CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 giugno 2011
500.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Mercoledì 22 giugno 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 14.30.

Riconoscimento figli naturali.
C. 2519 Mussolini, C. 3184 Bindi, C. 3247 Palomba, C. 3516 Capano, C. 3915 Governo, C. 4007 Binetti, C. 4054 Brugger e petizioni nn. 534 e 1102.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato 21 giugno 2011.

Giulia BONGIORNO, presidente, ricorda che sul testo unificato in esame sono stati presentati emendamenti (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 499 del 21 giugno 2011).
Avverte che il relatore ha presentato i nuovi emendamenti 1.50, 1.51 e 2.50 (vedi allegato 1), e che sono stati ritirati gli emendamenti Ferranti 1.5 e Capano 1.21.
Ricorda che nella seduta di ieri si è stabilito di esaurire, nella medesima seduta, gli interventi sul complesso degli emendamenti e di dedicare la seduta odierna esclusivamente alla votazione degli emendamenti. Ciò al fine di consentire alla Commissione di concludere l'esame del provvedimento nel rispetto del calendario dell'Assemblea, nel quale il provvedimento medesimo è iscritto a partire da lunedì 27 giugno prossimo.

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Invita quindi il relatore ed il rappresentante del Governo ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.

Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, esprime parere favorevole sull'emendamento Borghesi 1.1; invita al ritiro dell'emendamento Capano 1.2, per effettuare ulteriori approfondimenti in vista dell'esame in Assemblea e, per lo stesso motivo, ritira i propri emendamenti 1.51 e 1.50; esprime parere contrario sugli emendamenti Palomba 1.3, Borghesi 1.4, Palomba 1.6, Borghesi 1.7, Palomba 1.8 e Borghesi 1.9; parere favorevole sull'emendamento Palomba 1.10, se riformulato nel senso di mantenere solo la disposizione modificativa del quinto comma dell'articolo 250 del codice civile; parere contrario sull'emendamento Ria 1.11; raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1.12; invita al ritiro dell'emendamento Borghesi 1.13, per effettuare ulteriori approfondimenti in vista dell'esame in Assemblea; esprime parere contrario sugli emendamenti Borghesi 1.14, Palomba 1.15, Borghesi 1.16, Palomba 1.17, Ria 1.18; ritira il proprio emendamento 1.19, ritenendo che l'attuale formulazione del testo possa comunque garantire adeguatamente l'esercizio del diritto all'ascolto del minore e, per lo stesso motivo, invita al ritiro dell'identico emendamento Capano 1.20; esprime parere contrario sugli emendamenti Palomba 1.22, Borghesi 1.23, Palomba 1.24, Borghesi 1.25, Palomba 1.26, Borghesi 1.27, Palomba 1.70, Ria 2.1 e Sisto 1.90; esprime parere favorevole sull'emendamento Borghesi 2.2, se riformulato nel senso di prevedere che all'articolo 2, comma 1, lettera d), siano aggiunte infine le parole «con identità di legittimati attivi, di termini e di rito»; esprime parere favorevole sull'emendamento Capano 2.3; parere contrario sugli emendamenti Borghesi 2.4 e Palomba 2.5; parere favorevole sull'emendamento Capano 2.6; parere contrario sugli emendamenti Palomba 2.7 e Borghesi 2.8; parere favorevole sull'emendamento Capano 2.9; parere contrario sull'emendamento Capano 2.10; parere favorevole sull'emendamento Capano 2.11; parere contrario sugli emendamenti Palomba 2.12, Borghesi 2.13, Borghesi 2.14, Capano 2.15 e Palomba 2.16; raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 2.50; esprime parere contrario sugli identici emendamenti Capano 2.17 e Palomba 2.18, nonché sull'emendamento Borghesi 2.19; invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Capano 2.01, per effettuare ulteriori approfondimenti in vista dell'esame in Assemblea.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI esprime parere conforme a quello del relatore, fatta eccezione per l'emendamento 1.13 del relatore, in ordine al quale si rimette alla Commissione.

La Commissione approva l'emendamento Borghesi 1.1 (vedi allegato 2).

Cinzia CAPANO (PD) ritira il proprio emendamento 1.2.

Federico PALOMBA (IdV) ritira i propri emendamenti 1.3, 1.4, 1.6, 1.7, 1.8 e 1.9. Accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento 1.10.

