CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 28 settembre 2011
539.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Jole SANTELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Alfredo Mantovano.

La seduta comincia alle 14.05.

5-03834 Mattesini: Organico della Questura di Arezzo.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO risponde all'interrogazione in titolo

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nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Donella MATTESINI (PD), ringrazia per la risposta fornita della quale non è tuttavia soddisfatta. L'interrogazione è stata, infatti, presentata quasi un anno fa ed è ovvio che, per fortuna, le due questioni segnalate siano state nel frattempo risolte. Evidenzia peraltro come, nonostante i numeri evidenziati dal sottosegretario Mantovano relativamente all'organico delle forze di polizia, la situazione reale registri ancora molte difficoltà sul territorio.
La città di Arezzo si è molto evoluta negli ultimi anni, il settore orafo, in particolare, si è sviluppato fortemente e vi sono state numerose rapine nella zona. Vi è stata sicuramente una risposta sinergica sotto il coordinamento della prefettura ma occorre continuare a «tenere alta la guardia».
Ricorda come Arezzo sia una delle province più ampie per territorio e per la sua collocazione geografica è oggetto di interventi della microcriminalità abbastanza frequenti e pesanti.
Rileva come spesso vi sia una sola volante della polizia nella città: seppure nei numeri l'organico non risulta così carente, nei fatti vi sono delle difficoltà, dovute soprattutto alla fruibilità del personale. Ad esempio, è noto che non possono essere impiegate per i pattugliamenti le persone con più di trent'anni di servizio, così come la recente ed improvvisa chiusura della casa circondariale di Arezzo ha provocato un ingente impegno degli uomini delle forze dell'ordine che devono occuparsi del trasferimento dei soggetti fermati nelle carceri del territorio limitrofo. In tale modo vengono tolte risorse di personale importanti per la città, nonostante vi siano azioni illegali diffuse e sia molto forte la preoccupazione da parte della popolazione. Prende dunque atto dei dati numerici forniti dal sottosegretario ma sottolinea come essi, da soli, non illustrino la complessità del fenomeno che vi è dietro.
Sottolinea dunque la necessità di interventi concreti per la prevenzione e la repressione dei reati nella città di Mantova.

5-04083 Miglioli: Istituzione di un ufficio distaccato della Direzione investigativa antimafia a Modena.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO, rispondendo all'interrogazione in titolo, rileva che la proposta di istituire a Modena un ufficio distaccato della Direzione investigativa antimafia risponde a un'esigenza concreta. Osserva tuttavia che le Direzioni investigative antimafia hanno sede dove esistono le Direzioni distrettuali antimafia. La mancanza di una Direzione investigativa antimafia non significa peraltro che non vi sia, da parte delle istituzioni, attenzione al territorio. Per quanto riguarda il territorio modenese, gli organismi investigativi delle forze dell'ordine e la Procura della Repubblica vigilano continuamente sull'evolvere della situazione. La Procura della Repubblica, in particolare, ha costituito un pool di magistrati con il compito di monitorare quei reati che, pur non essendo di diretta competenza della Direzione distrettuale antimafia, sono tuttavia sintomatici dell'attività della criminalità organizzata. Il lavoro di sorveglianza ha riguardato tra l'altro i cantieri e ha permesso di accertare la frequentazione di esponenti della criminalità organizzata da parte dei titolari di alcune imprese appaltatrici. Misure interdittive antimafia sono state adottate dai prefetti di Reggio Emilia e di Parma e operazioni finanziarie sospette sono state segnalate alla Banca d'Italia.

Ivano MIGLIOLI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, che tra l'altro interviene in ritardo rispetto alla data dell'interrogazione. Ricorda come questa riportasse diversi fatti preoccupanti, tra cui la circostanza che, secondo quanto risulta dai dati della Direzione investigativa antimafia, nei primi sei mesi del 2010, su 12 mila segnalazioni di operazioni finanziarie sospette ad alto rischio di riciclaggio, una percentuale consistente proveniva dall'Emilia Romagna.

