CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 13 giugno 2011
494.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (V e VI)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

Lunedì 13 giugno 2011. - Presidenza del presidente della VI Commissione Gianfranco CONTE, indi del presidente della V Commissione Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 11.05.

DL 70/11: Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia.
C. 4357 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 giugno scorso.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che sono stati presentati taluni subemendamenti riferiti agli emendamenti 4.175 e 6.147 dei relatori (vedi allegato 1).
Al riguardo, fa presente che il subemendamento presentato dall'onorevole Rubinato riferito all'emendamento 6.147 risulta irricevibile, in quanto sebbene sia formalmente formulato come subemendamento e intervenga sulla materia oggetto dell'emendamento 6.147, non è tuttavia direttamente riferibile al suo contenuto e, pertanto, costituisce sostanzialmente una nuova proposta emendativa, presentata oltre i termini.
Avverte inoltre che i relatori hanno presentato gli emendamenti 6.148, 7.364 e 7.365 (vedi allegato 1), per i quali il termine per la presentazione dei subemendamenti è fissato alle ore 15 della giornata odierna.

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Con riferimento all'emendamento Pugliese 5.119, già giudicato inammissibile, informa che le presidenze, a seguito di un ulteriore esame, hanno ritenuto di rivalutare tale giudizio: la proposta emendativa, consentendo di rimuovere i vincoli relativi al prezzo di cessione degli immobili di edilizia residenziale pubblici previsti dalle convenzioni stipulate dai comuni che hanno ceduto le aree comprese nei piani di edilizia residenziale pubblica, elimina un vincolo alla cedibilità degli alloggi agli inquilini, e risulta dunque attinente alla materia ed alle finalità dell'articolo 5, il quale è volto anche ad introdurre elementi di maggiore liberalizzazione nella cessione degli immobili. Sulla scorta di tali considerazioni, l'emendamento deve pertanto ritenersi ammissibile.
Propone quindi, concordi le Commissioni, di attivare l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

Alberto FLUVI (PD) segnala la necessità di acquisire una relazione tecnica sull'emendamento 7.365 dei relatori, al fine di valutarne compiutamente le implicazioni finanziarie.

Antonio BORGHESI (IdV) ritira il proprio emendamento 8.40, sottolineando come le considerazioni espresse dal collega Nannicini nella seduta di giovedì 9 giugno lo abbiano convinto dell'opportunità di non sopprimere il comma 10 dell'articolo 8 del decreto-legge, in quanto tale soppressione rischia di determinare un grave danno per le piccole e medie imprese operanti nel settore del design.

Gianfranco CONTE, presidente, nel segnalare come gli emendamenti presentati dai relatori con riferimento all'articolo 7 del decreto-legge recepiscano proposte contenute negli emendamenti presentati dalla maggioranza e dall'opposizione, rileva l'opportunità che i relatori ed il rappresentante del Governo esprimano il proprio parere sulle proposte emendative riferite al medesimo articolo 7 solo quando siano disponibili i subemendamenti agli emendamenti presentati dai relatori.

Antonio BORGHESI (IdV) ritiene che non vi siano le condizioni per avviare le votazioni delle proposte emendative presentate, sottolineando come i relatori ed il rappresentante del Governo non abbiano espresso i rispettivi pareri su tutte le proposte emendative e non sia noto se i relatori intendano procedere alla presentazione di nuove proposte emendative. Evidenzia come, per queste ragioni, non è possibile conoscere l'orientamento dei relatori e del Governo sulle proposte emendative presentate dal suo gruppo, che non hanno natura clientelare e non presentano problemi di copertura finanziaria. Allo stato, infatti, non risulta che sia stata accolta nessuna delle proposte presentate, che pure contengono misure particolarmente utili per i cittadini. Nel ricordare come problemi analoghi si posero nel corso della passata legislatura, quando l'attuale maggioranza protestò vivacemente, fa presente che in mancanza di un chiarimento i deputati del proprio gruppo sono pronti ad intervenire su tutte le proposte emendative.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la V Commissione, fa presente che sono già stati espressi i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli 1, 2, 5 e 6 del provvedimento, e che i relatori sono pronti ad esprimere anche il proprio parere sugli emendamenti riferiti all'articolo 7, riservandosi inoltre di presentare ulteriori proposte emendative. Con riferimento alle proposte emendative presentate dall'opposizione, fermi restando i pareri già espressi, dichiara tuttavia la massima disponibilità ad una loro serena valutazione.

