CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 ottobre 2011
541.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 76

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Martedì 4 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.05.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, comunica che, a seguito della riunione del 28 settembre 2011 dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO

OTTOBRE-DICEMBRE 2011

Ottobre

Sede referente.

Seguito dei seguenti provvedimenti già iniziati:
Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde

Pag. 77

alla vita collettiva e riconoscimento della lingua dei segni italiana (C. 4207 approvato, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato, C. 286 Sereni, C. 351 De Poli, C. 941 D'Ippolito Vitale, C. 1088 Romano, C. 2342 Lorenzin, C. 2528 Rampelli, C. 2734 Carlucci e C. 3490 Miglioli);
Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche per una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale (nuovo testo unificato C. 278-799-977-ter-1552-1942-2146-2355-2529-2693-2909-A);
Disposizioni in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo (C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1319 Tortoli, C. 1236 Mancuso, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano e Drago, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone, C. 2405 Minardo e C. 2665 Mannucci);
Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica (C. 746 Grassi, C. 2690 Brigandì, C. 3491 Miglioli, C. 4273 Di Virgilio e C. 4251 Nunzio Francesco Testa);
Norme per consentire il trapianto parziale di polmone tra persone viventi (C. 4003 Palumbo, C. 4477 Binetti e C. 4489 Miotto);
Disposizioni per consentire l'impianto degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione medicalmente assistita (C. 2058 Palagiano);
Disposizioni in materia di assistenza psichiatrica (C. 919 Marinello, C. 1423 Guzzanti, C. 1984 Barbieri, C. 2065 Ciccioli, C. 2831 Jannone, C. 2927 Picchi e Carlucci, C. 3038 Garagnani e C. 3421 Polledri);
Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare (C. 2024 Livia Turco, C. 3381 Barani e C. 3463 Dal Lago);
Disposizioni concernenti l'impiego delle persone anziane da parte delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità sociale (C. 2549 Reguzzoni, C. 2753 Fucci, C. 4046 Binetti, C. 4090 Pedoto e C. 4158 Miotto);
Istituzione di speciali unità di accoglienza permanente per l'assistenza dei pazienti cerebrolesi cronici (C. 412 Di Virgilio e C. 1992 Binetti);
Norme per la tutela dei diritti della partoriente, la promozione del parto fisiologico e la salvaguardia della salute del neonato (C. 918 Marinello, C. 1353 Livia Turco, C. 1513 Palumbo, C. 1266 Consiglio regionale del Piemonte e C. 3303 Lucà);
Disposizioni in materia di raccolta e utilizzo del sangue cordonale (seguito esame C. 361 Volontè, C. 548 Bertolini, C. 961 Colucci e C. 1214 Di Virgilio e C. 2040 Mosella, c. 2859 Farina Coscioni, C. 3691 Pedoto e C. 2741 Cosenza);
Disposizioni concernenti l'impiego di farmaci psicotropi per la cura dei bambini e degli adolescenti (C. 126 Bocciardo, C. 1414 De Angelis, C. 1716 Laura Molteni e C. 2125 Cosenza);
Disposizioni per l'incremento dei trattamenti economici a favore degli invalidi civili (seguito esame C. 1539 d'iniziativa popolare, C. 1612 Zazzera e C. 2119 Fugatti).

Provvedimenti nuovi:
Modifiche agli articoli 8-quater, 8-quinquies e 8-sexies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, concernenti l'accreditamento e l'erogazione delle prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale da parte delle strutture pubbliche e private (C. 4269 D'Anna);

Pag. 78

Riconoscimento e disciplina della chiropratica come professione sanitaria primaria e istituzione dell'albo professione dei chiropratici (C. 1287 Di Centa).

Interrogazioni, question-time e risoluzioni.

Novembre

Sede referente:
Seguito dei provvedimenti già iniziati.

Provvedimenti nuovi:
Norme per il riconoscimento della guarigione e per la piena cittadinanza e l'integrazione sociale delle persone affette da epilessia (C. 2060 Saltamartini);
Disposizioni per la cura e la prevenzione delle dipendenze comportamentali e del gioco d'azzardo patologico (C. 626 Binetti).

Interrogazioni, question-time e risoluzioni.