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Fa presente che la situazione, da allora, non è diventata meno preoccupante, come dimostrano il monito che il procuratore della Repubblica di Modena ha ripetuto ancora di recente - «attenti, la criminalità organizzata è in agguato» - o il fatto che numerose imprese modenesi in difficoltà sono state acquistate da aziende polacche, dietro le quali si nasconde verosimilmente la criminalità organizzata.
Ricorda che per questo dalle istituzioni e dalle forze politiche modenesi è venuta la richiesta di istituire a Modena un ufficio distaccato della direzione investigativa antimafia e che il Governo, nella persona del sottosegretario Bellotti, rispondendo nella seduta d'Assemblea del 6 giugno 2011 all'interpellanza urgente 2-01108 Marchi, ha affermato che la richiesta era già all'attenzione degli uffici competenti del Ministero dell'interno, il quale «valuta favorevolmente, appoggia e sostiene la richiesta della regione Emilia-Romagna di istituire una articolazione della direzione investigativa antimafia», ed ha assicurato «l'impegno del Ministero dell'interno di dare un concreto seguito alla richiesta della regione Emilia-Romagna».
Rilevato che la risposta resa oggi dal rappresentante del Governo segna un deciso passo indietro rispetto agli impegni assunti dall'Esecutivo a giugno, dichiara che continuerà a far riferimento alla risposta fornita il 6 giugno scorso e ad attendere che il Governo onori gli impegni assunti.

5-04223 Fiano: Stato della riserva di munizioni della Polizia di Stato.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Emanuele FIANO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario, che conferma quanto da lui evidenziato nell'interrogazione in titolo. In particolare, gli agenti di polizia sono stati sprovvisti delle munizioni per le esercitazioni a causa della sospensione dall'utilizzo di otto lotti di cartucce risultate potenzialmente difettose. Auspica dunque che verrà chiesto il risarcimento dei danni al fornitore ed esprime soddisfazione per il fatto che la situazione è tornata alla normalità.

5-04381 Fiano: Gestione dell'ordine pubblico durante una manifestazione a Roma.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Emanuele FIANO (PD), replicando si dichiara soddisfatto della risposta fornita. Attenderà dunque le eventuali considerazioni cui dovesse pervenire la procura sul fatto in questione.

5-04525 Siragusa: Revoca della tutela al segretario della CGIL di Polizzi e delle Alte Madonie.

Il sottosegretario Alfredo MANTOVANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Alessandra SIRAGUSA (PD), replicando, esprime la propria insoddisfazione rispetto alla risposta fornita dal sottosegretario. Si sofferma quindi su due considerazioni. In primo luogo, è noto che Cosa nostra non dimentica e non perdona, soprattutto se è stata sconfitta. In secondo luogo, il Ministero dell'interno afferma di star seguendo la questione ma non si cita, nella risposta, il fatto che dal momento in cui è stata presentata l'interrogazione ad oggi vi è stato un altro attentato nei confronti di Vincenzo Liarda, che ha trovato nella macchina bottiglie di alcol con una miccia. Teme dunque che al Ministero manchino informazioni su ciò che è avvenuto sul territorio.

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Pertanto, anche alla luce degli elementi testé rappresentati, chiede al sottosegretario di voler valutare nuovamente la situazione del signor Vincenzo Liarda.

La seduta termina alle 14.35.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Jole SANTELLI.

La seduta comincia alle 14.45.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010.
C. 4621 Governo, approvato dal Senato.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011.
C. 4622 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2011 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2011.
(Relazioni alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Relazioni favorevoli).

La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 27 settembre 2011.

Jole SANTELLI, presidente, ricorda che nella precedente seduta la relatrice ha svolto la relazione introduttiva. Preso atto che non vi sono richieste di intervento, invita la relatrice a formulare le sue proposte di relazione.

Maria Piera PASTORE (LNP), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010 (C. 4621) (vedi allegato 5).

La Commissione approva la proposta di relazione della relatrice.

Maria Piera PASTORE (LNP), relatore, formula una proposta di relazione favorevole sul disegno di legge recante disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011 (C. 4622) (vedi allegato 6).

La Commissione approva la proposta di relazione della relatrice.

La seduta termina alle 14.50.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 28 settembre 2011. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 14.50.

Regolamentazione del mercato dei materiali gemmologici.
Testo unificato C. 225 Mazzocchi e abb.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e conclusione - Parere favorevole con condizione e osservazione).

Il Comitato inizia l'esame del provvedimento.

Maria Elena STASI (PT), relatore, dopo aver brevemente illustrato il provvedimento in esame, formula una proposta di parere favorevole con una condizione e un'osservazione (vedi allegato 7).

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 15.

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AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Disciplina delle professioni nel settore delle scienze estetiche.
Testo unificato C. 3107 Milanato e abb.

SEDE REFERENTE

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4517 Governo, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa apostolica in Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4518 Governo, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato.

Modifica della legge 12 aprile 1995, n. 116, recante approvazione dell'intesa tra il Governo della Repubblica italiana e l'Unione cristiana evangelica battista d'Italia, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 4569 Governo, approvato dalla 1a Commissione permanente del Senato.