CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 giugno 2011
501.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Giovedì 23 giugno 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 9.05.

Disposizioni per la tutela dei lavoratori dello spettacolo, dell'intrattenimento e dello svago.
Nuovo testo unificato C. 762 Bellanova, C. 1550 Ceccacci Rubino, C. 2112 Borghesi, C. 2654 Delfino.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 31 marzo 2010.

Silvano MOFFA, presidente, ricorda che nella seduta del 31 marzo 2010 si era convenuto di trasmettere alle competenti Commissioni parlamentari, per l'espressione del prescritto parere, il nuovo testo unificato delle proposte di legge in esame; al riguardo, fa presente che - su tale provvedimento - sono stati sinora acquisiti i pareri delle Commissioni II, VI e XIV, nonché della Commissione parlamentare per le questioni regionali, mentre non sono ad oggi pervenuti i pareri delle Commissioni I, V, VII e X.
Per tale ragione, essendo decorso oltre un anno dalla trasmissione del nuovo testo unificato alle Commissioni, rileva che risultano ormai superate talune disposizioni di carattere finanziario in esso recate, con specifico riferimento alle relative coperture. Avverte pertanto che - acquisito in via informale anche l'orientamento del relatore - si è convenuto di sottoporre alla

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Commissione l'ipotesi di tornare a deferire la questione al Comitato ristretto, in modo che, in detto ambito, possano valutarsi le più opportune determinazioni in materia e possa eventualmente essere definito un ulteriore nuovo testo unificato che - nel recepire i rilievi inseriti nei pareri sinora espressi e nel valutare gli aggiornamenti dei profili di natura finanziaria - sia in grado di superare possibili elementi di criticità.
Propone, pertanto, di tornare a riunire il Comitato ristretto, nella prossima settimana, per il seguito dell'istruttoria legislativa sul provvedimento in esame.

La Commissione conviene.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Norme per la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre i limiti di età per il pensionamento di vecchiaia.
C. 2671 Cazzola, C. 3343 Santagata, C. 3549 Fedriga, C. 3582 Paladini, C. 4030 Poli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in titolo, rinviato nella seduta del 18 maggio 2011.

Silvano MOFFA, presidente e relatore, ricorda che nella precedente seduta il rappresentante del Governo, nel prendere atto della proposta di testo unificato dei progetti di legge in esame elaborata dal Comitato ristretto (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 475, di mercoledì 4 maggio 2011), si è riservato di svolgere ulteriori accertamenti per comprendere, in particolare, se il provvedimento sia effettivamente in grado di produrre gli ipotizzati risparmi per il sistema previdenziale pubblico; a tal fine, la Commissione ha rinviato l'adozione del testo base, in attesa dei dati preannunciati dal Governo.
Atteso, tuttavia, che tali dati non risultano ancora pervenuti e vista l'impossibilità per il rappresentante del Governo di partecipare alla seduta odierna, avverte che - secondo quanto concordato in via informale tra i gruppi - la Commissione tornerà ad essere convocata sull'argomento nella prima settimana di luglio, in una seduta nella quale si dovrebbe comunque procedere - anche in assenza dei predetti dati - all'adozione come testo base della proposta di testo unificato e si potrebbe conseguentemente prevedere l'eventuale fissazione di un termine per la presentazione di emendamenti.

La Commissione concorda.

Silvano MOFFA, presidente, rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.10.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

Giovedì 23 giugno 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 9.10.

Programma di lavoro della Commissione per il 2011.
(COM(2010)623 def.).

Prima relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2011.
(Doc. LXXXVII-bis, n. 1).

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

La Commissione inizia l'esame dei provvedimenti in titolo.

Silvano MOFFA, presidente, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere sui due atti all'ordine del giorno un parere alla XIV Commissione, la quale, a conclusione dell'esame congiunto, proce-derà

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alla votazione di un'unica relazione per l'Assemblea, avente ad oggetto entrambi gli atti.

