CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 settembre 2011
539.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.30.

Abrogazione dei commi da 1 a 5 dell'articolo 15 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, concernenti l'introduzione di un pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali gestiti direttamente dalla società ANAS Spa, nonché disposizione in materia di utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada.
C. 4465 Iannuzzi, C. 4443 Dionisi e C. 4456 Bersani.

(Seguito dell'esame e rinvio - Adozione del testo base).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 settembre 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame delle proposte di legge C. 4465 Iannuzzi, C. 4443 Dionisi e C. 4456 Baccini recanti «Abrogazione dei commi da 1 a 5 dell'articolo 15 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, concernenti l'introduzione di un pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali gestiti direttamente dalla società ANAS Spa, nonché disposizione in materia di utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada».
Ricorda che nella precedente seduta il relatore, onorevole Tommaso Foti, aveva chiesto un rinvio al fine di un supplemento di riflessione in vista della proposta di testo base da sottoporre alla Commissione. Non essendovi richieste di intervento, dichiara chiuso l'esame preliminare.

Tommaso FOTI (PdL), relatore, ritiene opportuno procedere all'adozione della proposta di legge C. 4465 Iannuzzi come testo base anche in considerazione del contenuto più articolato di tale proposta di legge rispetto a quello delle proposte abbinate.

Angelo ALESSANDRI, presidente, non essendovi richieste di intervento, propone di adottare la proposta di legge C. 4465 Iannuzzi come testo base per il prosieguo dei lavori in sede referente.

La Commissione approva la proposta del presidente di adottare com testo base la proposta di legge C. 4465.

Tommaso FOTI (PdL), relatore, ritiene che, anche in considerazione dei recenti interventi legislativi in materia, sarebbe opportuno procedere, prima di andare avanti nell'esame delle proposte di legge in titolo, ad un'audizione dei rappresentanti dell'ANAS.

Tino IANNUZZI (PD) esprime condivisione sulla proposta di audizione avanzata dal relatore, segnalando, tuttavia, l'esigenza di procedere in tempi brevi all'audizione stessa.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che sottoporrà all'attenzione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, la proposta del relatore di procedere ad un'audizione dell'ANAS prima di fissare il termine per la presentazione di emendamenti.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.40.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per

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le infrastrutture e i trasporti, Bartolomeo Giachino.

La seduta comincia alle 14.40.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010.
C. 4621 Governo, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011.
C. 4622 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2011 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 9: Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2011.
Tabella n. 10: Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2011 (limitatamente alle parti di competenza).
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito esame congiunto e conclusione - Relazioni favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 27 settembre 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che non sono pervenuti emendamenti riferiti al disegno di legge C. 4622.

Gianluca BENAMATI (PD) richiama i rilievi critici sollevati nella precedente seduta e segnala le significative riduzioni di risorse, evidenziate dai due disegni di legge in titolo, al settore delle infrastrutture e delle politiche per la casa. Segnala il rallentamento nella realizzazione delle gradi opere infrastrutturali e il blocco per quelle di piccola entità a causa del patto di stabilità interno. Si rammarica per le modalità con cui il Ministro Matteoli è stato contestato quest'oggi in occasione dell'assemblea dell'ANCE, tuttavia i drastici tagli di finanziamenti alle infrastrutture o all'ANAS si spiegano alla luce di mancati investimenti da parte di questo Governo, che avrebbero potuto ridurre l'impatto negativo della crisi economica internazionale.
Conclude, quindi, formulando un forte richiamo al Governo circa la necessità del rilancio delle politiche infrastrutturali e del sostegno agli operatori del settore, quali punti centrali degli annunciati provvedimenti per la crescita e la ripresa dell'economia del Paese.

