CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 settembre 2011
536.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

Mercoledì 21 settembre 2011.

Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria.
C. 4274-A.

Il Comitato si è riunito dalle 9.40 alle 10.05 e dalle 13.55 alle 14.15.

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SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 21 settembre 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Eugenia Roccella.

La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni concernenti il divieto di indossare indumenti o utilizzare altri mezzi che impediscono il riconoscimento personale, l'introduzione del reato di costrizione all'occultamento del volto e modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, in materia di cittadinanza.
Nuovo testo unificato C. 627 Binetti e abb.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 settembre 2011.

Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, nella seduta di ieri, l'onorevole Laura Molteni ha svolto la relazione e ha presentato una proposta di parere favorevole.

Silvana MURA (IdV) fa presente che la posizione assunta dal suo gruppo presso la I Commissione, che sta esaminando in sede referente il testo unificato in titolo, è stata quella di una sostanziale condivisione di tale provvedimento, salvo sottolineare qualche rilievo critico. Tale posizione di condivisione il suo gruppo si rende disponibile a mantenere anche in Commissione, esprimendo un parere favorevole che, però, non può essere quello proposto dalla relatrice.
In particolare, nella relazione svolta dall'onorevole Laura Molteni e, più ancora, nella proposta di parere da lei formulata, non è stato preso in considerazione il comma 2 dell'articolo 5 della legge n. 152 del 1975, come sostituito dall'articolo 1 della proposta di legge in esame, nel quale si dispone che il divieto stabilito dal precedente comma 1 è derogabile per motivi di salute certificati. Ciò suscita una lunga serie di interrogativi. In primo luogo, è lecito chiedersi quali siano queste condizioni di salute. Ad esempio, se si possa andare a volto coperto per una rinite allergica o per una bronchite, ovvero per la volontà di preservare i propri polmoni dall'inalazione di smog o di sostanze inquinanti. Altro quesito riguarda a chi spetti rilasciare la certificazione medica, considerato che la formulazione attuale appare troppo generica. E, ancora, si chiede se la certificazione debba essere portata con sé dal soggetto e mostrata a richiesta. Anche in questo caso, sarebbe necessario specificare chi possa chiedere di esibire tale certificazione, oppure se anche questo certificato, come avviene da qualche giorno per quelli relativi alla malattia da inviare all'INPS, debba essere compilato esclusivamente per via informatica.
Su questo aspetto, più che su altre valutazioni, la Commissione dovrebbe svolgere una valutazione ai fini di rendere meno generico un passaggio specifico di un testo che già di per se soffre di eccessiva genericità. Forse sarebbe il caso di riflettere se non sia opportuno demandare al Ministro della salute l'individuazione delle cause di salute che costituiscono giustificato motivo per coprire il volto e l'individuazione dei medici abilitati a rilasciare la relativa certificazione.
Osserva, poi, che la proposta di parere predisposta dalla relatrice tradisce un eccessivo entusiasmo nei confronti della proposta di legge in esame; entusiasmo politico perfettamente legittimo se espresso dall'onorevole Laura Molteni, ma che, a suo avviso, travalica le competenze della Commissione in merito all'espressione del parere.
Personalmente, dichiara di non condividere, e ritiene che debba essere rimosso, il riferimento esplicito fatto al burqa e al niqab, semplicemente perché il testo che lo precede ha già perfettamente espresso l'oggetto al quale si riferisce il divieto. Infatti, dal momento che il testo stabilisce il divieto, in luogo pubblico o aperto al