Maino MARCHI (PD) ricorda come già nella seduta di giovedì 9 giugno avesse sottolineato la necessità che all'apertura della seduta odierna i relatori e il rappresentante del Governo esprimessero il loro parere su tutte le proposte emendative presentate e si potesse passare alle votazioni

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una volta definito un quadro complessivo delle proposte emendative da esaminare. Nel sottolineare come sui primi due articoli del decreto-legge sia stato espresso un solo parere favorevole, riferito peraltro ad un emendamento della maggioranza, e come, più in generale, i pareri favorevoli sulle proposte emendative presentate dal suo gruppo siano un numero limitatissimo, ritiene necessario un chiarimento sugli intendimenti della maggioranza e del Governo, anche alla luce di quanto osservato dall'onorevole Fluvi in ordine alla necessità di acquisire una relazione tecnica sull'emendamento 7.365 dei relatori. In particolare, sottolinea l'opportunità di una riconsiderazione dei pareri espressi con riferimento all'articolo 1 del decreto-legge, ritenendo necessario che il Governo e i relatori chiariscano se il credito d'imposta intende rappresentare un'agevolazione rivolta esclusivamente al sistema universitario, anche in considerazione della recente riduzione delle risorse destinate a questo settore, ovvero intenda promuovere la ricerca da parte delle imprese al fine di raggiungere l'obiettivo, individuato in sede europea, della spesa del tre per cento del prodotto interno lordo per interventi in materia di ricerca e sviluppo. In proposito, ritiene necessario un ulteriore chiarimento da parte del Governo, dal momento che quanto rappresentato dal sottosegretario Giorgetti nella seduta di giovedì 9 giugno non ha consentito di superare i dubbi da lui sollevati in precedenza.

Pier Paolo BARETTA (PD), prendendo atto della disponibilità manifestata dal relatore per la V Commissione, ritiene che dovrebbe individuarsi una sede appropriata per verificare tale disponibilità. In particolare, richiamando le considerazioni del deputato Marchi, ritiene che si dovrebbe valutare se vi siano le condizioni per estendere il credito d'imposta anche alla ricerca effettuata all'interno delle imprese o, comunque, se sia possibile superare il requisito dell'incrementalità richiesto dall'articolo 1 del decreto-legge. Ribadisce, pertanto, la necessità di pervenire alla definizione di un quadro complessivo dei pareri su tutto il provvedimento, prima di avviare l'esame delle proposte emendative.

Il Sottosegretario Luigi CASERO, con riferimento alle osservazioni degli onorevoli Marchi e Baretta, fa presente che con l'articolo 1 del decreto-legge il Governo ha inteso introdurre un incentivo agli investimenti in ricerca e sviluppo compatibile con le esigenze derivanti dalla necessità di preservare l'equilibrio della finanza pubblica. In questo senso, le disposizioni in esame si concentrano essenzialmente sulla ricerca universitaria, dal momento che un credito d'imposta riferito a tutti gli investimenti in ricerca e sviluppo effettuati dalle imprese avrebbe determinato oneri assai più rilevanti. Pertanto, il Governo ha optato per un finanziamento mirato destinato alle università, considerando il potenziale degli investimenti effettuati in tale contesto. Osserva, altresì, che il requisito dell'incrementalità degli investimenti, anche se astrattamente suscettibile di determinare effetti indesiderati in sede applicativa, appare opportuno, in quanto rappresenta uno strumento per destinare l'incentivo fiscale ai nuovi investimenti.

Roberto OCCHIUTO (UdCpTP) ritiene che la risposta fornita dal Governo sull'articolo 1 sia onesta. Osserva però che la questione doveva essere posta anche con riferimento all'articolo 2, oggetto di numerosi emendamenti. Ricorda, tra questi, l'articolo aggiuntivo Ciccanti 2.013, il quale affronta un problema di straordinaria importanza, in quanto intende incrementare il credito di imposta attraverso l'utilizzo delle risorse derivanti dalla programmazione comunitaria, detta norme di indirizzo e delega al Governo la quantificazione delle risorse da impegnare, di concerto con le regioni. In tal modo l'emendamento migliora il disposto dell'articolo 2, il quale, nell'attuale formulazione, non è sufficiente a raggiungere lo scopo di aiutare le imprese a superare le strozzature alla loro crescita, evitando il disimpegno automatico delle risorse comunitarie.
Chiede pertanto al Governo di effettuare un approfondimento su questi

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aspetti, anche relativamente all'articolo 2, ritenendo anche a tal fine utile una sospensione dei lavori.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, tenuto conto delle legittime richieste di avere un quadro completo della situazione e del fatto che sono pendenti ben sette richieste di rivalutazione, da parte del Presidente della Camera, in merito all'ammissibilità di proposte emendative dichiarate inammissibili, e considerata l'esigenza, manifestata dai gruppi di opposizione, che il Governo esprima il proprio parere su tutti gli articoli, in modo da procedere più speditamente, ritiene utile sospendere i lavori fino alle ore 16.