Raffaella MARIANI (PD) sottolinea che il disegno di legge di assestamento non è aggiornato agli effetti delle ultime due manovre di finanza pubblica. Ne consegue che questo dibattito parlamentare non ha attinenza con la realtà e rappresenta un puro esercizio di natura procedurale.
Quanto al rendiconto per l'esercizio finanziario 2010, sottolinea che i dati in esso contenuti evidenziano una grave incapacità di spesa del Governo, segnalata da un livello dei residui di bilancio tanto elevato da essere stato oggetto di critica anche da parte della Corte dei Conti. Si tratta, a suo avviso, di un dato inaccettabile, anche e soprattutto sul piano politico, in un momento nel quale, di fronte alla gravità della crisi che ha investito settori fondamentali dell'economia italiana come quello delle costruzioni e delle opere pubbliche, sarebbe assolutamente indispensabile che i ministeri competenti riuscissero quantomeno a spendere e ad utilizzare tutte le limitate risorse finanziarie disponibili. Alla luce di tale scarsa capacità di spesa dimostrata dal Governo, appaiono, inoltre, a suo giudizio, ancor più giustificate le critiche e le doglianze che provengono dalle forze sociali nei confronti dell'operato del Governo, a partire dalla denuncia dell'ingiustificabile ritardo con cui le pubbliche amministrazioni procedono ai dovuti pagamenti.
Aggiunge, quindi, che la situazione appare, se possibile, ancor più grave per quanto riguarda la capacità di spesa del Ministero dell'ambiente, soprattutto nel fondamentale settore d'intervento della

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messa in sicurezza del territorio e della prevenzione del rischio idrogeologico, nel quale si registra uno scandaloso ritardo da parte del Ministero alla effettiva erogazione dei fondi stanziati dalla legge finanziaria per il 2010 ed alla loro continua rimodulazione e riduzione.
Infine, con riferimento agli stanziamenti per l'edilizia residenziale e per le politiche abitative, sottolinea che il drastico calo delle risorse di bilancio dimostri in modo lampante la completa elusione da parte del Governo di tutti gli impegni assunti e di tutte le promesse fatte, ritenendo che tale incapacità di azione del Governo abbia aggravato in modo inaccettabile la situazione di crisi del settore dell'edilizia senza dare alcuna risposta alla domanda di accesso all'abitazione che proviene da una parte sempre più larga della popolazione italiana.
Conclude, quindi, preannunciando un orientamento contrario del suo gruppo sui provvedimenti in titolo.

Armando DIONISI (UdCpTP) conferma le perplessità già segnalate nel corso della seduta in occasione della presentazione del rapporto curato dal Servizio studi della Camera sull'attuazione del Programma delle Infrastrutture strategiche. Ritiene che i provvedimenti in titolo evidenzino carenze sul versante della scarsità delle risorse e sul piano della celerità della spesa. Auspica che il Governo non voglia procedere a riprogrammare stanziamenti per il CIPE già allocati senza disporre nuovi investimenti. In generale, sottolinea l'esigenza di rilanciare il settore delle infrastrutture, ricordando come ogni miliardo di euro di investimenti nel settore produca circa ventimila posti di lavoro.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) giudica inaccettabile quanto emerge dalla lettura dei provvedimenti in titolo circa la gestione del bilancio dello Stato da parte di un Governo che ha fatto del continuo spostamento fra i vari capitoli di bilancio delle medesime risorse in conto competenza e del colpevole ritardo nell'impiego delle risorse di cassa per i pagamenti spettanti ai fornitori e alle imprese un metodo di gestione contabile che ha aggravato la crisi in atto e prodotto illusioni contabili e, quel che è peggio, ingiustificabili situazioni di iniquità e di difficoltà in danno delle imprese e del mercato.
Denuncia, inoltre, il comportamento del Governo che si rifiuta di fare di questa discussione un'occasione per ridefinire, anche nelle materie di competenza della VIII Commissione, priorità d'intervento che tengano davvero in considerazione le esigenze dei territori in rapporto alla oggettiva scarsità delle risorse finanziarie disponibili.

