CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 ottobre 2011
553.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del vicepresidente Fulvio FOLLEGOT. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 14.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010.
C. 4707 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e conclusione - Relazione favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Luigi VITALI (PdL), relatore, osserva come il disegno di legge in esame, recante «Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010» presenti un contenuto sostanzialmente identico a quello del disegno di legge C. 4621, sul quale ha svolto la relazione nella seduta del 28 settembre 2011, formulando all'esito del dibattito una proposta di riferire favorevolmente, poi approvata dalla Commissione.
Riportandosi alla relazione svolta nella seduta del 28 settembre scorso, formula

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quindi una proposta di riferire favorevolmente, per le parti di competenza, anche sul disegno di legge recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010 (C. 4707 Governo, approvato dal Senato) (vedi allegato 1).

Cinzia CAPANO (PD) chiede al rappresentante del Governo di fornire chiarimenti in merito al sensibile incremento dei residui passivi che emerge dal provvedimento nonché in relazione alla mancanza di voci riferite al Fondo unico giustizia, con particolare riferimento alle somme che dovrebbero essere affluite in tale Fondo ed alla ripartizione delle stesse tra il Ministero della giustizia ed il Ministero dell'economia e delle finanze.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI, dopo avere illustrato i dati in suo possesso riferiti alle parti del disegno di legge di competenza della Commissione giustizia, evidenzia la necessità di ulteriori approfondimenti di carattere tecnico per rispondere compiutamente ai quesiti posti dall'onorevole Capano.

Cinzia CAPANO (PD) auspica che il Governo voglia fare presto chiarezza sulle questioni da lei poste.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta del relatore di riferire favorevolmente, per le parti di competenza, sul disegno di legge recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010 (C. 4707 Governo, approvato dal Senato).

Federico PALOMBA (IdV), Donatella FERRANTI (PD) e Lorenzo RIA (UdCpTP) preannunciano, a nome dei rispettivi gruppi, il voto contrario sulla proposta del relatore.

La Commissione approva la proposta di relazione del relatore.

Norme per la tutela della libertà d'impresa, Statuto delle imprese.
C. 98 ed abb.-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

Fulvio FOLLEGOT, presidente, avverte che il provvedimento in esame è iscritto nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire dal 2 novembre prossimo. La Commissione giustizia dovrà pertanto esprimere il parere entro oggi, al fine di consentire alla Commissione di merito di rispettare il calendario dei lavori dell'Assemblea.

Salvatore TORRISI (PdL), relatore, rileva come il provvedimento in esame, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, si componga di 21 articoli e, coma recita l'articolo 1, sia volto a definire lo statuto delle imprese e dell'imprenditore al fine di assicurare lo sviluppo della persona attraverso il valore del lavoro, sia esso svolto in forma autonoma che d'impresa, e di garantire la libertà di iniziativa economica privata in conformità agli articoli 35 e 41 della Costituzione.
Il comma 2 dell'articolo 1 precisa che i princìpi contenuti nel provvedimento costituiscono norme fondamentali di riforma economico-sociale della Repubblica e princìpi dell'ordinamento giuridico dello Stato e hanno lo scopo di garantire la piena applicazione della comunicazione della Commissione europea COM(2008) 394 definitivo, del 25 giugno 2008, recante «Una corsia preferenziale per la piccola impresa - Alla ricerca di un nuovo quadro fondamentale per la Piccola Impresa (uno «Small Business Act» per l'Europa)», e la coerenza delle normative adottate dallo Stato e dalle regioni con i provvedimenti dell'Unione europea in materia di concreta applicazione della medesima.
Ricorda che la Commissione ha esaminato due volte il provvedimento nel corso

