CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 27 settembre 2011
538.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

Martedì 27 settembre 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 14.35.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2010.
C. 4621 Governo, approvato dal Senato.
Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2011.
C. 4622 Governo, approvato dal Senato.
Tabella n. 12: Stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
(Relazione alla V Commissione).
(Esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, e rinvio).

La Commissione inizia l'esame congiunto dei disegni di legge.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del regolamento, l'esame dei disegni di legge in titolo, con riferimento alle parti di competenza della Commissione, avviene congiuntamente e si conclude con la votazione di una relazione su ciascuno dei predetti disegni di legge. Ricorda altresì che nel corso dell'esame in sede consultiva presso le Commissioni di settore possono essere presentati emendamenti al disegno di legge di assestamento. Gli emendamenti che introducono variazioni compensative all'interno dello stato di previsione di competenza (Tabella 12) devono essere presentati presso la Commissione Agricoltura. Gli altri emendamenti possono essere presentati direttamente presso la Commissione Bilancio. In ogni caso, gli emendamenti eventualmente approvati dalla Commissione Agricoltura, che sono allegati alla relazione della Commissione medesima, saranno nuovamente posti in votazione presso la Commissione Bilancio.

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Sebastiano FOGLIATO (LNP), relatore, osserva, con riferimento al rendiconto per l'anno 2010, che la legge di bilancio per il 2010 stabiliva inizialmente per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una dotazione di competenza pari a 1.438,4 milioni di euro e autorizzazioni di cassa per 1.702,7 milioni. Le variazioni intervenute nel corso dell'anno hanno determinato una dotazione definitiva di competenza pari a1.763,8 milioni, di cui 1.117,5 milioni di parte corrente e 646,3 milioni in conto capitale; la cassa ammonta a2.241,3 milioni, di cui 1.265,0 milioni per le spese correnti e 976,3 per le spese in conto capitale.
L'assegnazione per centri di responsabilità è stata suddivisa nel modo seguente: al Dipartimento delle politiche competitive 929,3 milioni, pari al 52,7 per cento (59,1 nell'esercizio precedente), al Corpo forestale dello Stato 647,4 milioni, pari al 36,7 per cento (31,3 nell'esercizio precedente), al Dipartimento politiche europee e internazionali 121,4 milioni, pari al 6,9 per cento (5,7 nell'esercizio precedente), all'ispettorato centrale controllo della qualità 55,6 milioni, pari al 3,1 per cento (3,3 nell'esercizio precedente) e, infine al gabinetto e agli uffici di diretta collaborazione 10,1 milioni, pari allo 0,6 per cento (come nell'esercizio precedente).
Osserva inoltre che la Corte dei conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2010, sull'attività del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha espresso alcune considerazioni generali sui costi del personali che risultano in controtendenza rispetto all'esercizio precedente, cioè in aumento nonostante la riduzione delle direzioni e degli uffici, così come quelli relativi ai consumi intermedi che, in termini di impegni, sono passati dai 101 milioni di euro del 2008 agli 89 milioni del 2010 (peraltro, in leggero aumento rispetto al 2009 nel quale erano stati pari a 86 milioni di euro). La Corte ha inoltre osservato, in relazione alla complessiva gestione finanziaria del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che negli ultimi esercizi le risorse sia stanziate che impegnate sono in costante diminuzione (nel 2007, rispettivamente 2.065 e 1.713 milioni di euro, nel 2010 1.763 milioni di euro e 1.598 milioni di euro).
Per quanto riguarda poi l'assestamento del bilancio 2011, fa presente che la legge di bilancio per il 2011 (legge 13 dicembre 2010, n. 221) prevede per il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali una dotazione di competenza pari a 1.320,290 milioni di euro (1.438,4 esercizio precedente), che conferma la netta prevalenza delle assegnazioni di parte corrente pari a 971,076 milioni di euro su quelle in conto capitale, pari a 349,214 milioni di euro (per il 2009 le spese correnti potevano contare su un'assegnazione pari a 906,5 milioni mentre agli investimenti erano attribuiti 568,2 milioni, nel 2010 per le prime erano stanziati 1.021,6 milioni di euro e i secondi godevano di un'autorizzazione di spesa di 416,751 milioni di euro)
L'autorizzazione di cassa, sempre nelle previsioni iniziali, è pari alle previsioni di competenza e pertanto è quantificata in 1.320.290 milioni di euro(1.702,7 nel precedente esercizio) mentre la consistenza dei residuipresunti al 1o gennaio 2011 (la cui stima viene fatta al 30 settembre 2010) ammonta complessivamente a 200,186 milioni di euro (455,5 nel 2010), per la maggior parte in conto capitale 166,4 milioni di euro (354,1 nel 2010).
Variazioni alle suddette spese iniziali sono già state introdotte in bilancio in forza di atti amministrativi e ulteriori variazioni vengono proposte con il disegno di legge di assestamento. Le variazioni apportate alle previsioni iniziali di bilancio sia in forza di atti amministrativi, che del disegno di legge di assestamento sono dettagliatamente illustrate nella Nota preliminare della Tabella 12. Tali previsioni risultano tuttavia ulteriormente variate a seguito delle modifiche apportate dal Senato, con un risultato complessivamente pari a - 27,6 milioni di euro per la competenza e + 28,9 milioni per la cassa.

Paolo RUSSO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame

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dei disegni di legge alla seduta già convocata per domani, nella quale è prevista la deliberazione delle relazioni, tenuto conto dei tempi di esame stabiliti dalla Commissione Bilancio.

La seduta termina alle 14.45.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 15 settembre 2011, a pagina 90, seconda colonna, diciottesima riga, le parole: «ai sensi dell'articolo 96-ter» sono sostituite con le seguenti «ai sensi dell'articolo 143».

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 20 settembre 2011, a pagina 191, alla sesta riga del sommario e nella prima colonna, alla penultima riga, le parole: «ai sensi dell'articolo 96-ter» sono sostituite con le seguenti «ai sensi dell'articolo 143».