Le Commissioni concordano.

Gianfranco CONTE, presidente, alla luce della modifica all'ordine del giorno delle Commissioni, avverte che il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti dei relatori 6.148, 7.364 e 7.365, già fissato alle ore 15 di oggi, è anticipato alle 13.30.
Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare alle 16 della giornata odierna.

La seduta termina alle 11.35.

SEDE REFERENTE

Lunedì 13 giugno 2011. - Presidenza del presidente della V Commissione Giancarlo GIORGETTI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Luigi Casero.

La seduta comincia alle 16.35.

DL 70/11: Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia.
C. 4357 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nell'odierna seduta antimeridiana.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, comunica che il Presidente della Camera, in seguito ad una richiesta di revisione avanzata dai presentatori, ha confermato il giudizio di inammissibilità per estraneità di materia sulle seguenti proposte emendative: Beltrandi 2.01, 2.02 e 2.03, Vincenzo Antonio Fontana 3.01 e 3.02, Capodicasa 3.03 e Pini 8.157.
Comunica, quindi che il deputato Polledri appone la propria firma all'emendamento Fallica 7.72.
Comunica, altresì, che sono stati presentati taluni subemendamenti riferiti agli emendamenti 6.148, 7.364, 7.365 e 7.366 dei relatori. Fa presente che i subemendamenti Ciccanti 0.7.364.1, Comaroli 0.7.364.3, Montagnoli 0.7.364.4 e Polledri 0.7.364.5, riferiti all'emendamento 7.364, nonché i subemendamenti Borghesi 0.7.365.6, Borghesi 0.7.365.7, Borghesi 0.7.365.8, Borghesi 0.7.365.9, riferiti all'emendamento 7.365, risultano irricevibili in quanto, sebbene siano formalmente formulati come subemendamenti agli emendamenti 7.364 e 7.365, non sono tuttavia direttamente riferibili al relativo contenuto e, pertanto, costituiscono sostanzialmente una nuova proposta emendativa, presentata oltre i termini. Tali subemendamenti non saranno pertanto pubblicati. Comunica, inoltre, che i relatori hanno presentato otto ulteriori emendamenti. Ricorda che l'emendamento dei relatori 7.366 è stato già trasmesso ai gruppi ed il termine per la presentazione di subemendamenti è scaduto alle ore 15. Comunica, quindi, che devono ritenersi inammissibili gli emendamenti dei relatori: 4.176, in quanto presenta un contenuto analogo all'emendamento Gioacchino Alfano 4.146. già dichiarato inammissibile; 8.192 in quanto riproduce il contenuto dell'articolo aggiuntivo Gioacchino Alfano 8.07 già dichiarato inammissibile; 8.194, il quale interviene sulla disciplina delle transazioni commerciali, in materia di pagamento del corrispettivo delle cessioni di prodotti alimentari deteriorabili, ed appare pertanto estraneo al contenuto del decreto-legge,

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10.126, in quanto presenta un contenuto analogo all'articolo aggiuntivo Di Biagio 10.08 già dichiarato inammissibile. Comunica, infine, che il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti dei relatori 3.100, 6.149 e 8.193 è fissato alle ore 18 della giornata odierna.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VI Commissione, con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 1, esprime parere favorevole sull'emendamento Baretta 1.23, a condizione che sia riformulato nei termini che si riserva di precisare al momento della votazione. Invita al ritiro dell'emendamento Reguzzoni 1.33, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento Vincenzo Fontana 1.34. Invita quindi al ritiro di tutti gli altri emendamenti all'articolo 1.
Con riferimento all'articolo 2, esprime parere favorevole sugli emendamenti Paladini 2.5 e 2.4; parere favorevole sull'emendamento Borghesi 2.3, a condizione che sia riformulato nei termini che si riserva di precisare al momento della votazione. Chiede l'accantonamento dell'emendamento D'Antoni 2.12 e degli identici articoli aggiuntivi Germanà 2.09 e Ciccanti 2.013. Invita al ritiro di tutti gli altri emendamenti all'articolo 2.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la V Commissione.