La Commissione approva l'emendamento Palomba 1.10 (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

Lorenzo RIA (UdCpTP) ritira il proprio emendamento 1.11.

La Commissione approva l'emendamento 1.12 del relatore (vedi allegato 2).

Federico PALOMBA (IdV) illustra l'emendamento Borghesi 1.13, del quale è cofirmatario, volto a tutelare i figli nel senso di prevedere una riduzione dei tempi del riconoscimento in caso di rifiuto del consenso da parte di uno dei genitori.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI pur ritenendo apprezzabile la ratio dell'emendamento 1.13, esprime perplessità sulla sua formulazione,

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con particolare riferimento alla parte procedurale.

Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, ritiene che l'emendamento 1.13 potrebbe essere ritirato in vista dell'esame in Assemblea, dove potrebbe eventualmente essere ripresentato con una formulazione che lo renda più armonico con la delega.

Federico PALOMBA (IdV) ritira il proprio emendamento 1.13.

Cinzia CAPANO (PD) ritiene che l'emendamento Borghesi 1.14 sia di fondamentale importanza perché riconosce anche al figlio incestuoso maggiorenne il diritto di chiedere la dichiarazione giudiziale della paternità o della maternità. Si tratta di un tema estremamente delicato, sul quale occorre riflettere e approfondire.

Federico PALOMBA (IdV) ritira l'emendamento 1.14 riservandosi di ripresentarlo in Assemblea in considerazione della sua importanza. Ritira inoltre il proprio emendamento 1.15.

La Commissione respinge l'emendamento Borghesi 1.16.

Federico PALOMBA (IdV) raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1.17, con il quale propone una formulazione dell'articolo 317-bis del codice civile che riconosce, tra l'altro, un diritto all'ascolto del minore particolarmente ampio, anche nel contesto familiare.

Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, ritiene che la formulazione dell'articolo 315-bis prevista nel testo unificato non debba essere modificata, contenendo un adeguato riconoscimento dei diritti del minore. Conferma pertanto il proprio parere contrario sull'emendamento 1.17.

Luca Rodolfo PAOLINI (LNP) ritiene che l'emendamento Palomba 1.17 non possa essere condiviso poiché contiene un'affermazione dei diritti del figlio minore che appare talvolta eccessiva.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Palomba 1.17 e Ria 1.18.

Cinzia CAPANO (PD) ritira il proprio emendamento 1.20, identico all'emendamento 1.19 del relatore e da questi già ritirato.

Federico PALOMBA (IdV) invita il relatore ed il rappresentante del Governo ad esaminare con maggiore attenzione il proprio emendamento 1.22 ed a modificare il parere sullo stesso.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI conferma il parere contrario sull'emendamento Palomba 1.22, ritenendo metodologicamente non corretti gli emendamenti che, come quello in esame, intervengono con normative di dettaglio su materie oggetto di delega.

La Commissione respinge l'emendamento Palomba 1.22.

Federico PALOMBA (IdV) esprime la preoccupazione che si arrivi in Assemblea con un testo sostanzialmente blindato su una materia delicata come quella in esame. In ogni caso, per non ostacolare la rapida approvazione del testo, ritira gli emendamenti 1.23, 1.24, 1.25, 1.26 e 1.27, riservandosi di ripresentarli in Assemblea. Insiste tuttavia perché sia posto in votazione il proprio emendamento 1.70 che, prendendo atto del superamento della nozione di potestà genitoriale, come peraltro evidenziato nel corso delle audizioni, intende sostituirla con quella di responsabilità genitoriale.

Alessandra MUSSOLINI (PdL) osserva come la potestà genitoriale sia una situazione giuridica complessa che comprende tanto i diritti quanto i doveri dei genitori, mentre il concetto di responsabilità genitoriale sembra richiamare solo i doveri di questi ultimi. Non condivide quindi la proposta di sostituire il concetto di potestà genitoriale con quello di responsabilità genitoriale.

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La Commissione respinge l'emendamento Palomba 1.70.

Lorenzo RIA (UdCpTP) ritira il proprio emendamento 2.1.

Federico PALOMBA (IdV) dichiara di accettare la proposta di riformulazione dell'emendamento Borghesi 2.2, del quale è cofirmatario.

La Commissione approva l'emendamento Borghesi 2.2. (nuova formulazione) (vedi allegato 2).