Dicembre

Sede referente:
Seguito dei provvedimenti già iniziati.

Interrogazioni, question-time e risoluzioni.

Saranno inoltre iscritti all'ordine del giorno: i progetti di legge assegnati in sede consultiva; gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere; i disegni di legge di conversione dei decreti legge; i provvedimenti trasmessi dal Senato. Gli orari complessivi da dedicare ai lavori della Commissione nelle singole giornate saranno definiti alla luce dei tempi effettivamente disponibili, in base alla programmazione dei lavori dell'Assemblea per il periodo considerato.

La Commissione prende atto.

La seduta termina alle 14.10.

SEDE REFERENTE

Martedì 4 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Francesca Martini.

La seduta comincia alle 14.10.

Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone, C. 2405 Minardo e C. 2665 Mannucci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 settembre 2011.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, invita i presentatori a ritirare l'emendamento Stefani 4.1, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Viola 4.3. Invita i presentatori a ritirare gli emendamenti Raisi 4.4, Mura 4.2 e Mannucci 4.5, ritirando, altresì, il suo emendamento 4.16 e auspicando l'approvazione del suo emendamento 4.17. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Raisi 4.6, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire il comma 4 con il seguente: «Il servizio veterinario pubblico o il veterinario libero-professionista che provvede all'inoculazione del microchip rilascia un documento attestante l'iscrizione nell'anagrafe degli animali d'affezione e la tracciabilità dell'animale. Tale documento che accompagna l'animale in tutti i trasferimenti di proprietà è denominato carta d'identità dell'animale d'affezione. Il Ministero della salute predispone il modello della carta d'identità dell'animale d'affezione». Invita, quindi, i presentatori a ritirare l'emendamento Cazzola 4.7, esprimendo altresì parere

Pag. 79

favorevole sull'emendamento Raisi 4.9 e invitando i presentatori a ritirare gli emendamenti Mura 4.12, Viola 4.10 e Cazzola 4.8. Ritira, quindi, il suo emendamento 4.18, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Viola 4.11 e ritira il suo emendamento 4.19. Invita, infine, i presentatori a ritirare gli emendamenti Raisi 4.13 e Vanalli 4.14, ritirando, altresì, il suo emendamento 4.20.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Stefani 4.1.

Marco RONDINI (LNP) dichiara di fare proprio l'emendamento Stefani 4.1, che ritira accogliendo l'invito del relatore.

La Commissione approva l'emendamento Viola 4.3 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Viola 4.3, gli emendamenti Raisi 4.4, Mura 4.2 e Mannucci 4.5 risultano preclusi.

La Commissione approva l'emendamento 4.17 del relatore (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 4.6.

Lucio BARANI (PdL) dichiara di fare proprio l'emendamento Raisi 4.6, riformulandolo nel senso proposto dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Raisi 4.6 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Barani.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Raisi 4.6 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Barani, l'emendamento Cazzola 4.7 risulta precluso. Constata, quindi, l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 4.9.

Lucio BARANI (PdL) dichiara di fare proprio l'emendamento Raisi 4.9.

La Commissione approva l'emendamento Raisi 4.9, fatto proprio dall'onorevole Barani (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Raisi 4.9, fatto proprio dall'onorevole Barani, gli emendamenti Mura 4.12, Viola 4.10 e Cazzola 4.8 risultano preclusi.

La Commissione approva l'emendamento Viola 4.11 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 4.13: si intende vi abbia rinunciato.

Laura MOLTENI (LNP) invita il relatore a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Vanalli 4.14, di cui è cofirmataria, volto a evitare che la polizia municipale sia gravata da oneri eccessivi.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) dichiara di non condividere la preoccupazione dell'onorevole Laura Molteni, in quanto è interesse dei comuni dotarsi di strumenti per la lettura dei microchip e, comunque, si tratta di un investimento estremamente conveniente.

Laura MOLTENI (LNP), accogliendo l'invito del relatore, ritira l'emendamento Vanalli 4.14, di cui è cofirmataria.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, esprime parere favorevole su tutti gli emendamenti riferiti all'articolo 5.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

Pag. 80

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Mura 5.1.

