltre, degli orientamenti acquisiti in via informale dai gruppi e in attesa delle iniziative legislative preannunciate dal gruppo del Partito Democratico, giudica ancor più necessario prevedere la sospensione dell'esame in sede referente dei provvedimenti in titolo, aspettando di conoscere gli esiti dell'istruttoria in corso presso l'altro ramo del Parlamento.

La Commissione prende atto.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per il superamento del blocco delle assunzioni nelle pubbliche amministrazioni e per la chiamata dei vincitori e degli idonei nei concorsi.
C. 4116 Damiano, C. 4366 Cazzola, C. 4455 Di Pietro.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 4 ottobre 2011.

Silvano MOFFA, presidente, comunica che, in esito ai lavori del Comitato ristretto, è stata elaborata una proposta di testo unificato dei progetti di legge in esame (vedi allegato 1), che il relatore prospetta di adottare come testo base per il seguito dell'esame in sede referente. Propone, pertanto, di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 4116, 4366 e 4455, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

La Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 4116, 4366 e 4455, elaborato dal Comitato ristretto, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

Cesare DAMIANO (PD) ritiene che la Commissione abbia svolto un importante lavoro di sintesi e di mediazione, elaborando

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un testo unificato sul quale auspica possa registrarsi un ampio consenso dei gruppi. Si tratta di un provvedimento delicato, che mira a far fronte ad una situazione di emergenza, fornendo una risposta immediata a migliaia di giovani in attesa, da tempo, di misure urgenti che ne consentano l'ingresso nella Pubblica Amministrazione. Nel far notare che il testo unificato in esame recepisce le osservazioni svolte dai gruppi nel corso del dibattito, tra cui quella, proveniente dal gruppo della Lega Nord Padania, di salvaguardare l'assunzione di nuovo personale attraverso l'indizione di ulteriori concorsi (sia pur nella percentuale del 50 per cento), auspica una sollecita conclusione dell'iter, anche considerata l'incertezza dell'attuale situazione politica e la vicinanza del termine di scadenza dell'efficacia delle graduatorie di concorso, prorogato sino al 31 dicembre 2011.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto delle considerazioni svolte dal deputato Damiano, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, appena adottato come testo base, per le ore 12 di lunedì 7 novembre.

La Commissione concorda.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera rimasti disoccupati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro.
C. 3391 Nicola Molteni, C. 3392 Volontè, C. 3616 Narducci.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 4 ottobre 2011.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella precedente seduta - dopo lo svolgimento della relazione introduttiva e di un dibattito di carattere preliminare - si è convenuto di affidare al relatore l'incarico di definire un testo unificato delle proposte di legge abbinate, da presentare in tempi rapidi alla Commissione.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), relatore, fa presente di aver predisposto un testo unificato delle proposte di legge in titolo (vedi allegato 2), che propone di adottare, già nella seduta odierna, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente. Osserva, infatti, che, sulla base di un confronto informale svolto con i presentatori delle proposte di legge in esame, sembrerebbe emergere un ampio consenso, che legittimerebbe una sollecita prosecuzione dell'iter.

Il sottosegretario Luca BELLOTTI, pur sottolineando l'opportunità di completare le verifiche, attualmente in corso con i dicasteri competenti, sul possibile impatto finanziario del provvedimento, manifesta comunque un orientamento tendenzialmente favorevole del Governo rispetto alla prosecuzione dell'iter parlamentare.

Franco NARDUCCI (PD), nel ringraziare il relatore per l'importante lavoro svolto, giudica con favore il testo unificato delle proposte di legge in titolo, facendo notare che esso, recependo gli spunti di riflessione proposti dal suo gruppo, contiene interessanti elementi di novità che garantiscono ulteriormente i lavoratori transfrontalieri. Giudica particolarmente positive le disposizioni che ampliano la durata dell'indennità di disoccupazione a favore di tali lavoratori e che destinano in modo esclusivo a tale finalità le risorse della gestione separata istituita presso l'INPS. Facendo riferimento a tale seconda previsione normativa, sottolinea la neutralità finanziaria del provvedimento in questione, atteso che tale gestione presso l'INPS sarà finanziata dalla retrocessione da parte elvetica delle quote di contribuzione versate dai lavoratori. Auspica, in conclusione, una rapida conclusione dell'iter di esame, al fine di fornire risposte

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certe ai lavoratori che operano in Svizzera, aiutandoli a superare la crisi economica in atto anche in quei territori.