Tino IANNUZZI (PD) nell'associarsi a quanto detto dai colleghi fin qui intervenuti nel dibattito, richiama il Governo e la maggioranza ad una onesta presa d'atto che in questi tre anni di Governo di centrodestra si è assistito ad un continuo ed inaccettabile taglio delle risorse di bilancio che il Governo precedente aveva assegnato ai settori dell'ambiente, delle infrastrutture e della protezione civile. Denuncia, inoltre, la contraddizione profonda dell'azione del Governo che, da un lato, proclama la volontà di allentare i vincoli burocratici, dall'altro, di fatto, rende ancor più difficile l'impiego delle poche risorse disponibili, ad esempio sottoponendo ai rigidi limiti applicativi del patto di stabilità interno anche i comuni fra 1.000 e 5.000 abitanti che fino ad oggi ne erano esentati.
Conclude, quindi, rivolgendo da un lato un appello al Governo affinché comprenda l'urgenza di mettere in campo provvedimenti per il rilancio del settore delle infrastrutture che consentano di semplificare le procedure burocratiche e di accelerare l'impiego delle risorse disponibili, dall'altro richiamando la presidenza della Commissione e la maggioranza alla necessità di salvaguardare il ruolo e le prerogative della Commissione stessa, consentendole di esercitare appieno il proprio ruolo nell'esame dei provvedimenti che il Governo si accinge ad emanare e facendo

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della loro discussione un'occasione preziosa per dare stabilità e chiarezza alla legislazione di settore.

Franco STRADELLA (PdL), relatore, pur comprendendo talune delle ragioni che sono alla base delle osservazioni critiche svolte dai colleghi dell'opposizione, sottolinea il fatto che le riduzioni di spesa nei bilanci delle amministrazioni dello Stato di interesse della Commissione sono l'effetto di scelte politiche, per così dire «necessitate», conseguenti all'emergere e all'aggravarsi della crisi finanziaria ed economica tutt'ora in atto. Con riferimento a quanto detto dal collega Iannuzzi manifesta, inoltre, un vivo auspicio che la Commissione possa essere pienamente coinvolta nella discussione del provvedimento in materia di infrastrutture che il Governo sta predisponendo in questi giorni. Presenta, infine, due distinte proposte di relazione favorevole sui provvedimenti in titolo.

Il sottosegretario Bartolomeo GIACHINO, pur comprendendo le ragioni degli imprenditori che presso l'Assemblea dell'ANCE hanno fortemente contestato il Ministro Matteoli, al quale esprime la propria solidarietà, osserva che la crisi non può essere invocata a giustificazione di esternazioni ingiuriose. Al riguardo, richiama fischi e gli insulti rivolti all'amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Morette, in occasione della Festa del Partito Democratico a Genova o le contestazioni nei confronti del sindaco di Torino in occasione di un analogo evento. Auspica, infine, che le forze politiche possano operare in modo bipartisan per favorire la ripresa economica del Paese.
Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante Rendiconto generale dello Stato per l'anno finanziario 2010 e la proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2011, con riferimento, rispettivamente, alla Tabella n. 2 «Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2011» (limitatamente alle parti di competenza), alla Tabella n. 9 «Stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno finanziario 2011» e alla Tabella n. 10 «Stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'anno finanziario 2011 «(limitatamente alle parti di competenza). Delibera, altresì, di nominare il deputato Stradella relatore presso la V Commissione.

La seduta termina alle 14.50.

INDAGINE CONOSCITIVA

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Elio Vittorio Belcastro.

La seduta comincia alle 14.50.

Indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2 Iniziativa popolare recante: «Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico», C. 1951 Messina ed altri recante «Modifiche agli articoli 147, 148, 151 e 166 e abrogazione dell'articolo 150 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché modifiche all'articolo 23-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, in materia di gestione del servizio idrico integrato e dei consorzi di bonifica e irrigazione» e C. 3865 Bersani ed altri recante «Disposizioni per il governo delle risorse idriche e la gestione del servizio idrico integrato».
(Deliberazione).

Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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Quindi, richiamato quanto convenuto in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ed essendo stata acquisita l'intesa con il Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del regolamento, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2 d'iniziativa popolare «Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico», C. 1951 d'iniziativa del deputato Messina e altri recante «Modifiche agli articoli 147, 148, 151 e 166 e abrogazione dell'articolo 150 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché modifiche all'articolo 23-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, in materia di gestione del servizio idrico integrato e dei consorzi di bonifica e irrigazione» e C. 3865 d'iniziativa del deputato Bersani ed altri, recante «Disposizioni per il governo delle risorse idriche e la gestione del servizio idrico integrato», che si concluderà entro il 30 novembre 2011.
Fa presente che nell'ambito dell'indagine conoscitiva la Commissione procederà all'audizione di esperti della materia, nonché di rappresentanti delle istituzioni competenti nel settore e delle associazioni operanti nel settore.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) nell'esprimere il proprio orientamento favorevole alla proposta avanzata dal presidente della Commissione, ribadisce tuttavia la necessità che l'indagine conoscitiva si concluda in tempi assai rapidi in modo da consentire di procedere celermente al prosieguo dei lavori in sede referente dei provvedimenti in titolo.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ribadisce che l'indagine conoscitiva si concluderà nei tempi e con le modalità testé illustrate.