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dell'esame in prima lettura alla Camera. In un primo caso, nella seduta del 17 ottobre 2010, è stato espresso un parere favorevole con condizioni. Successivamente, nella seduta del 9 marzo 2011, dopo avere valutato come la Commissione di merito avesse sostanzialmente recepito tutte le condizioni formulate, la Commissione giustizia ha espresso un parere favorevole con un'osservazione, volta peraltro a segnalare l'esigenza di un migliore coordinamento normativo tra il provvedimento in esame e la legge n. 231 del 2011.
Ricorda altresì come oggi la Commissione giustizia sia chiamata ad esprimere il proprio parere esclusivamente sulle parti del provvedimento modificate dal Senato e rientranti nel propri ambiti di competenza.
In tale contesto segnala, in particolare, l'articolo 2, che delinea i princìpi generali che concorrono a definire lo statuto delle imprese e dell'imprenditore. Nell'ambito di tali principi, il comma 1, lettera o) annovera «la riduzione, nell'ambito di un apposito provvedimento legislativo, della durata dei processi civili relativi al recupero dei crediti vantati dalle imprese verso altre imprese entro termini ragionevolmente brevi, con l'obiettivo di un anno». Nel testo licenziato dalla Camera, la norma aveva una formulazione più ampia, riferita ai processi civili relativi al recupero dei crediti vantati non solo dalle imprese verso altre imprese, ma anche dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione.
Segnala, inoltre, il nuovo articolo 14, introdotto dal Senato, che prevede la costituzione da parte delle imprese del settore dei laterizi, ai sensi dell'articolo 2616 del codice civile, di un consorzio obbligatorio per l'efficientamento dei processi produttivi nel settore dei laterizi (COSL), e ne detta la disciplina.
Formula quindi una proposta di parere favorevole.

Cinzia CAPANO (PD) esprime perplessità sul provvedimento in esame, ritenendo che le relative disposizioni possano essere in contrasto con taluni interventi normativi nella medesima materia contenuti nella recente manovra finanziaria.

Salvatore TORRISI (PdL), relatore, non ritiene che sussista il problema di compatibilità indicato dall'onorevole Capano.

Donatella FERRANTI (PD) esprime il voto di astensione del proprio gruppo.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 14.30.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 14.45.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al codice del processo amministrativo, di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Atto n. 399.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 20 ottobre 2011.

Angela NAPOLI (FLpTP) interviene segnalando una richiesta di modifica allo schema di decreto legislativo in esame trasmessa alla Commissione dall'Associazione nazionale magistrati amministrativi in merito alla formazione dei collegi. In particolare, richiamando quanto segnalato dalla predetta associazione, osserva che precedentemente era assicurata l'effettiva rotazione dei componenti del collegio tra i magistrati assegnati a ciascuna sezione,

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mentre ora si intende introdurre una regola per la quale i collegi sono sempre ed inderogabilmente formati dal Presidente di ciascuna sezione e dal consigliere più anziano. Condividendo le forti perplessità dei magistrati amministrativi, sottolinea come ciò possa rischiare di precostituire delle maggioranze immutabili e di far venire meno le garanzie sottese ad un'effettiva rotazione dei componenti del collegio. Per tale ragione ritiene che sia opportuno modificare l'articolo 76, comma 4, del processo amministrativo non limitandosi a richiamare il solo comma 4 dell'articolo 114 delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile, ma anche il comma 3, il quale, per il processo civile dispone che al principio di ogni trimestre il presidente del tribunale determina con decreto la composizione del collegio giudicante per ogni udienza di discussione, consentendo una rotazione dei componenti dei collegi ad opera delle direttive del consiglio di presidenza.

Federico PALOMBA (IdV) dichiara di condividere pienamente l'intervento dell'onorevole Angela Napoli, ritenendo che la questione sollevata sia estremamente delicata.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO ritiene che la questione potrebbe essere risolta attraverso il richiamo al comma 4 dell'articolo 114 delle disposizioni per l'attuazione del codice di procedura civile.