Gianfranco CONTE, presidente, ricorda che l'articolo 3 è stato accantonato.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la VI Commissione, con riferimento all'articolo 4, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bruno 4.63 e Gioacchino Alfano 4.142. Chiede l'accantonamento degli identici emendamenti Occhiuto 4.72 e Gioacchino Alfano 4.139. Invita al ritiro degli identici emendamenti Vannucci 4.42, Schirru 4.76 e Vannucci 4.126, nonché degli identici emendamenti Marantelli 4.118, Ciccanti 4.122 e Gioacchino Alfano 4.140, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ciccanti 4.120. Invita al ritiro dell'emendamento Mariani 4.88, il cui contenuto è, almeno in parte, assorbito da proposte emendative dei relatori. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Damiano 4.71. Esprime parere favorevole sull'emendamento Montagnoli 4.171, a condizione che sia riformulato nei termini che si riserva di precisare al momento della votazione, e sugli emendamenti Stradella 4.51 e Margiotta 4.89, nonché, a condizione che siano riformulati nei termini che si riserva di precisare al momento della votazione, sugli emendamenti Vincenzo Fontana 4.150 e Zeller 4.62. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Gioacchino Alfano 4.144. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Misuraca 4.153, a condizione che sia riformulato nei termini che si riserva di precisare, Germanà 4.174, Mariani 4.106 e Margiotta 4.107. Invita quindi al ritiro di tutti gli altri emendamenti all'articolo 4.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la V Commissione.

Antonio BORGHESI (IdV) ricorda di aver chiesto l'accantonamento dei suoi emendamenti Borghesi 4.14 e 4.22.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la V Commissione, si dichiara, anche a nome del relatore per la VI Commissione, favorevole all'accantonamento degli emendamenti 4.14 e 4.22. Con riferimento all'articolo 5, esprime parere favorevole sugli emendamenti Montagnoli 5.107 e Del Tenno 5.118, Contento 5.121, Pugliese 5.110. Chiede l'accantonamento degli identici emendamenti Borghesi 5.1, Braga 5.61 e De Micheli 5.90. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Raisi 5.42, Del Tenno 5.99 e Lulli 5.88, nonché sugli emendamenti Bernardo 5. 117 e Vincenzo

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Antonio Fontana 5.113, Soglia 5.109 e Savino 5.112. Invita quindi al ritiro dell'emendamento Berardi 5.111 e Ciccanti 5.46, Lulli 5.91 e Vincenzo Antonio Fontana 5.105, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento Bernardo 5.117 il cui contenuto risulterebbe assorbito dalla eventuale approvazione degli identici emendamenti Raisi 5.42, Del Tenno 5.99 e Lulli 5.88. Invita al ritiro dell'emendamento Vanalli 5.114 in quanto risulterebbe assorbito da una proposta emendativa dei relatori. Invita quindi al ritiro di tutti gli altri emendamenti all'articolo 5.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la V Commissione.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che l'emendamento 5.38 Rubinato essendo stato riammesso, va accantonato per consentire ai relatori di valutarlo.

Antonio BORGHESI (IdV) chiede conferma dell'accantonamento del suo emendamento 5.1.

Gianfranco CONTE, presidente, conferma che l'emendamento Borghesi 5.51 è stato accantonato.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la V Commissione, con riferimento all'articolo 6, esprime parere favorevole sugli emendamenti Del Tenno 6.143 e Ventucci 6.144, nonché sugli identici emendamenti Cazzola 6.13, Lo Presti 6.21, Baccini 6.25, Dima 6.26, Marsilio 6.28, Ciccanti 6.58, Gioacchino Alfano 6.86 e Vincenzo Fontana 6.95. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Del Tenno 6.97 e Vincenzo Fontana 6.145.
Chiede l'accantonamento dell'emendamento Borghesi 6.5.
Esprime parere favorevole sugli emendamenti Ventucci 6.98, Pagano 6.99 e Bernardo 6.100. Invita al ritiro degli identici emendamenti Montagnoli 6.127 e Togni 6.140, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Togni 6.141. Esprime parere favorevole sull'emendamento Berardi 6.106, nonché, a condizione che siano riformulati nei termini che i relatori si riservano di precisare al momento della votazione, sugli identici emendamenti Versace 6.1 e Ciccanti 6.54. Chiede l'accantonamento degli emendamenti Montagnoli 6.128 e Brugger 6.27, quest'ultimo già dichiarato inammissibile e successivamente riammesso.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la V Commissione.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, anche a nome del relatore per la V Commissione, con riferimento all'articolo 7, esprime parere favorevole sull'emendamento Franzoso 7.88, a condizione che sia riformulato nei termini che i relatori si riservano di precisare al momento della votazione. Chiede l'accantonamento degli emendamenti Baretta 7.244 e Messina 7.7. Invita al ritiro degli emendamenti Cambursano 7.24 e Fluvi 7.197, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Biasotti 7.79. Invita al ritiro dell'emendamento Fluvi 7.198, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Chiede l'accantonamento degli emendamenti Fluvi 7.196 e 7.205. Invita al ritiro dell'emendamento Fluvi 7.199, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Fluvi 7.236 e 7.70 Lo Presti. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Vignali 7.46, Raisi 7.129, Ciccanti 7.176, Lulli 7.185 e Del Tenno 7.267, nonché sull'emendamento Savino 7.344. Invita al ritiro degli emendamenti Barbato 7.19 e Rubinato 7.173, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Franzoso 7.86, Comaroli 7.297, a condizione che siano riformulati nei termini che