Massimiliano FEDRIGA (LNP), relatore, fa presente che la Commissione avvia oggi l'esame congiunto della Relazione programmatica 2011 e del Programma legislativo della Commissione europea per lo stesso anno: osserva, quindi, che per la prima volta si apre una vera e propria sessione europea parlamentare di fase ascendente dedicata alla valutazione e al confronto tra le priorità delle istituzioni europee e quelle del Governo per l'anno in corso. Ricorda che la nuova sessione prevede due distinte relazioni: una programmatica, da presentare entro il 31 dicembre di ogni anno, recante indicazione degli obiettivi, priorità e orientamenti che il Governo intende seguire a livello europeo nell'anno successivo; una di rendiconto, da presentare entro il 31 gennaio di ogni anno, delle attività svolte dal Governo nell'anno precedente, con indicazione del seguito dato agli indirizzi del Governo. Osserva, infatti, che la modifica dell'articolo 15 della legge n. 11 del 2005 e i pareri della Giunta per il Regolamento (9 febbraio 2000 e 14 luglio 2010) dispongono che la relazione «programmatica» sia oggetto di esame congiunto con gli strumenti di programmazione legislativa e politica delle istituzioni europee, mentre la relazione «di rendiconto» continuerà ad essere esaminata congiuntamente con il disegno di legge comunitaria (ai sensi dell'articolo 126 del Regolamento). Rileva che la nuova procedura risponde all'esigenza di svolgere un dibattito approfondito in Parlamento sulle priorità strategiche e le prospettive dell'Unione: sulle singole proposte legislative e non legislative, infatti, le Commissioni di merito svolgono uno specifico esame.
Ritiene, altresì, doveroso premettere che il Governo ha trasmesso al Parlamento la relazione programmatica per il 2011 il 19 maggio 2011, mentre il programma di lavoro della Commissione europea è stato presentato ad ottobre 2010; le iniziative da esso recate, quindi, sono già state in larga misura avviate. Giudica auspicabile, pertanto, che per il futuro siano rispettati i termini previsti dalla legge, fermo restando che nella seduta odierna sarà utile esporre, in particolare, gli elementi di novità recati dalla citata relazione programmatica, dando conto anche dei corrispondenti riferimenti contenuti nel programma di lavoro.
Per quanto riguarda la legislazione europea in materia di lavoro, fa presente che il Governo, nella relazione programmatica, sottolinea che una particolare attenzione sarà rivolta alla proposta di direttiva sull'orario di lavoro, che, come annunciato nel Programma di lavoro per l'anno in corso, la Commissione europea prevede di presentare nel corso del 3o trimestre 2011. Mette in evidenza che la proposta è finalizzata ad adeguare la normativa vigente (direttiva 2003/88/CE) alle nuove realtà createsi in seguito all'evoluzione dell'organizzazione del lavoro e a chiarire l'attuazione della direttiva in particolare per quanto concerne il problema del servizio di guardia. L'ambito della revisione sarà deciso tenendo conto dei risultati della consultazione delle parti sociali (presentazione prevista nel corso del 3o trimestre 2011). A questo proposito, segnala che il 20 dicembre 2010 la Commissione europea, nel quadro del riesame della direttiva 2003/88/CE, concernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro, ha presentato una comunicazione (COM(2010)801) che avvia la seconda fase obbligatoria di consultazione dei rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro a livello UE. Ricorda che il 31 maggio 2011 la Commissione europea ha presentato una comunicazione relativa all'applicazione dell'articolo 21 della direttiva 2003/88/CE concernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro dei lavoratori a bordo di navi da pesca marittima battenti bandiera di uno Stato membro (COM(2011)306).
Fa notare, poi, che nella relazione del Governo viene citata la proposta di direttiva sul distacco dei lavoratori, che la Commissione europea ha previsto di presentare nel corso del 4o trimestre 2011.

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Osserva, quindi, che la proposta dovrebbe essere volta a migliorare l'applicazione e l'esecuzione della direttiva 96/71/CE, garantendo l'effettivo rispetto dei diritti dei lavoratori distaccati e chiarendo gli obblighi delle autorità nazionali e delle imprese, anche attraverso l'introduzione di sanzioni e azioni correttive e la prevenzione dell'elusione e della violazione delle norme applicabili. Evidenzia, quindi, che la relazione segnala anche l'attenzione del Governo per l'adeguamento tecnico periodico dei regolamenti di sicurezza sociale per i cittadini che si spostano all'interno dell'Unione europea. Ricorda, in proposito, che la Commissione europea ha presentato, il 20 dicembre 2010, una proposta di regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e il regolamento (CE) n. 987/2009 che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 (COM(2010)794). Sottolinea che la proposta mira ad aggiornare i regolamenti in questione, in modo da riflettere le modifiche della legislazione nazionale degli Stati membri in materia di sicurezza sociale e restare al passo con i cambiamenti della realtà sociale che incidono sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.
Relativamente ai sistemi pensionistici, ricorda che la Commissione europea ha presentato, il 7 luglio 2010, il Libro verde «Verso sistemi pensionistici adeguati, sostenibili e sicuri in Europa» (COM(2010)365) e, a breve, prevede di presentare un Libro bianco. Segnala che, in occasione del Consiglio del 7 marzo 2011, i ministri hanno affermato la necessità che un miglioramento del quadro di azione dell'UE in materia di pensioni avvenga nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà riguardo alla diversità dei sistemi nazionali in materia di previdenza sociale, a loro volta frutto di situazioni economiche e tendenze demografiche differenti. A questo proposito, ricorda che i ministri hanno sottolineato che l'innalzamento dell'età pensionabile, pur essendo un obiettivo largamente condiviso, debba essere stabilito nel contesto delle politiche nazionali e in accordo con le parti sociali. La modernizzazione dei regimi pensionistici dovrebbe essere accompagnato da misure volte a facilitare l'allungamento della vita attiva. Fa presente, peraltro, che il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sul Libro verde, il 16 febbraio 2011, nella quale - pur sottolineando che le pensioni e i sistemi pensionistici sono di competenza degli Stati membri - invita, tra l'altro, l'Unione europea e gli Stati membri a coordinare in modo appropriato le diverse politiche pensionistiche e a garantire, utilizzando il metodo aperto di coordinamento, l'adeguatezza, la sicurezza e la sostenibilità dei sistemi pensionistici; invita, inoltre, la Commissione a fare quanto necessario per classificare i sistemi pensionistici degli Stati membri e produrre una serie di definizioni comuni che permettano la comparabilità dei sistemi. Ricorda, a questi fini, che la XI Commissione ha anch'essa esaminato il Libro verde, approvando un documento finale, che unitamente al parere della XIV Commissione è stato trasmesso, oltre che al Governo, alle istituzioni europee nell'ambito del cosiddetto dialogo politico informale.
Segnala, dunque, l'impegno del Governo nel negoziato che è tuttora in corso da parte delle istituzioni europee l'esame della proposta di direttiva (COM(2008)637), concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento. Ricorda che il 20 ottobre il Parlamento europeo ha concluso l'esame in prima lettura della proposta, facendo notare che la risoluzione legislativa approvata dal medesimo Parlamento reca alcuni emendamenti volti a: estendere il congedo di maternità minimo da 14 a 20 settimane (andando cosi oltre la proposta della Commissione di 18 settimane); prevedere, durante il congedo di maternità una remunerazione al 100 per cento dell'ultima retribuzione mensile o della retribuzione mensile media; garantire ai padri il diritto a un congedo di paternità remunerato di almeno due settimane, durante il periodo di congedo di maternità. Rileva che la