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pubblico, di indossare indumenti e accessori di qualsiasi tipo, che coprano il volto, compresi quelli di origine etnica e culturale, la norma è di per sé chiara e, dunque, l'esempio successivo, pur non essendo prescrittivo, appare inutile e gratuito e può persino far sorgere il dubbio che si voglia scadere in un certo tipo di propaganda.
Ritiene, pertanto, che tali considerazioni attengano alla Commissione di merito e, poi, all'Assemblea, ma non alla Commissione Affari sociali; come la stessa relatrice ha sottolineato nella sua relazione, infatti, il provvedimento investe solo in via secondaria la competenza della Commissione, in ragione di un richiamo del testo alla rilevanza sociale delle norme in esso contenute, le quali, nel merito, rientrano pienamente nell'ambito di competenza primaria della I Commissione.
Se questo è vero, allora il parere che la Commissione è chiamata a esprimere dovrebbe essere più equilibrato di quello proposto, in particolare per quanto attiene ai riferimenti relativi alla giurisprudenza costituzionale riferita al burqa e al niqab e alla parte riferita all'articolo 2 del testo, che attiene alla competenza della II Commissione.
Per questi motivi, se la relatrice non riterrà di modificare la sua proposta di parere, integrandola con una osservazione sulla necessità di chiarire il passaggio relativo alle cause di salute, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) chiede, anche a nome dei colleghi del suo gruppo, impossibilitati a partecipare alla seduta odierna per concomitanti impegni connessi alla valutazione di provvedimenti all'esame della Commissione, di non concludere l'esame del provvedimento, per dar modo a quanti vogliano intervenire di farlo in una seduta successiva.

Lucio BARANI (PdL) si dichiara favorevole all'accoglimento della richiesta del collega Viola, anche in considerazione del fatto che l'espressione del parere sul provvedimento in esame non riveste carattere di urgenza.

Antonio PALAGIANO (IdV) dichiara di condividere la richiesta del collega Viola.

Domenico DI VIRGILIO (PdL) invita il relatore a tener conto dell'esigenza, segnalata dalla collega Mura, di precisare il riferimento alla certificazione medica, contenuto al comma 2 dell'articolo 5 della legge n. 152 del 1975, come sostituito dall'articolo 1 della proposta di legge in esame.

Giuseppe PALUMBO, presidente, accogliendo la richiesta formulata dall'onorevole Viola e constatato che non vi sono ulteriori richieste di intervento, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 21 settembre 2011. - Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la salute Eugenia Roccella.

La seduta comincia alle 14.45.

Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica.
Testo unificato C. 1172 Santelli e Ceccacci Rubino, C. 1236 Mancuso, C. 1319 Tortoli, C. 1370 Alessandri, C. 2359 Anna Teresa Formisano, C. 586 Compagnon, C. 1565 Mancuso, C. 1589 Livia Turco e Viola, C. 2343 Farinone e C. 2405 Minardo.
(Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento della proposta di legge C. 2665 Mannucci).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 27 luglio 2011.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in data 14 settembre 2009, è

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stata assegnata alla Commissione, in sede referente, la proposta di legge n. 2665 Mannucci, «Istituzione del Servizio sanitario veterinario mutualistico per la cura degli animali di affezione». Poiché la suddetta proposta di legge verte su materia analoga a quella dei progetti di legge in esame, la presidenza ne dispone l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.

La Commissione prende atto.

Gianni MANCUSO (PdL), relatore, esprimendo il proprio parere sulle proposte emendative riferite all'articolo 2 del testo unificato in esame, auspica l'approvazione del suo emendamento 2.28, interamente sostitutivo della lettera a) del comma 1, e invita, pertanto, i presentatori a ritirare gli emendamenti Raisi 2.2 e Stefani 2.1. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Raisi 2.6, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire la lettera d) del comma 1 con la seguente: «d) attività economiche con animali d'affezione: attività di natura economica o commerciale, anche tramite Internet, aventi ad oggetto animali d'affezione, ad eccezione delle attività agricole di cui alla legge 23 agosto 1993, n. 349». Invita, pertanto, i presentatori a ritirare gli emendamenti Stefani 2.5 e Mura 2.4 e 2.3, annunciando, al contempo, il ritiro del suo emendamento 2.26. Invita, altresì, il presentatore a ritirare l'emendamento Raisi 2.8. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Viola 2.9, a condizione che sia riformulato sopprimendo le parole: «come indicato al successivo articolo 8 della presente legge». Esprime, altresì, parere favorevole sull'emendamento Raisi 2.10, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire la lettera i) del comma 1 con la seguente: «i) canile e gattile sanitario: struttura sanitaria pubblica finalizzata alla custodia temporanea e al controllo della popolazione randagia, al ricovero e alla cura di cani e gatti soccorsi sul territorio o che devono essere sottoposti a osservazione sanitaria». Invita, pertanto, i presentatori a ritirare gli emendamenti Viola 2.11 e Mura 2.12, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Vanalli 2.13, Raisi 2.14, Viola 2.15 e Stefani 2.16, invitando, di conseguenza, i presentatori a ritirare gli emendamenti Viola 2.17 e 2.19 e Catanoso 2.18. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Palagiano 2.25, a condizione che sia riformulato nel senso di sostituire la lettera p) del comma 1 con la seguente: «p) cane di comprovata pericolosità: cane che a seguito di manifestazioni aggressive nei confronti di persone o animali viene dichiarato tale dal servizio veterinario pubblico, previa apposita valutazione comportamentale da parte di un medico veterinario esperto in comportamento animale». Annuncia, pertanto, il ritiro del suo emendamento 2.27, invitando, altresì, i presentatori a ritirare gli emendamenti Catanoso 2.20 e Viola 2.21. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Viola 2.22, mentre invita il presentatore a ritirare l'emendamento Raisi 2.24. Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento Viola 2.23.