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i relatori si riservano di precisare. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Marchignoli 7.219. Esprime parere favorevole sull'emendamento Lo Presti 7.71. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Lo Presti 7.73.
Invita al ritiro degli emendamenti Messina 7.10 e Libè 7.165, limitatamente ai commi 1 e 2 il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Invita al ritiro degli identici emendamenti Del Tenno 7.272, Bernardo 7.31, Cicu 7.58, Polledri 7.330 e Raisi 7.145, nonché degli emendamenti Comaroli 7.303 e Ria 7.152, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Chiede l'accantonamento dell'emendamento Comaroli 7.322.
Invita al ritiro degli emendamenti Borghesi 7.12 e 7.11, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Chiede l'accantonamento degli emendamenti Borghesi 7.25, Antonio Pepe 7.156, 7.154 e 7.340. Invita al ritiro dell'emendamento Antonio Pepe 7.155, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori.
Esprime parere favorevole sull'emendamento Pini 7.325, nella parte ammissibile. Esprime parere favorevole sull'emendamento Garofalo 7.111. Invita al ritiro dell'emendamento Reguzzoni 7.326, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento Germanà 7.347. Invita al ritiro dell'emendamento Bernardo 7.349, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Propone quindi l'accantonamento dell'emendamento Fallica 7.72.

Gianfranco CONTE, presidente, avverte che 7.350 Antonio Pepe è stato ritirato.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, sempre con riferimento all'articolo 7, esprime parere favorevole sugli emendamenti Ventucci 7.351 e 7.356. Invita al ritiro degli emendamenti Comaroli 7.324, Ventucci 7.348, Comaroli 7.360, Antonio Pepe 7.354 e Polledri 7.361, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori.
Esprime parere favorevole sugli emendamenti Antonio Pepe 7.352 e Ventucci 7.357. Invita al ritiro degli emendamenti Antonio Pepe 7.353, Comaroli 7.362 e Marchignoli 7.246, nonché dell'articolo aggiuntivo Comaroli 7.020, il cui contenuto è assorbito da proposte emendative dei relatori. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ventucci 7.357.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la VI Commissione.

Antonio BORGHESI (IdV) invita i relatori a riconsiderare il parere sull'emendamento Di Giuseppe, che dovrebbe risultare assorbito da un emendamento degli stessi relatori.

Giulio CALVISI (PD) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo emendamento 7.228, volto a evitare le conseguenze derivanti dalle aste a ribasso.

Pietro FRANZOSO (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo emendamento 7.87.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Del Tenno 8.177 e sugli identici emendamenti Bernardo 8.152 e Germanà 8.108, mentre propone, al fine di consentire ulteriori approfondimenti, l'accantonamento degli emendamenti Lo Presti 8.118, Gioacchino Alfano 8.187, Borghesi 8.23, nonché degli identici emendamenti Del Tenno 8.112, Comaroli 8.168, Vignali 8.4, Lulli 8.79, Raisi 8.61 e Ciccanti 8.65 e degli emendamenti Comaroli 8.162 e Scilipoti 8.55. Propone, altresì, di accantonare, per le medesime ragioni, gli identici emendamenti Raisi 8.62, Ciccanti 8.66, Del Tenno 8.113, Pagano 8.176, Germanà 8.106, Montagnoli 8.150 e Vignali 8.3 e gli emendamenti Lulli 8.72, Comaroli 8.141e 8.165 e Fluvi 8.75. Rileva, quindi, che gli emendamenti Comaroli 8.164 e Baretta 8.76 risulterebbero assorbiti dall'eventuale approvazione dell'emendamento 8.193 dei relatori. Propone, altresì,