Lucio BARANI (PdL) dichiara di fare proprio l'emendamento Mura 5.1.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Mura 5.1, fatto proprio dall'onorevole Barani, nonché gli identici emendamenti Laura Molteni 5.2, Raisi 5.4 e Stefani 5.5 e gli emendamenti Viola 5.3 e 5.6 (vedi allegato).

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, ritira il suo emendamento 6.3, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Palagiano 6.1. Ritira, altresì, il suo emendamento 6.4, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Laura Molteni 6.5, invitando, infine, i presentatori a ritirare l'emendamento Palagiano 6.2.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione delibera di accantonare l'emendamento Palagiano 6.1. Approva, quindi, l'emendamento Laura Molteni 6.5 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Palagiano 6.2: si intende vi abbiano rinunciato.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, invita i presentatori a ritirare l'emendamento Laura Molteni 7.1. Ritira, quindi, il suo emendamento 7.3. Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento Raisi 7.2.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

Laura MOLTENI (LNP) illustra il suo emendamento 7.1, invitando il relatore a riconsiderare il parere espresso.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, modificando il parere reso in precedenza, esprime parere favorevole sull'emendamento Laura Molteni 7.1.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'emendamento Laura Molteni 7.1 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 7.2.

Lucio BARANI (PdL) dichiara di fare proprio l'emendamento Raisi 7.2.

La Commissione approva l'emendamento Raisi 7.2 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Barani (vedi allegato).

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, invita i presentatori a ritirare l'emendamento Viola 8.2, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Viola 8.3, a condizione che sia riformulato nel senso di aggiungere al comma 4, dopo la parola «rifugi», le parole «o allevamenti» e di aggiungere, in fine, il seguente comma 5: «Le associazioni riconosciute di cui all'articolo 2, comma 1, lettera g), garantiscono la formazione dei propri associati che operano presso canili sanitari e rifugi. Tale formazione deve essere acquisita sulla base dei criteri stabiliti dal decreto ministeriale previsto al comma 5 dell'articolo 10», nonché il seguente comma 6: «Gli operatori che svolgono attività economiche con animali d'affezione devono essere in possesso di specifica formazione acquisita sulla base dei criteri stabiliti dal decreto ministeriale previsto al comma 5 dell'articolo 10». Invita, quindi, i presentatori a ritirare gli emendamenti Rondini 8.4 e Raisi 8.5, ritirando, altresì, il suo emendamento 8.1.

Il sottosegretario Francesca MARTINI esprime parere conforme a quello del relatore.

Pag. 81

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD), accogliendo l'invito del relatore, ritira il suo emendamento 8.2 e riformula il suo emendamento 8.3 (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Viola 8.3 (nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Viola 8.3 (nuova formulazione), gli emendamenti Rondini 8.4 e Raisi 8.5 risultano preclusi.
Dovendo la Commissione passare all'esame degli altri punti all'ordine del giorno, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.
Propone, altresì, di sospendere la seduta in sede referente, per consentire alla Commissione di procedere alla votazione del parere sulla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, in sede consultiva.

La Commissione concorda.

La seduta, sospesa alle 14.25, è ripresa alle 14.40.

Disposizioni per consentire l'impianto degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione medicalmente assistita.
C. 2058 Palagiano.

(Seguito dell'esame e rinvio).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la proposta di legge preannunciata dal deputato Farina Coscioni non è stata ancora assegnata. Invita comunque i deputati che volessero intervenire nel dibattito ad iscriversi a parlare sin d'ora, al fine di poter concludere rapidamente l'esame preliminare.

Antonio PALAGIANO (IdV), relatore, condivide la proposta del relatore ed auspica che nel corso della prossima seduta possa concludersi il dibattito di carattere generale.