La Commissione approva, quindi, la proposta del presidente.

La seduta termina alle 14.55.

RISOLUZIONI

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI - Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Elio Vittorio Belcastro.

La seduta comincia alle 14.55.

7-00549 Viola e 7-00575 Guido Dussin: Iniziative urgenti per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico di territori ubicati nelle regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
(Seguito discussione congiunta - Approvazione della risoluzione n. 8-00150 e approvazione parziale della risoluzione n. 8-00149).

La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni in titolo rinviata nella seduta del 21 settembre 2011.

Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che nella seduta del 29 giugno il rappresentante del Governo aveva espresso un articolato parere sul testo unificato delle due risoluzioni presentato dai presentatori delle due risoluzioni e che l'onorevole Viola e l'onorevole Guido Dussin si erano riservati di valutare la posizione espressa dal Governo.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) esprime rammarico per il fatto che non è stato possibile addivenire, com'era nelle sue intenzioni, alla predisposizione di un nuovo testo unificato delle risoluzioni in titolo in recepimento dei pareri espressi dal rappresentante del Governo. Presenta, quindi, una nuova formulazione della propria risoluzione (vedi allegato 1).

Guido DUSSIN (LNP) presenta a sua volta una nuova formulazione della propria risoluzione (vedi allegato 2), chiedendo che siano votate congiuntamente le parti identiche delle due risoluzioni riformulate

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- ovvero le premesse e gli impegni di cui alle lettere a) e b) della nuova formulazione della propria risoluzione e alle lettere c) e d) della nuova formulazione della risoluzione del collega Viola - e che si proceda, invece, separatamente alla votazione degli impegni di cui alle lettere a) e b) della nuova formulazione della risoluzione del collega Viola.

Angelo ALESSANDRI, presidente, chiede quindi al rappresentante del Governo di esprimere il parere sulle nuove formulazioni delle risoluzioni in titolo.

Il sottosegretario Elio Vittorio BELCASTRO esprime parere favorevole sull'intero testo della nuova formulazione della risoluzione n. 7-00575 Guido Dussin. Esprime, inoltre, parere favorevole sulle identiche premesse della nuova formulazione della risoluzione 7-00549 Viola, nonché sugli impegni di cui alle lettere c) e d) della medesima risoluzione, identici agli impegni di cui alle lettere a) e b) della nuova formulazione della risoluzione n. 7-00575 Guido Dussin. Esprime, infine, parere contrario sugli impegni di cui alle lettere a) e b) della nuova formulazione della risoluzione n. 7-00549 Viola.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) stigmatizza il comportamento del collega Guido Dussin che ha inteso fare di questa votazione una inutile prova di forza che non aiuta la politica a dare risposta alle esigenze e ai bisogni dei cittadini.

Angelo ALESSANDRI, presidente, avverte che, a seguito della richiesta di votazione per parti separate avanzata dal collega Guido Dussin, saranno poste in votazione congiuntamente le identiche premesse e gli identici impegni delle nuove formulazioni delle due risoluzioni in discussione. Successivamente, saranno posti in votazione i diversi impegni della nuova formulazione della risoluzione del collega Viola. Precisa, infine, che il testo presentato dal collega Guido Dussin assumerà il numero 8-00150 e che quello presentato dal collega Viola assumerà il numero 8-00149.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione, con distinte votazioni, approva le identiche premesse delle risoluzioni in discussione e gli identici impegni di cui alle lettere a) e b) della risoluzione Guido Dussin n. 8-00150 e alle lettere c) e d) della risoluzione Viola n. 8-001549 e respinge gli impegni di cui alle lettere a) e b) della risoluzione Viola n. 8-00149.

La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.15.