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di accantonare l'emendamento Messina 8.36, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Pagano 8.151. Propone, quindi, di accantonare gli emendamenti Comaroli 8.155, Lulli 8.97, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Soglia 8.180. Propone, inoltre, di accantonare gli emendamenti Comaroli 8.156, Lulli 8.99, Leo 8.33, gli identici emendamenti Versace 8.58, Torazzi 8.148, Mario Pepe (IR) 8.123 e Galletti 8.84 e Borghesi 8.40; gli emendamenti Bernardo 8.181, Torazzi 8.149 e gli identici emendamenti Girlanda 8.50, Abrignani 8.59 e Montagnoli 8.147. Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Comaroli 8.014, a condizione che sia riformulato nel senso che sarà indicato nel prosieguo dell'esame. Propone, inoltre, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Bitonci 8.040, mentre rileva che l'articolo aggiuntivo Comaroli 8.053 risulterebbe assorbito dall'eventuale approvazione dell'emendamento 7.366 dei relatori. Esprime, infine, parere contrario sui restanti emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 8.
Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 9, esprime, anche a nome del relatore per la V Commissione, parere favorevole sugli identici emendamenti Germanà 9.77 e Savino 9.84 e sull'emendamento Misuraca 9.88, mentre propone, al fine di consentire un ulteriore approfondimento, di accantonare gli emendamenti Borghesi 9.2, gli identici Fallica 9.28 e Antonino Russo 9.47, Goisis 9.82 e l'articolo aggiuntivo Goisis 9.09, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Savino 9.86. Esprime, infine, parere contrario sui restanti emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 9.
Passando, infine, all'articolo 10, propone di accantonare gli emendamenti Santelli 10.5 e Rosato 10.71, mentre esprime parere favorevole sugli emendamenti Germanà 10.109, Fallica 10.24 e Tortoli 10.12. Propone, quindi, di accantonare l'emendamento Alessandri 10.114 e Bratti 10.53, mentre esprime parere favorevole sull'emendamento Alessandri 10.112, a condizione che sia riformulato sostituendo le parole «cinque anni», con le seguenti: «tre anni», e sull'emendamento Fallica 10.26, a condizione che sia riformulato nel senso che verrà indicato nel prosieguo dell'esame. Propone, inoltre, l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Pagano 10.06, Simonetti 10.031 e Savino 10.035, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Lorenzin 10.026, a condizione che sia riformulato nel senso che verrà indicato nel prosieguo dell'esame. Esprime, in conclusione, parere contrario sui restanti emendamenti e articoli aggiuntivi riferiti all'articolo 10.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la VI Commissione.

Il sottosegretario Luigi CASERO esprime parere conforme a quello dei relatori.

Giuseppe FALLICA (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo emendamento 9.28.

Marco CAUSI (PD) osserva che, anche alla luce del risultato della consultazione referendaria in materia di gestione delle risorse idriche, i relatori e il Governo dovrebbero riconsiderare la loro posizione sulle disposizioni di cui all'articolo 10, con particolare riguardo alla necessità di prevedere la presenza di un componente designato dalle regioni nell'Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche. Invita, pertanto, i relatori a riconsiderare il parere sull'emendamento Bratti 10.53.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, propone di accantonare gli emendamenti Fallica 9.28 e Bratti 10.53, al fine di valutare le questioni sollevate dai colleghi.

Le Commissioni concordano.

Pietro FRANZOSO (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sui suoi emendamenti 7.87 e 8.13.

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Gioacchino ALFANO (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo articolo aggiuntivo 10.042.

Gianfranco CONTE, presidente, fa presente che l'articolo aggiuntivo Gioacchino Alfano 10.042 è stato dichiarato inammissibile.

Maurizio LEO (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo emendamento 8.33 relativo ai fondi immobiliari costituiti all'estero e operanti in Italia.

Gianfranco CONTE, presidente, propone di accantonare l'emendamento Leo 8.33, al fine di consentire ai relatori l'approfondimento richiesto dal presentatore.

Le Commissioni concordano.

Maurizio BERNARDO (PdL), intervenendo sull'ordine dei lavori, osserva che, alla luce dell'andamento della discussione, sarebbe utile una breve sospensione dei lavori, al fine di consentire alla presidenza e ai gruppi di assumere le opportune determinazioni in ordine alle modalità di prosecuzione dei lavori.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, fa presente che, al termine degli interventi dei colleghi iscritti a parlare, la seduta sarà sospesa e verranno immediatamente convocati gli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni.