Luciana PEDOTO (PD), in considerazione dell'attenzione che merita la proposta di legge in esame, desidera svolgere alcune osservazioni, invitando i membri della Commissione e in particolare il relatore a valutarle attentamente. Innanzitutto, ricorda - come evidenziato anche nella relazione del collega Palagiano - che diversi anni fa furono stanziate risorse finanziarie per censire gli embrioni abbandonati e per il loro trasferimento presso la Biobanca nazionale situata presso l'Ospedale maggiore di Milano. Poiché però, ad oggi, nessun embrione risulta trasferito, evidentemente non sono state adottate tutte le necessarie misure per sorvegliare e vigilare sull'attuazione della normativa che ha disposto tale trasferimento. Invita quindi il relatore ad evitare che le norme poste dalla sua proposta di legge possano dar luogo ad analoghi gravi inconvenienti.
In secondo luogo, pur condividendo la procedura di adozione degli embrioni puntualmente definita dall'articolo 2 della proposta di legge in esame, ritiene che anche su questo punto non si possa prescindere da una attenta sorveglianza, al fine di evitare di porre le condizioni per favorire la nascita di un mercato degli embrioni abbandonati.
Infine, con riferimento all'articolo 3, che reca i criteri e le procedure per il trasferimento endouterino degli embrioni, ritiene che, data la delicatezza di tale materia - e cita a titolo esemplificativo la disposizione che fissa in uno solo il numero di embrioni che una coppia può ricevere per l'impianto -, la medesima potrebbe più opportunamente essere normata da un regolamento o decreto ministeriale e non invece essere definita così puntualmente dalla legge.

Giuseppe PALUMBO, presidente, tiene a precisare che la normativa a cui ha fatto riferimento la collega Pedoto è contenuta nel DM 4 agosto 2004, che demanda una serie di compiti e funzioni finalizzati al trasferimento degli embrioni abbandonati presso la Biobanca nazionale all'Istituto superiore di sanità, al quale pertanto andrebbero

Pag. 82

principalmente rivolte eventuali richieste di chiarimento in merito al mancato trasferimento degli embrioni. Condivide, infine, le perplessità da ultimo espresse circa l'opportunità di non definire per legge aspetti prettamente tecnici della materia, anche al fine di non incorrere nelle medesime criticità della legge n. 40 del 2004.

Antonio PALAGIANO (IdV), relatore, riservandosi comunque di intervenire compiutamente in sede di replica, intende svolgere solo alcune considerazioni preliminari in risposta a quanto emerso sino ad ora. Innanzitutto, ritiene che - per quando riguarda la questione degli embrioni soprannumerari - la vera lacuna della legge n. 40 e soprattutto del successivo decreto ministeriale di attuazione ricordato dal Presidente Palumbo sia stata la mancata definizione delle modalità per il trasferimento degli embrioni medesimi presso la Biobanca nazionale. In tal modo si è di fatto impedita l'adozione degli embrioni abbandonati, in quanto dopo averne effettuato il censimento non si è provveduto ad attivare le procedure per l'individuazione dei vettori con cui effettuare il trasferimento degli embrioni medesimi dai centri detentori alla Biobanca. Rileva, peraltro, che il numero degli embrioni soprannumerari è in aumento anche a seguito della giurisprudenza costituzionale e che pertanto è necessario porre misure per favorire le procedure per la loro adozione.

Domenico DI VIRGILIO (PdL), dopo aver osservato che per poter trasferire gli embrioni presso la Biobanca e quindi procedere all'adozione è necessario che gli stessi siano stati effettivamente abbandonati, invita a non sottovalutare il rischio di dar luogo al mercato degli embrioni abbandonati e, pertanto, a prevedere una stretta sorveglianza sia sulle operazioni di trasferimento sia sulle procedure di adozione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Principi fondamentali in materia di governo delle attività cliniche per una maggiore efficienza e funzionalità del Servizio sanitario nazionale.
Nuovo testo unificato C. 278-799-977-ter-1552-1942-2146-2355-2529-2693-2909-A.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 28 settembre 2011.

Carmine Santo PATARINO (FLpTP), pur esprimendo apprezzamento per lo sforzo compiuto dal relatore e pur comprendendo altresì la necessità di intervenire su una materia così importante per l'organizzazione e la governance sanitaria, ritiene tuttavia che tale materia vada discussa e disciplinata prendendo come punto di riferimento il cittadino, il malato, l'uomo. In quest'ottica, infatti, il provvedimento in esame potrebbe rappresentare l'occasione giusta per far affiancare i direttori generali - di nomina politica - dal Collegio di direzione, i cui poteri andrebbero necessariamente potenziati, così come le nomine dei direttori delle unità operative complesse, i «primari», andrebbero svincolate dall'influenza dei direttori generali. La politica deve, a suo avviso, fare un passo indietro e lasciare il posto a nomine basate su punteggi, sul possesso di requisiti, su graduatorie. Sempre in questa direzione, auspica che possano inserirsi nel testo da adottare come testo base anche norme per impedire a parlamentari, ex parlamentari e consiglieri regionali di essere nominati direttori generali di aziende ospedaliere e strutture sanitarie pubbliche, affinché prevalga la logica della tutela della salute del cittadino e non quella della politica.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.15.