Lorenzo RIA (UdCpTP) dichiara di condividere le preoccupazioni dell'onorevole Angela Napoli nonché la soluzione dalla medesima prospettata per risolvere la questione della necessaria rotazione dei componenti dei collegi.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 26 ottobre 2011.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.45 e dalle 15 alle 15.10.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Intervengono i sottosegretari di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati e Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 15.10.

Definizione del processo penale nei casi di particolare tenuità del fatto.
C. 2094 Tenaglia.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 31 agosto 2011.

Giulia BONGIORNO, presidente, dopo aver ricordato che il provvedimento è inserito nel calendario dell'Assemblea a partire da lunedì 21 novembre prossimo, nessuno chiedendo di intervenire e secondo quanto stabilito dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti di gruppo, appena svolto, dichiara chiuso l'esame preliminare e fissa il termine per gli emendamenti a martedì 8 novembre, alle ore 15.
Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

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SEDE LEGISLATIVA

Mercoledì 26 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Giacomo Caliendo.

La seduta comincia alle 15.15.

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
C. 2364-728-1944-2564.

(Seguito della discussione e conclusione).

La Commissione prosegue la discussione del provvedimento, rinviata il 6 luglio 2011.

Giulia BONGIORNO, presidente e relatore, dopo aver ricordato che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, avverte che le Commissioni competenti hanno espresso il parere sugli emendamenti approvati in linea di principio (vedi allegato 2) nella seduta del 6 luglio scorso.
Segnala in particolare che la Commissione bilancio ha condizionato il parere favorevole sugli emendamenti Ferranti 15.1 (nuova formulazione) e Contento 20.6 (nuova formulazione) a che venissero modificati al fine di garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione. Avverte che, in qualità di relatrice, ha tradotto le condizioni in due subemendamenti (vedi allegato 2).
Chiede quindi al rappresentante del Governo il parere sui subemendamenti del relatore 0.15.1 (nuova formulazione).1 e 0.20.6 (nuova formulazione).1.

Il sottosegretario Giacomo CALIENDO esprime parere favorevole sui subemendamenti del relatore.

La Commissione con distinte votazioni approva gli emendamenti Bernardini 1.500, 1.501 e 1.502 e Di Pietro 1.100, l'articolo 1 come modificato dagli emendamenti approvati, gli emendamenti Contento 2.1 e Bernardini 2.100, l'articolo 2 come modificato dagli emendamenti approvati, gli articoli 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14, il subemendamento del relatore 0.15.1 (nuova formulazione).1, l'emendamento Ferranti 15.1 (nuova formulazione), l'articolo 15 come modificato dagli emendamenti approvati, l'articolo 16, l'emendamento Rao 17.30 (nuova formulazione), l'articolo 17 come modificato dall'emendamento approvato, l'emendamento Contento 18.1, l'articolo 18 come modificato dall'emendamento approvato, l'articolo 19, il subemendamento 0.20.6 (nuova formulazione).1 del relatore, l'emendamento Contento 20.6 (nuova formulazione), l'articolo 20 come modificato dagli emendamenti approvati, e l'articolo 21.

Giulia BONGIORNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire per dichiarazione di voto finale avverte che, se non vi sono obiezioni, la Presidenza si intende autorizzata al coordinamento formale del testo. Indìce quindi la votazione nominale sul testo in esame.

La Commissione approva, con votazione nominale finale, il nuovo testo della proposta di legge C. 2364, come modificato dalle proposte emendative approvate, risultando assorbite le proposte abbinate.

La seduta termina alle 15.30.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di visite agli istituti penitenziari.
C. 3722 Bernardini.

Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.
C. 3900, approvato dal Senato, C. 420 Contento, C. 1004 Pecorella, C. 1447 Cavallaro, C. 1494 Capano, C. 1545 Barbieri, C. 1837 Mantini, C. 2246 Frassinetti, C. 2419 Cassinelli, C. 4505 Razzi e C. 4614 Cavallaro.