Enrico COSTA (PdL) fa proprio l'emendamento Sisto 1.90 e lo ritira.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Capano 2.3 (vedi allegato 2), respinge gli emendamenti Borghesi 2.4 e Palomba 2.5, approva l'emendamento Capano 2.6 (vedi allegato 2), respinge gli emendamenti Palomba 2.7 e Borghesi 2.8, approva l'emendamento Capano 2.9 (vedi allegato 2), respinge l'emendamento Capano 2.10, approva l'emendamento Capano 2.11 (vedi allegato 2) e respinge l'emendamento Palomba 2.12.

Federico PALOMBA (IdV) dopo avere ricordato come nel corso delle audizioni sia stata evidenziata l'inadeguatezza e la pericolosità della nozione di «abbandono» come definita dall'articolo 2, comma 1, lettera o), raccomanda l'approvazione dell'emendamento Borghesi 2.13, del quale è cofirmatario.

Alessandra MUSSOLINI (PdL), relatore, sottolinea come la formulazione dell'articolo 2, comma 1, lettera o), abbia lo scopo di non attribuire una eccessiva discrezionalità al giudice. Conferma quindi il parere contrario sull'emendamento Borghesi 2.13.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Borghesi 2.13 e 2.14.

Cinzia CAPANO (PD) condivide le preoccupazioni espresse dall'onorevole Palomba con riferimento al principio di delega di cui all'articolo 2, comma 1, lettera o) e raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 2.15, sottolineando come la situazione di compromissione della crescita del minore non possa essere «irreparabile», perché allora l'intervento del giudice sarebbe tardivo e sostanzialmente inutile, ritenendo più logico che la compromissione sia «non transitoria».

La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Capano 2.15 e Palomba 2.16, approva l'emendamento 2.50 del relatore (vedi allegato 2), respinge gli identici emendamenti Capano 2.17 e Palomba 2.18 e respinge l'emendamento Borghesi 2.19.

Cinzia CAPANO (PD) accogliendo l'invito del relatore e del rappresentante del Governo, ritira il proprio articolo aggiuntivo 2.01, riservandosi di ripresentarlo in Assemblea e dichiarandosi disponibile ad una eventuale riformulazione che possa raccogliere il consenso anche dei colleghi della maggioranza. Rileva peraltro come l'approvazione di tale articolo aggiuntivo rappresenterebbe un elemento estremamente qualificante del provvedimento, attribuendo ai figli nati fuori dal matrimonio una tutela processuale equiparabile a quella degli altri figli.

Il sottosegretario Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI conferma di essere contraria al contenuto dell'articolo aggiuntivo Capano 2.01, che ritiene in contrasto con la complessiva filosofia del provvedimento in esame. Dichiara di comprendere la necessità di apprestare per i minori una più intensa tutela anche sul piano processuale, ma sottolinea come il Governo preferisca perseguire soluzioni normative diverse da quella proposta dall'onorevole Capano.

Federico PALOMBA (IdV) auspica che in vista dell'esame in Assemblea si possa trovare una soluzione adeguata per tutelare

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adeguatamente tutti i figli, senza distinzioni, anche sul piano processuale.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che il testo unificato in esame, come modificato dagli emendamenti approvati, sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del parere. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni in materia di opposizione al decreto ingiuntivo.
C. 4305, approvata dalla 2a Commissione del Senato, e C. 3794 Cavallaro.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato il 31 maggio 2011.

Giulia BONGIORNO, presidente, comunica che non sono stati presentati emendamenti alla proposta di legge C. 4305, adottata come testo base.
Dopo aver ricordato che da parte del relatore e dei gruppi è stato auspicato il trasferimento in sede legislativa del provvedimento, avverte che questo sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione del parere.
Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.25.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 22 giugno 2011. - Presidenza del presidente Giulia BONGIORNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per la giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati.

La seduta comincia alle 15.25.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della giustizia per l'anno 2011, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 371.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale, rinviato il 16 giugno 2011.

Giulia BONGIORNO, presidente, avverte che il sottosegretario Alberti Casellati ha depositato presso la segreteria della Commissione la documentazione richiesta nella scorsa seduta in relazione all'attività svolta nel 2010 dagli enti beneficiari degli stanziamenti previsti dallo schema di decreto in esame.
Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE LEGISLATIVA

Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento.
C. 2364-728-1944-2564-A.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 499 del 21 giugno 2011, a pagina 23, seconda colonna, sedicesima riga, le parole: «1. 27 Palomba, Borghesi» sono sostituite dalle seguenti «1. 70 Palomba, Borghesi».