Silvano MOFFA, presidente, preso atto che non vi sono ulteriori richieste di intervento e che il relatore e il rappresentante del Governo non intendono svolgere ulteriori considerazioni in sede di replica, dichiara concluso l'esame preliminare.
Propone, quindi, di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 3391, 3392 e 3616, elaborato dal relatore, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

La Commissione delibera di adottare il testo unificato delle proposte di legge nn. 3391, 3392 e 3616, elaborato dal relatore, come testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

Silvano MOFFA, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al testo unificato, appena adottato come testo base, per le ore 12 di martedì 8 novembre.

La Commissione concorda.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.35.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Luca Bellotti.

La seduta comincia alle 14.45.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010.
C. 4707 Governo, approvato dal Senato.

(Relazione alla V Commissione).
(Esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, rileva, in via preliminare, che l'esame del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato - che rappresenta lo strumento attraverso il quale il Governo, alla chiusura del ciclo di gestione della finanza pubblica, adempie all'obbligo costituzionale di rendere conto al Parlamento dei risultati della gestione finanziaria - si è reso nuovamente necessario per effetto della reiezione dell'articolo 1 del disegno di legge n. 4621 da parte dell'Assemblea della Camera dei deputati. Ricorda, infatti, che - dopo che la stessa Camera ha approfondito le varie soluzioni procedurali prospettate - il Governo ha deciso di seguire la strada della presentazione di un nuovo provvedimento, il quale, pur a fronte dell'inevitabile identità del contenuto contabile rispetto al disegno di legge precedente, presenta modifiche di natura meramente formale sotto il profilo del proprio impianto complessivo. In particolare, fa notare che il disegno di legge in esame - che è stato già approvato, in tempi molto rapidi, dal Senato - risulta analogo alla precedente versione del Rendiconto, con l'unica differenza rappresentata dall'accorpamento delle diverse disposizioni in un unico articolo, con 5 allegati: la soluzione procedurale individuata dall'Esecutivo, pertanto, riveste un preminente carattere politico e appare, di fatto, obbligata sotto l'aspetto sostanziale.
Per queste ragioni, rinviando - con riferimento ai dati numerici e quantitativi - a quanto già evidenziato nell'esame in sede consultiva del richiamato disegno di legge n. 4621, ritiene che la Commissione non possa che prendere atto di tale circostanza, evitando di tornare a vagliare nel dettaglio le singole voci di spesa e procedendo, conseguentemente, all'approvazione di una relazione coerente con quella già trasmessa, nell'occasione precedente, alla V Commissione (Bilancio).

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Per tali motivazioni e attesa l'urgenza che caratterizza il Rendiconto, propone di riferire favorevolmente alla V Commissione sul provvedimento in esame, per le parti di competenza.

Giulio SANTAGATA (PD) fa presente che il suo gruppo non potrà che confermare il voto contrario, già espresso nel corso del precedente esame in sede consultiva del Rendiconto, considerato che il testo in questione mantiene, nella sostanza, l'impostazione sbagliata del provvedimento originario. Fa notare che il testo in esame si limita, di fatto, a certificare il fallimento della politica economica del Governo, registrando, peraltro, un anomalo incremento dei residui passivi, che giudica singolare soprattutto se posto in relazione con l'attuale periodo di crisi. Osserva come la precedente reiezione del provvedimento da parte della Camera - interpretata paradossalmente dalla maggioranza come un mero incidente di percorso - non sia stata casuale e rispecchi invece l'incapacità di assumere scelte definite in campo economico, come dimostra la forte incertezza manifestata in questi giorni anche sul versante europeo. Nel giudicare irrealistico, dunque, pensare di poter riparare al grave errore commesso in occasione del precedente esame riproponendo il medesimo testo, con la sola aggiunta di quale elemento formale, ritiene che tale atto segni l'inizio della fine di una fase politica deleteria per il Paese.
Preannuncia, pertanto, il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di relazione favorevole appena formulata, facendo notare ironicamente che, a differenza di quanto avvenuto nel corso della precedente discussione del provvedimento, i deputati di maggioranza presenti alla seduta odierna risultano stranamente numerosi, senza che ciò possa - in ogni caso - consentire di sciogliere i quesiti già posti in ordine alle anomalie relative ai residui passivi, che sono rimasti senza sostanziale risposta anche in occasione del precedente esame in Commissione.

Nessuno altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010. Delibera, altresì, di nominare il deputato Moffa quale relatore presso la V Commissione.

La seduta termina alle 14.55.