Massimo VANNUCCI (PD) esprime forti perplessità sulle numerose proposte di accantonamento avanzate dai relatori, nonché sulla scelta di far decadere, assorbendoli con emendamenti dei relatori, gli emendamenti presentati da diversi colleghi, specie di opposizione. Invita, quindi, i relatori a riconsiderare il parere sui suoi emendamenti 7.91 e 7.92. Rileva, inoltre, di non aver ricevuto risposte sulle proprie osservazioni riferite al comma 2 dell'articolo 8, in materia di regime fiscale delle imprese con sede all'estero. Invita, infine, i relatori a riconsiderare il parere sul suo emendamento 9.23, volto a estendere ai docenti dell'alta formazione artistica e musicale le disposizioni in materia di stabilizzazione del personale della scuola.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, fa presente che le proposte emendative verranno dichiarate assorbite solo quando il loro contenuto fondamentale risulterà effettivamente recepito da proposte emendative precedentemente approvate. L'istituto dell'assorbimento, pertanto, lungi dal recare pregiudizio ai presentatori degli emendamenti, ne valorizza l'iniziativa, evidenziando come i contenuti essenziali delle loro proposte risultino accolte nel testo.

Amedeo CICCANTI (UdCpTP) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo articolo aggiuntivo 10.023. Ritiene, altresì, che sarebbe preferibile procedere nell'esame solo quando sarà stata chiarita la posizione dei relatori e del Governo sulle numerose proposte emendative accantonate.

Marco MARSILIO (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo emendamento 5.36, relativo alle procedure per la realizzazione di opere pubbliche nelle zone periferiche sottoposte a interventi di recupero.

Marco BELTRANDI (PD) invita i relatori a riconsiderare il parere sul suo articolo aggiuntivo 2.03, nella parte ammissibile, ricordando che esso è volto a destinare risorse a favore dei soggetti non autosufficienti e della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e sottolineando come esso sia stato sottoscritto anche da colleghi della maggioranza.

Karl ZELLER (Misto-Min.ling.) invita i relatori a riconsiderare il parere sui suoi emendamenti 4.60, 4.61 e 7.106.

Mario BACCINI (PdL) invita i relatori a riconsiderare il parere sull'emendamento Gioacchino Alfano 8.187.

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Francesco BOCCIA (PD) invita i relatori a riconsiderare il parere sull'emendamento Distaso 8.13, cui desidera aggiungere la propria firma.

Gianfranco CONTE, presidente, fa presente che l'emendamento Distaso 8.13 è stato dichiarato inammissibile.

Pietro FRANZOSO (PdL) invita le presidenze a effettuare un'ulteriore verifica sulla dichiarazione di inammissibilità dell'emendamento Distaso 8.13, che, a suo avviso, sarebbe stato riammesso in seguito alla richiesta avanzata dai presentatori.

Francesco BOCCIA (PD) si associa alla richiesta del collega Franzoso.

Gianfranco CONTE, presidente, conferma che l'emendamento Distaso 8.13 è stato dichiarato inammissibile. Sospende, quindi, la seduta.

La seduta, sospesa alle 17.55, è ripresa alle 19.30.

Gianfranco CONTE, presidente, propone che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante la loro trasmissione attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
Comunica che è stato presentato l'emendamento del Governo 6.150 (vedi allegato 2). Essendo relativo ai termini di validità dei certificati di idoneità alla guida, la proposta emendativa è da ritenersi inammissibile per estraneità di materia. Comunica, inoltre, che non sono stati presentati subemendamenti agli emendamenti 3.100 e 6.149 dei relatori. Con riferimento all'emendamento 8.193, avverte che sono stati presentati 4 subemendamenti che possono ritenersi ammissibili.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VI Commissione, esprime parere contrario sui subemendamenti all'emendamento 4.175 dei relatori. Esprime parere favorevole sui subemendamenti 0.6.148.1 Ciccanti e 0.6.148.2 Borghesi.
Chiede quindi l'accantonamento del subemendamento 0.6.147.2 Bitonci all'emendamento 6.147 dei relatori ed esprime parere contrario sui restanti subemendamenti. Riformula inoltre, alla luce delle questioni poste, l'emendamento dei relatori 6.147 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, anche a nome del relatore per la V Commissione, chiede l'accantonamento dei subemendamenti 0.7.364.6 e 0.7.364.7 Leo ed esprime parere contrario sui restanti subemendamenti all'emendamento 7.364 dei relatori. Chiede l'accantonamento dei subemendamenti 0.7.365.14 e 0.7.365.13 Leo all'emendamento 7.365 dei relatori. Esprime, infine, parere contrario su tutti i subemendamenti presentati all'emendamento 7.366 dei relatori.