Pag. 83

SEDE CONSULTIVA

Martedì 4 ottobre 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO.

La seduta comincia alle 14.25.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2011.
Doc. LVII, n. 4-bis.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che la Commissione dovrà esprimere il parere di competenza sulla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza entro mercoledì 5 ottobre 2011.

Lucio BARANI (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alla V Commissione il prescritto parere sulle parti di competenza della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2011 (Doc. LVII, n. 4-bis).
Ricorda che le recenti modifiche apportate alla legge di contabilità n. 196 del 2009 dalla legge n. 39 del 2011, allineandosi con il nuovo calendario stabilito in sede europea, hanno anticipato alla prima parte dell'anno l'intero processo di programmazione nazionale, fissando al 10 aprile la data di presentazione alle Camere del nuovo Documento di economia e finanza (DEF), al fine di consentire alle Camere stesse di esprimersi sugli obiettivi programmatici in tempo utile per l'invio, entro il 30 aprile, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea, del Programma di stabilità e del Programma nazionale di riforma contenuti nel DEF. Sulla base della procedura del semestre europeo, nel mese di giugno la Commissione europea ha elaborato le raccomandazioni di politica economica e di bilancio rivolte ai singoli Stati. Nel mese di luglio, il Consiglio ECOFIN ha provveduto ad esaminare ed approvare le raccomandazioni della Commissione, anche sulla base degli orientamenti espressi dal Consiglio europeo di giugno.
Rileva, poi, che anche al fine di tener conto delle raccomandazioni formulate dalle autorità europee, la legge di contabilità prevede la presentazione, entro il 20 settembre di ogni anno, di una Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. A seguito delle modifiche apportate alla legge di contabilità, la Nota di aggiornamento ha assunto le caratteristiche di uno strumento obbligatorio, posto che la sua presentazione non è più eventuale e connessa al verificarsi di eventuali scostamenti degli andamenti di finanza pubblica.
Sulla base dell'articolo 10-bis della legge di contabilità, la Nota, oltre alle nuove previsioni macroeconomiche, presenta un aggiornamento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica, alla luce degli effetti determinati sul quadro di finanza pubblica dai decreti-legge emanati nel corso dell'estate, vale a dire il decreto-legge n.98 del 2011 e il decreto-legge n.138 del 2011, convertiti, rispettivamente, dalle leggi n. 111 e n. 148 del medesimo anno.
Nel complesso, per effetto della manovra e dell'evoluzione attesa del quadro macroeconomico e finanziario, si determina, rispetto al quadro programmatico indicato dal DEF di aprile, un miglioramento del deficit di bilancio, pari, in percentuale sul PIL, all'1,6 per cento nel 2012 ed all'0,1 per cento nel 2013, con conseguente sostanziale raggiungimento del pareggio in tale anno.
Per quanto concerne lo specifico ambito di competenza della Commissione, segnala, in particolare, come l'Italia abbia proseguito nel processo di consolidamento delle finanze pubbliche con l'obiettivo di ridurre progressivamente il debito. Tra le misure adottate viene in rilievo lo sforzo di contenere il canale della spesa pubblica attraverso la riduzione delle dotazioni finanziarie dei Ministeri, gli interventi sugli enti territoriali e in materia sanitaria e