Il sottosegretario Eugenia ROCCELLA esprime parere conforme a quello del relatore.

La Commissione approva l'emendamento 2.28 del relatore (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento 2.28 del relatore, gli emendamenti Raisi 2.2 e Stefani 2.1 risultano preclusi. Constata, quindi, l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 2.6.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) dichiara di fare proprio l'emendamento Raisi 2.6, riformulandolo nel senso proposto dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Raisi 2.6 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Viola.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento

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Raisi 2.6 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Viola, gli emendamenti Stefani 2.5 e Mura 2.4 e 2.3 risultano preclusi. Constata, quindi, l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 2.8: s'intende vi abbia rinunciato.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) riformula il suo emendamento 2.9 nel senso proposto dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Viola 2.9 (nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Raisi 2.10.

Rodolfo Giuliano VIOLA (PD) dichiara di fare proprio l'emendamento Raisi 2.10, riformulandolo nel senso proposto dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Raisi 2.10 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Viola.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Raisi 2.10 (nuova formulazione), fatto proprio dall'onorevole Viola, gli emendamenti Viola 2.11 e Mura 2.12 risultano preclusi.

La Commissione approva gli identici emendamenti Vanalli 2.13, Raisi 2.14, Viola 2.15 e Stefani 2.16.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione degli identici emendamenti Vanalli 2.13, Raisi 2.14, Viola 2.15 e Stefani 2.16, gli emendamenti Viola 2.17 e 2.19 e Catanoso 2.18 risultano preclusi.

Antonio PALAGIANO (IdV) riformula il suo emendamento 2.25 nel senso proposto dal relatore (vedi allegato).

La Commissione approva l'emendamento Palagiano 2.25 (nuova formulazione).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Palagiano 2.25 (nuova formulazione), gli emendamenti Catanoso 2.20 e Viola 2.21 risultano preclusi.

La Commissione approva l'emendamento Viola 2.22 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che, in seguito all'approvazione dell'emendamento Viola 2.22, l'emendamento Raisi 2.24 risulta precluso.

La Commissione approva l'emendamento Viola 2.23 (vedi allegato).

Giuseppe PALUMBO, presidente, poiché diversi colleghi hanno rappresentato l'esigenza di prendere parte ai lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva. Nuovo testo C. 4207 approvato, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato, C. 286 Sereni, C. 351 De Poli, C. 941 D'Ippolito Vitale, C. 1088 Romano, C. 2342 Lorenzin, C. 2528 Rampelli, C. 2734 Carlucci, C. 3490 Miglioli e petizione n. 1239.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 luglio 2011.

Giuseppe PALUMBO, presidente, avverte che sul nuovo testo della proposta di legge in esame sono pervenuti i seguenti pareri delle Commissioni competenti in

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sede consultiva: parere favorevole della I Commissione, parere favorevole con osservazione della XI Commissione e parere favorevole della XIV Commissione. Devono ancora esprimere il parere di competenza le Commissioni II, III, V, VII e la Commissione parlamentare per le questioni regionali.
Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.10.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Disposizioni per consentire l'impianto degli embrioni abbandonati giacenti presso i centri italiani di procreazione medicalmente assistita.
C. 2058 Palagiano.

COMITATO RISTRETTO

Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
C. 746 Grassi, C. 2690 Brigandì, C. 3491 Miglioli, C. 4273 Di Virgilio e C. 4251 Nunzio Francesco Testa.