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proposta è stata da ultimo esaminata nel corso del Consiglio occupazione e affari sociali del 6 dicembre 2010.
Mette in evidenza, quindi, che la relazione segnala l'interesse del Governo per ulteriori iniziative a carattere non legislativo, annunciate tra quelle allo studio della Commissione europea nel Programma di lavoro per il 2011: si tratta, in particolare, dell'avvio della prima fase di consultazioni delle parti sociali europee sul riesame della direttiva 2001/86/CE, che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori, e sul riesame della direttiva 2003/72/CE relativa al coinvolgimento dei lavoratori nella Società Cooperativa europea. Fa presente che la relazione sottolinea, inoltre, la rilevanza dell'avvio della seconda fase di consultazione delle parti sociali sulla protezione della salute dei lavoratori dai rischi legati all'esposizione al fumo passivo nei luoghi di lavoro, iniziativa allo studio della Commissione europea, secondo quanto previsto dal Programma di lavoro per il 2011: la Commissione ha sottolineato in proposito che, sebbene molti Stati membri abbiano già adottato provvedimenti in merito, nell'Unione europea non esiste una tutela uniforme o globale dei lavoratori per quanto concerne l'esposizione al fumo passivo. In materia di sicurezza sul lavoro, da ultimo, segnala che il 14 giugno 2011 la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva sui requisiti minimi di salute e sicurezza per quanto riguarda l'esposizione di lavoratori ai rischi derivanti da agenti fisici (campi elettromagnetici).
Si riserva, quindi, anche alla luce del dibattito che avrà luogo in Commissione, di definire una proposta di parere sui documenti in esame, da indirizzare alla XIV Commissione, che predisporrà la relazione per l'Assemblea.

Silvano MOFFA, presidente, nessuno chiedendo di intervenire e ricordato che il dibattito sui provvedimenti in titolo proseguirà nella prossima settimana, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.25.

INDAGINE CONOSCITIVA

Giovedì 23 giugno 2011. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA.

La seduta comincia alle 14.20.

Indagine conoscitiva sul mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo.
Audizione di rappresentanti dell'Unione province d'Italia (UPI).
(Svolgimento e conclusione).

Silvano MOFFA, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata, oltre che attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso, anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare e sulla web-tv della Camera dei deputati.
Introduce, quindi, l'audizione, facendo presente che i rappresentanti dell'UPI hanno consegnato una documentazione concernente l'oggetto dell'indagine, di cui autorizza la pubblicazione in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna.

Alessandro REPETTO, presidente della provincia di Genova, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

Intervengono, per porre quesiti e formulare osservazioni, i deputati Massimiliano FEDRIGA (LNP), Maria Grazia GATTI (PD), Giuliano CAZZOLA (PdL) e Cesare DAMIANO (PD).

Alessandro REPETTO, presidente della provincia di Genova, rende ulteriori precisazioni rispetto ai quesiti posti.

Silvano MOFFA, presidente, ringrazia gli intervenuti per il contributo fornito e dichiara conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.05.

N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.