Pag. 84

previdenziale. Anche in questo ambito le norme contenute nel decreto legge n. 98 del 2011 sono state ulteriormente potenziate con il successivo intervento di agosto. La riduzione complessiva della spesa dei Ministeri ammonta, in termini di indebitamento netto, a 7 miliardi nel 2012, 6 miliardi nel 2013 e 5 miliardi nel 2014. Ciascun Ministero potrà proporre la rimodulazione delle riduzioni previste dal successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, rimanendo comunque escluse le spese destinate al finanziamento del Fondo per l'università, alla ricerca, all'istruzione scolastica, al Fondo unico per lo spettacolo e le risorse per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali. È ulteriormente esclusa la quota del Fondo per le aree sottoutilizzate destinata alla programmazione regionale.
Il complesso degli interventi prevede che gli enti territoriali concorrano alla correzione dei saldi di finanza pubblica attraverso le regole del Patto di stabilità interno per un ammontare complessivo pari a 4,2 miliardi nel 2012 e a 6,4 miliardi a decorrere dal 2013. Per tener conto della diversa posizione di bilancio dei singoli enti, a partire dallo stesso anno, al fine di ripartire il concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica tra enti, gli stessi verranno suddivisi in quattro classi sulla base di una serie di parametri di virtuosità e quelli che si collocheranno nella classe più virtuosa verranno esclusi da tale ripartizione.
Osserva, quindi, che le norme per il contenimento della spesa pubblica sanitaria consentono risparmi dell'ordine di 2,5 miliardi nel 2013 e di 5 miliardi a decorrere dall'anno 2014. Viene così disposto che, con intesa Stato-regioni, da stipulare entro il 30 aprile 2012, sia definita la quota di risparmio da realizzarsi su ciascuna delle aree di spesa indicate nella disposizione (beni e servizi, farmaceutica, dispositivi medici, compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria) al fine di conseguire la riduzione complessiva. Qualora non intervenga l'intesa, entro il predetto termine si applicano le quote di risparmio indicate nella legge.
Alla luce di quanto sinteticamente esposto, preannuncia, infine, una proposta di parere favorevole, riservandosi tuttavia di formalizzarla dopo aver ascoltato le considerazioni dei colleghi che vorranno intervenire nel dibattito.

Anna Margherita MIOTTO (PD) invita il relatore a fornire, in sede di replica, elementi informativi relativi al quadro e all'ammontare delle riduzioni delle dotazioni finanziarie dei singoli Ministeri, con particolare riferimento alle riduzioni già intervenute in materia di politiche sociali per l'anno 2011 e a quelle che saranno apportate agli stanziamenti del Ministero della salute nel 2012, qualora non si raggiunga l'Accordo in sede di Conferenza Stato-regioni. Poiché ritiene che il Ministro Fazio abbia già consultato le regioni a tale proposito, auspica che su questo punto il relatore o il rappresentante del Governo possano fornire indicazioni utili.
Medesima richiesta dovrebbe a suo avviso essere avanzata al sottosegretario Giovanardi per la parte incidente sulle politiche per la famiglia.

Paola BINETTI (UdCpTP) ritiene opportuno che il relatore renda alla Commissione informazioni utili al fine di conoscere, oltre a dati di tipo quantitativi, anche dati che consentano di «quantificare» il disagio esistente presso la popolazione a seguito degli interventi di contenimento della spesa pubblica già operati e in via di definizione sulle indennità di accompagnamento, sulle pensioni di reversibilità, sugli assegni di anzianità, ecc. In altre parole, più che le riduzioni operate sugli stanziamenti dei Ministeri sarebbe necessario conoscere il punto di vista degli utenti - e delle relative associazioni - su cui le stesse ricadono.

Giuseppe PALUMBO, presidente, osserva che le considerazioni svolte dalla

Pag. 85

collega Binetti sembrerebbero attenere più alle materie oggetto del disegno di legge C. 4566 all'esame delle Commissioni riunite VI e XII, nel cui ambito è prevista anche l'audizione del Ministro Sacconi, che alla Nota di aggiornamento del DEF.

Delia MURER (PD) auspica che il Ministro Sacconi, oltre ad intervenire presso le Commissioni riunite VI e XII per l'esame della delega fiscale e assistenziale, accolga l'invito a partecipare anche ad una audizione in Commissione Affari sociali in cui affrontare tematiche ulteriori rispetto a quelle oggetto del disegno di legge sopracitato e che riguardano in generale i bisogni sociali della popolazione, in continua e rapida evoluzione.

Giuseppe PALUMBO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

COMITATO RISTRETTO

Martedì 4 ottobre 2011.

Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
C. 746 Grassi, C. 2690 Brigandì, C. 3491 Miglioli, C. 4273 Di Virgilio e C. 4251 Nunzio Francesco Testa.

Il Comitato ristretto si è riunito dalle 15.15 alle 15.20.