Le Commissioni concordano con le proposte di accantonamento del relatore per la VI Commissione.

Giuseppe Francesco Maria MARINELLO (PdL), relatore per la V Commissione, anche a nome del relatore per la VI Commissione, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti all'articolo 8.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore per la VI Commissione, anche a nome del relatore per la V Commissione, avverte che, sull'emendamento 7.336 dei relatori è in corso un approfondimento.

Antonio BORGHESI (IdV) segnala che i subemendamenti del suo gruppo all'emendamento 6.147 dei relatori, sui quali è stato espresso parere contrario, riproducono in sostanza una proposta presentata dal Governo.

Pier Paolo BARETTA (PD), intervenendo sui lavori delle Commissioni, ricorda che, prima della sospensione, era

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stato convenuto di iniziare le votazioni alla ripresa dei lavori.

Gianfranco CONTE, presidente, dà conto delle sostituzioni.

Le Commissioni respingono l'emendamento Baretta 1.24.

Pier Paolo BARETTA (PD) rileva che il risultato di parità, che ha determinato la reiezione del suo emendamento 1.24, dimostra l'assenza di una maggioranza a sostegno del provvedimento in esame, su cui i colleghi dei gruppi di maggioranza dovrebbero seriamente riflettere.

Gioacchino ALFANO (PdL), pur comprendendo le considerazioni del collega Baretta, osserva che il risultato della votazione appena effettuata non sembra ascrivibile alle posizioni politiche dei gruppi di maggioranza, bensì a circostanze del tutto occasionali. Tuttavia, ritiene che una sospensione potrebbe essere utile al fine di consentire una valutazione più approfondita di quanto avvenuto.

Giancarlo GIORGETTI, presidente, dopo aver rilevato che i presidenti delle Commissioni non hanno ritenuto di partecipare alla votazione, invita gli altri gruppi a esprimersi sulla proposta del collega Gioacchino Alfano.

Antonio BORGHESI (IdV) invita la presidenza a verificare la dichiarazione di inammissibilità del suo emendamento 1.4.

Renato CAMBURSANO (IdV), preso atto del fatto che la maggioranza non ha i voti sufficienti ad approvare le proprie proposte emendative, si dichiara disponibile a procedere nel senso suggerito dal collega Gioacchino Alfano.

Roberto OCCHIUTO (UdCpTP) si associa alla dichiarazione del collega Cambursano, a condizione che la maggioranza si impegni a risolvere le numerose questioni lasciate in sospeso.

Pier Paolo BARETTA (PD), preso atto della situazione di stallo in cui versa la maggioranza, aderisce alla proposta del collega Gioacchino Alfano, a condizione che la sospensione sia utilizzata dalla maggioranza per sciogliere i molti nodi ancora irrisolti.

Amedeo CICCANTI (UdCpTP), premesso di concordare con i colleghi Occhiuto e Baretta, rileva che sarebbe gravemente scorretto che la sospensione servisse solo per consentire alla maggioranza di recuperare qualche voto. Auspica, invece, che serva a risolvere le questioni ancora in sospeso.

Gianfranco CONTE, presidente, fa presente che l'emendamento Borghesi 1.4 è da ritenersi ammissibile. Propone quindi di fissare alle ore 9 di domani il termine per la presentazione di subemendamenti agli emendamenti dei relatori, che saranno presentati entro le ore 21 di oggi e trasmessi ai gruppi.

Le Commissioni concordano.

Gianfranco CONTE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18 alle 18.30.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 491 dell'8 giugno 2011, a pagina 5, prima colonna:
le righe dalla trentatreesima alla trentottesima sono sostituite dalle seguenti: «gli identici Simonetti 3.89 e Del Tenno 7.99, che disciplinano i requisiti per

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il conseguimento della patente nautica e possono essere ricondotti alla materia oggetto dell'articolo 3, commi 7 e 8, recante disposizioni in materia di nautica da diporto;»
le righe dalla quarantatreesima alla cinquantaduesima sono sostituite dalle seguenti: «gli identici De Micheli 5.89, Germanà 5.98 e Della Vedova 5.41, che escludono dalla valutazione ambientale strategica (VAS) gli interventi di installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica per gli impianti radioelettrici di dimensioni e gli impatti contenuti, che possono essere ricondotti alla materia di cui all'articolo 5, comma 8, che esclude dalla procedura di VAS, in alcuni casi, gli strumenti attuativi di piani urbanistici;»;